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Gossip

Belen come Pocahontas, principessa di cuori al Gaslini

La scelta di Belen di vestirsi da Pocahontas per la sua giornata di volontariato è un modo per onorare la storia della figura leggendaria e simbolica, e allo stesso tempo per portare un po’ di magia e allegria ai bambini ricoverati in ospedale, al Gaslini di Genova.

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    Una Belen portafortuna!

    Con indosso il costume tutto frange, perline e ricami, Belen si è presentata al Gaslini assieme all’amica Matilde Bruzzone, imprenditrice nel settore della sanità, travestita da Elsa con tanto di tiara e scettro argentati. E con loro è arrivato in reparto anche Vanni Oddera, campione di freestyle motocross e promotore di un modo particolare per rapportarsi con i pazienti: la “mototerapia”. E tra abbracci, coccole, carezze e giocattoli distribuiti ai piccoli pazienti, per i bimbi ricoverati, la parte più emozionante è stata proprio la corsa in moto assieme a Oddera e a Belen per i corridoi dell’ospedale.

    Credit Foto – Il Secolo XIX

    Ha sparso felicità e gratitudine
    Ecco ancora una volta l’impegno di Belen nel fare del bene e nel portare conforto a coloro che ne hanno bisogno, utilizzando la propria notorietà per scopi positivi e umanitari. Questo gesto dimostra la generosità e l’umanità della showgirl nel voler portare un po’ di conforto e gioia ai bambini che affrontano momenti difficili durante il ricovero in ospedale. Lo ha fatto nelle vesti della leggendaria Pocahontas, la figura complessa che occupa un posto importante nella storia e nella mitologia americana, simboleggiando l’incontro tra culture diverse e le sfide delle epoche. La sua iniziativa è un esempio di come le persone famose possano utilizzare la propria notorietà per scopi positivi, ispirando gli altri e diffondendo felicità attraverso azioni altruiste.

    Credit Foto – Il Secolo XIX

    Era già stata al Gaslini
    Belen Rodriguez ha già visitato i piccoli pazienti dell’ospedale Gaslini già in passato. Il gruppo è stato accolto al padiglione 20 e successivamente hanno visitato anche diversi reparti dell’istituto. Il messaggio è chiaro e condivide gratitudine nei confronti di Belen, Matilde e Vanni per aver portato abbracci e sorrisi ai bambini e alle loro famiglie durante la visita. Si sottolinea inoltre che ogni visita, grazie a Vanni Oddera e ai suoi amici, diventa speciale, piena di gioia e amore, evidenziando l’importanza di queste iniziative nel portare conforto e felicità ai pazienti ricoverati in ospedale.

    Credit Foto – Il Secolo XIX

    I famosi e la beneficenza. Perché lo fanno?
    Sfruttare la propria notorietà per fare beneficenza è un modo meraviglioso per le persone famose e influenti di fare una differenza positiva nella vita degli altri e nella società nel suo complesso. Ci sono diversi modi in cui le celebrità possono utilizzare la loro visibilità e influenza per sostenere cause benefiche, come:

    Raccogliere fondi
    Organizzare eventi di beneficenza, concerti, aste o campagne di raccolta fondi per raccogliere denaro per cause meritevoli.

    Sensibilizzare
    Utilizzare i propri social media e i canali di comunicazione per sensibilizzare il pubblico su questioni importanti e sollevare consapevolezza su questioni sociali, ambientali o sanitarie.

    Volontariato
    Possono donare il proprio tempo e le proprie risorse personali per lavorare direttamente con organizzazioni di beneficenza, partecipare a eventi di volontariato o visitare ospedali e rifugi per sostenere le persone in difficoltà.

    Credit Foto – Il Secolo XIX

    Creare fondazioni o organizzazioni no-profit
    Creano le proprie fondazioni o organizzazioni no-profit per sostenere cause specifiche e fornire assistenza a chi ne ha bisogno e possono agire anche come portavoce per organizzazioni di beneficenza, collaborando con loro per promuovere la loro missione e aumentare il loro impatto.

    Fare beneficenza, quindi, non solo aiuta coloro che ne hanno bisogno, ma può anche ispirare gli altri e diffondere un messaggio positivo di altruismo e solidarietà. Il messaggio di Belen per aver condiviso momenti di gioia e amore con i bambini e le loro famiglie è stato descritto come speciale e significativo, evidenziando l’importanza di queste iniziative nel portare conforto e felicità ai pazienti ricoverati in ospedale.

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      Gossip

      Chiara Ferragni, altro che declino: nonostante il Pandoro-gate resta la donna più ricca dello showbiz con 37 milioni distribuibili

      Sisterhood, TBS Crew e Fenice hanno chiuso due anni in profondo rosso, ma conservano utili accumulati che permetterebbero all’influencer di incassare oltre 37 milioni di euro. Fenice resta l’anello debole del gruppo, mentre infuriano ancora le polemiche su Pandoro-gate e sulla nuova candela da 39,90 euro.

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        Chiara Ferragni sta attraversando il periodo più complicato della sua carriera, ma i numeri dei suoi bilanci raccontano tutt’altra storia rispetto alla narrativa del “declino”. Perché, nonostante due anni nerissimi, contratti persi e il terremoto del Pandoro-gate, l’influencer resta ancora oggi la donna più ricca dello show business italiano. E soprattutto, potrebbe mettersi in tasca — qui e ora — oltre 37 milioni di euro pescando dalle riserve accumulate nelle sue tre società: Sisterhood, TBS Crew e Fenice.

        È questo l’aspetto che più sorprende. Il 2024, come il 2023, ha segnato perdite complessive superiori ai 6 milioni di euro secondo l’analisi di Open. Ma i ricavi di un tempo, portati a nuovo con metodo quasi chirurgico, hanno creato un cuscinetto gigantesco: nelle casse di TBS Crew ci sono 11,466 milioni distribuibili, in Sisterhood addirittura 25,743 milioni; Fenice, pur indebolita e ricapitalizzata due volte, conserva 200 mila euro prelevabili. Totale: 37.409.854 euro. Una cifra che nessun altro personaggio dello spettacolo italiano può vantare.

        Il punto fragile del sistema resta Fenice, la società più esposta agli effetti del Pandoro-gate e affidata a Claudio Calabi per tentare una ripartenza ordinata. TBS Crew, che controlla anche The Blonde Salad, ha riserve sufficienti a sopportare la tempesta. Sisterhood, invece, ha abbandonato la selezione dei talent del web ed è rimasta una pura holding di partecipazioni: il suo destino dipende direttamente dalle performance delle altre due.

        Intanto, Ferragni ha tentato di rimettere in moto il motore del brand sfruttando il Natale, da sempre stagione d’oro per il suo pubblico. L’ultima trovata è la candela “It’s gonna be incredibile”, pubblicizzata nei locali più in vista di Milano. Dura 50 ore, è vero; ma i 39,90 euro del prezzo di vendita hanno scatenato più sarcasmo che entusiasmo, segno che la fiducia del pubblico non è ancora stata del tutto ricucita.

        Sul fronte giudiziario, la battaglia è tutt’altro che chiusa. La procura di Milano ha chiesto un anno e otto mesi per truffa aggravata nel caso Pandoro, contestando un profitto illecito di 2,2 milioni tra 2021 e 2022. Le sue società, già finite nel mirino dell’Antitrust, hanno chiuso con un impegno a versare 1,2 milioni di euro in tre anni all’associazione Bambini delle Fate: la prima tranche da 400 mila euro risulta regolarmente pagata nel 2024, mentre sulla seconda — attesa nel 2025 — aleggia un punto interrogativo.

        Eppure, nonostante l’immagine lucidata a fatica e la distanza da quello che era il suo fanbase più fedele, resta un dato che pesa più di qualsiasi crisi: Chiara Ferragni, oggi, vale ancora più di tutti. E quei 37 milioni dormono nei suoi bilanci come un paracadute che nessun terremoto mediatico, almeno per ora, è riuscito a scuotere.

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          Gossip

          Rocío Muñoz Morales rompe il silenzio: “Con Raoul siamo ex, ma restiamo una famiglia”

          Durante una diretta Instagram con Fiorello e Fabrizio Biggio, Rocío ha confermato la separazione, parlando con serenità del legame che la unirà sempre all’attore: “Siamo ex, ma abbiamo due bambine meravigliose. L’importante è volersi bene, soprattutto per loro”.

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          Rocío Muñoz Morales

            Una voce dopo il silenzio

            Dopo mesi di discrezione e di ipotesi circolate sui social e sui media, Rocío Muñoz Morales ha deciso di dire la sua. L’attrice e conduttrice spagnola, 36 anni, ha parlato per la prima volta apertamente della fine della sua relazione con Raoul Bova, durata oltre dieci anni e dalla quale sono nate due figlie, Luna e Alma.

            La rivelazione è arrivata nel corso di una diretta Instagram con Fiorello e Fabrizio Biggio, conduttori del programma Viva Rai2!, che hanno coinvolto l’attrice in una chiacchierata informale e ironica. Rocío, con il suo solito garbo, ha scelto di affrontare l’argomento con naturalezza, confermando la separazione ma anche la serenità con cui i due ex partner stanno gestendo il nuovo equilibrio familiare.

            “Con Raoul siamo ex, ma restiamo genitori”

            Nel corso della diretta, la Morales ha sorriso di fronte alla curiosità dei conduttori, precisando: “Siamo ex ormai”. Poi, con tono affettuoso, ha aggiunto: “Raoul è il papà delle mie figlie, lo è sempre stato e lo sarà per sempre. Abbiamo due bambine meravigliose e ci vogliamo bene. Nella vita succedono tante cose difficili, quindi quando si può, bisogna volersi bene — soprattutto per i bambini”.

            Le parole dell’attrice hanno messo fine a settimane di speculazioni nate in seguito allo scandalo mediatico che aveva coinvolto Bova nei mesi scorsi, dopo la diffusione di alcuni audio attribuiti all’attore e all’influencer Martina Ceretti. Sebbene nessuna delle parti abbia mai commentato pubblicamente nel dettaglio la vicenda, la notizia di una crisi tra i due circolava già da tempo.

            Una separazione nel rispetto reciproco

            Fonti vicine alla coppia confermano che Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales hanno trovato un accordo di separazione consensuale, gestito in modo riservato e civile, con l’obiettivo di garantire serenità alle figlie. I rispettivi legali hanno raggiunto un’intesa extragiudiziale che, secondo indiscrezioni, rispecchia la volontà di entrambi di mantenere un rapporto di collaborazione e rispetto.

            Durante la diretta con Fiorello, Rocío ha anche scherzato sul diverso “trattamento” ricevuto rispetto al suo ex compagno: “Non dico che siete dalla mia parte o dalla sua, ma lui lo invitate nella prima puntata e a me chiamate in diretta alle undici di sera! Avete capito la differenza?”. Una battuta che ha strappato sorrisi ma che ha anche mostrato la sua capacità di affrontare con ironia un momento delicato.

            Un nuovo equilibrio, senza rancore

            Nonostante la fine del legame sentimentale, la Morales ha sottolineato di essere serena e concentrata sul futuro. Tra cinema, televisione e teatro, l’attrice è oggi una delle figure più apprezzate del panorama artistico italiano. “Ognuno si comporta come può e come crede — ha concluso —. È banale dirlo, ma nella vita capitano tante cose brutte: l’importante è affrontarle con rispetto e amore, soprattutto per i propri figli”.

            Con queste parole, Rocío Muñoz Morales ha chiuso il cerchio mediatico sulla separazione, scegliendo la via della maturità e della discrezione. Nessuna polemica, nessuna frecciatina: solo il desiderio di trasformare una fine in un nuovo inizio, nel segno della serenità e dell’amore per la propria famiglia.

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              Marracash rompe il silenzio su Elodie: “Vederla con un altro mi ha devastato, ho pensato volesse ferirmi”

              Marracash ammette di aver vissuto la rottura con Elodie come una ferita profonda. La scena della sua ex con un altro uomo lo avrebbe travolto, al punto da credere che volesse fargli del male o sabotare il suo equilibrio. Un dialogo acceso tra i due riemerge oggi come il simbolo di un amore complesso che continua a far discutere.

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                Marracash ha scelto di raccontarlo con la sincerità spiazzante che lo ha sempre contraddistinto: la fine della storia con Elodie non è stata una semplice separazione, ma una frattura emotiva che gli ha lasciato addosso segni evidenti. Nessuna posa da duro, nessuna corazza: solo un uomo che ammette quanto abbia sofferto.

                La parte più difficile, spiega, è stata vederla accanto a un altro. «Devastante», confessa senza girarci attorno. Non una gelosia passeggera, ma una sensazione che lo ha colpito allo stomaco, confusa e violenta. A quel punto, dice, il bisogno di chiedere spiegazioni è diventato inevitabile. La scena del loro confronto torna così prepotente nella memoria: parole pesanti, domande, la richiesta di capire. Di non essere lasciato da solo con un dolore che gli sembrava incomprensibile.

                «Poi fai quello che vuoi e con chi vuoi, ma così mi distruggi», è la frase che avrebbe detto alla cantante. Un tentativo di fissare un confine, o forse di salvarsi. Perché, ammette, era arrivato a pensare che quel comportamento non fosse casuale. «Ero arrivato a credere che lei volesse farmi del male, volesse sabotare il mio lavoro». Una percezione che, riletta oggi, suona come il segno di un momento di grande fragilità.

                La loro è sempre stata una relazione intensa, esposta, seguita dal pubblico come una serie infinita di colpi di scena. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni canzone dell’uno o dell’altra sembrava raccontare un nuovo capitolo di un rapporto che era insieme passione e caos, forza e vulnerabilità.

                Oggi Marracash si lascia alle spalle quella stagione, ma non l’onestà con cui ha deciso di parlarne. Un amore così grande da far male, una rottura così forte da mettere in discussione perfino la fiducia in se stessi. Una storia che continua a far parlare, perché certi addii non smettono mai davvero di bruciare.

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