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Televisione

Pier Silvio Berlusconi: un anno da record per Mediaset, ma niente politica. Striscia è in crisi eSanremo “è della Rai”. La superstar? È Maria!

Con il 2024 che si chiude tra utili miliardari e share stellari, l’ad di Mediaset affronta i nodi del
futuro: crisi di ascolti per Striscia la notizia, fiction turche da ripensare e un possibile ritorno di La
Talpa. E sulla politica? «Non ci penso, amo questo lavoro».

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    «Striscia? Momento faticoso, in futuro non escludo un’alternanza. Giambruno resta in Mediaset, niente politica, non mi interessa». Pier Silvio Berlusconi non si nasconde dietro i numeri straordinari di MFE-Mediaset, pur riconoscendo che il 2024 è stato un anno eccezionale: ricavi in crescita del 7,7%, utili che in un triennio hanno toccato il miliardo e ascolti che nel target commerciale segnano una netta vittoria sulla Rai (39,5% di share contro il 31,3%). Tuttavia, dietro i numeri ci sono le sfide, i momenti difficili e un’analisi lucida delle criticità che attendono il futuro del gruppo televisivo.

    Non si sottrae al tema più discusso: Striscia la notizia, il programma che da 37 anni accompagna il pubblico di Mediaset, ma che ora sta attraversando una fase complicata. «È innegabile che stia vivendo un momento faticoso, dopo 37 anni è normale che succeda. Parlo spesso con Antonio Ricci e sono fiducioso che trovi la strada per tornare a crescere. Per il futuro non escludo un’alternanza di prodotto, ma oggi conto molto su Antonio», ha dichiarato Berlusconi, lasciando aperta la possibilità di rinnovare uno dei capisaldi storici del palinsesto.

    Tra le riflessioni, inevitabile il tema del Festival di Sanremo, dopo che una sentenza del Tar ha imposto al Comune di Sanremo di mettere a bando l’organizzazione dell’evento. «Da italiano mi auguro che Sanremo rimanga in Rai. Penso che Sanremo sia un pezzo di Rai, ma allo stesso tempo che la Rai sia il vero motore, la vera forza del Festival di Sanremo», ha spiegato, ribadendo come il Festival rappresenti un pilastro della televisione pubblica. Tuttavia, non manca l’apertura a possibili cambiamenti futuri: «Sanremo è un evento televisivo unico, il più grande dell’anno. Però, per me, Sanremo oggi è un pezzo di Rai. Se mai dovesse diventare un mercato aperto, lo valuteremo con un atteggiamento commerciale, ma ad oggi non è una cosa che considero».

    Sulle scelte strategiche di Mediaset durante la settimana del Festival, Berlusconi è chiaro: «Noi non contro programmiamo Sanremo. Le nostre decisioni dipendono dal mercato. Facciamo televisione commerciale, quindi, in base al mercato, rimaniamo un po’ più accesi o meno accesi. Parliamo di dettagli di programmazione: un raddoppio in più del Grande Fratello, una puntata de Le Iene che può esserci o meno. Questo tipo di decisioni le prendiamo lavorando a stretto contatto con Publitalia e valutando attentamente il mercato. Non stiamo parlando di contro programmazione, ma di scelte basate su logiche di mercato e risultati attesi», ha concluso.

    Il discorso si sposta sui volti di Mediaset. L’esperimento del ritorno de La Talpa non ha dato i risultati sperati, e Berlusconi lo riconosce: «Il prodotto non è venuto perfetto, non aveva i polmoni adatti per Canale 5, ma non escludo di rifare un progetto del genere. Il suo aspetto crossmediale ha sicuramente funzionato, è una strada da percorrere». Tra le figure di spicco, Diletta Leotta è tra i nomi più chiacchierati, ma per lei al momento non ci sono progetti concreti: «Verrà sicuramente presa in considerazione anche per altri progetti futuri, ma al momento non c’è nulla di concreto», ha affermato.

    Federica Panicucci e Barbara Palombelli, invece, restano saldamente confermate nei rispettivi ruoli, mentre per Myrta Merlino si apre uno spiraglio di cambiamento: «Di Myrta Merlino siamo contenti, è confermata a Mediaset, si sta impegnando veramente tanto ed è un’ottima professionista. Dovremo anche capire cosa voglia fare lei, se Pomeriggio Cinque o altro».

    Altro tema caldo è il caso Andrea Giambruno, al centro delle polemiche per i fuori onda trasmessi proprio da Striscia la notizia. «La responsabilità di un programma come Diario del giorno su Rete 4 è più importante che andare in video. Di sicuro tornerà in onda, ma oggi non ci sono progetti specifici per lui. Il nostro è un atteggiamento protettivo nei suoi confronti, e non solo», ha spiegato l’ad. Con quel “non solo” che, vista la vicinanza di Giambruno a Giorgia Meloni, non è difficile da attribuire. Berlusconi ha aggiunto una riflessione significativa: «Non è normale che un giornalista Mediaset vada in Rai se vuole fare un’intervista. Prima è giusto che parli nella sua azienda».

    Le critiche di Berlusconi non risparmiano nemmeno alcune scelte strategiche recenti, come l’eccessivo affidarsi alle fiction turche. «Abbiamo approfittato troppo delle fiction turche: portano ascolti a basso costo, ma rischiano di impoverire il profilo dell’offerta e di impigrirci nel trovare soluzioni nuove», ha ammesso. Allo stesso tempo, esprime soddisfazione per il successo del programma This Is Me. Inutile dire che è proprio la De Filippi la superstar di Mediaset. Il prodotto è stato condotto con successo dalla compagna Silvia Toffanin: «Mi sentivo responsabile per lei. Il programma è nato da una telefonata tra me e Maria (De Filippi) per celebrare Amici e lei ha pensato a Silvia. Si è rivelato un bel prodotto e spero ci possano essere anche altre edizioni».

    Il canone Rai è un altro tema che non sfugge all’attenzione di Pier Silvio Berlusconi. Con un affondo, ha definito «strampalata» la proposta di ridurlo: «Diminuirlo è una mossa di propaganda. E lo dico nonostante io abbia un ottimo rapporto con Salvini. Credo che la politica dovrebbe avere un occhio di riguardo per la Rai e per l’audiovisivo in generale». Ma la critica più forte è sulla missione della Rai: «La Rai dovrebbe fare più servizio pubblico che non vuol dire non produrre programmi di intrattenimento come Ballando o Belve. Mi sembra però che su questo aspetto la tv di Stato non abbia una missione sufficientemente chiara».

    Infine, una risposta decisa alle voci che ciclicamente lo vedono vicino alla politica. «È una domanda che mi fa sempre sorridere: non ho nessuna intenzione di scendere in politica. Punto. Amo Mediaset, il mio lavoro è qui e non è finito. In generale poi non ritengo serio improvvisare, per ogni impresa ci vogliono preparazione e gavetta», ha dichiarato, ribadendo il suo amore per l’azienda di famiglia.

    Con una chiusura netta, Pier Silvio Berlusconi conferma di avere le idee chiare sul futuro. «Le ragioni sono tre: voglio continuare a fare il mio mestiere, amo Mediaset e penso che il mio lavoro non sia finito; non ritengo serio improvvisarsi dall’oggi al domani; e c’è un governo stabile che sta facendo bene». Tra successi da consolidare, sfide da affrontare e una visione lucida, il figlio del Cavaliere guarda al futuro con determinazione, senza mai perdere di vista la strada tracciata.

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      Affari Tuoi, chi è davvero Gennarino: il vero nome, l’età e i segreti del cane che ruba la scena a Stefano De Martino

      Il cane di “Affari Tuoi” ha dieci anni, viene da Roma ma è cresciuto in Toscana, e ha già lavorato in film, pubblicità e serie tv. Tutto merito dell’intuizione di Stefano De Martino.

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        È piccolo, veloce e irresistibile. Ogni sera entra in scena ad “Affari Tuoi” e conquista il pubblico con un semplice scodinzolio. Si chiama Gennarino. O almeno così lo chiama Stefano De Martino. Ma il vero nome del cane più famoso del preserale Rai è Seven. E no, non è un attore improvvisato: è una vera e propria star.

        A svelare i retroscena della vita del cagnolino è stato il suo addestratore, Gianni Orlandi, che a Il Tirreno ha raccontato la storia dietro le quinte. Seven è un Jack Russell romano di dieci anni, ma ha fatto carriera in Toscana, dove Orlandi lo ha addestrato fin da piccolo. È lui ad avergli insegnato a restare fermo sotto i riflettori, a rispondere ai segnali, a muoversi sul palco senza sbagliare un colpo. E quando la Rai ha cercato un cane per dare un tocco ironico e affettuoso al programma, è stato proprio Stefano De Martino a volerlo.

        Il nome “Gennarino” è nato quasi per gioco, per dare un’impronta partenopea a un compagno di scena che ormai è parte integrante dello show. “Con Stefano è stato amore a prima vista – racconta Orlandi – e da allora non si sono più lasciati”. Ogni puntata, Seven arriva negli studi Rai con la sua famiglia romana e si prepara a entrare in scena come un vero attore. Non ha battute, ma è sempre al centro dell’attenzione.

        E la tv non è certo una novità per lui. Seven ha un curriculum che farebbe invidia a molti: ha recitato nella serie Rocco Schiavone, è comparso nei programmi Citofonare Rai 2 e Edicola Fiore, e ha preso parte a spot per Balocco, Poste Italiane, Ikea, Tim, Fonzies e persino Nike. E non finisce qui: lo troviamo anche nei film Nemiche per la pelle e Natale a Londra, con Christian De Sica.

        Insomma, Gennarino–Seven non è solo una mascotte, ma un veterano del piccolo e grande schermo. Un cane che ha attraversato set, città, pubblicità e palchi. E che ora, grazie alla sua simpatia naturale e all’intesa con De Martino, è diventato il simbolo di un programma che ogni sera tiene compagnia a milioni di italiani.

        E pensare che tutto è iniziato da un’idea: mettere un cane in studio. Ma non uno qualunque. Proprio lui.

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          I Cesaroni 2025: cosa dobbiamo realmente aspettarci, tra defezioni, polemiche e novità

          All’Italian Global Series Festival di Rimini, Claudio Amendola ha presentato il reboot de I Cesaroni, difendendo il progetto dalle polemiche sulle assenze di volti storici come Elena Sofia Ricci, Alessandra Mastronardi e Max Tortora. Le riprese continueranno fino ad agosto, ma già si parla tanto del ritorno e delle novità, tra cui le new entry Ricky Memphis e Lucia Ocone.

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            Dopo quasi vent’anni dalla prima messa in onda, I Cesaroni – Il ritorno si prepara a riconquistare il pubblico di Canale 5. La nuova stagione, attualmente in lavorazione, è stata svelata in anteprima all’Italian Global Series Festival di Rimini, evento che celebra il meglio della serialità italiana e internazionale. A presentarla è stato Claudio Amendola, volto simbolo della serie, che ha anche assunto il ruolo di regista del progetto. Ma durante l’incontro con la stampa, l’atmosfera si è scaldata per via delle numerose assenze illustri nel cast rinnovato.

            Le assenze eccellenti: Amendola chiarisce

            Elena Sofia Ricci (Lucia), Alessandra Mastronardi (Eva) e Max Tortora (Ezio) non saranno presenti nel nuovo capitolo. Una scelta che ha sollevato curiosità e, in alcuni casi, polemiche. Claudio Amendola ha risposto con tono deciso:

            “Nessuno è uscito per volontà nostra. Sono stati gli attori a dire ‘Arrivederci e grazie’. Qualcuno ha detto che gli faceva pure schifo tornare. Ma le porte restano aperte.”

            Amendola ha precisato che si tratta di scelte artistiche personali, legittime, ma che non devono essere confuse con tagli imposti dalla produzione.

            Polemica o libertà creativa?

            L’attore e regista ha proseguito sottolineando come molti membri del vecchio cast abbiano semplicemente sentito di aver concluso il percorso dei loro personaggi. Nessun litigio, nessuna esclusione, solo evoluzioni professionali.

            “Max ha detto che Ezio potrebbe tornare? Anche io farò Il Padrino – Parte quarta”, ha commentato sarcasticamente.

            Il messaggio è chiaro: il progetto va avanti con chi ci crede, senza rancori e con apertura per eventuali ritorni.

            La Ricci non è d’accordo e replica duro

            L’attore romano a Rimini era stato chiaro: “Le defezioni non sono state imposte dalla produzione, ma sono frutto di scelte personali da parte degli attori coinvolti. La Mastronardi era già uscita, Tortora era già uscito, quindi non è che nella sesta c’erano questi attori. Vi giuriamo, così mettiamo un punto, nessuno è uscito per volontà nostra”. Facendo poi un riferimento specifico Elena Sofia Ricci, specificando: “A cominciare dalla signora Ricci. Perché poi sembra che siamo noi che non vogliamo la loro partecipazione. Sono tutti attori che ci hanno detto: ‘Arrivederci e grazie, ci fa schifo’”. Naturalmente la risposta dell’attrice toscana non si è fatta attendere: “Chi ti vuole bene non ti ferisce, non ti mente, non ti usa, non ti tradisce. Perché ancora prima di amarti ti rispetta”. Quindi… c’è qualcuno che non la racconta giusta.

            Le novità nel cast: Ricky Memphis e Lucia Ocone

            A dare nuova linfa vitale alla serie ci penseranno Ricky Memphis e Lucia Ocone, due nomi molto amati dal pubblico italiano. La loro presenza promette di portare freschezza, comicità e nuovi intrecci nel mondo dei Cesaroni, che ripartirà sempre dal quartiere Garbatella, simbolo romano della fiction.

            Un ritorno che punta al cuore… dello share

            Il reboot de I Cesaroni non è solo un’operazione nostalgia, ma un’occasione per rinnovare un cult della TV italiana. Amendola e il team puntano a coinvolgere vecchi fan e nuove generazioni, raccontando storie familiari e attuali, mantenendo però quello spirito autentico che ha reso celebre la serie.

            I Cesaroni 2025: cosa aspettarsi

            Con le riprese in corso fino ad agosto, è probabile che la serie torni sugli schermi in autunno 2025, pronta a riconquistare il prime time di Mediaset. I fan sono già in fermento e sui social si moltiplicano i commenti tra entusiasmo e nostalgia.

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              Televisione

              Simona Ventura sogna Stefano Bettarini al Grande Fratello, ma lui sbotta: «Se dovessi smentire tutto…»

              Il nome di Stefano Bettarini è tornato a circolare per la prossima edizione del Grande Fratello, che in autunno vedrà Simona Ventura al timone. L’ipotesi di una clamorosa reunion televisiva ha scatenato il gossip, ma la replica del diretto interessato ha spento subito gli entusiasmi.

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                Il Grande Fratello si prepara a vivere un autunno di rivoluzioni. Per la prima volta alla guida del reality di Canale 5 ci sarà Simona Ventura. E già iniziano a circolare i primi rumors sul cast e sulle possibili sorprese. Tra queste, una voce che ha incendiato il gossip: la presenza di Stefano Bettarini come inviato speciale o ospite d’eccezione nella Casa.

                La suggestione nasce dall’idea di una reunion televisiva tra l’ex coppia più chiacchierata degli anni Duemila. Dopo un matrimonio finito tra tradimenti e tensioni, Simona Ventura e Stefano Bettarini hanno trovato un equilibrio per il bene dei figli Giacomo e Nicolò. Ma non sono mancate in passato frecciatine social e momenti di attrito. Vederli di nuovo insieme sul piccolo schermo avrebbe creato un effetto nostalgia irresistibile per il pubblico del reality.

                Negli ultimi anni le loro vite hanno preso strade diverse: la conduttrice ha sposato Giovanni Terzi, mentre Bettarini vive in Toscana con la compagna Nicoletta Larini, con cui ha partecipato anche a Temptation Island Vip. Nonostante i rapporti civili, l’ipotesi di condividere un progetto televisivo sembrava tutt’altro che scontata.

                Di fronte al dilagare dei rumors, Bettarini ha rotto il silenzio con un messaggio lapidario sui social: «Se dovessi trascorrere il mio tempo a smentire tutto ciò in cui vengo coinvolto, toglierei prezioso tempo alle cose e ai valori per me davvero importanti, a cominciare dalla mia famiglia. Buon vento». Parole che non lasciano spazio a interpretazioni e che, almeno per ora, chiudono la porta a un suo ritorno nella Casa più famosa d’Italia.

                Il legame di Bettarini con il Grande Fratello, però, non è nuovo. L’ex calciatore ha partecipato come concorrente nel 2016, arrivando fino in finale, e ha fatto un controverso ritorno nel 2022, quando fu squalificato poche ore dopo l’ingresso per un presunto caso di bestemmia, episodio che lui ha sempre definito un’ingiustizia.

                Mentre il pubblico attende l’inizio della prima edizione firmata Simona Ventura, l’attenzione resta alta sul cast e sulle sorprese che il reality potrebbe riservare. La presenza di Bettarini sembra sfumata, ma al Grande Fratello le sorprese non mancano mai.

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