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Calcio

L’Alcione promossa in serie C

Per la prima volta nella prossima stagione calcistica Milano avrà tre squadre che militano tra i professionisti. Milan, Inter e l’Alcione, che la scorsa domenica ha ottenuto una storica promozione in Serie C battendo 3-0 il Borgosesia.

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    E sono tre. Per la prima volta nella prossima stagione calcistica Milano avrà tre squadre che militano tra i professionisti. Milan, Inter e l’Alcione, che la scorsa domenica ha ottenuto una storica promozione in Serie C battendo 3-0 il Borgosesia. In oltre 70 anni è la prima volta per gli arancioni, faranno parte delle compagini professioniste. Naturalmente il sogno è quello di scendere un giorno in campo e battersi contro Milan e Inter. Bisogna aver pazienza…

    Il cuore pulsante della squadra è via Olivieri, dietro al Parco delle Cave. Il sogno della serie C è nato tra i campetti d’erba sintetica e gli spogliatoi affollati, quelli che d’inverno non si vede nulla per i vapori delle docce calde che offuscano l’aria, e per terra è sempre un pantano. Si proprio quelli gli spogliatoi che chiunque abbia giocato a calcio conosce bene.

    Una squadra di laureati

    La squadra, nata nel 1952, oggi è allenata dal mister Giovanni Cusatis, e tra i suoi presidenti annovera anche l’ex presidente dell’Inter Ernesto Pellegrini. Ma anche Carlo Tognoli, ex sindaco Milano. Tra le sue fila si sono formati e cresciuti professionalmente Niccolò Rovella, oggi alla Lazio, Andrea Caracciolo, ex attaccante di Palermo, Sampdoria e Brescia, e persino Giuseppe Dossena, un campione del mondo nel 1982. Questi solo per citarne qualcuno. Mario Piccinocchi, 29 anni, suo capitano e centrocampista è laureato in Scienze Motorie. Ma non è l’unico. L’Alcione è una squadra composta da giocatori con un livello culturale sopra la media. Antonio Palma è laureato in Giurisprudenza e ha seguito un corso di Diritto Sportivo alla Statale di Milano. Karim Laribi e Daniele Ciappellano sono laureati in Scienze Motorie, Stefano Bonaiti in Servizi Giuridici. Tanto per dire.

    Ma dove giocherà il prossimo anno?

    Raggiunta la serie C i vertici del club avrebbero il desiderio di fare giocare la squadra nell’antica Arena Civica. Anche per “riallacciare i fili della storia e dare al mondo arancione maggiore visibilità“, dicono. E perché non al Meazza? Se Milan e Inter sono davvero intenzionate a costruire propri stadi, vuoi mai che il Meazza rimasto in piedi, possa essere la sede giusta per questa squadra di ex dilettanti? Intanto la decisione s’ha da prendere subito. Perché a fine agosto i campionati ripartono. Nel frattempo il mister Cusatis, già vice di Beppe Sannino prima al Watford e poi al Catania (tra il 2013 e il 2015), è stato riconfermato. Nel suo carnet anche Pro Patria e Alessandria in Lega Pro 2ª Divisione e il Fano in Serie C. Per ora il campo per le gare casalinghe è il mitico Kennedy di via Olivieri. Ma urge presto un idea per ospitare squadre più blasonate.

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      Calcio

      Altro che rottura: Alice Campello spiega perché Morata non era al matrimonio in Spagna

      Alice Campello non chiarisce la situazione con Alvaro Morata e reagisce duramente a un commento social che ironizza sull’assenza del marito da una festa in Spagna. L’influencer risponde citando l’impegno calcistico dell’attaccante: “Morata not found? Partita found”. La crisi resta oggetto di voci e interpretazioni.

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        Alice Campello torna al centro dell’attenzione social senza sciogliere il nodo più atteso: quello sulla presunta rottura con Alvaro Morata. L’imprenditrice e influencer ha condiviso alcune immagini scattate in Spagna durante il matrimonio di una sua amica, una serata elegante, tra sorrisi e abiti da cerimonia. Ma a catturare l’attenzione dei follower non sono state le foto in sé, quanto un’assenza evidente: quella del marito.

        Il commento che accende la miccia
        Tra i tanti messaggi comparsi sotto il post, uno in particolare ha fatto esplodere la polemica: “Morata not found!”. Una battuta che ha trovato eco immediata tra gli utenti e che ha trasformato un semplice post in un nuovo capitolo del gossip sulla coppia. Per molti, quella frase è sembrata una conferma indiretta delle voci di crisi che da giorni circolano online.

        La risposta secca di Alice Campello
        Alice non è rimasta in silenzio. Anzi, ha risposto in modo diretto e visibilmente infastidito: «A prescindere da tutto, prima di scrivere questo commento inutile, controlla se c’erano partite ieri. Partita found. Che stiamo bene o stiamo male Morata sarebbe stato not found comunque». Un chiarimento che mette al centro l’impegno sportivo dell’attaccante, impegnato nello stesso momento nella partita contro l’Inter.

        Crisi smentita o solo difesa d’ufficio?
        La replica di Alice non smentisce apertamente la rottura, ma punta a ridimensionare le interpretazioni costruite attorno a un singolo dettaglio. Il fatto che Morata non fosse presente a un matrimonio, spiega lei, non può essere automaticamente letto come un segnale di crisi, perché l’assenza era legata a un impegno professionale. Ma il dubbio resta, alimentato proprio dal fatto che non sia arrivata alcuna dichiarazione definitiva sullo stato della relazione.

        Il clima sui social resta teso
        I commenti continuano a moltiplicarsi, tra chi difende Alice e chi continua a leggere segnali nascosti in ogni gesto. La coppia, abituata da anni all’attenzione mediatica, si trova ancora una volta sotto la lente del pubblico, con ogni post che diventa materia da decifrare.

        Un equilibrio ancora da chiarire
        Per ora, l’unica certezza è lo scontro diretto tra Alice e i follower più insistenti. La situazione con Morata resta sospesa tra smentite indirette, silenzi e interpretazioni. E come spesso accade, sono proprio i social a fare da palco principale a una storia che, per ora, continua a restare senza una versione definitiva.

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          Calcio

          Francesco Totti debutta come giudice a “Tali e Quali”: la trattativa è chiusa e l’ex capitano registra la sua prima puntata negli Studi Dear

          L’ex numero 10 della Roma ha preso parte alla seconda puntata di “Tali e Quali”, registrata negli Studi Dear. Un cachet di primissimo livello e un ruolo pensato per accompagnare il passaggio di testimone con Carlo Conti, quarto giudice al debutto per favorire la staffetta con Savino. Una presenza che promette colpi di scena.

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            Francesco Totti torna in tv, questa volta in un ruolo del tutto nuovo. La voce circolava da giorni, accennata da L’Espresso, ma ora è ufficiale: la trattativa è andata in porto e l’ex capitano della Roma ha registrato la sua prima partecipazione a Tali e Quali, lo spin off del celebre show di imitazioni.

            La registrazione è avvenuta negli Studi Dear, dove Totti ha vestito i panni del quarto giudice per la seconda puntata. Un ruolo di peso, soprattutto perché arriva in una fase particolare del programma: quello della staffetta tra Nicola Savino, padrone di casa, e Carlo Conti, che appare come quarto giudice al debutto proprio per accompagnare questo passaggio.

            Totti, giudice speciale per una puntata speciale
            La scelta di coinvolgere Totti non è casuale. Il pubblico televisivo lo ama da sempre e la sua autoironia è uno degli ingredienti che da anni lo rende un personaggio trasversale, perfetto per un format che gioca sul talento, sulla leggerezza e sulla capacità di sorridere. Il suo arrivo a Tali e Quali ha acceso immediatamente la curiosità degli addetti ai lavori e dei fan dello show.

            Secondo quanto trapelato, il cachet concordato è di primissimo livello, coerente con lo status di una star popolare capace di portare pubblico anche fuori dal campo. La presenza di Totti nella seconda puntata promette un mix esplosivo di spontanea comicità romana, giudizi ironici e quel modo unico di stare in video che il pubblico italiano conosce bene.

            Una staffetta che cambia gli equilibri del programma
            Nicola Savino continua a guidare la versione “nip” del format, mentre Carlo Conti — volto storico di Tale e Quale Show — appare qui come giudice al debutto, ruolo pensato per facilitare la transizione tra i due progetti e garantire continuità. La puntata con Totti diventa così un tassello chiave di questa nuova fase, un episodio che unisce volti, stili e pubblici diversi.

            Per ora la partecipazione dell’ex capitano è prevista solo per questa puntata, ma l’accoglienza del pubblico potrebbe aprire scenari futuri, come spesso accade quando un personaggio così iconico entra nel meccanismo di uno show molto seguito.

            Francesco Totti giudice, dunque. Non un’imitazione, ma un’altra delle sue metamorfosi televisive. E stavolta niente gol, niente palloni, niente derby: solo talento, risate e la Roma nel cuore.

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              Calcio

              China Suárez racconta l’incontro segreto con Mauro Icardi nel 2021: “Mi ha scritto ‘Quella tua bocca…’. È stato qualcosa di un altro mondo”

              China Suárez svela nuovi dettagli sul suo incontro con Mauro Icardi nel 2021: messaggi espliciti, un’attrazione improvvisa e una notte a Parigi mentre il calciatore era ancora legato a Wanda Nara. Poi il gelo per tre anni, fino alla ripresa dei contatti dopo la separazione definitiva tra Wanda e Mauro. Dichiarazioni destinare a riaccendere il caso.

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                China Suárez torna a parlare della storia che, nel 2021, ha fatto tremare metà dell’America Latina: il suo incontro a Parigi con Mauro Icardi. All’epoca il calciatore era ancora sposato con Wanda Nara e il presunto tradimento aveva scatenato un terremoto mediatico. Oggi l’attrice conferma ogni passaggio, aggiungendo dettagli che riaccendono la curiosità del gossip internazionale.

                Il messaggio che ha riaperto tutto
                «Quello che è successo con Mauro è stato inspiegabile, come qualcosa di un altro mondo», racconta China, che ricorda con precisione il momento esatto in cui Icardi le ha scritto. «Mi ha mandato un messaggio in un periodo in cui ero praticamente morta. All’improvviso mi arriva: “Quella tua bocca…”». Una frase che lei definisce “ossessione”: «Ha una fissa per la mia bocca».

                L’incontro a Parigi e la sorpresa per Mauro
                China racconta anche la prima volta in cui l’ha visto dal vivo, a Parigi, quando Mauro giocava ancora nel PSG. «Non sapevo fosse così alto, mi ha scioccato», confessa. L’incontro sfociò in una notte d’amore che, a detta dell’attrice, li travolse entrambi. Ma subito dopo, silenzio totale.

                Tre anni senza contatti
                Dopo quella parentesi, tra i due è calato un distacco completo. Nessun messaggio, nessun tentativo di riallacciare i rapporti. Tutto è rimasto sospeso per tre anni, mentre il ciclone mediatico investiva soprattutto Wanda Nara, che allora affrontava l’ennesima crisi coniugale.

                Il riavvicinamento dopo la fine del matrimonio
                A rompere il silenzio è stato Mauro, solo dopo la separazione definitiva da Wanda. China conferma che è stato lui a cercarla, a distanza di anni, quando ormai le loro vite sembravano corre su binari paralleli. Oggi il loro rapporto non è chiaro, ma il racconto dell’attrice basta a far tornare il caso sotto i riflettori.

                Una storia che pensavamo archiviata, e che invece — complici rivelazioni schiette e un passato che non smette di bruciare — promette di riscrivere un nuovo capitolo del triangolo più famoso degli ultimi anni.

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