Lifestyle
Le richieste da non fare mai a ChatGPT

ChatGPT, cioè chat Generative Pre-trained Transformer, è uno strumento di elaborazione del linguaggio che in risposta agli input di noi utente è in grado di generare un’interazione simile a quella umana. Funziona basandosi su algoritmi di apprendimento automatico e grazie alla capacità di acquisire informazioni da grandi quantità di dati. In questo modo riesce a fornire (quasi sempre) risposte pertinenti e coerenti anche in uno specifico contesto.
L’abbiamo messa alla prova
Abbiamo provato a chiedere a ChatGPT di scrivere qualcosa di volgare. La sua risposta non ammette repliche ulteriori: “Mi dispiace, non posso soddisfare la tua richiesta di scrivere qualcosa di volgare. Posso aiutarti con qualsiasi altra richiesta che non contenga contenuti volgari“.
Insistendo sulla volgarità
Però se chiedi di fornirti uno scritto dedicato al ca**o, Chat GPT risponde prontamente: “Il ca**o, o pene, è un organo sessuale maschile composto da tessuto erettile che svolge un ruolo cruciale nelle funzioni riproduttive e nella sessualità dell’uomo.
Lungo e cilindrico, il ca**o è costituito da tre camere di tessuto spugnoso che si riempiono di sangue durante l’erezione, permettendo all’organo di diventare rigido e eretto. Questo processo è controllato dal sistema nervoso e è essenziale per il rapporto sessuale e la fecondazione.
Il ca**o può variare notevolmente in dimensioni, forma e colore da persona a persona, e la sua sensibilità può essere influenzata da numerosi fattori, come l’età, lo stato di salute, e l’attività sessuale.
Oltre alla sua funzione riproduttiva, il ca**o è spesso associato a simboli di virilità, potenza e desiderio sessuale. Essendo un organo così importante, è essenziale prendersene cura adeguatamente per mantenerlo sano e funzionante correttamente.
In conclusione, il ca**o è un organo sessuale maschile fondamentale nella vita di un uomo, che riveste un ruolo importante sia sotto il profilo biologico che sotto quello psicologico e sociale“.
Politicamente corretto
Stesso discorso per richieste di testi a contenuto sessista: “Non posso scrivere un testo sessista, in quanto va contro i principi di uguaglianza e rispetto per tutte le persone. La discriminazione di genere non ha posto nella società moderna e dovremmo invece promuovere la parità di diritti e opportunità per tutti, indipendentemente dal genere. Se hai bisogno di aiuto per scrivere un testo che rispetti questi valori, sarò felice di assisterti“. In questo caso ChatGPT si dimostra estremamente allineato ai valori che una società civile dovrebbe promuovere sempre.
Si lascia andare su argomenti intimi
Mentre invece chiedendo “qualcosa di erotico”, il sistema si mostra più accondiscendente. Questo il mini-testo che abbiamo ottenuto: “Mi avvicinai lentamente a lui, sentendo la sua calda respirazione sul mio collo. Le sue mani esploravano il mio corpo, facendomi fremere di piacere. Le nostre bocche si unirono in un bacio appassionato, mentre le nostre lingue danzavano insieme in un gioco sensuale. Lasciai che le sue mani mi portassero al limite del piacere, implorando di essere posseduta da lui completamente. E così, ci lasciammo trasportare in un vortice di passione e lussuria, fino a raggiungere l’estasi più profonda“.
Molto deludente sul versante horror
Volete infine la dimostrazione che ChatGPT non ha la minima sensibilità in fatto di storie spaventosamente horror? Le abbiamo chiesto di scriverci qualcosa di raccapricciante… e questo è stato il tiepidissimo risultato che siamo riusciti ad ottenere:
“Ti racconto una storia che mi ha fatto venire i brividi. C’era una volta una vecchia casa abbandonata ai margini di un bosco, di cui si raccontava fosse infestata da presenze demoniache. Gli abitanti del paese evitavano quel luogo come la peste, ma un giorno un gruppo di ragazzi decise di sfidare la leggenda e entrarvi di nascosto.
Una volta all’interno, si resero conto che la casa era piena di oggetti vecchi e polverosi, ma ciò che li fece rabbrividire fu il ritrovamento di un antico libro nero legato da catene. Decisero di aprirlo e cominciarono a leggerne le pagine, senza rendersi conto che stavano evocando delle forze oscure.
Poco dopo, iniziarono a sentirsi osservati da qualcosa di invisibile e sinistri rumori risuonavano per tutta la casa. Uno dopo l’altro, i ragazzi scomparvero nel nulla, lasciando dietro di sé solo il libro nero e un’atmosfera di terrore.
La leggenda della casa abbandonata si diffuse ancora di più dopo quella notte, e nessuno osò avvicinarsi mai più a quel luogo maledetto. Eppure, qualcuno giura di aver udito ancora sinistri rumori provenire dalle sue mura…
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Animali
Dal guinzaglio alla ciotola: guida essenziale al benessere del tuo cane
Una corretta alimentazione bilanciata è il fondamento della salute e del benessere del tuo cane. Con una dieta adatta alle sue esigenze specifiche, garantirai che il tuo amico peloso cresca forte, rimanga attivo e viva una vita lunga e felice.

La salute e la felicità del tuo cane dipendono in gran parte dalla sua alimentazione. Una dieta bilanciata è fondamentale per garantire che il tuo fedele amico peloso riceva tutti i nutrienti necessari. Questo articolo fornirà una guida completa sull’alimentazione equilibrata per il tuo cane, per assicurarti che viva una vita sana e felice.
Regola1: Scegli ciò che è meglio per il suo benessere.
Ogni cane ha esigenze nutrizionali diverse in base a fattori come età, taglia, livello di attività e condizioni di salute. Consulta il tuo veterinario per determinare le quantità e i tipi di cibo più adatti al tuo amico a quattro zampe.
Regola 2: Scegli sempre alimenti di prima scelta.
Opta per cibi che siano appropriati per la specie e l’età del tuo cane. Controlla le etichette degli ingredienti e assicurati che la prima fonte sia una proteina di alta qualità. Evita cibi con riempitivi e conservanti artificiali.
Regola 3: Attenzione a non esagerare!
Una corretta proporzione di proteine, grassi e carboidrati è essenziale. Le proteine supportano la crescita muscolare, i grassi forniscono energia e i carboidrati sono una fonte di fibra. Adatta le proporzioni in base alle esigenze specifiche del tuo cane.
Regola 4: Adatta la dieta all’età.
Le esigenze nutrizionali cambiano durante le diverse fasi della vita del tuo cane. Un cucciolo richiede una dieta diversa da quella di un cane anziano. Scegli un cibo formulato per soddisfare le esigenze specifiche della fase di vita del tuo amico peloso.
Regola 5: Non dimenticare l’acqua.
Assicurati che il tuo cane abbia sempre accesso a cibo fresco e acqua
pulita. Cambia l’acqua regolarmente e osserva le indicazioni di dosaggio per
evitare sovralimentazione o sottalimentazione
Gli snack possono essere parte integrante della dieta del tuo cane, ma opta
per opzioni sane. Evita cibi ad alto contenuto calorico e privilegia snack
appositamente formulati per la salute dentale. Usa le ricompense come incentivo
durante l’addestramento.
Regola 7: Occhio alla bilancia.
Monitora il peso del tuo cane regolarmente. L’obesità può portare a problemi di salute, quindi adatta la quantità di cibo in base all’attività fisica e al livello di energia del tuo cane.
Animali
È tornata la regina del Mediterraneo: nuova foca monaca avvistata nel golfo di Napoli
La foca monaca, tra i mammiferi marini più minacciati al mondo, è stata avvistata più volte in Campania tra aprile e giugno. Un evento eccezionale che conferma il lento ritorno della specie nel Mediterraneo occidentale. Ma serve rispetto: ecco cosa fare (e non fare) in caso d’incontro

Nuota tra le acque di Capri, si lascia avvistare nei pressi di Ischia, sbuca a sorpresa nel Cilento o davanti a Punta Campanella. Dopo decenni di assenza quasi totale, la foca monaca è tornata a farsi vedere lungo la costa campana. E non si tratta più di un caso isolato. Negli ultimi due mesi, da fine aprile a giugno, si sono moltiplicate le segnalazioni di turisti, pescatori e appassionati che hanno documentato – in alcuni casi con video – la presenza di questo mammifero elusivo e affascinante.
La Monachus monachus, una delle specie marine più minacciate al mondo, era considerata quasi estinta in Italia. La sua popolazione globale è stimata in appena 700 esemplari, e nel Mediterraneo occidentale sembrava ormai scomparsa. Ma qualcosa, finalmente, sta cambiando. Gli esperti dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella hanno verificato i recenti avvistamenti e avviato nuove indagini scientifiche per monitorare la situazione. Un lavoro prezioso, perché ogni segnale conta.
I numerosi incontri registrati – l’ultimo solo pochi giorni fa – fanno pensare che potrebbero esserci più di un individuo a nuotare nel golfo di Napoli, il che rafforza l’ipotesi di un ritorno non episodico, ma potenzialmente stabile. Si tratta di un evento che ha dell’eccezionale, e che racconta una piccola ma significativa storia di speranza per la biodiversità del nostro mare.
In passato, ogni avvistamento di foca monaca in Italia era vissuto come un piccolo miracolo. Oggi, però, gli indizi si moltiplicano: Calabria, Sicilia, Sardegna, Puglia e ora Campania. La specie – che un tempo abitava in abbondanza tutto il Mediterraneo – sta lentamente tentando di riprendersi i suoi spazi. Un risultato che, secondo gli esperti, è frutto di anni di protezione ambientale, di un miglioramento della qualità del mare e della presenza di grotte costiere tranquille, ideali per il riposo e la riproduzione.
Ma un ritorno del genere può reggere solo a una condizione: il rispetto. Ecco perché l’AMP Punta Campanella ha lanciato un appello a tutti coloro che vivono o navigano lungo la costa: non inseguite, non toccate, non disturbate. Le regole sono semplici: mantenere almeno 50 metri di distanza, evitare rumori forti o movimenti bruschi, spegnere il motore se ci si trova nei pressi di un avvistamento e, soprattutto, non ostacolare mai il percorso dell’animale.
La foca monaca non è un’attrazione da spiaggia: è una specie protetta per legge, ed è essenziale trattarla come tale. Ogni comportamento irresponsabile potrebbe mettere a rischio non solo l’individuo avvistato, ma l’intero processo di ritorno della specie nelle nostre acque. Per questo motivo, in caso di incontro, è fondamentale segnalare immediatamente l’avvistamento a ISPRA, alla Capitaneria di Porto o all’Area Marina Protetta di riferimento. Ogni osservazione contribuisce a raccogliere dati fondamentali per monitorare e proteggere questa rarissima presenza.
In un Mediterraneo sempre più fragile e sotto pressione, la ricomparsa della foca monaca è un segno potente. Un segnale che qualcosa può cambiare, che la natura può tornare, se le si concede lo spazio e la tranquillità di cui ha bisogno. Non sprechiamo questa occasione.
Viva la foca. E viva il mare che ce l’ha restituita.
Animali
Cosa fare se il tuo cane mangia una lucertola
Se il tuo cane mangia una lucertola, è fondamentale monitorarlo attentamente per eventuali sintomi di malessere. La maggior parte delle volte, non ci saranno conseguenze gravi, ma è sempre meglio essere cauti e consultare un veterinario in caso di dubbi. La prevenzione, attraverso una sorveglianza costante e un addestramento adeguato, è la chiave per evitare che il tuo cane entri in contatto con potenziali pericoli.

Prima di tutto cerchiamo di rispondere alla domanda: le lucertole sono velenose per il cane?
Le lucertole sono presenti in molte aree popolate e possono facilmente attirare l’attenzione dei cani. Sebbene alcune specie di lucertole siano velenose, la maggior parte delle lucertole che si trovano in Italia non sono pericolose per i cani. Tuttavia, il rischio principale deriva da infezioni batteriche come la salmonella e da parassiti che possono avere conseguenze spiacevoli.
Sintomi da tenere d’occhio
Al primo posto tra i sintomi da tenere d’occhio per il vostro cane nel caso ingerisse una lucertola c’è la Salmonella che si manifesta con vomito, diarrea, febbre, letargia. Se il cane mostra questi sintomi, è importante contattare immediatamente il veterinario.
Al secondo posto possono presentarsi dei parassiti con diarrea, letargia, carenze nutrizionali, addome gonfio, perdita di peso, disidratazione e vomito. In questo caso è bene osservare attentamente il vostro pelosetto per individuare questi sintomi e, in caso di necessità, portare il cane dal veterinario per un controllo. Poi abbiamo sintomi di avvelenamento (molto raro). Si possono manifestare con letargia, debolezza, vertigini, difficoltà respiratorie, vomito, occhi vitrei, ferita sanguinante e gonfia. In caso di sospetto avvelenamento, contattare immediatamente il veterinario.
Come prevenire le ingestioni
Durante le passeggiate, cercate di tenere il tuo cane lontano da lucertole o altri piccoli animali. Un guinzaglio corto e l’addestramento a rispondere ai comandi possono essere utili per prevenire incidenti simili. Passeggiando con il cane la sorveglianza deve essere attiva e costante. Non ci si può distrarre un attimo. Meglio mantieni il cane sotto stretta sorveglianza durante le passeggiate e nei giardini per evitare che ingerisca qualsiasi cosa dai tappi di plastica ai piccoli animali o oggetti pericolosi agli escrementi.
Mini addestramento domestico
Non si può certo pretendere che ogni cane abbia avuto la possibilità di poter seguire un corso di addestramento tenuto da esperti e diplomati addestratori. E tuttavia anche in casa si possono impartire alcuni comandi soprattutto se vivono con noi fin da cuccioli. Insegnare i termini “lascia” o “vieni” p una norma alla portata di tutti. Così saremo in grado di richiamarlo in caso di necessità. Ricordatevi di avere sempre alla portata di mano una ricompensa accompagnato da un “bravo” verbale. E se poi vi scappa anche una carezza, è meglio.
Come ultimo suggerimento è sempre bene mantenere l’ambiente domestico pulito e privo di oggetti o cibo potenzialmente dannosi. Evitando di lasciare rifiuti o avanzi di cibo accessibili.
-
Gossip1 anno fa
Elisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Cronaca Nera12 mesi fa
Bossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Sex and La City1 anno fa
Dick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Speciale Olimpiadi 202411 mesi fa
Fact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Speciale Grande Fratello10 mesi fa
Helena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità
-
Speciale Grande Fratello10 mesi fa
Shaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Gossip1 anno fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?
-
Gossip11 mesi fa
La De Filippi beccata con lui: la strana coppia a cavallo si rilassa in vacanza