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Alyssa Milano dice addio alle protesi al seno

A 52 anni l’ex star di Streghe racconta sui social la decisione di rimuovere le protesi mammarie: una scelta di libertà, autenticità e amore verso se stessa e sua figlia.

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Alyssa Milano

    Alyssa Milano, attrice nota al grande pubblico per serie di culto come Streghe e Who’s the Boss?, ha condiviso con i fan una decisione importante: dire addio alle protesi al seno. A 52 anni, l’artista ha scelto di rimuovere l’impianto chirurgico che l’accompagnava da anni, raccontando il motivo con un lungo post su Instagram.

    La star americana si è mostrata direttamente dallo studio del chirurgo Tim Neavin, documentando il momento con immagini e parole cariche di significato. “Voglio liberare il mio corpo da ciò che lo ha reso per troppo tempo un oggetto sessualizzato e abusato”, ha scritto, sottolineando come quella scelta non riguardi solo l’aspetto estetico, ma una presa di coscienza profonda.

    Milano ha spiegato di aver creduto in passato che modificare il proprio corpo fosse l’unico modo per sentirsi amata, desiderata e riconosciuta. “Pensavo che il successo passasse anche da lì. Ora so che non è così”, ha dichiarato.

    Un messaggio per sua figlia Bella

    L’attrice ha voluto sottolineare che questa decisione è stata influenzata anche dal suo ruolo di madre. Alyssa è molto legata ai suoi due figli, Milo e Bella, e proprio pensando a quest’ultima ha scelto di dare un messaggio chiaro: liberarsi dalle pressioni estetiche e dagli stereotipi imposti dalla società. “Spero che mia figlia non debba mai sentirsi costretta a cambiare il suo corpo per piacere agli altri”, ha scritto.

    Nel post, Milano ha citato come fonte di ispirazione Michelle Visage, personaggio televisivo e giudice di RuPaul’s Drag Race, che anni fa aveva raccontato pubblicamente il proprio percorso con la rimozione delle protesi mammarie.

    “Mi sento ancora femminile e bella”

    Il messaggio di Alyssa Milano non è un addio alla femminilità, ma al contrario un invito ad abbracciare un concetto più autentico di bellezza. “Mi sento ancora attraente, femminile e realizzata”, ha ribadito. “Ma soprattutto mi sento vera, libera e finalmente fedele a me stessa”.

    Il suo racconto si inserisce in un discorso più ampio che riguarda molte donne dello spettacolo e non solo: il desiderio di riappropriarsi del proprio corpo, dopo anni in cui l’immagine è stata modellata dalle aspettative esterne.

    Una scelta di coraggio e autenticità

    Con questo gesto, l’attrice americana ha voluto lanciare un messaggio positivo e potente: la bellezza non ha bisogno di regole imposte dall’esterno. A contare, oggi, è sentirsi bene nella propria pelle e non lasciarsi definire dagli sguardi o dai giudizi altrui.

    Il post ha raccolto migliaia di commenti di sostegno da parte dei fan, che hanno apprezzato la sincerità e il coraggio della star. “Sei un esempio”, ha scritto qualcuno. “Grazie per ricordarci che la vera forza è nell’accettarsi per quello che siamo”, ha commentato un altro utente.

    Alyssa Milano, con la sua scelta, continua a essere una voce attenta ai diritti e al benessere delle donne, e la sua testimonianza potrebbe incoraggiare altre persone a riconsiderare il rapporto con il proprio corpo e a scegliere la strada dell’autenticità.

    Oggi mi libero da quelle false narrazioni, da quelle parti di me che in realtà non sono mai state davvero mie. Lascio andare il corpo che è stato sessualizzato, abusato, e che credevo fosse necessario per essere attraente; per essere amata; per avere successo; per essere felice. E così facendo, spero di liberare anche mia figlia Bella dal sentire, un giorno, le stesse pressioni malsane.

    Voglio però essere chiara: molte donne possono trovare libertà e bellezza nella scelta delle protesi al seno. Quello che per me è stato un falso mito, per loro può rappresentare la scelta giusta, e sono felice che ognuna di noi possa vivere la propria femminilità e serenità secondo i propri termini. Sono anche profondamente ispirata da donne come Michelle Visage, che hanno parlato apertamente e pubblicamente del loro rapporto con le protesi, rendendo più facile per me e per tante altre trovare la nostra strada.

    Oggi sono amata, sono femminile, sono attraente e ho successo. Nulla di tutto questo dipende dalle mie protesi. Continuerò ad esserlo anche quando mi sveglierò e non ci saranno più. C’è tanta gioia in questa consapevolezza e tanta libertà nel lasciar andare ciò che non è mai stato davvero parte di me.

    Oggi sono la mia versione autentica. Oggi sono libera.

    Aggiornamento: sono al caldo nel mio letto, sto mangiando il cibo preparato da mia mamma. Grazie di cuore per tutte le parole gentili. Apprezzo davvero il sostegno.

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      Personaggi

      Madalina Ghenea, anni di stalking e paura: “C’erano giorni in cui non riuscivo a lavorare”. In aula anche l’ex Leonardo Del Vecchio

      La modella parla di “momenti duri che nessuna donna dovrebbe vivere”. Del Vecchio racconta di account falsi e tentativi di screditare entrambi. La prossima udienza il 12 gennaio, quando Madalina tornerà in aula per testimoniare.

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        “Questi momenti sono molto importanti, non solo per la mia famiglia ma per tutte le vittime”. Madalina Ghenea esce dall’aula del tribunale di Milano con voce ferma e tono pacato, ma la vicenda che racconta è tutto fuorché leggera. Da anni la modella e attrice sostiene di essere bersaglio di una persecuzione sui social da parte di una 45enne, oggi imputata per stalking aggravato. Messaggi continui, insulti, minacce, profili fake creati con lo scopo — dice — di rovinarle reputazione e serenità.

        All’udienza davanti alla quinta sezione penale parla anche Leonardo Maria Del Vecchio, figlio dell’imprenditore Luxottica ed ex compagno di Madalina, che conferma il clima vissuto: “C’erano giorni in cui Madalina non riusciva neanche a lavorare, era un po’ triste. Poi, quando sono diventato anche io target di questa persona, mi scriveva da account fake parlando male di lei”.

        Un meccanismo ripetitivo e martellante, racconta Del Vecchio, capace di coinvolgere non solo la coppia ma la cerchia affettiva e professionale della modella: “Attaccava lei scrivendo a me e screditandola. Tutte le persone attorno a lei venivano targettizzate”. Un accerchiamento digitale, fatto di insinuazioni e messaggi seriali, che avrebbe generato ansia e tensione costante.

        E non solo virtuale: in un passaggio della sua deposizione, Del Vecchio rivela che la modella avrebbe persino preso informazioni per acquistare “due porte blindate di livello” per proteggere se stessa e la sua famiglia. Una scelta che restituisce la misura della paura.

        Madalina, difesa dall’avvocata Maria Manuela Mascalchi — che assiste anche Del Vecchio — ha spiegato di aver trovato il coraggio di denunciare per se stessa e per “tutte le donne che vivono situazioni simili”. L’attrice, parte civile insieme alla madre, sarà sentita direttamente alla prossima udienza fissata per il 12 gennaio.

        Oggi, intanto, ha voluto ribadire un concetto semplice ma essenziale: “Spero non leggeremo più certe notizie, fanno troppo male”. Non un gesto di rabbia, piuttosto un appello alla dignità e al rispetto in un’epoca in cui l’odio digitale diventa troppo spesso arma e spettacolo.

        Il processo continua. E insieme a esso, il passo lento e complesso della giustizia verso chi è convinto — e rivendica — che nessuno debba sentirsi braccato nella propria vita, nemmeno dietro a uno schermo.

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          Personaggi

          Megan Fox, il ritorno dopo la tempesta

          A sette mesi dalla nascita della figlia Saga Blade, l’attrice riappare in pubblico per la proiezione speciale di Jennifer’s Body a Los Angeles.

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          Megan Fox

            Dopo mesi lontana dai riflettori, Megan Fox è tornata a calcare un red carpet. A sette mesi dalla nascita della figlia Saga Blade, avvenuta il 25 ottobre 2025, la star di Transformers e Jennifer’s Body è apparsa in splendida forma durante una proiezione speciale del film cult del 2009 a Los Angeles.

            Per l’occasione, la 39enne ha scelto un look audace ma raffinato: un corsetto nero impreziosito da dettagli rossi a forma di goccia di sangue, un omaggio perfetto al suo personaggio più iconico, Jennifer Check, la cheerleader posseduta dal demone diventata simbolo femminista e di rivalsa negli anni successivi all’uscita del film.

            I dolori di Megan Fox

            Durante il dibattito seguito alla proiezione, Fox ha raccontato di aver vissuto le riprese di Jennifer’s Body come un periodo di “catarsi dolorosa”. Reduce dal successo planetario di Transformers (2007), l’attrice ha spiegato di essersi sentita “sotto pressione, osservata e giudicata”.

            «Ero in un momento in cui non mi sentivo compresa né rispettata», ha raccontato. «Girare Jennifer’s Body è stato come dare un volto al mio dolore e trasformarlo in forza».

            L’attrice ha ricordato anche un episodio traumatico legato alla première del film, nel 2009: mentre cercava di lasciare il tappeto rosso, alcuni fotografi le urlarono domande offensive come “Sei sopravvalutata?”. Un momento che, a distanza di anni, continua a rappresentare per lei un simbolo del sessismo e della pressione mediatica subita da molte giovani star di Hollywood.

            Un simbolo di riscatto

            Negli ultimi anni, Jennifer’s Body è stato riscoperto e rivalutato come film di culto, apprezzato per la sua critica al patriarcato e per l’interpretazione intensa della Fox. «Mi fa piacere che oggi le persone vedano in Jennifer non solo un mostro, ma una vittima che trova un modo per reagire», ha detto l’attrice. «All’epoca non ero pronta a difendermi come lo sono oggi».

            La separazione da Machine Gun Kelly

            Sul fronte personale, il 2025 è stato un anno di grandi cambiamenti per l’attrice. La sua relazione con il musicista Colson Baker, noto come Machine Gun Kelly, era iniziata nel giugno 2020 sul set del thriller Midnight in the Switchgrass. I due si erano fidanzati nel gennaio 2022 e avevano annunciato la quarta gravidanza di Fox a novembre 2024.

            Pochi mesi dopo, tuttavia, la coppia ha ufficializzato la separazione, definendola “una pausa necessaria”. La nascita di Saga Blade, avvenuta nel marzo 2025, ha suscitato grande curiosità mediatica, ma entrambi hanno scelto di mantenere un profilo discreto, concentrandosi sulla genitorialità condivisa.

            Rinascita e consapevolezza

            Oggi Megan Fox appare più serena e determinata. Nel suo intervento a Los Angeles ha parlato di “una nuova fase di equilibrio e libertà”, fatta di consapevolezza e di una carriera che vuole riprendere in mano.

            «Ho passato anni a cercare di piacere a tutti. Ora voglio essere autentica, anche se questo significa essere imperfetta», ha concluso.

            Una dichiarazione che suona come un manifesto di rinascita: dopo anni di etichette, gossip e fragilità esposte al pubblico, Megan Fox sembra pronta a scrivere il suo nuovo capitolo — uno in cui la forza, più che l’immagine, è la vera protagonista.

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              Personaggi

              Demi Moore, il ritorno della frangia che fa tendenza: l’icona di Hollywood riscrive il suo stile con Gucci

              Dal set del cortometraggio The Tiger alla passerella digitale di Instagram, Demi Moore mostra come un semplice cambio di taglio possa diventare un manifesto di eleganza e libertà. La frangia torna protagonista, ma con un tocco moderno e sofisticato.

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                Nuovo taglio, stesso fascino intramontabile. Demi Moore torna a stupire, trasformando un gesto di stile in una dichiarazione d’identità. A 61 anni, l’attrice e produttrice americana – indimenticata protagonista di film cult come Ghost, Proposta indecente e Striptease – ha sfoggiato su Instagram un nuovo look che ha immediatamente conquistato il web: una frangia sottile e leggera, un richiamo nostalgico ma rivisitato in chiave contemporanea al personaggio di Erin Grant, interpretato nel 1996.

                «Frangetta – grazie a @gucci per avermi permesso di riportarla in auge per la prima volta dai tempi del cinema!», ha scritto Demi nella didascalia del post, che in poche ore ha raccolto centinaia di migliaia di like e commenti entusiasti.

                Un taglio con una storia

                La frangia di Demi Moore non è solo un dettaglio estetico, ma un simbolo di rinascita e continuità. Il nuovo taglio è stato realizzato da Dimitris Giannetos, hairstylist delle star, in collaborazione con Demna, direttore creativo di Gucci, per il cortometraggio The Tiger, diretto dalla stessa maison di moda italiana.

                Nel corto, Moore interpreta Barbara, un’ereditiera divisa tra il suo ruolo di madre e quello di icona pubblica del brand. Al suo fianco, un cast d’eccezione: Keke Palmer, Elliot Page e Edward Norton. Un progetto che fonde cinema, arte e moda, nel quale il look diventa parte integrante della narrazione.

                «L’idea delle Gucci Bangs è nata da Demna, che ha sempre un’intuizione visionaria su come fondere eleganza e personalità», ha raccontato Giannetos su Instagram. «Con Demi abbiamo cercato una frangia moderna ma dal taglio morbido, che incorniciasse il viso senza appesantirlo, donando un equilibrio tra forza e grazia».

                Il risultato è un look sofisticato, lineare e dinamico, che richiama le icone anni ’90 ma parla il linguaggio del presente.

                Il web la incorona regina di stile

                Basta un taglio per scatenare l’ammirazione dei fan: «Non invecchia mai!», «Una bellezza senza tempo», «Lezione di stile assoluta». Sono solo alcuni dei commenti che hanno invaso i social dopo la pubblicazione delle immagini.

                In effetti, Demi Moore continua a incarnare un modello di eleganza naturale e audacia estetica. Lontana da ogni cliché, preferisce reinventarsi attraverso piccoli gesti, senza mai snaturare la sua identità. «La bellezza», ha dichiarato in un’intervista recente, «è qualcosa che si costruisce nel tempo, imparando ad accettarsi. Il segreto è la curiosità verso sé stessi».

                Una carriera all’insegna della trasformazione

                Dagli anni Ottanta a oggi, Demi Moore ha attraversato il cinema e la cultura popolare con una capacità rara di adattarsi ai tempi, senza mai perdere autenticità. Da eroina romantica in Ghost a simbolo di emancipazione femminile in Soldato Jane, fino alle collaborazioni artistiche e imprenditoriali nel mondo della moda e del benessere, la sua immagine è sempre stata in movimento.

                Il nuovo look rappresenta un ulteriore capitolo di questa evoluzione: non un semplice ritorno al passato, ma un modo per celebrare la continuità tra le epoche della propria vita. La frangia, segno distintivo del personaggio di Striptease, diventa oggi emblema di maturità e libertà espressiva.

                Eleganza senza età

                Con The Tiger, Demi Moore consolida il suo legame con Gucci, iniziato anni fa come musa e testimonial. La scelta di riaffidarsi al brand per un cambiamento estetico così visibile è un segnale chiaro: l’età non è un limite, ma una nuova fase da vivere con fiducia e stile.

                E se i social la osannano, il messaggio che arriva è potente: la femminilità non è fatta di nostalgia, ma di evoluzione. Demi Moore, ancora una volta, lo dimostra con semplicità disarmante: basta una frangia per sentirsi nuovi, senza mai smettere di essere sé stessi.

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