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Televisione

“Ne vedremo delle belle”… ma solo fino a sabato: flop d’ascolti, la Rai chiude in anticipo lo show di Carlo Conti

Dovevano essere dieci showgirl e un presentatore per illuminare la prima serata di Rai1, ma “Ne vedremo delle belle” si spegne dopo appena tre puntate. La finalissima prevista per il 19 aprile non andrà più in onda: al suo posto contenuti “più consoni al Sabato Santo”. L’azienda parla di “esperimento”, ma l’effetto è quello di una resa anticipata.

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    Carlo Conti ci aveva messo il volto, la garanzia, e pure il titolo a effetto: Ne vedremo delle belle. Ma la promessa si è infranta al terzo appuntamento. Rai1 ha deciso di anticipare la chiusura dello show del sabato sera che, almeno nei piani iniziali, avrebbe dovuto tenere compagnia agli italiani per sei settimane fino al 19 aprile. Invece, sipario anticipato al 12 aprile. E non per motivi religiosi, come qualcuno vorrebbe far credere.

    La notizia, lanciata da Dagospia e confermata da fonti interne alla Rai, ha subito fatto il giro dei corridoi di Viale Mazzini. La motivazione ufficiale? L’avvicinarsi del Sabato Santo, occasione ideale per una “programmazione più spirituale”. Ma è impossibile non notare che la chiusura arriva dopo un tracollo costante negli ascolti. Dal debutto del 22 marzo con un buon 17,6% di share e oltre 3 milioni di spettatori, la curva è scesa a picco: 14,6% alla seconda puntata, poi 13% netto alla terza, con 2 milioni di telespettatori. Numeri che hanno fatto storcere il naso a più di un dirigente.

    Non bastava il solito tocco garbato di Conti né l’inedita formula con dieci showgirl in rotazione a darsi il cambio tra varietà, comicità e performance. Lo show non ha mai davvero convinto, né il pubblico generalista né i social, dove l’interesse è rimasto tiepido sin dall’esordio. Troppo ibrido per essere un varietà vero, troppo patinato per diventare un fenomeno pop.

    L’azienda, per ora, minimizza: «È stato un esperimento, la chiusura anticipata è frutto anche della concomitanza con la Pasqua». Ma in un periodo in cui ogni punto di share vale oro, parlare di semplice coincidenza suona più come una pezza messa in fretta.

    Conti, da parte sua, ha incassato con stile. Del resto il curriculum parla per lui, e uno scivolone su un format che non ha mai del tutto preso il volo non basta certo a offuscare anni di onorata carriera. Ma resta la sensazione che Ne vedremo delle belle sia stato un tentativo mal calibrato: nella stagione dei reality low budget e dei game show sempre più ibridi, la Rai ha provato a infilare un varietà d’altri tempi in una cornice che il pubblico non ha più voglia di appendere al muro.

    Sabato 12 aprile andrà in onda l’ultima puntata. Il sabato successivo, giorno di Pasqua, i palinsesti si tingeranno di sacro e silenzio. Ma nel frattempo, a Viale Mazzini, qualcuno starà già preparando il prossimo “esperimento”. Con l’augurio, stavolta, di vederne davvero delle belle.

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      Netflix, domina Il Mostro di Firenze: la serie shock sul killer delle coppiette è la più vista in Italia

      La nuova serie dedicata al Mostro di Firenze vola in cima alle visualizzazioni e guida una settimana dominata da storie forti, tra delitti irrisolti, podcast, rabbini single e amori complicati. Con lei, al debutto, anche Nobody Wants This, la rom-com con Kristen Bell e Adam Brody che mescola ironia e differenze culturali.

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      Il Mostro di Firenze

        True crime in vetta: l’Italia guarda l’orrore che fa parte della sua storia
        Nell’ultima settimana — dal 20 al 26 ottobre — Netflix fotografa un’Italia che sceglie l’oscurità. Il Mostro di Firenze è la serie più vista nel Paese, superando ogni altro titolo e conquistando la prima posizione. Un debutto che conferma quanto la cronaca nera italiana continui a esercitare una fascinazione magnetica. La serie ricostruisce le indagini sul caso che ha terrorizzato la Toscana e l’intero Paese tra anni Sessanta e Ottanta, uno dei capitoli più bui della storia giudiziaria italiana. Un racconto che tocca ferite ancora aperte, ma che il pubblico continua a voler esplorare. Non solo per curiosità, ma per quel bisogno collettivo di capire, di guardare in faccia il male e fare i conti con il proprio passato.

        Il romanticismo sorprende: Kristen Bell e Adam Brody conquistano
        Accanto all’oscurità trova spazio la leggerezza. L’altra grande novità della settimana è Nobody Wants This, serie romantica con Kristen Bell e Adam Brody che debutta direttamente ai vertici della Top 10. La trama mette al centro una podcaster agnostica che parla di sesso e un rabbino single. Due mondi lontani che si incontrano tra differenze culturali, famiglie ingombranti e una complicità inattesa. È una storia contemporanea, ironica e tenera, che Netflix propone mentre l’autunno invita a coprirsi di plaid e a cercare sorrisi nei racconti sentimentali.

        Una Top 10 tra contrasti e identità italiane
        La settimana racconta una tendenza chiara: l’Italia si divide tra chi ama la tensione del reale e chi preferisce la leggerezza dell’immaginazione. Il Mostro di Firenze e Nobody Wants This sono due estremi della stessa necessità: affrontare le ombre o dissolverle per qualche ora. Due mondi diversi, due pubblici che si incrociano, e forse il ritratto di un Paese che davanti allo schermo cerca la stessa cosa che nella vita: emozione e rifugio.

        In cima alle classifiche Netflix, questa settimana, convivono paura e speranza. Un contrasto che dice molto non solo su cosa guardiamo, ma su chi siamo.

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          Grande Fratello Vip: Signorini prepara il ritorno con Maria De Filippi. Cast stellare e debutto nel 2026

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            A Mediaset si prepara la rivoluzione dei reality. Mentre Il Grande Fratello condotto da Simona Ventura stenta a conquistare il pubblico, l’attenzione si sposta già sul ritorno della versione Vip, che segnerà il grande rientro in prima serata di Alfonso Signorini.

            Il giornalista e conduttore, volto storico del format, è stato incaricato di celebrare i 25 anni di vita del reality show più longevo della televisione italiana. E per farlo, pare abbia deciso di puntare su un cast d’eccezione. Non sarà solo nella scelta: secondo Affari Italiani, Maria De Filippi lo affiancherà dietro le quinte, contribuendo alla selezione dei concorrenti. Una collaborazione inedita ma perfettamente logica, considerando il fiuto televisivo della regina di Canale 5.

            La coppia Signorini–De Filippi starebbe lavorando da settimane a una lista di nomi forti, capaci di restituire al format quello smalto che il pubblico dice di rimpiangere. La formazione del cast sarebbe ormai alle battute finali: i nuovi inquilini della Casa più spiata d’Italia verranno presto presentati a Mediaset ed Endemol.

            Sul fronte palinsesto, l’azienda starebbe valutando un cambio strategico. L’idea è far partire il Grande Fratello Vip nel marzo 2026, dopo il Festival di Sanremo, lasciando spazio a gennaio e febbraio a L’Isola dei Famosi, guidata da Veronica Gentili. Un modo per evitare l’effetto saturazione e distinguere nettamente le due produzioni.

            Il progetto si preannuncia come una grande operazione celebrativa. Signorini, forte del successo delle passate edizioni, vuole riportare in auge il fascino originario del reality, puntando su volti riconoscibili ma anche su storie nuove, capaci di emozionare.

            Intanto, la versione Nip di Simona Ventura prosegue tra ascolti altalenanti e dinamiche poco convincenti. La finale, secondo le ultime indiscrezioni, è fissata per il 15 dicembre 2025. Dopo quella data, toccherà a Signorini riconquistare il pubblico — e, stando alle premesse, lo farà in grande stile.

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              Belve apre ai non famosi: Francesca Fagnani lancia il casting per la gente comune

              L’annuncio è arrivato nel finale della prima puntata della nuova stagione: “Cerchiamo persone autentiche, con storie vere, curiose o coraggiose”. Candidarsi è semplice: basta scrivere alla redazione e raccontare la propria esperienza.

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                Francesca Fagnani cambia le regole del gioco. Belve, il talk cult di Rai 2, apre ufficialmente ai non famosi. Dopo aver portato nello studio nomi di primo piano — da Maria De Filippi a Belen Rodriguez, passando per politici e imprenditori — la conduttrice ha annunciato una rivoluzione: anche la gente comune potrà diventare protagonista delle interviste più temute (e desiderate) della tv italiana.

                L’annuncio è arrivato durante la prima puntata della nuova stagione, andata in onda il 28 ottobre 2025, e ha subito catturato l’attenzione del pubblico. «Vogliamo ascoltare storie vere, persone autentiche, capaci di emozionare e sorprendere con la loro esperienza di vita», ha spiegato Fagnani, sottolineando come Belve voglia ora allargare il suo sguardo oltre la celebrità.

                Non più solo vip e personaggi noti, ma uomini e donne comuni, pronti a raccontarsi con sincerità e coraggio davanti alle sue domande dirette, spesso spiazzanti. Un cambio di prospettiva che trasforma il programma in una sorta di specchio del Paese reale, dove a essere messo a nudo non è solo il personaggio, ma l’essere umano.

                Per partecipare al casting basta inviare una mail all’indirizzo belveprovini@rai.it, scrivendo i propri dati e una breve descrizione della propria storia personale. La redazione valuterà ogni candidatura e contatterà i prescelti per un primo colloquio conoscitivo.

                Chi verrà scelto potrà vivere l’esperienza più iconica del programma: sedersi sul celebre sgabello davanti a Francesca Fagnani e rispondere alle sue domande “senza rete”. Niente copioni, niente filtri, solo verità e presenza scenica.

                Un esperimento televisivo che punta a restituire spazio alle storie comuni, quelle che spesso restano fuori dai riflettori ma che raccontano meglio di qualsiasi reality cosa significa essere “belve” nella vita di tutti i giorni.

                E, conoscendo Francesca Fagnani, c’è da scommettere che anche i nuovi protagonisti — famosi o meno — non avranno scampo davanti al suo sguardo affilato e curioso.

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