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Televisione

Chiambretti: “Ritorno a casa, ma spero di trovare ancora qualcuno”!

Nuove formule per RAI 3. Dopo tanto tempo, volti noti al pubblico italiano ritornano in autunno con grandi contratti di programmi di attualità e spettacolo, realtà e leggerezza.

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    Con una nuova narrazione imposta dai vertici, il terzo canale è in fase di trasformazione. In questo contesto, Piero Chiambretti si inserisce in un mix di generi e punti di vista, cercando di adattarsi alla nuova direzione del canale.

    I veri amori non finiscono…
    In un comunicato della rete si esprime soddisfazione per il ritorno di Piero Chiambretti alla Rai e si dicono soddisfatti di riaccogliere uno dei personaggi più istrionici e amati della televisione italiana. Piero Chiambretti, grande conoscitore della televisione, saprà riprendere quel viaggio iniziato in Rai nel 1989 con la stessa ironia e quel suo essere mai scontato.

    Cosa farà Piero Chiambretti di ritorno in Rai
    A partire da maggio prossimo, sarà il protagonista della prima serata del martedì sera su Rai 3 con un nuovo programma, della durata prevista di circa 8 settimane. Sebbene i dettagli sul format siano ancora scarsi, è evidente che sarà una sfida impegnativa, soprattutto dopo l’abbandono di Bianca Berlinguer per la rete concorrente e il deludente risultato di Avanti Popolo.

    Lo showman durante le prove dei prossimi spettacoli

    Ma non è tutto: a partire dall’autunno, Chiambretti sarà coinvolto anche in un altro programma quotidiano in onda in prima serata. Secondo le ultime indiscrezioni di TvBlog, il titolo provvisorio di questa trasmissione sarebbe “Finché la barca va”.

    Il titolo stesso suggerisce una delle peculiarità di questo nuovo format: si vocifera infatti che il programma sarà ambientato su un’imbarcazione che solca le acque del Tevere. Questa scelta non è casuale, ma sembra essere una metafora della precarietà della vita.

    Al momento, si prevedono 50 episodi divisi in 25 slot, distribuiti tra l’autunno e l’inizio del 2025. In ogni puntata, Chiambretti intervisterà un diverso personaggio, offrendo così un’alternativa alle solite interviste condotte negli studi televisivi.

    Chi ha lasciato Rai 3 di recente
    Qualcuno come Bianca Berlinguer, Lucia Annunziata, Fabio Fazio e Corrado Augias….altri!

    C’è posto pure per Massimo Giletti
    Per il giornalista e presentatore è previsto un nuovo programma su Rai 3 dal titolo evocativo: “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”. Questo show, per maggio, esplorerà l’universo femminile in relazione agli avvenimenti del mondo, alternando momenti di riflessione con musica e comicità.

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      Televisione

      Il Mostro di Firenze arriva su Netflix: la serie di Stefano Sollima che divide tra fascino e disorientamento

      Dopo il passaggio a Venezia, Il Mostro approda su Netflix e spiazza: Sollima e Fasoli ricostruiscono gli albori dell’inchiesta in un’Italia contadina e patriarcale, dove il male si annida nella paura e nei silenzi. Nessun colpevole certo, solo un Paese che continua a interrogarsi.

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        Non è un true crime come gli altri. Con Il Mostro, Stefano Sollima riscrive le regole del genere portando su Netflix un racconto che non vuole scioccare, ma scavare. Quattro episodi lenti, tesi, immersi in un’Italia rurale e superstiziosa, dove la violenza non è spettacolo ma abitudine. Insieme a Leonardo Fasoli, già partner di Gomorra e Suburra, Sollima affronta la “pista sarda”, la prima e più controversa ipotesi investigativa del caso del Mostro di Firenze.

        Siamo nel 1968, tra le campagne toscane. Una coppia viene uccisa con una Beretta calibro 22: è il primo tassello di una lunga scia di sangue che durerà quasi vent’anni. La serie ricostruisce l’ambiente che circondò gli indagati di allora — Stefano e Giovanni Mele, Francesco e Salvatore Vinci — uomini segnati da povertà, religiosità primitiva e misoginia. Non ci sono detective eroi né serial killer cinematografici, ma un Paese impaurito che cerca un colpevole per non guardarsi dentro.

        Sollima rinuncia ai colpi di scena e sceglie una messa in scena asciutta, quasi documentaria. La macchina da presa osserva, non giudica. I delitti avvengono fuori campo, mentre la tensione cresce nei silenzi, nei volti segnati, nei dialoghi sospesi. La Toscana contadina diventa un microcosmo di sospetto e superstizione: un luogo dove il patriarcato è norma e la violenza domestica, più che reato, consuetudine.

        Il rigore storico è garantito dal consulente Francesco Cappelletti: fascicoli giudiziari, dialetti, costumi e perfino le divise d’epoca vengono riprodotti con precisione maniacale. Ma la fedeltà ai fatti è solo il punto di partenza. Sollima costruisce un racconto che è anche una riflessione sulla natura del male e sulla fragilità delle verità processuali. Ogni episodio offre un nuovo punto di vista, e ogni certezza si dissolve.

        «Il mostro potrebbe essere chiunque», ha dichiarato il regista. E in effetti la serie non cerca un colpevole, ma un senso. Il finale lascia aperta la porta a una seconda stagione: un’inquadratura fugace mostra Pietro Pacciani, preludio alla fase più nota del caso.

        L’operazione divide. I critici esaltano la fotografia livida e la scrittura densa; parte del pubblico fatica ad accettare il ritmo ipnotico e l’assenza di emozioni forti. Ma Il Mostro non vuole intrattenere: vuole inquietare. E ci riesce, trasformando un fatto di cronaca in una parabola sul bisogno collettivo di trovare un colpevole — anche quando il vero mostro, forse, è lo sguardo con cui continuiamo a cercarlo.

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          Televisione

          Carlo Conti pensa al colpo grosso per Sanremo 2026: Samira Lui in pole per affiancarlo sul palco dell’Ariston

          Secondo le indiscrezioni di Santo Pirrotta, Conti starebbe puntando su Samira Lui per portare freschezza e glamour a Sanremo 2026. Un ritorno in grande stile, dopo l’esperienza di Tale e Quale Show. Intanto circolano i primi nomi dei Big in gara.

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            Carlo Conti è pronto a sparigliare le carte per Sanremo 2026. Dopo aver annunciato che sarà di nuovo al timone del Festival, il conduttore starebbe lavorando a una co-conduzione che promette di far parlare. Il nome che circola con insistenza è quello di Samira Lui, protagonista de La Ruota della Fortuna al fianco di Gerry Scotti, oggi uno dei volti più amati della nuova televisione pop.

            A lanciare l’indiscrezione è il giornalista Santo Pirrotta, che su Vanity Fair ha parlato di un “fan d’eccezione” per la showgirl: «Si sussurra che il lungimirante Carlo Conti punti al colpo grosso: averla accanto sul palco del Festival di Sanremo 2026». Secondo Pirrotta, tra i due ci sarebbe già un ottimo rapporto. Samira, infatti, ha partecipato nel 2022 a Tale e Quale Show, conquistando pubblico e giuria con le sue doti canore e di ballo.

            Classe 1998, friulana con origini senegalesi, Samira Lui è diventata in pochi anni un volto simbolo della nuova generazione televisiva italiana: eleganza, ironia e una naturale capacità di stare davanti alle telecamere. Il suo approdo sul palco dell’Ariston sarebbe un passo decisivo per consacrarla come una delle nuove icone dello spettacolo italiano.

            Intanto, Conti continua a lavorare in gran segreto sul cast dei Big in gara. Le voci si moltiplicano: tra i nomi più chiacchierati ci sono Emma, reduce dal successo della hit Brutta storia, Angelina Mango, Tiziano Ferro in un inedito duetto con Madame, e ancora Arisa, Malika Ayane, Serena Brancale e Chiara Galiazzo. Non mancano le sorprese: si parla anche di un possibile ritorno di Fedez, stavolta al fianco di Marco Masini, e dell’ingresso in gara di Tommy Cash, artista rivelazione dell’anno.

            Tra i veterani, invece, circolano i nomi di Michele Zarrillo, Fausto Leali, Enrico Ruggeri, Donatella Rettore e Patty Pravo, pronta — si dice — a un nuovo colpo di teatro.

            Sul fronte ufficiale, Carlo Conti mantiene il riserbo ma ha ammesso che la selezione dei Big lo sta facendo “perdere il sonno”. Se le indiscrezioni su Samira Lui fossero confermate, la prossima edizione del Festival potrebbe unire tradizione e modernità con una coppia destinata a riscrivere la storia di Sanremo.

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              Angelina Mango, i Pooh e Amadeus per Lorella Cuccarini: tutti gli ospiti della nuova puntata di This Is Me

              La seconda puntata del programma va in onda stasera su Canale 5. Con Lorella Cuccarini ci saranno Angelina Mango, i ragazzi di Amici, i Pooh, Amadeus, Marco Columbro e tante sorprese dedicate al pubblico.

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                La seconda puntata del programma va in onda mercoledì 22 ottobre su Canale 5. Con Lorella Cuccarini ci saranno Angelina Mango, i ragazzi di Amici, i Pooh, Amadeus, Marco Columbro e tante sorprese dedicate al pubblico.

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