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Televisione

Rivincite, ritorni e passi di samba: Milly Carlucci accende “Sognando Ballando con le Stelle”

Federica Pellegrini, Bianca Guaccero, Wanda Nara, Emanuele Filiberto e Gabriel Garko: sono i primi nomi annunciati da Milly Carlucci per lo spin-off “Sognando Ballando con le Stelle”, in onda dal 9 al 30 maggio su Rai 1. Quattro puntate tra show, nostalgia e nuove sfide per il titolo di miglior maestro 2025. Giuria confermata.

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    Chi ha amato Ballando con le Stelle sa che, sotto lustrini e paillettes, si nascondono drammi, rivincite, sudore e qualche passo falso. E proprio da questo mix esplosivo nasce Sognando Ballando con le Stelle, spin-off voluto da Milly Carlucci per celebrare i vent’anni del celebre programma del venerdì sera di Rai 1. Il nuovo show andrà in onda per quattro serate, dal 9 al 30 maggio, sempre in prima serata, e promette una doppia competizione: da un lato le celebrità, dall’altro i professionisti in cerca di una chance nel cast ufficiale 2025.

    A raccontarlo è la stessa Carlucci, che nei giorni scorsi ha lanciato il promo del programma e rivelato i primi nomi ufficiali. Su tutti spicca Gabriel Garko, che nel 2022 aveva dovuto ritirarsi a causa di un infortunio. Per lui sarà l’occasione perfetta per riprendersi la pista. Accanto a lui torneranno Federica Pellegrini, seconda classificata nell’edizione appena conclusa, e Bianca Guaccero, trionfatrice di Ballando 2024 e ora di nuovo in gioco, con lo stesso entusiasmo e la voglia di sorprendere.

    Rientro col botto anche per Wanda Nara, che aveva fatto incetta di consensi e voti nel 2023, aggiudicandosi il titolo nonostante i gossip e i riflettori sempre puntati addosso. E poi Emanuele Filiberto di Savoia, vincitore nel lontano 2009, pronto a dimostrare che il tempo passa, ma certi passi restano.

    Ma Sognando Ballando non sarà solo una parata di volti noti: dieci maestri di ballo – selezionati da tutta Italia – si sfideranno per conquistare un posto nel cast della prossima stagione del format ufficiale. Sarà una battaglia all’ultimo passo, sotto lo sguardo inflessibile della giuria storica: Selvaggia Lucarelli, Carolyn Smith, Fabio Canino, Ivan Zazzaroni e Guillermo Mariotto, confermati anche in questa nuova avventura.

    “Sarà un’occasione per raccontare storie, rivedere performance memorabili, ma anche scoprire nuovi talenti”, ha detto Milly Carlucci. E, conoscendola, non mancheranno le sorprese, gli omaggi ai momenti iconici del programma, e qualche sfida al cardiopalma in diretta.

    Insomma, la macchina di Ballando non si ferma mai. Anzi, rilancia. Tra memoria e novità, la pista da ballo si prepara a un’altra stagione di applausi e giravolte. E chissà se, stavolta, Gabriel Garko riuscirà finalmente a chiudere il suo tango.

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      Rosa Chemical entra nel cast di Ballando con le Stelle 2025

      Ufficializzato come terzo concorrente del programma condotto da Milly Carlucci, Rosa Chemical promette spettacolo e sorprese. Il cast prende forma tra volti noti e colpi di scena.

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      Rosa Chemical

        Con un video ironico pubblicato sui canali social ufficiali di “Ballando con le Stelle, Rosa Chemical è stato annunciato come nuovo concorrente della ventesima edizione dello show di Rai 1. L’artista torinese, noto per il suo stile trasgressivo e anticonformista, si è mostrato mentre fingeva di dormire, per poi svegliarsi ed esclamare: “Ci vediamo a Ballando!”. Un ingresso che promette di portare nuova energia, colore e originalità al celebre format condotto da Milly Carlucci, atteso per il debutto a fine settembre.

        “Arriva Rosa Chemical e il mondo di Ballando si colora di originalità, energia e provocazione”. Si legge nel post condiviso dalla redazione del programma, che ha così confermato il terzo nome ufficiale del cast. Dopo la comica e attrice Signora Coriandoli, e la conduttrice di Rai 2 Andrea Delogu. Tocca dunque al cantante portare la sua inconfondibile personalità in pista.

        Classe 1998, all’anagrafe Manuel Franco Rocati, Rosa Chemical ha fatto parlare di sé ben oltre i confini della musica. Il suo nome è salito alla ribalta durante il Festival di Sanremo 2023. Quando una performance audace con Fedez sul palco dell’Ariston generò un vero terremoto mediatico e, secondo molti, contribuì alle tensioni nella coppia Ferragni-Fedez. Un episodio che lo ha reso protagonista di dibattiti su confini artistici e provocazione, e che oggi continua a definire la sua immagine pubblica.

        Negli ultimi mesi, Rosa Chemical ha anche ricoperto il ruolo di giudice nel programma “Like a Star”. Show musicale trasmesso da Canale Nove con la conduzione di Amadeus, confermando la sua versatilità nel mondo dello spettacolo.

        Il cast di “Ballando con le Stelle” 2025 si preannuncia quanto mai variegato e interessante. Con personalità appartenenti a mondi diversi: dalla comicità alla televisione, dalla musica all’intrattenimento. Non è ancora stato ufficializzato l’elenco completo dei concorrenti, ma l’obiettivo di Milly Carlucci di mescolare talento, sorpresa e popolarità sembra già pienamente centrato.

        L’attesa ora è tutta per vedere se Rosa Chemical saprà conquistare anche il pubblico del sabato sera Rai… a passo di danza.

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          Benedetta Rossi racconta la sua battaglia: operata per un nodulo alla tiroide, ora invita tutti ai controlli

          Momenti di paura per Benedetta Rossi, che ha scoperto di avere un nodulo alla tiroide e ha dovuto affrontare un’operazione chirurgica. Ora la conduttrice rassicura tutti: «Sto bene, ma fate controlli regolari». La voce è in ripresa e la popolare cuoca di “Fatto in casa per voi” non nasconde la gratitudine verso medici e familiari.

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            Qualche giorno di silenzio social aveva insospettito i fan, poi la verità è arrivata direttamente da lei, con un post sincero e pieno di emozione. Benedetta Rossi, la food blogger e conduttrice di Fatto in casa per voi, ha raccontato di aver dovuto affrontare un intervento chirurgico alla tiroide per rimuovere un nodulo che le era stato diagnosticato poche settimane fa.

            «Eccomi qui, un po’ acciaccata e con un bel cerotto sul collo, ma sto bene», ha scritto pubblicando due foto: nella prima, appena uscita dall’ospedale, nella seconda a casa, abbracciata al marito Marco. Un messaggio che ha subito rassicurato i milioni di follower che da giorni si chiedevano come stesse.

            L’operazione, spiega Benedetta, era piuttosto delicata perché interessava una zona vicina alle corde vocali: «All’inizio facevo fatica a parlare, ma ora la voce sta tornando piano piano». Nessuna complicazione, fortunatamente, e già dopo pochi giorni la conduttrice è potuta tornare tra le mura domestiche, pronta a un periodo di riposo e recupero.

            Non sono mancati i ringraziamenti al personale sanitario che l’ha seguita passo passo in questo percorso: «Voglio dire grazie ai medici e agli infermieri per la loro professionalità e umanità». Ma il post di Benedetta non è stato solo un aggiornamento sulla sua salute: è diventato anche un messaggio di prevenzione. «Dopo questa esperienza – ha concluso – voglio invitarvi a trovare sempre il tempo per fare controlli regolari. Sono importantissimi».

            Un invito che arriva dal cuore e che i fan hanno accolto con affetto, inondando i social di messaggi di incoraggiamento. E mentre Benedetta si gode il calore di casa, c’è chi già sogna di rivederla presto tra farine, dolci e ricette “fatte in casa”, con il sorriso che non l’ha mai abbandonata.

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              Sanremo, ultimatum Rai: o il Comune abbassa le pretese o il Festival trasloca a Torino (con rischio flop pubblicitario)

              Il cda di Viale Mazzini è spaccato, il Comune di Sanremo non molla sulle richieste economiche e il rischio di perdere il marchio storico preoccupa anche gli inserzionisti: un “piano B” fuori dalla Riviera potrebbe ridurre appeal e incassi.

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                Sanremo, capitale della canzone italiana, rischia di perdere il suo Festival. Nelle ultime ore, la tensione tra il Comune e la Rai è salita alle stelle. Sul tavolo, una trattativa complicata e logorante per l’edizione 2026, con l’ultimatum di Viale Mazzini che scadrà la prossima settimana. Se non si troverà un accordo, il Festival della Canzone Italiana è pronto a fare le valigie. E la destinazione più probabile, ormai non è più un mistero, si chiama Torino: città già collaudata con l’Eurovision Song Contest, con infrastrutture moderne e studi televisivi pronti a ospitare la macchina più complessa della tv italiana.

                Dietro le quinte, la partita è politica, economica e di immagine. Ieri sera l’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi, ha aggiornato il cda spiegando lo stato della trattativa con il Comune ligure. La fotografia è impietosa: richiesta economica giudicata “elevata” da Viale Mazzini, cda spaccato, consiglieri che contestano persino la decisione di partecipare al bando pubblico indetto da Sanremo. «Se si partecipa – mormorano alcuni – si accettano le condizioni». E quelle condizioni, oggi, sono considerate indigeste.

                L’errore, secondo i falchi interni, è stato proprio quello di cedere alla paura che qualche altro competitor – magari un gruppo privato – si presentasse al bando. Ma il risultato è stato l’opposto di quello sperato: la procedura ha irrigidito il Comune e complicato i margini di trattativa. Da Palazzo Bellevue trapela fastidio: «Avete partecipato, ora rispettate le regole», è il sottotesto che filtra dalle stanze del sindaco Alessandro Mager.

                Per Mager, perdere il Festival non sarebbe solo uno smacco politico: significherebbe scatenare la furia di albergatori, commercianti e affittuari, già in allarme per un possibile trasloco. Un colpo diretto a quell’indotto che, in una settimana di Festival, fa girare milioni tra hotel, ristoranti e case vacanza. Eppure, anche per la Rai, l’ipotesi di un addio alla città dei fiori rischia di trasformarsi in un autogol di proporzioni storiche.

                Il brand “Sanremo” non è solo una location: è il cuore dell’evento. Traslocare a Torino – per quanto logisticamente efficiente – significherebbe rompere un legame che dura da oltre settant’anni. E, soprattutto, lanciare un messaggio rischioso agli inserzionisti. L’ombra che aleggia nei corridoi di Viale Mazzini è chiara: un “piano B” potrebbe essere percepito come un ridimensionamento del Festival, con un impatto diretto sulle vendite pubblicitarie. E i numeri in ballo non sono uno scherzo: 67 milioni di euro di ricavi lo scorso anno, record assoluto.

                Gli sponsor comprano Sanremo per quello che rappresenta, non solo per i milioni di spettatori. Cambiare città potrebbe spostare equilibri, ridurre la magia e, di conseguenza, lo spazio percepito per i messaggi commerciali. Ed è proprio su questa incognita che il cda Rai si divide: meglio cedere alle richieste del Comune, pur salate, o rischiare di scalfire il mito pur di risparmiare quei 3,5 milioni di differenza tra bando, percentuale su pubblicità ed eventi collaterali?

                Il paradosso è tutto qui: la Rai cerca di tagliare i costi rispetto alle edizioni precedenti, mentre il Comune di Sanremo, forte della sua unicità, rilancia sulle cifre e non arretra. Nel frattempo, si ragiona già sul cronoprogramma: ultimatum in scadenza, ipotesi Torino pronta, ma la sensazione è che la resa dei conti si giocherà tutta nella prossima settimana.

                Nella città dei fiori, intanto, cresce la tensione politica. Se la trattativa saltasse, per il sindaco Mager la poltrona vacillerebbe. E mentre gli hotel temono cancellazioni e i commercianti vedono sfumare l’oro di febbraio, a Roma il cda Rai prepara il piano d’emergenza. Il messaggio che filtra è chiaro: o Sanremo si piega, o Sanremo si perde.

                La verità, però, è che per entrambe le parti la posta in gioco è altissima. Il Festival è molto più di uno show: è un generatore di immagine, economia e identità nazionale. Perderlo o spostarlo significherebbe cambiare la storia della tv italiana. E a oggi, la certezza è una sola: sul futuro del palco più famoso d’Italia, la musica è tutt’altro che scritta.

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