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Personaggi e interviste

Mauro “Platinette” Coruzzi nuovamente in ospedale: come sta?

Mauro Coruzzi, noto come Platinette, è stato nuovamente ricoverato in ospedale per accertamenti medici. L’annuncio è arrivato attraverso un video direttamente dal letto di degenza, dove ha aggiornato i suoi follower sulle sue condizioni di salute. In passato, Coruzzi aveva già affrontato una grave emergenza sanitaria a causa di un ictus ischemico. Scopriamo insieme gli ultimi aggiornamenti sullo stato di salute di Mauro Coruzzi e il suo percorso di recupero.

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    Platinette, si trova attualmente ricoverato in ospedale per una serie di controlli medici. La notizia è stata resa pubblica dallo stesso conduttore e opinionista televisivo attraverso un video condiviso sui social network, in cui ha voluto rassicurare i suoi fan riguardo al suo stato di salute. Nel video, Coruzzi ha dichiarato: “Questo è un letto d’ospedale e sono qui per degli accertamenti. Il mio disturbo si è fatto notare poco prima di Sanremo, forse è stato un segno per tenermi lontano dal Festival, ma non del tutto”. Dopo un periodo di silenzio sui social, l’annuncio ha subito scatenato una valanga di reazioni da parte dei suoi fan, che hanno inondato il suo profilo di messaggi di affetto e sostegno.

    Le sue parole dal letto d’ospedale

    Nonostante la sua determinazione, nel video condiviso da Coruzzi si percepiscono alcune difficoltà nell’esprimersi, segno evidente delle sfide che sta ancora affrontando dopo i problemi di salute avuti in passato. L’opinionista ha comunque voluto trasmettere un messaggio positivo, affermando di essere fiducioso di poter tornare a casa entro un paio di settimane. “Adesso facciamo i controlli e, se tutto va bene, presto tornerò a casa. Spero. Ok?” ha concluso con il suo consueto tono ironico, cercando di sdrammatizzare la situazione.

    Il percorso di recupero dopo l’ictus del 2023

    Il suo ricovero attuale arriva dopo un periodo particolarmente difficile. Il 14 marzo 2023, infatti, Platinette era stato colpito da un ictus ischemico che aveva richiesto un lungo percorso di riabilitazione. Dopo l’incidente, Coruzzi aveva raccontato in un’intervista a Vanity Fair le difficoltà affrontate: “Sono lontano dalla persona che ero. Ancora oggi faccio fatica con le scale, specialmente quando scendo”.

    Nonostante le difficoltà, il conduttore radiofonico e televisivo non si è lasciato abbattere. Anzi, ha deciso di trasformare la sua esperienza in un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e il trattamento dell’ictus cerebrale, diventando ambasciatore dell’associazione A.L.I.Ce. Italia Odv, impegnata nella lotta contro questa patologia.

    Il supporto dei fan

    Sin dal momento dell’annuncio del suo ricovero, il profilo social di Mauro Coruzzi è stato inondato di messaggi di affetto. Molti colleghi del mondo dello spettacolo hanno espresso vicinanza e sostegno, sottolineando quanto la sua presenza sia importante sia in televisione che in radio. I fan, da sempre molto legati alla figura di Platinette, hanno condiviso pensieri e auguri di pronta guarigione, sperando di rivederlo presto in piena forma.

    Prevenzione e consigli per la salute: Il suo messaggio

    Uno degli aspetti più significativi della storia di Coruzzi è il suo impegno nella sensibilizzazione sulla salute. Dopo l’ictus, ha più volte ribadito l’importanza della prevenzione e dei controlli medici regolari. Attraverso le sue testimonianze, ha incoraggiato il pubblico a prestare maggiore attenzione ai segnali del corpo e a non sottovalutare i sintomi che potrebbero indicare problemi di salute.

    Mauro Coruzzi continua a lottare con grande forza e determinazione. Il suo ultimo ricovero rappresenta un ulteriore ostacolo nel suo percorso, ma la sua resilienza e il sostegno dei suoi fan sono elementi fondamentali per la sua ripresa. Rimaniamo in attesa di ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni, confidando di rivedere presto Platinette nel pieno della sua energia e carisma inconfondibili.

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      Personaggi e interviste

      Virginia Raffaele replica a Belen Rodriguez: “La mia imitazione non era volgare. Le offese sono altre”

      Botta e risposta nel mondo dello spettacolo tra Belen Rodriguez e Virginia Raffaele. Dopo le critiche della showgirl argentina, che aveva definito “volgarotta” la sua imitazione, la comica ha replicato con calma: “Credo di non aver offeso nessuno, le offese sono altre”. Poi la citazione di Chaplin: “Quando un personaggio viene imitato vuol dire che è veramente grande”.

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        Virginia Raffaele ha scelto la via dell’ironia per rispondere alle accuse di Belen Rodriguez, che in un’intervista aveva definito “volgarotta” la sua imitazione. Una polemica scoppiata dopo l’ultima apparizione della comica, che aveva portato sul palco una versione esagerata e autoironica della showgirl argentina, suscitando risate e qualche malumore.

        “Credo di non aver offeso nessuno, le offese sono altre”, ha dichiarato la Raffaele, mettendo fine alle polemiche con il tono elegante e misurato che da sempre la contraddistingue. Nessuna frecciata, solo una riflessione sul senso stesso dell’imitazione, che secondo lei deve essere sempre “un gioco di specchi, mai una caricatura cattiva”.

        La comica ha poi voluto citare Charlie Chaplin, ricordando le sue parole: “Quando un personaggio viene imitato vuol dire che è veramente grande”. Un omaggio all’arte dell’imitazione, ma anche un messaggio indiretto a Belen, che nel corso degli anni è diventata a tutti gli effetti un’icona della tv italiana.

        Nel frattempo, sui social, i fan si sono schierati in massa con Virginia, sottolineando la leggerezza e l’intelligenza delle sue parole. “Non c’è volgarità nel talento, solo in chi non sa riconoscerlo”, ha scritto qualcuno.

        La Raffaele, dal canto suo, sembra intenzionata a chiudere qui la vicenda: nessun rancore, solo la consapevolezza che ogni imitazione, quando è fatta con rispetto, è un tributo più che una presa in giro. E con la sua solita classe, riesce ancora una volta a trasformare una polemica in una lezione di stile.

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          Victoria Cabello: “Presi a calci Eminem. Richard Gere mi baciò in bocca, ma aveva appena vomitato. Mtv è morta con YouTube”

          Paramount Global ha annunciato la chiusura dei canali Mtv entro il 31 dicembre 2025. Victoria Cabello, volto simbolo della rete, ripercorre la storia del canale che ha segnato una generazione: «Era inevitabile. Quando sono arrivati YouTube e i social, ho capito che Mtv era morta».

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            «Sì, Mtv chiude. E la notizia mi ha fatto tenerezza». Victoria Cabello, volto storico della rete che ha cambiato la televisione musicale, ha commentato con ironia la fine di un’epoca. Dopo 44 anni di trasmissioni, Paramount Global spegnerà i canali Mtv entro il 31 dicembre 2025. «Era inevitabile – racconta –. Anzi, il fatto che sia stata in vita finora è incredibile. Il mondo va veloce. Quando sono arrivati YouTube e i social ho capito che Mtv era morta».

            Dalla tv alla leggenda

            «Mtv ha dettato dei canoni – spiega –: la velocità, il montaggio, il modo non ossequioso di fare interviste. Le generaliste hanno copiato tutto. In fondo, Mtv non è morta: vive nello spirito di YouTube, anche se i più giovani non lo sanno».

            Gli incontri più assurdi

            E di momenti assurdi, nella sua carriera, ne ha collezionati parecchi. «Quando ho intervistato Eminem per Mtv Uk non sapevo chi fosse. Ci siamo improvvisati e alla fine ci siamo presi a calci». Poi ricorda Richard Gere: «L’ho intervistato a Venezia e gli ho chiesto di prendermi in braccio come in Ufficiale e gentiluomo. Mi ha detto di no, ma mi ha baciato in bocca. Ero felicissima, finché la sua agente non mi ha detto che aveva appena finito di vomitare».

            Le dive e i miti

            La Cabello racconta anche gli incontri con le grandi dive: «Patty Pravo si immergeva la faccia nel ghiaccio prima di andare in onda, Moira Orfei si truccava alle cinque del mattino per farsi trovare perfetta dal marito». E poi l’indimenticabile Milva: «Le avevamo chiesto di cantare “Applausi per Milva” sulla base di Fabri Fibra. Dopo aver ascoltato il cd, ci chiamò dicendo: “Ci dev’essere stato un errore, nel disco c’è uno che parla”».

            Oggi Victoria guarda avanti: «Mi hanno chiesto tante volte di rifare Victor Victoria, ma per ora non sono in vena di tv». E chissà se lo spirito libero di Mtv, quello che ha fatto crescere una generazione, tornerà mai davvero sullo schermo.

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              Barbara D’Urso e Selvaggia Lucarelli: l’amicizia esplosa per un uomo e quei rancori che ancora oggi incendiano “Ballando con le Stelle”

              Secondo le ricostruzioni, tutto risalirebbe alla storia di Selvaggia con il pubblicitario Vicky Gitto. Nel 2007 inizia la relazione, tra alti e bassi, fino al 2012. Proprio in quegli anni Barbara D’Urso — amica e confidente — avrebbe iniziato a vedersi con lui, scatenando la fine silenziosa di un rapporto che sembrava indistruttibile. Vecchi nodi che riaffiorano oggi nelle frecciate velenose in diretta tv.

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                Lo scontro feroce tra Barbara D’Urso e Selvaggia Lucarelli a Ballando con le Stelle non nasce certo da un paio di voti bassi o da un giudizio troppo severo. Le tensioni tra le due affondano in un passato che per anni è rimasto sottotraccia. Un passato fatto di amicizia, confidenze, complicità e – come spesso accade nelle migliori storie di rotture – di un uomo.

                La ricostruzione arriva dalle cronache dell’epoca. È il 2007 quando Selvaggia Lucarelli si lega al pubblicitario milanese Vicky Gitto. Una relazione turbolenta, “fatta di alti e bassi”, che si protrarrà fino al 2012. Nel mezzo, un dettaglio che oggi torna alla ribalta: mentre Selvaggia cercava di far funzionare quel rapporto complicato, accanto a Gitto avrebbe iniziato a comparire proprio la sua amica Barbara D’Urso. I due vennero fotografati più volte a cena insieme, in serate milanesi che scatenarono subito chiacchiere e sospetti.

                A raccontarlo furono le riviste di allora, con un dettaglio che pesa come un macigno: Selvaggia, sofferente per la storia, si sarebbe rivolta proprio a Barbara in cerca di conforto e consigli. Pare che la D’Urso – secondo le ricostruzioni – la invitasse a “lasciarlo perdere”, mentre nel frattempo si lasciava fotografare con lui. L’amicizia, da quel momento, non fu più la stessa.

                Ed è un peccato, perché all’inizio Barbara e Selvaggia erano davvero legatissime. Posavano insieme, sorridenti, complici, come mostra una foto dell’epoca che oggi sembra appartenere a un’altra vita. E non solo: fu proprio la D’Urso a battezzare la carriera televisiva di Selvaggia. Nel 2006, quando Lucarelli partecipò alla Fattoria, Barbara la volle poi come opinionista a Pomeriggio Cinque dal 2008 al 2011. Le stimava, la cercava, la valorizzava. E Selvaggia ricambiava: «Barbara D’Urso è una professionista preparata, simpatica e con cui si lavora bene», disse in un’intervista video.

                Poi il gelo. Poi il silenzio. Poi la distanza.
                E oggi, a distanza di anni, quelle vecchie crepe sembrano riemergere in diretta tv, sotto forma di battute taglienti, sguardi di ghiaccio, tensioni palpabili.

                È solo spettacolo? Forse.
                È solo televisione? Chissà.
                Di certo, tra D’Urso e Lucarelli, la coreografia più interessante non è quella in pista. È quella di un’amicizia irrisolta che continua a ballare da sola.

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