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Cronaca

I più poveri sfidano i giganti del basket, la favola del Sud Sudan

Nonostante le difficoltà economiche e infrastrutturali, la squadra di basket del Sud Sudan ha raggiunto traguardi incredibili in pochissimo tempo. Con Luol Deng alla guida e giovani talenti come Khaman Maluach, il futuro del basket sud-sudanese sembra promettente. Le Olimpiadi di Parigi 2024 potrebbero essere il palcoscenico perfetto per dimostrare al mondo intero il valore di questa squadra straordinaria.

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    Il Sud Sudan sta scrivendo una delle storie più incredibili del basket internazionale. In soli sette anni, questa giovane nazione è riuscita a scalare i vertici della FIBA, qualificandosi per le Olimpiadi e sfiorando l’impresa di battere gli Stati Uniti in una recente amichevole.

    La rincorsa nel ranking mondiale

    Il Sud Sudan, uno dei paesi più poveri del mondo, ha iniziato la sua avventura nel basket internazionale nel 2017. Nonostante le difficoltà economiche e infrastrutturali, la squadra ha rapidamente guadagnato terreno, culminando nel 17° posto ai Mondiali 2023 e nella storica qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Questo risultato è ancora più impressionante considerando che la squadra si allena all’aperto e ha dovuto giocare le qualificazioni ai Mondiali ad Alessandria d’Egitto.

    Contro gli Stati Uniti, in amichevole, a un passo dal cielo

    In una recente amichevole a Londra, il Sud Sudan ha quasi compiuto un’impresa storica contro gli Stati Uniti, candidati all’oro olimpico. La partita si è conclusa 101 a 100 per gli USA, grazie a un layup di LeBron James negli ultimi secondi e a tre errori al tiro del Sud Sudan negli istanti finali. Questa prestazione ha messo in luce la crescita esponenziale della squadra, attirando l’attenzione dei media e degli appassionati. E non solo.

    Ma ai miracoli non ci credono

    Il successo del Sud Sudan è in gran parte merito di Luol Deng, ex stella NBA e attuale presidente della federazione sud-sudanese di basket. Deng, nato in Sudan, ha giocato per la Gran Bretagna alle Olimpiadi di Londra 2012 e, dopo il ritiro, ha deciso di dedicarsi alla crescita del basket nel suo paese natale. Grazie alla sua esperienza, Deng ha reclutato talenti sud-sudanesi da tutto il mondo, formando una squadra competitiva e affiatata.

    Khaman Maluach il talento che piace alla NBA

    Uno dei giocatori più promettenti della squadra è il 17enne Khaman Maluach, già considerato una futura stella NBA. Nato a Rumbek e cresciuto come rifugiato in Uganda, Maluach ha iniziato a giocare a basket grazie all’incoraggiamento di un motociclista. Con i suoi 2,18 metri di altezza, ha già dimostrato il suo talento in varie squadre africane e ora punta a seguire le orme di Luol Deng alla Duke University.

    Il percorso del Sud Sudan alle Olimpiadi

    Il Sud Sudan affronterà un girone di ferro alle Olimpiadi, con avversari come USA, Porto Rico e Serbia. Nonostante le sfide, la squadra ha dimostrato di avere il potenziale per sorprendere e competere ad alti livelli. Con un gruppo affamato di successi e talenti emergenti come Maluach, il Sud Sudan potrebbe essere una delle rivelazioni di Parigi.

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      Mondo

      Paperoni: Ellison supera Musk, ora l’uomo più ricco del mondo è il fondatore di Oracle nato nel Bronx e con sei matrimoni alle spalle

      Con 393 miliardi di dollari Larry Ellison scalza Elon Musk dalla vetta dei miliardari. Boom di Oracle a Wall Street: +41% grazie all’accordo con ChatGPT. Tra cloud, contratti miliardari e una vita privata da romanzo, Ellison conquista il trono della Silicon Valley.

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        Addio podio per Elon Musk. L’uomo dei razzi e delle auto elettriche deve incassare il sorpasso di Larry Ellison, cofondatore di Oracle, che con un balzo record in Borsa si è preso lo scettro dell’uomo più ricco del mondo. In un solo giorno il suo patrimonio è salito di oltre 100 miliardi, raggiungendo quota 393 miliardi di dollari contro i 385 di Musk. A certificare il ribaltone è il Bloomberg Billionaires Index, che parla del più grande incremento giornaliero mai registrato da quando l’indice esiste.

        Ellison, classe 1944, non ha il carisma pop di Musk ma una storia che sembra uscita da un romanzo. Nato nel Bronx da una madre adolescente che non poteva occuparsi di lui, è cresciuto con gli zii a Chicago. Da lì ha costruito un impero tecnologico e una biografia che intreccia genialità e glamour: sei matrimoni, l’ultimo con una ex studentessa dell’Università del Michigan, un patrimonio immobiliare sterminato e persino un’isola alle Hawaii trasformata in laboratorio di innovazione.

        Il successo arriva dal cuore del business: Oracle ha presentato risultati trimestrali superiori a ogni aspettativa, con le azioni schizzate del 41%. Alla base c’è l’accordo siglato con OpenAI per fornire la potenza di calcolo a ChatGPT, un’intesa che ha trasformato il colosso del software in protagonista del boom dell’intelligenza artificiale. Gli ordini futuri, già acquisiti, hanno raggiunto i 455 miliardi di dollari, quattro volte il backlog di Google.

        Numeri che impressionano gli analisti: la divisione cloud di Oracle è destinata a crescere del 77% entro quest’anno fiscale, toccando i 18 miliardi di dollari, e secondo le previsioni arriverà a 144 miliardi entro il 2030. In pochi mesi Ellison ha firmato contratti multimiliardari con tre grandi clienti e punta a chiuderne altri. Il messaggio è chiaro: Oracle non è più un gigante “anziano” della tecnologia, ma un player capace di correre più veloce dei colossi rivali.

        Musk, intanto, deve incassare. La sua fortuna resta legata all’andamento altalenante di Tesla e alle scommesse di SpaceX, e in passato è già riuscito a risalire. Ma stavolta lo schiaffo pesa: il sorpasso arriva in un anno segnato da critiche, rallentamenti e un mercato meno euforico rispetto ai tempi d’oro.

        Ellison, a ottant’anni, si gode la rivincita. Dal Bronx al trono dei miliardari, con un patrimonio che sfiora i 400 miliardi, manda un segnale ai paperoni di nuova generazione: non servono razzi o social network per diventare il numero uno. Basta il cloud, invisibile ma potentissimo, a trasformare un outsider in leggenda.

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          Mondo

          Scandalo in Cina: rubati e rivenduti online i mattoni delle antiche mura Ming

          Sospetti su una coppia di venditori nella provincia dello Shanxi: i cimeli storici venduti a 95 yuan ciascuno (circa 12 euro). Sotto inchiesta un traffico illegale di materiali storici sottratti da un sito culturale protetto: oltre 100 i pezzi già venduti prima dell’intervento delle autorità.

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            Un vero e proprio scandalo culturale ha scosso la Cina nei giorni scorsi. Alcuni mattoni originali delle antiche mura cittadine risalenti alla dinastia Ming. Con oltre 400 anni di storia, sono stati messi in vendita. Su una piattaforma di e-commerce per appena 95 yuan l’uno (pari a circa 12 euro al cambio attuale). A lanciare l’allarme è stato un utente sui social, che ha notato l’annuncio sospetto accompagnato da foto e video del materiale archeologico.

            Le immagini mostravano mattoni sparsi vicino a un tratto danneggiato delle mura storiche, con la terra battuta visibilmente esposta. La descrizione del prodotto indicava chiaramente la provenienza da Linfen, nella provincia dello Shanxi, e faceva riferimento a una targa che riporta la data “Chongzhen, 4° anno”, riconducibile al 1631.

            Le autorità si sono mosse rapidamente: il 22 luglio, l’Ufficio di Pubblica Sicurezza della contea di Xiangfen ha avviato un’indagine. In base a quanto comunicato sull’account ufficiale WeChat “Xiangfen Public Security”. Una coppia – identificata come Wang e Zheng, residenti nel villaggio di Beizhonghuang. Ed è stata arrestata con l’accusa di aver sottratto e rivenduto illegalmente parte delle mura antiche.

            Screenshot preso da guancha.cn

            I mattoni sarebbero stati raccolti prima dell’inizio dei lavori di restauro sul sito. Tuttavia, gli investigatori sospettano che non si tratti semplicemente di materiali dismessi, ma di veri e propri elementi architettonici originali trafugati da un sito sottoposto a tutela culturale.

            Sembra che oltre un centinaio di pezzi fossero già stati acquistati prima della rimozione del prodotto dalla piattaforma. Un cliente aveva persino confermato nei commenti: “Si tratta davvero di mattoni originali, ne comprerò altri”. Il servizio clienti dell’e-commerce ha promesso un intervento immediato. Assicurando che il negozio sarebbe stato sospeso o chiuso dopo le opportune verifiche.

            Nel frattempo, anche l’Ufficio municipale per la Cultura e il Turismo di Linfen ha dichiarato di aver preso in carico il caso e di aver avviato controlli interni e ispezioni straordinarie. Gli esperti del dipartimento per i beni culturali stanno ora esaminando i materiali sequestrati per confermarne l’autenticità.

            Se le accuse fossero confermate, ci troveremmo di fronte a un grave caso di vandalismo e traffico illecito di beni storici. Un episodio che riaccende il dibattito sulla protezione del patrimonio culturale in Cina, in un’epoca in cui anche l’archeologia rischia di essere mercificata online.

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              In primo piano

              L’astronauta: “Inseguiti dai dischi volanti per un giorno e mezzo”!

              L’astronauta Franklin Story Musgrave, veterano della Nasa, ha gettato nuova luce sul mistero degli UFO, sollevando interrogativi fondamentali sull’esistenza di vita extraterrestre e sui fenomeni inspiegabili nello spazio.

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                Franklin Story Musgrave , medico astronauta della Nasa, ha gettato nuova luce sul mistero degli UFO, sollevando interrogativi fondamentali e stimolando un dibattito acceso tra esperti e appassionati. Il medico ha tenuto di recente una conferenza dando voce alle esperienze personali e alle riflessioni sul fenomeno degli UFO, stimolando un dibattito acceso tra esperti e appassionati. Come la sparizione e il ritrovamento di una chiavetta USB che pare contenesse immagini eloquenti sulla esistenza di entità aliene. Scatti, dunque, che derivano da missioni spaziali, superfici di altri pianeti di mondi sconosciuti che potrebbero essere stati fotografati.

                Un uomo concreto
                Musgrave, noto per la sua razionalità e il suo approccio scientifico, ha espresso un atteggiamento aperto nei confronti del fenomeno degli UFO, sottolineando l’importanza di esaminare in modo obiettivo e approfondito ogni segnalazione o avvistamento. Pur riconoscendo che molti avvistamenti di UFO possono essere spiegati con fenomeni naturali o artificiali terrestri, ha sottolineato l’importanza di mantenere una mente aperta e continuare a esplorare il mistero degli UFO.

                Il medico astronauta Franklin Story Musgrave

                Le dichiarazioni del colonnello Leroy Gordon citato nella conferenza del medico Musgrave
                “Ho visto oggetti nel cielo, che erano inseguiti da aerei, ma non erano come nulla che abbia mai visto prima”. Questa una delle dichiarazioni. Durante la sua missione nello spazio nel 1963, Cooper riferì di aver visto oggetti volanti non identificati mentre orbitava attorno alla Terra.

                Le dichiarazioni di Cooper hanno alimentato la speculazione e il dibattito sul tema degli UFO e dell’eventuale coinvolgimento di esseri extraterrestri nella vita sulla Terra.

                Alcune dichiarazioni di Leroy Gordon Cooper riguardo gli UFO
                “Non ho idea di cosa fossero, ma hanno smentito categoricamente ogni spiegazione convenzionale riguardante fenomeni atmosferici o spie straniere.”
                “Questi oggetti erano di colore metallico e di forma molto netta.”
                “La cosa più sorprendente è stata la velocità con cui questi oggetti sono scomparsi, senza lasciare traccia.” Queste sono solo alcune delle frasi pronunciate da Cooper riguardo agli avvistamenti di UFO che ha riportato durante la sua carriera astronautica.

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