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Moda e modi

Profumo di sudore (e di libertà): la nuova tendenza beauty che riscrive le regole dell’igiene

n tempo era tabù, oggi è oggetto di studio, marketing e rivendicazione culturale. Il sudore non è più un nemico da combattere con fragranze tropicali: è una firma biologica, un odore da armonizzare, non da cancellare. Il nuovo mantra? Smell like yourself.

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    Per decenni ci hanno insegnato che il sudore è il male. Che va coperto, mascherato, annientato a colpi di spray, sali d’alluminio e bouquet di fiori inesistenti. Le pubblicità ci hanno bombardato con ascelle fluo, promesse di 72 ore di freschezza e modelli che danzavano in slow motion dopo una passata di roll-on. Ma ora, qualcosa sta cambiando. Lentamente ma inesorabilmente, nel mondo del beauty si fa strada una nuova idea: il sudore non è il problema. Il problema è il nostro rapporto con lui.

    Si chiama skinimalism, è il trend che unisce bellezza e minimalismo, e non riguarda solo il make-up: nel 2025 il concetto si è esteso all’igiene. Sempre più brand stanno proponendo deodoranti “trasparenti”: non solo nel packaging, ma anche nella filosofia. Niente più profumi invadenti, ma formule che lavorano con la pelle e i suoi batteri, non contro di essi. L’obiettivo non è cancellare l’odore, ma armonizzarlo. Perché ogni corpo ha una sua firma olfattiva, e la nuova bellezza parte proprio da lì.

    Dimenticate quindi le ascelle che odorano di cocco e patchouli. Il nuovo oggetto del desiderio è il “non-odore”, o meglio: l’odore di te. Marchi come Corpus, Fussy, Nuud o By Humankind stanno guidando la rivoluzione: packaging minimal, formule naturali, probiotici, zero alluminio. E soprattutto, un marketing che ribalta tutto: “smell like yourself”, “celebrate your scent”, “your sweat, your story”.

    In parallelo, anche la scienza si muove. Alcuni studi indicano che l’odore corporeo ha un ruolo cruciale nell’attrazione, nell’empatia, persino nel riconoscimento affettivo. Cancellarlo del tutto sarebbe come farsi togliere le impronte digitali: comodo forse, ma un po’ inquietante. E infatti, sempre più persone iniziano a considerare la loro scia olfattiva non un difetto, ma un’identità.

    Sulle passerelle, intanto, il concetto dilaga. A Parigi, una maison ha lanciato una fragranza che si mescola volontariamente con il sudore. A Los Angeles, una top model ha confessato in un podcast di non usare più deodoranti: “Ho smesso. Il mio corpo ha imparato a regolarsi da solo. Adesso profumo di me”. Il post è diventato virale.

    Naturalmente, non tutti sono pronti. Le abitudini sono dure a morire, e il panico da ascella ancora popola i vagoni della metropolitana. Ma la direzione è tracciata. Il concetto di “bellezza inodore” inizia a scricchiolare, sotto i colpi di una generazione che preferisce essere vera piuttosto che perfetta. E se il prezzo da pagare è un alone sotto la camicia, pazienza.

    Perché la vera rivoluzione beauty non passa per il profumo che indossi, ma per quello che non ti vergogni più di avere. Odore compreso.

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      Sciarpe protagoniste dell’autunno: tra cashmere, maxi forme e colori naturali tornano i must-have del guardaroba caldo

      Dalle maxi stole alle versioni leggere in lana o cashmere, le sciarpe di stagione uniscono praticità e fascino. Ecco come sceglierle, abbinarle e indossarle con personalità.

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        Con l’arrivo del freddo, la sciarpa diventa l’accessorio più desiderato del guardaroba autunnale. È un capo che cambia subito l’aspetto di un outfit, capace di passare dal look cittadino a quello più sofisticato con un solo gesto. Quest’anno domina la parola “comfort”: morbidezza, calore e texture naturali sono le parole chiave. Le passerelle hanno decretato il ritorno delle maxi sciarpe, veri mantelli urbani da portare sulle spalle come stole o da annodare con leggerezza per un effetto casual.

        Lana, cashmere e colori della terra

        Le tendenze autunnali puntano su materiali pregiati e palette naturali. La lana vergine resta un classico, mentre il cashmere conquista per leggerezza e raffinatezza. Accanto ai toni neutri — beige, cammello, grigio perla — fanno capolino i colori caldi del foliage: ruggine, ocra, bordeaux, verde bosco. Perfette con cappotti oversize o giacche sartoriali, le sciarpe diventano il tocco finale per bilanciare volumi e armonizzare il look. Per chi ama osare, tornano anche le fantasie check e i motivi geometrici d’ispirazione vintage.

        Come indossarle (con stile)

        L’arte di portare la sciarpa sta tutta nel nodo. Annodata al collo in modo morbido per un effetto parigino, avvolta più volte per un look urban, o lasciata cadere libera su un cappotto per un’eleganza rilassata: ogni gesto racconta qualcosa di chi la indossa. Gli stilisti consigliano di abbinarla ai guanti o al cappello, giocando su contrasti di materiali. Ma la regola più importante resta una: deve far sentire bene, avvolgere come un abbraccio. Perché la moda d’autunno non è solo estetica — è un modo di stare al caldo con stile.

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          Manga Mania: il taglio Hime che trasforma il tuo look con un tocco giapponese

          Geometrico e iconico, il taglio Hime è l’ultimo must-have per chi cerca un hairlook unico, con lunghezze perfette per sperimentare colori audaci e scalature nette. Adatto a diverse forme del viso, questo stile è dedicato a chi ama l’estetica dei manga e vuole osare con personalità.

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            Il mondo dei manga e degli anime giapponesi continua a influenzare la moda e le tendenze globali, e il taglio Hime ne è un perfetto esempio. Questo stile di capelli, che significa letteralmente “principessa”, affonda le sue radici nell’antica tradizione giapponese e oggi si impone come trend tra i giovani di tutto il mondo. Se prima l’estetica nipponica era riservata ai fan del cosplay e agli eventi speciali, oggi spopola sui social con oltre 90 milioni di post su TikTok, rendendo l’Hime un taglio irresistibile.

            Un taglio regale: l’origine storica dell’Hime

            L’Hime haircut non è solo un look moderno: la sua storia risale al periodo Heian (794-1185 d.C.), quando le donne dell’aristocrazia giapponese lo adottavano per distinguersi dalle classi inferiori. Con il passare dei secoli, lo stile è rimasto iconico e negli anni ’70 è diventato popolare grazie all’esplosione della cultura pop e dei manga. Le eroine di queste storie, spesso principesse o ragazze fuori dal comune, indossavano questo taglio come segno distintivo, rendendolo un simbolo di indipendenza e forza.

            Come realizzare il taglio Hime: guida e consigli

            L’Hime haircut si distingue per le sue linee nette e geometriche, che richiedono precisione e cura nella realizzazione. Ecco le caratteristiche principali e come ricrearlo, anche a casa:

            • Frangia: La frangia è uno degli elementi distintivi. Può essere cortissima o all’altezza delle sopracciglia, ma sempre piena e geometrica. Può essere abbinata a curtain bangs che arrivano fino a metà guancia o leggermente sotto l’orecchio.
            • Lunghezze laterali: Queste sezioni vengono tagliate orizzontalmente, creando un effetto simmetrico che enfatizza la struttura del viso. Le lunghezze laterali sono solitamente pari o leggermente scalate.
            • Chioma lunga e sleek: La chioma deve essere lunga e liscia, ma può essere adattata anche a lunghezze medie, fino alle spalle o poco sotto. Lo styling ideale è sleek, ovvero super liscio, per mantenere la pulizia delle linee geometriche. Tuttavia, si possono aggiungere leggere ondulazioni per personalizzare il look senza tradire lo stile originario.

            A chi sta bene l’Hime Haircut?

            L’Hime haircut è un taglio versatile e si adatta a diverse forme del viso, bilanciando i lineamenti e creando armonia. Ecco alcune indicazioni su come sfruttarlo al meglio:

            • Visi rotondi o a cuore: Le lunghezze laterali aiutano a snellire i volti rotondi, aggiungendo verticalità e rendendo l’insieme più equilibrato. La frangia corta o media, se tagliata con precisione, riproporziona le dimensioni e armonizza i tratti.
            • Visi ovali o allungati: Per chi ha un viso ovale, l’Hime haircut enfatizza le proporzioni naturali, aggiungendo un tocco di originalità. Sui visi allungati, la frangia spezza la verticalità e ammorbidisce i tratti, mentre le lunghezze scalate laterali riequilibrano eventuali asimmetrie.
            • Lineamenti marcati: Anche chi ha lineamenti forti o un naso pronunciato può beneficiare del taglio Hime, che con le sue geometrie nette e le lunghezze proporzionate aiuta a “diluire” e riequilibrare i tratti del viso.

            Lo styling dell’Hime: il colore fa la differenza

            L’Hime haircut può diventare ancora più espressivo con il giusto colore. I manga, infatti, hanno reso iconiche combinazioni di tonalità estreme e fantasiose. Ecco alcune idee per chi vuole osare:

            • Color block: Scegli un colore pieno e deciso come il nero corvino, il blu notte o il biondo platino. Queste tonalità evidenziano la struttura del taglio, mettendo in risalto le linee nette e la pulizia delle geometrie.
            • Tinte pastello: Se vuoi dare un tocco più audace, opta per colori pastello come rosa, lilla, verde menta o azzurro. I colori chiari su lunghezze scure o viceversa creano un effetto contrastante che richiama l’estetica dei manga.
            • Sfumature e balayage: Per un look più sofisticato, puoi sperimentare sfumature leggere o un balayage che si integra con le lunghezze laterali e la frangia, aggiungendo profondità e movimento al taglio.

            Le varianti moderne dell’Hime: dall’estremo al quotidiano

            Il taglio Hime è adatto a chi ama sperimentare e vuole un look che vada oltre le tendenze tradizionali. Ma ci sono anche versioni più soft per chi desidera mantenere uno stile ispirato ai manga senza esagerare:

            • Hime medio: Per chi non vuole osare con lunghezze estreme, l’Hime medio mantiene le caratteristiche principali, ma su un taglio che arriva poco sotto le spalle. Meno impegnativo, ma comunque d’impatto.
            • Hime soft con frangia lunga: In questo caso, la frangia viene portata lunga e aperta, creando un effetto curtain bangs, più dolce e romantico, ma sempre con un accenno alla struttura classica del taglio.
            • Hime con styling mosso: Per un tocco più moderno e meno rigoroso, lo styling mosso è un’ottima variante. Le lunghezze laterali rimangono definite, ma il movimento dona un aspetto più casual, adatto a chi vuole portare il taglio anche nella vita di tutti i giorni.

            L’Hime haircut è una scelta di stile che non passa inosservata, perfetta per chi ama l’estetica nipponica e vuole un look distintivo e versatile, capace di adattarsi a diverse personalità e occasioni.

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              Autunno e skincare: idratazione e riparazione per una pelle pronta a cambiare stagione

              Le giornate più fresche portano cambiamenti anche per la pelle: vediamo insieme come aggiornare la routine con prodotti nutrienti e protettivi per affrontare al meglio l’autunno.

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                Con l’arrivo dell’autunno, anche la pelle ha bisogno di cambiare marcia. Se l’estate lascia in eredità a molte pelli un aspetto disidratato e segnato dal sole, l’autunno richiede una beauty routine che ripari e idrati in profondità. Proteggendo al contempo dall’aria più secca e dagli sbalzi di temperatura. A partire da ingredienti molto nutrienti come l’acido ialuronico. Fino ai sieri riparatori e alle maschere intensamente idratanti. Vediamo quali sono i consigli e i prodotti essenziali per una skincare autunnale completa. Per preparare la pelle ad affrontare al meglio la stagione con luminosità e comfort.

                1. L’importanza della transizione stagionale per la pelle
                  Perché l’autunno richiede un cambio nella skincare. Pelle più secca, sbalzi di temperatura e umidità ridotta possono stressare la barriera cutanea.
                2. Ingredienti must-have per l’autunno
                  Approfondimento sui nutrienti essenziali: acido ialuronico per mantenere l’idratazione. Vitamina C per la luminosità, niacinamide per il rafforzamento della barriera cutanea. E ceramidi per una pelle elastica e nutrita.
                3. Routine skincare consigliata per l’autunno
                  • Detersione: passare a un detergente più delicato e idratante, magari a base di olio.
                  • Sieri e oli viso: introdurre un siero alla vitamina C al mattino e oli leggeri per la notte.
                  • Crema idratante più ricca: optare per formule con burro di karité o altri emollienti naturali.
                  • Maschere nutrienti: utilizzare una o due volte a settimana maschere nutrienti per combattere la secchezza.
                4. Protezione solare, anche in autunno
                  Ricordare l’importanza della protezione solare: anche con il calo delle temperature, i raggi UV sono ancora un fattore di rischio per l’invecchiamento cutaneo.
                5. Focus sulle labbra e sulle mani
                  Le labbra e le mani sono le prime aree a seccarsi in autunno. Consigliare balsami labbra nutrienti, burri a base di karité o cera d’api e creme mani con ingredienti idratanti.
                6. Consigli extra: alimentazione e idratazione interna
                  Idratazione e una dieta ricca di vitamine e antiossidanti (frutta di stagione, verdure a foglia verde) per sostenere la pelle dall’interno.
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