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Sport

Thomas Ceccon: “Sono diventato un campione olimpico grazie ad una delusione d’amore”

Sportivo serio, attento alla disciplina ma libero di pensiero. Ammira la Pellegrini come sportiva ma per il resto non la considera minimamente. Alla base della sua reazione vittoriosa a Parigi un amore finito.

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    Il nostro oro olimpico nei 100 dorso, Thomas Ceccon, è stato di recente ricevuto – con gli altri azzurri medagliati – al Quirinale dal presidente della Repubblica. Anche se lui non è tipo da cerimonie. Del nosto presidente dice: «Mattarella è una persona di spirito, alla mano. Ma credo che negli impegni formali si annoi pure lui. Ha dovuto premiare un centinaio di atleti, compresi quelli arrivati quarti: non finivano mai…».

    In Australia ad allenarsi

    Tra qualche mese lo attende un periodo di “ricostruzione” in Australia. In merito lui dichiara: “A gennaio vado in Australia e ci resto fino ai Mondiali: luglio 2025, a Singapore”. Il motivo è quel senso di smarrimento successivo alle grandi imprese sportive: «Più vinci, più vai su; ma più vai anche giù. Fatico a ricominciare la vita di sempre. Sono spiazzato. Vado a letto all’ora in cui di solito mi alzo, le sei del mattino, anche alle sette. Dormo fino alle due di pomeriggio».

    Svuotamento interiore

    il Corriere della Sera ha infatti pubblicato da poco una sua lunga intervista all’azzurro, nella quale il campione olimpico dei 100 dorso racconta il momento di svuotamento emotivo che sta attraversando dopo le vittorie sportive e personali.

    Anche tra gli sportivi esiste il nonnismo

    L’eco di certe parole sui presunti rapporti tra “vecchia e nuova” generazione di atleti non s’è mai spento e tornano a fare rumore oggi per il concetto ribadito da Ceccon: l’atleta ricorda cosa gli è toccato subire all’epoca, quando era solo un talento 16enne un po’ esuberante. “Forse ho la mia parte di responsabilità – ha spiegato al Corriere – perché era molto giovane e magari facevo casino. Ma un atleta più grande, se vuole spiegarti come ci si comporta, può farlo in maniera sicuramente differente che non riempirti di olio la valigia con i vestiti”.

    La Pellegrini? L’ammiro solo come sportiva, per il resto non è niente

    Altro argomento che fa discutere – e che ha generato anche una risposta per le rime da parte di Matteo Giunta – sono le sue dichiarazioni sulla ex collega Federica Pellegrini: «Non è mai venuta a dirmi una parola. Si fa i fatti suoi, e io mi faccio i fatti miei. L’ho vista allenarsi tantissimo. L’ho ammirata come sportiva. Per il resto, sinceramente, no». Thomas non è certo una persona che non le manda a dire… Raccontando la sua vita da campione e le sfide future ha aggiunto un commento sulla “divina” Federica che non è passato inosservato. Cosa rappresenta? gli hanno chiesto. «Niente» la risposta glaciale di lui. E puntuale è arrivata la replica di Federica e del marito Matteo Giunta. I due campioni di nuoto si sono allenati nella stessa piscina a Verona. Impossibile, quindi, non rivolgere a Ceccon una domanda su Pellegrini. Ma, sull’argomento, Ceccon ha tagliato corto. Parole le sue che hanno subito fatto il giro del web. E alle quali la Pellegrini e soprattutto il marito hanno voluto rispondere.

    Federica balla, il marito risponde per le rime a Ceccon

    Federica è impegnata nelle prime battute di Ballando con le stelle dove fa coppia con Angelo Madonia. La risposta è arrivata quindi per bocca di Matteo Giunta, marito della Pellegrini e allenatore di nuoto. Lo ha fatto con una story su Instagram, senza mai citare Ceccon o l’intervista. Ma le sue parole lasciano ben poche interpretazioni: «Il rispetto è il valore fondamentale alla base dello sport e della vita. Se non ce l’hai, puoi anche aver vinto le Olimpiadi, ma per me vali zero. Questo è tutto quello che ho da dire sull’argomento». Ceccon, per il momento, non ha aggiunto benzina sul fuoco.

    Fisico perfetto per questo sport

    Lui possiede il dono dell’acquaticità. Una cosa innata, che non si insegna. Ci sono quelli che galleggiano meglio, che spostano più acqua con una bracciata, quello che viene definito il “gesto perfetto”. Con un fisico ideale per questa disciplina: gambe corte, busto lungo, spalle larghe, bacino sottile.

    Ceccon e l’amore

    Quando gli chiedono se attualmente è fidanzato, lui racconta: «C’era una persona. Le voglio bene e mi vuole bene. Una ragazza più grande di me: non mi ci vedo con le ragazzine. Però prima di Parigi è finita, peccato perché stavo bene con lei, ma cerchiamo cose diverse, lei una famiglia, io ho altre due Olimpiadi davanti. È difficile fare insieme l’atleta e il fidanzato».

    La routine giornaliera di un campione

    Sveglia molto presto, colazione con un toast e latte. Alle 7.30 in piscina per il riscaldamento, dalle 8 alle 10 in vasca, provando tutti gli stili. Poi a casa, un panino al prosciutto o una piadina e siesta. All’una e mezzo pranzo — riso o pasta o gnocchi e un secondo — riposo fino alle 4, e nuovamente a nuotare altre due ore. Poi cena, sempre primo e secondo e a letto.

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      Calcio

      Ilary Blasi pronta a sposare Bastian Muller: nozze civili a giugno lontano da Roma mentre con Totti è divorzio

      Ilary Blasi dirà sì a Bastian Muller a giugno con una cerimonia lontana dalla Capitale, forse in Costiera o in Germania. Ma prima, il 21 marzo, affronterà l’udienza cruciale del divorzio da Totti, che dovrà definire l’assegno di mantenimento. Intanto l’ex calciatore prosegue la relazione con Noemi Bocchi, alle prese con un trasloco forzato dai Parioli.

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        Ilary Blasi è pronta a voltare pagina definitivamente, sul piano sentimentale e su quello legale. Dopo tre anni al fianco dell’imprenditore tedesco Bastian Muller, la conduttrice ha fissato la data delle nozze: il matrimonio si terrà a giugno, con rito civile e lontano da Roma. La location resta ancora un piccolo mistero — si parla della Costiera, ma anche della Germania — e il Corriere dello Sport conferma che i preparativi sono già iniziati.

        Le nozze e il divorzio che avanza
        Prima del nuovo sì, però, c’è un capitolo ancora aperto: il divorzio da Francesco Totti. Secondo Il Messaggero, l’udienza che potrebbe chiudere una volta per tutte la separazione è stata fissata per il 21 marzo. Restano da definire diversi aspetti economici, tra cui l’assegno di mantenimento che l’ex capitano della Roma dovrà corrispondere alla futura signora Muller. Questioni delicate che arriveranno sul tavolo del giudice proprio a pochi mesi dal matrimonio.

        La relazione tra Ilary e Bastian
        Il legame tra Blasi e Muller, nato dopo la fine del matrimonio con Totti, è sempre stato raccontato come solido e lontano dai riflettori. Viaggi, vita privata protetta, zero sovraesposizione. Una storia che, passo dopo passo, ha portato alla decisione di convolare a nozze con un rito civile sobrio ma simbolico, segno di un equilibrio ritrovato.

        E Totti? Una vita che va in un’altra direzione
        Nel frattempo Francesco Totti continua la relazione con Noemi Bocchi, che procede senza scossoni. I due sono alle prese con un trasloco forzato: problemi con il proprietario dell’abitazione ai Parioli hanno reso necessario trovare una nuova sistemazione. Quanto al matrimonio, per ora non è nell’aria.

        Ilary e Bastian, invece, sembrano avere le idee molto chiare: chiuse le questioni legali, a giugno arriverà quel sì che sancirà ufficialmente l’inizio della loro nuova vita insieme.

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          Tennis

          Jannik Sinner fugge per una vacanza segreta con Laila Hasanovic, ma la meta viene svelata da un selfie in volo con Zverev alle Maldive

          La coppia si è imbarcata pochi giorni dopo il trionfo alle ATP Finals, con una tabella di marcia blindata. L’incontro fortuito con Alexander Zverev però ha reso pubblica la destinazione. E ora i fan commentano.

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            Per Jannik Sinner è arrivato il momento di fermarsi. Dopo settimane scandite da match ad alta tensione, la vittoria alle ATP Finals e un calendario diventato un mosaico di impegni, il tennista ha salutato l’Italia per una vacanza lontano da tutto insieme alla fidanzata Laila Hasanovic. L’intenzione era quella di svanire dai radar, prima un passaggio rilassato nelle case dell’anima – Montecarlo e Sesto – poi l’imbarco verso un luogo “imprecisato”, da custodire gelosamente. Ma il piano di riserbo è saltato nel giro di poche ore.

            La fuga che non doveva avere testimoni
            Lunedì mattina, a bordo del volo intercontinentale, accade l’imprevisto: Sinner sale sull’aereo e trova seduto poche file davanti Alexander Zverev. Per pura coincidenza, il numero 2 e il numero 3 del tennis mondiale sono diretti nella stessa identica destinazione vacanziera. Il selfie postato dal tedesco non lascia spazio a dubbi. “Immagino sia periodo di Maldive per tutti, eh?”, scrive, con un sorriso complice e un Jannik immobile accanto. Bastano quelle parole e l’immagine diventa virale.

            La coppia e la discrezione che non funziona mai
            Sinner e Laila Hasanovic sono tra le coppie più osservate del momento. La modella danese lo ha accompagnato dall’estate in silenzio e senza mai sottrarsi alla promessa più difficile di tutte: quella dell’invisibilità. Niente baci pubblici, niente spettacolo fuori stagione, niente sovraesposizione. Sui social una sola traccia, pochi dettagli, qualche scatto calibrato dal box e una riservatezza mai realmente scalfita. Finora.

            L’effetto post-Finals e il messaggio per la Davis
            Nel frattempo Jannik ha trovato il tempo di celebrare chi è rimasto. Sul suo profilo Instagram poche ore prima della partenza ha salutato i compagni impegnati nella Coppa Davis. “Complimenti per questa vittoria incredibile”, ha scritto, rilanciando le immagini della squadra trionfante. Un gesto sintetico, rapido, asciutto. Proprio come il suo stile.

            Il viaggio dopo l’impresa
            Ora il tennis si allontana per qualche giorno. Il mare, il silenzio e una parentesi fuori dal mondo sembrano la ricompensa naturale dopo una stagione che ha cambiato tutto: la percezione internazionale, le aspettative, il peso sulle spalle. Forse cercava l’anonimato. Ha trovato, come sempre, un’istantanea.

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              Sport

              Il miracolo di Aonishiki: l’atleta ucraino che fugge dalla guerra e conquista il torneo di sumo più prestigioso del Giappone

              Ha lasciato il Paese a causa dell’invasione russa, ha ricominciato in Germania e poi ha deciso di raggiungere il Giappone da solo. In finale ha battuto Hoshoryu, leggenda mongola del dohyo: ora il mondo del sumo parla solo di lui.

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                Ha appena 21 anni ma sta riscrivendo la storia del sumo. Danylo Yavhusishyn, conosciuto sul ring con il nome da combattimento Aonishiki, ha conquistato il Grand Sumo Tournament di novembre, una delle manifestazioni più prestigiose e seguite della disciplina. La notizia, rilanciata in queste ore dalla CNN e confermata dalla NHK, ha scatenato un’eco internazionale.

                La finale contro Hoshoryu
                Il confronto decisivo ha avuto il sapore dell’impresa. Aonishiki ha avuto la meglio su Hoshoryu, campione affermato e dominatore della scena mongola. Un risultato che ha sorpreso anche i veterani del settore, abituati a vedere i lottatori stranieri impiegare anni prima di arrivare ai vertici.

                L’infanzia in Ucraina e la fuga dalla guerra
                Nato e cresciuto in Ucraina, Yavhusishyn ha iniziato con il wrestling e il judo da bambino, prima di avvicinarsi al sumo intorno ai sette anni. Con l’inizio del conflitto, la sua vita è stata stravolta: il trasferimento in Germania con la famiglia, l’abbandono della sua palestra, la necessità di reinventarsi. Poi la decisione più difficile: partire da solo per il Giappone, a soli diciotto anni, per tentare la carriera professionale.

                Ora il Giappone lo osserva
                Il successo di Aonishiki ha spinto l’organo di governo del sumo a convocare una riunione straordinaria per valutare un possibile avanzamento al rango di Ozeki, il secondo più alto della disciplina. Sarebbe la consacrazione definitiva.

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