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Oggi, nel 1956, nasceva il rock’n’roll

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    Una canzone intitolata That’s All Right, Mama, un blues scritto da Arthur “Big Boy” e originariamente da lui incisa a Chicago nel settembre 1946, senza riscuotere particolare successo. Nel 1954 un ragazzotto di provincia che fa il camionista, Elvis Presley, la registra (insieme ad un altro brano, Blue Moon of Kentucky) presso gli studi della Sun, volendo realizzare un regalo per la propria amatissima madre Gladys. Quello che ne esce è una miscela fra il country hillbilly con il delta blues che, inconsapevolmente, da origine al rock’n’roll. Per questo è considerabile la registrazione più importante della storia del rock.

    Due brani per ascendere al trono

    Dopo la session Elvis esce dagli studi letteralmente entusiasta per aver inciso i suoi primi due brani. La mamma di Presley gioca in questo caso un ruolo fondamentale nella storia della musica. Perché grazie a queste due canzoni una segretaria si segna il suo nome e lo contatterà per registrare di nuovo un anno dopo. Il Re del rock ‘n’ roll è pronto a salire sul trono.

    Una presenza fissa, quasi ossessiva

    Il rapporto tra Elvis e la mamma era molto stretto e affettuoso: socì lo definiscono tutti i biografi che hanno trattato l’argomento. Gladys incarnava la classica madre iper protettiva, al punto da alzare le mani sui ragazzini che importunano Elvis o su di lui in caso di disobbedienze varie. Più che il padre Vernon, è la mamma a inculcargli una disciplina e ad accompagnarlo a scuola da piccolo fino all’adolescenza. Addirittura, anche quando sarà abbastanza grande da andare da solo, continuerà a seguirlo di nascosto per vedere se il figlio arriva a casa sano e salvo.

    La fondamentale figura della madre

    È sempre Gladys a ripetere ad Elvis quanto sia speciale, convincendolo a credere nei propri mezzi. Allo stesso tempo lui le promette che un giorno sarà ricco e famoso al punto da comprarle una casa e un cappotto di pelliccia. In effetti appena inizierà ad avere successo nel 1956, Elvis le regalerà una Cadillac rosa e aprirà la compagnia Gladys Music in modo da farle percepire uno stipendio fisso. A testimonianza del rapporto con la madre, si racconta che Elvis la chiamasse ogni sera durante i tour, fino alla scomparsa di Gladys avvenuta nel 1958.

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      Musica

      È già Natale per Mariah Carey: “All I Want for Christmas Is You” torna in classifica prima del previsto

      Nonostante i numeri di streaming e airplay di inizio novembre siano stabili negli anni, i cambiamenti nelle dinamiche di classifica hanno spinto il brano a riapparire subito dopo Halloween. La canzone, da 30 anni, continua la sua ascesa inarrestabile.

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      All I Want for Christmas Is You

        L’evento è ormai un appuntamento fisso, ma quest’anno ha superato ogni aspettativa: “All I Want for Christmas Is You” di Mariah Carey è rientrata nella prestigiosa classifica americana Billboard Hot 100 alla posizione numero 31, l’ingresso più anticipato nella storia del brano. Sebbene alcuni abbiano ipotizzato che il rientro sia dovuto all’uso massiccio della canzone durante i festeggiamenti di Halloween, la spiegazione sembra risiedere piuttosto in una sempre più impellente “febbre da Natale” che pervade la società americana.

        I dati statistici forniti da Luminate mostrano che, in realtà, i numeri della hit all’inizio di novembre sono rimasti piuttosto stabili negli ultimi anni. Nella settimana dal 31 ottobre al 6 novembre 2025, la canzone ha registrato 9,9 milioni di streaming ufficiali e 942.000 visualizzazioni airplay negli Stati Uniti. Cifre in linea con quelle degli anni precedenti (ad esempio, 10,4 milioni di stream e 1,7 milioni di airplay nella settimana corrispondente del 2024), suggerendo che l’anticipo in classifica sia dovuto a cambiamenti nelle regole della Hot 100 e nelle tendenze generali dello streaming, che lasciano più spazio ai brani stagionali all’inizio della stagione.

        Le radici del successo inattaccabile della canzone, originariamente pubblicata nel lontano 1994, sono profonde e non si limitano al ritmo pop irresistibile. “Quando l’ho scritta, non avevo assolutamente idea dell’impatto che la canzone avrebbe avuto in tutto il mondo”, ha dichiarato Carey nel 2021. La popstar ha raccontato di averla concepita in un’epoca in cui il Natale era diventato eccessivamente commerciale, con l’obiettivo di riportarlo al suo nucleo romantico ed emotivo.

        Missione compiuta: con il passare del tempo, la funzione del brano è diventata quasi terapeutica per molti, un “canto dei desideri” che funziona narrativamente. L’incredibile longevità del brano lo dimostra: ha raggiunto la top 10 della Hot 100 per la prima volta nel dicembre 2017 e, a dicembre 2019, è salito finalmente al numero 1. Da allora, ha dominato ogni stagione natalizia, accumulando 18 settimane totali in vetta fino ad oggi, il terzo periodo più lungo nella storia della classifica.

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          Musica

          Elodie e la frase che divide il web: “Vorrei essere un intellettuale, amo la filosofia. Non ho preso il diploma per paura di non essere accettata”

          Elodie, spesso protagonista di uscite fulminanti, questa volta conquista il web con una dichiarazione in bilico tra riflessione personale e gaffe: il desiderio di “essere un intellettuale” e la confessione di non aver conseguito il diploma “per paura di non essere accettata”. Una frase che il mondo dei social ha trasformato immediatamente in un piccolo cult.

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            Elodie non è nuova a uscite che scatenano l’internet, ma questa volta è bastata una frase per trasformare una semplice intervista in un caso social. La cantante, nota per la spontaneità tagliente con cui affronta anche gli argomenti più delicati, ha detto: «Vorrei essere un intellettuale, mi piace la filosofia. Non sono arrivata al diploma per paura di non essere accettata». Una dichiarazione che, in pochi minuti, ha fatto il giro delle piattaforme.

            Una frase che diventa subito meme
            La sua affermazione, sospesa tra vulnerabilità e comicità involontaria, è stata accolta come una battuta da stracult. Il web si è diviso tra chi ha sorriso di gusto, chi ha tirato fuori vecchie interviste per confrontare l’evoluzione del suo pensiero e chi, invece, ha fatto notare come ogni uscita dell’artista venga amplificata ben oltre le intenzioni reali.

            Sincerità o scivolone? Il web discute
            Se c’è una cosa certa, è che Elodie non ha alcun filtro. Lo ha dimostrato mille volte: dalle interviste ai talk show, dalle storie Instagram alle conferenze stampa. Anche questa volta, dietro quella frase così discussa, si intravede il fotogramma di una storia personale complessa, fatta di scelte, paure e un percorso non lineare. Ma i social, come sempre, l’hanno trasformata in un tormentone, rimbalzandola con ironia e qualche sopracciglio alzato.

            Tra filosofia, autoironia e un pizzico di caos
            Che le piaccia davvero la filosofia o che la sua fosse più una provocazione, poco importa: Elodie si conferma uno dei personaggi più “pop” del panorama italiano, capace di accendere conversazioni anche con una frase che parla di scuola, accettazione e identità. È la sua cifra: mescolare profondità e leggerezza, riflessioni e gaffe, spontaneità e improvvisi lampi di sincerità.

            Una frase destinata a restare
            Come tutte le sue uscite più riuscite, anche questa entrerà probabilmente nella collezione dei “momenti cult” di Elodie, finendo nei reel, nelle storie e nelle chat. Perché, che piaccia o no, ogni volta che dice qualcosa di spiazzante, il web si ferma. E ride. O discute. O entrambe le cose.

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              Annalisa e Alfa chiudono la porta a Sanremo 2026: due rinunce eccellenti che agitano l’Ariston prima ancora dell’inizio

              A pochi mesi dal Festival, due protagonisti attesissimi tirano il freno. Annalisa risponde con un “no” esitante ma definitivo, Alfa chiarisce che non ha presentato nulla e che vuole prendersi una pausa. Il pubblico rimane spiazzato: due assenze pesanti che cambiano già l’umore dell’Ariston 2026.

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                Il conto alla rovescia per Sanremo 2026 non è ancora iniziato davvero, ma le prime scosse si fanno sentire. E stavolta arrivano da due nomi che, negli ultimi anni, hanno lasciato più di una traccia sul palco dell’Ariston. Annalisa e Alfa, infatti, hanno deciso di tirarsi fuori dal gioco prima ancora che la partita cominci, regalando al pubblico due dichiarazioni destinate a far discutere.

                Il “no” teatrale di Annalisa
                La prima a parlare è Annalisa, che affronta la domanda più gettonata del momento: “Sanremo 2026 sì o no?”. La risposta? Un piccolo momento di comicità involontaria che diventa immediatamente virale. «Ma io ti direi di no… ormai siamo… 2026 è questo prossimo? No. È questo qua adesso… no questo prossimo, tra due mesi… è un no, tra due mesi è un no». Una scena quasi da sketch, fatta di esitazioni, autocorrezioni e quel sorriso che lascia intuire la decisione finale: niente Festival. Una rinuncia che pesa, perché Annalisa negli ultimi anni è stata una delle protagoniste indiscusse del pop italiano.

                Alfa frena tutto: “Non ho inviato nessuna canzone”
                A sorpresa, nel giro di poche ore arriva un secondo colpo di scena. Alfa, dato da molti come probabile concorrente, spiazza tutti con un messaggio limpido: «Non ho presentato nessuna canzone per Sanremo 2026. Non esiste l’arte senza pause. Studierò per la patente, starò con i miei e viaggerò». Niente canzone nel cassetto, niente tentativi last minute e soprattutto niente Ariston. Una scelta che racconta il desiderio di rallentare, respirare e ricaricare le batterie dopo due anni di grande esposizione.

                Due assenze che cambiano l’atmosfera del Festival
                Il risultato è un doppio vuoto che si fa sentire. Annalisa avrebbe potuto portare un altro brano da record, Alfa avrebbe sicuramente attirato l’attenzione del pubblico più giovane. Invece entrambi scelgono la strada opposta: pausa, famiglia, normalità. E il Festival si ritrova già diverso, con due caselle vuote che fanno rumore.

                Il pubblico reagisce: tra dispiacere e curiosità
                Sui social i fan oscillano tra tristezza e speranza. Alcuni immaginano un ripensamento, altri accettano l’idea che, ogni tanto, anche le star debbano fermarsi. Intanto l’Ariston continua a muoversi, mentre attorno a queste due rinunce prende forma una domanda inevitabile: chi raccoglierà il testimone?

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