Connect with us

Sport

La coppia più caliente del tennis italiano, Fabio Fognini e Flavia Pennetta, fa capolino agli Internazionali di Roma

Un’apparizione che ha emozionato il pubblico durante gli Internazionali d’Italia. Tra ricordi intimi, dichiarazioni sorprendenti e un addio carico di emozioni, ecco tutto quello che c’è da sapere su questo storico momento.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Fognini e la Pennetta non sono solo due campioni del tennis italiano, ma anche una delle coppie più amate e passionali dello sport. Sposati dal 2016 e genitori di tre figli – Federico, Farah e Flaminia – hanno sempre vissuto la loro storia con intensità, senza mai nascondere la loro intesa anche sotto le lenzuola. In una vecchia intervista, Fognini aveva raccontato con disinvoltura:

    “Facciamo sesso 12-15 volte a settimana, anche durante i tornei. Lo consiglio anche prima della partita”.

    Una dichiarazione che fece il giro del web, contribuendo a costruire la loro immagine di coppia affiatata e senza filtri.

    Le lacrime di lei agli Internazionali d’Italia

    L’ultima apparizione di Fabio Fognini agli Internazionali di Roma ha segnato un momento storico e commovente. Il tennista ligure, 37 anni, ha giocato il primo turno contro il britannico Jacob Fearnley, perdendo 6-2, 6-3. Ma il risultato è passato in secondo piano: lo stadio ha applaudito con affetto un campione che ha dato tanto al tennis italiano. Sugli spalti, Flavia Pennetta non ha trattenuto le lacrime. L’ex campionessa, oggi 43enne, ha condiviso su Instagram dolci parole per il marito, accompagnate da una foto e dalla didascalia: “Un amore così grande”.

    Le parole d’addio di Fognini: “Ci vediamo sui campi”

    Nel suo discorso post-partita, Fognini ha ringraziato Roma e i tifosi:

    “È stato un bellissimo viaggio. Non mi sono ancora ritirato, giocherò fino a fine stagione. Poi deciderò con calma con la mia famiglia”.

    Il tennista ha parlato anche della Coppa Davis, ammettendo che resterà per lui una “ferita aperta”. Nonostante i momenti difficili, Fognini si è detto orgoglioso della carriera vissuta:

    “Da piccolo non avrei mai pensato di arrivare tra i top ten. Esco con il sorriso sulle labbra”.

    Una storia d’amore, di sport e di passione

    Fabio e Flavia sono la dimostrazione che si può conciliare carriera sportiva di alto livello con una relazione intensa e duratura. Le loro dichiarazioni sul sesso, l’affetto mostrato pubblicamente e la commozione del ritiro hanno conquistato il cuore dei fan. Non solo atleti, ma anche icone di un amore autentico che continua a ispirare.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Sport

      “Physical: da 100 a 1” sbarca in Italia: sfida estrema con Federica Pellegrini e Jury Chechi

      Il reality internazionale arriva su Netflix con una versione italiana tutta muscoli, sudore e celebrità. Tra i 100 concorrenti in gara anche Tania Cagnotto, Elisabetta Canalis, Mirco Bergamasco e Luis Sal. In palio il titolo di atleta definitivo

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

      Physical: da 100 a 1

        L’Italia è pronta a mettersi alla prova con una nuova sfida targata Netflix. Si chiama “Physical: da 100 a 1”, ed è l’adattamento italiano del celebre format coreano “Physical: 100”. Diventato un fenomeno mondiale grazie al suo mix adrenalinico di sport, spettacolo e resistenza. Il reality, prodotto da Endemol Shine Italy. Sarà presto disponibile sulla piattaforma streaming e promette di portare sullo schermo una competizione fisica ad altissimo tasso di spettacolarità.

        A contendersi il titolo saranno 100 concorrenti, scelti tra atleti professionisti, sportivi emergenti e volti noti dello spettacolo. Pronti a mettersi in gioco in prove estreme che testeranno ogni aspetto del loro corpo e della loro mente. Solo uno, alla fine, riuscirà a superare ogni sfida e conquistare la vittoria.

        Tra i partecipanti spiccano nomi illustri dello sport italiano: Federica Pellegrini, regina del nuoto, il leggendario ginnasta Jury Chechi, la tuffatrice olimpica Tania Cagnotto. L’ex rugbista Mirco Bergamasco, l’ex calciatore e volto tv Alvise Rigo, e Elisabetta Canalis, oggi anche atleta di kickboxing. A sorprendere il pubblico ci sarà anche il creator Luis Sal, seguitissimo sui social.

        Le selezioni sono state rigorosissime: più di 1.000 candidati contattati, 187 colloqui online, 130 ore di provini e 137 incontri finali in presenza. I partecipanti hanno età comprese tra i 22 e i 60 anni, e provengono dai mondi più disparati: triathlon, lotta greco-romana, football americano, skeleton, fino a sport meno convenzionali come l’Hyrox o il Calcio Storico Fiorentino.

        Il programma, ambientato in una scenografia imponente firmata da Marco Calzavara e accompagnato dalla fotografia di Ivan Pierri, punta a ricreare l’atmosfera di un’arena moderna, dove forza fisica e strategia si fondono in un unico grande show. Il team creativo è guidato da Roberta Briguglia e Tommaso Marazza, con un gruppo di autori che comprende nomi esperti del settore televisivo.

        Dopo il successo delle versioni statunitense e asiatica, Netflix consolida così il suo investimento nei reality ad alta intensità, aprendo la prima edizione italiana di un franchise internazionale di grande richiamo. “Physical: da 100 a 1” non è solo un gioco a eliminazione, ma un vero e proprio test di determinazione, resilienza e spirito di squadra. E per chi guarda da casa, uno spettacolo tutto da vivere.

          Continua a leggere

          Tennis

          Scommesse clandestine e occhiali spia: il caso Medkov scuote il tennis mondiale

          La Procura di Roma chiede il rinvio a giudizio di Aleksey Viktorovich Medkov. Il sospetto: alterava l’andamento dei match con una squadra di infiltrati armati di tecnologia.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Aleksey Viktorovich Medkov, 35 anni, russo, era un fantasma che aleggiava attorno ai tornei di tennis più importanti del pianeta. Stati Uniti, Australia, Europa: sempre presente, mai protagonista, ma con un obiettivo ben preciso — gestire un giro di scommesse online clandestine da decine di milioni di euro.

            La sua presenza era diventata talmente ingombrante da finire nel mirino dell’Association of Tennis Professionals, che lo aveva inserito nella lista dei “wanted”. Ora la Procura di Roma ha chiesto il suo rinvio a giudizio: “Esercitava abusivamente l’organizzazione delle scommesse sulle partite internazionali di tennis”, scrive il pm Mario Dovinola. Ma l’accusa non si ferma qui: Medkov avrebbe coordinato una rete di “disturbatori” a bordo campo, figure incaricate di influenzare il gioco e trasmettere informazioni in tempo reale.

            Il 12 maggio 2022 la Guardia di Finanza lo sorprende sugli spalti del Centrale Nicola Pietrangeli, al Foro Italico. Nessun biglietto, ma in mano uno smartphone con l’app “Dtmflite” già aperta, piattaforma non autorizzata in Italia per il gioco a distanza. Nel suo zaino: due dispositivi bluetooth di controllo remoto e otto carte di credito.

            Medkov ammette subito: era lì per scommettere in diretta. Un addetto alla sicurezza dell’Atp conferma di conoscerlo: “Dedito in maniera continuativa e professionale alle scommesse sportive online”.

            Nei dossier consegnati dall’Atp agli inquirenti, le immagini delineano un copione da film di spionaggio: uomini e donne tra il pubblico, armati di telefoni, webcam, auricolari e persino occhiali spia. Registrano ogni scambio, trasmettono le immagini, disturbano il servizio con rumori o movimenti mirati per alterare la concentrazione dell’avversario. Tutto sotto la regia occulta di Medkov.

            Una trama che intreccia alta tecnologia, infiltrazioni e milioni di euro in puntate illegali. Con un avvertimento implicito: anche lo sport più elegante può trasformarsi in un campo di battaglia sotterraneo, dove il fair play è l’unico vero assente.

              Continua a leggere

              Calcio

              Guardiola a Palermo con la maglietta di Falcone e Borsellino: «Le loro idee corrono sulle nostre gambe»

              In Sicilia per l’amichevole contro il Palermo di Inzaghi, Pep Guardiola si presenta con una t-shirt dedicata a Falcone e Borsellino. L’immagine diventa virale.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Non è arrivato in punta di piedi, ma con un gesto che a Palermo non passa inosservato. Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, ha dedicato la sua mattinata al santuario di Santa Rosalia, patrona del capoluogo siciliano, indossando una maglietta che raffigurava i volti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sotto, la frase: «Le loro idee corrono sulle nostre gambe».

                Un omaggio chiaro, diretto, senza fronzoli, che ha immediatamente catturato l’attenzione di chi lo ha visto salire fino al Monte Pellegrino. Le immagini, condivise dalla pagina ufficiale del santuario, hanno fatto rapidamente il giro dei social, accompagnate da centinaia di commenti di apprezzamento.

                L’allenatore catalano, da sempre sensibile ai temi civili e sociali, non è nuovo a prese di posizione simboliche. Stavolta, però, il contesto è speciale: Guardiola si trova a Palermo per guidare i campioni d’Inghilterra in un’amichevole di lusso contro la squadra di Filippo Inzaghi. Un match estivo, certo, ma con in palio l’“Anglo-Palermitan Trophy” e soprattutto l’occasione di portare in città un pezzo di calcio mondiale.

                Il City, atteso in serata allo stadio Renzo Barbera, si è concesso qualche ora di relax prima della partita. Per Guardiola, la scelta è caduta sulla visita a un luogo che unisce fede, storia e memoria collettiva. Il santuario, incastonato sulla roccia, è meta di pellegrinaggi e simbolo di resistenza morale: il posto ideale per rendere omaggio a due figure che hanno segnato la lotta alla mafia.

                Un dettaglio, la t-shirt, che diventa messaggio politico e culturale. Non un vezzo turistico, ma un segnale che il calcio, quando vuole, sa ricordare che fuori dal campo esistono battaglie che contano più di un trofeo.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù