Connect with us
Avatar photo

Pubblicato

il

    Jennifer Lopez è tornata a fare ciò che sa fare meglio: brillare sul palco. Questa volta, però, a condividere la scena con lei è stato un talento tutto italiano, Giuseppe Giofrè, che ha affiancato la popstar in un’esibizione esplosiva, subito diventata virale.

    La sinergia perfetta tra i due, l’energia sprigionata dai movimenti e l’eleganza della performance hanno conquistato milioni di fan, consacrando ancora una volta Giofrè come il ballerino delle popstar. Vestita di trasparenze, paillettes e ricami scintillanti, JLo ha incantato il pubblico con il suo carisma inconfondibile, mentre Giofrè, in un total black impreziosito da maxi paillettes, ha dimostrato ancora una volta perché è uno dei performer più richiesti nel mondo dello spettacolo.

    Giuseppe Giofrè, il ballerino italiano che incanta le star mondiali

    Chi è Giuseppe Giofrè? Classe 1993, nato a Gioia Tauro, in Calabria, ha sempre saputo di voler trasformare la sua passione per la danza in una carriera internazionale. La sua occasione arriva nel 2012, quando vince Amici di Maria De Filippi, ottenendo una borsa di studio che gli apre le porte di Los Angeles e della prestigiosa Millennium Dance Complex, fucina di alcuni dei più grandi talenti del settore.

    Da quel momento, la sua carriera decolla. Entra nel corpo di ballo di X Factor UK, sotto la direzione del celebre coreografo Brian Friedman, e da lì inizia a collaborare con alcune delle più grandi popstar del pianeta. Kylie Minogue, Dua Lipa, Britney Spears, Selena Gomez, Camila Cabello sono solo alcuni dei nomi con cui ha lavorato, ma il legame più forte è senza dubbio quello con Taylor Swift.

    Giofrè ha infatti accompagnato la cantante americana nei suoi tour più importanti, partecipando anche ai suoi videoclip e diventando uno dei volti più noti nel panorama della danza pop internazionale.

    Tra TV e palcoscenici internazionali, un successo senza confini

    Dopo aver conquistato l’America, Giuseppe Giofrè ha scelto di tornare alle origini, accettando il ruolo di giudice ad Amici nel 2023. Un ritorno simbolico, che lo ha visto passare dall’essere un giovane talento in cerca di affermazione a una figura autorevole, capace di ispirare nuove generazioni di ballerini.

    Nel frattempo, la sua carriera continua a brillare tra palcoscenici internazionali e nuove collaborazioni con artisti di fama mondiale. E se oggi il video con Jennifer Lopez è l’ennesima conferma del suo talento, una cosa è certa: Giuseppe Giofrè non ha intenzione di fermarsi qui.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Video

      Una Elodie in versione… stadio: i fan fanno la ola!

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Dopo anni di successi, Elodie è pronta a scrivere una nuova pagina della sua carriera: il suo primo tour negli stadi – anche se solo di due date – è realtà. L’artista romana, diventata una delle voci più riconoscibili del pop italiano, porterà la sua energia, sensualità e presenza scenica in una dimensione tutta nuova.

        Milano e Napoli

        Il debutto è attesissimo: il primo show in uno stadio rappresenta una consacrazione definitiva, e i fan non vedono l’ora di cantare con lei sotto le stelle, tra coreografie spettacolari e momenti più intimi al pianoforte.

        La consacrazione a icona pop

        Una notizia che ha infiammato i social, dove l’entusiasmo è alle stelle. Dopo le hit da milioni di streaming, le collaborazioni internazionali e le performance da standing ovation, Elodie è pronta a dominare anche i grandi palchi outdoor. Un traguardo meritato, che segna il passaggio da stella della musica italiana a vera e propria icona pop.

        8 giugno 2025 allo Stadio San Siro di Milano

        12 giugno 2025 allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli​

        I biglietti saranno disponibili online dal 3 giugno 2024 alle ore 14:00 e nei punti vendita autorizzati dall’8 giugno 2024 alle ore 11:00 . I prezzi variano a seconda del settore e della città.

          Continua a leggere

          Video

          Meloni stile anni ’90: è tutto vero, non si tratta di AI!

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            In questo video risalente agli anni ’90, Giorgia Meloni, giovanissima militante del Fronte della Gioventù – organizzazione giovanile legata al Movimento Sociale Italiano (MSI) – appare con un giubbotto di pelle e, soprattutto, dotata di una grinta sorprendentemente simile a quella della leader che conosciamo oggi.

            Il contesto di allora

            Siamo in un decennio turbolento per la politica italiana: la Prima Repubblica è crollata sotto il peso di Tangentopoli, la Democrazia Cristiana si dissolve, e la destra post-fascista cerca una nuova legittimazione. In questo contesto, la giovane Meloni si fa notare per il suo eloquio sicuro e la determinazione con cui difende le sue idee.

            La nascita di AN

            Nel 1995, nasce Alleanza Nazionale dalle ceneri del MSI, un passaggio storico per la destra italiana: è il tentativo di modernizzarsi e abbandonare simboli ingombranti. Meloni vi aderisce, portando con sé lo spirito combattivo e il linguaggio diretto che colpiscono anche in quegli anni, quando la TV generalista inizia a dare spazio ai giovani e alla politica dal basso.

            Il “chiodo”

            Il suo giubbotto di pelle può essere inteso come un segno dei tempi: ribelle, pop, ma anche parte di una narrazione che la vede come “una del popolo”, lontana dai salotti del potere. In quel volto determinato si intravede già l’ambizione di costruire qualcosa di duraturo, in un’epoca in cui tutto sembrava sgretolarsi.

              Continua a leggere

              Video

              L’umorismo di Papa Francesco: un dono di Dio per la fede

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                In un mondo segnato da ansie e tensioni, uno dei messaggi che ci lascia Papa Francesco è chiaro: anche il cristianesimo sa ridere, perché la gioia è parte integrante della vita di fede. Il Santo Padre ha spesso parlato dell’umorismo come di un dono essenziale per la vita cristiana. Secondo il Pontefice, ridere con gioia e ironia aiuta a mantenere il cuore leggero, a non cadere nella rigidità e a vivere la fede con autenticità. Ma cosa dice il Papa sull’umorismo? E soprattutto, anche Gesù Cristo aveva senso dell’umorismo?

                La versione di Bergoglio

                Papa Francesco considerava l’umorismo una grazia di Dio, un antidoto contro la tristezza e il pessimismo. Durante un’intervista, ha confessato di recitare ogni giorno la Preghiera per il buon umore attribuita a San Tommaso Moro, che chiede a Dio la capacità di ridere di sé stessi. Per lui, un credente senza senso dell’umorismo rischia di diventare rigido, incapace di accogliere la vita con leggerezza e speranza. Il Pontefice ha più volte sottolineato che l’ironia e l’umorismo aiutano a mantenere un sano distacco dalle difficoltà della vita. Ha persino scherzato su se stesso, definendosi “un Papa un po’ matto” o ridendo delle sue difficoltà con la tecnologia. Questo atteggiamento non è superficialità, ma una profonda fiducia nella Provvidenza.

                Gesù Cristo aveva senso dell’umorismo?

                Il Papa non aveva dubbi in proposito: sì, anche Gesù aveva il senso dell’umorismo. Basta leggere i Vangeli con attenzione per scoprire momenti in cui Cristo usa ironia e paradossi per insegnare verità profonde. Ad esempio, quando dice che è più facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel Regno dei Cieli (Matteo 19,24), sta usando un’immagine volutamente esagerata per far riflettere. Anche i suoi incontri con i discepoli sono pieni di sottile umorismo. Quando Natanaele si chiede se da Nazaret possa mai venire qualcosa di buono (Giovanni 1,46), Gesù lo accoglie con una battuta: “Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità!” (Giovanni 1,47), quasi prendendolo in giro con affetto.

                Ridete… se potete

                Papa Francesco ci esorta a non prendere tutto troppo sul serio, soprattutto noi stessi. L’umorismo sano non è mancanza di rispetto, ma una forma di intelligenza spirituale che ci aiuta a vivere con leggerezza e fiducia in Dio. Il sorriso, secondo il Papa, è una forma di evangelizzazione, un segno di speranza che attira gli altri alla fede.

                .

                  Continua a leggere

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù