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E pace fu tra Jessica Morlacchi e Memo Remigi: www… non ti odio più

Durante la trasmissione Oggi è un altro giorno, il cantante in diretta fece scivolare la mano sul fondoschiena della gieffina. Alla fine ha trionfato l’amicizia.

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    Dopo essere uscita dal Grande Fratello, Jessica Morlacchi ha aperto il suo cuore in un’intervista televisiva a Verissimo. Con la Toffanin ha parlato del ritiro dal reality condotto da Alfonso Signorini, chiarendo la sua posizione nei confronti di Helena Prestes e Luca Calvani. Rivelando anche gli ultimi aggiornamento su una scottante faccenda che la vide protagonista in Rai durante una diretta di Oggi è un altro giorno, durante la quale il cantante milanese, attualmente 87enne, ebbe nei suoi confronti un gesto molto triviale.

    Un gesto che causò al cantante ripercussioni precise

    L’episodio ai tempi del suo svolgimento, era l’ottobre del 2022, venne naturalmente commentato anche da Remigi, che disse: «È successo un episodio male interpretato. C’è stato una condanna sopra le righe, una fucilazione senza giustificazione. Mi ha fatto male, per due anni sono rimasto senza lavoro. È stata dura per me, cerco di dimenticare. Ci sono andati di mezzo anche io miei nipoti e una carriera che avevo costruito all’insegna dell’onestà e della signorilità. Non sono mai stato una persona volgare, quel gesto non mi apparteneva nel modo in cui è stato interpretato».

    Tra i due torna il sereno

    La Morlacchi oggi dice serena: “Non lo sa nessuno, ma ci siamo chiariti tra di noi, è successo quello che è successo, ma c’era un bene profondo, un’amicizia profonda. Ci siamo sentiti al telefono. L’ho chiamato anche ad Agosto per dirgli del Grande Fratello. Io perdono, voglio bene a Memo Remigi. Io perdono le brave persone”.

    I suoi dissidi nel reality

    Sul GF si pronuncia con altrettanta sincerità: “Ho abbandonato la Casa con grande dolore, non mi è andata giù di essere stata messa sullo stesso piano di una persona che mi ha tirato un bollitore. È stato un gesto troppo violento – spiega Jessica Morlacchi – So di non essere una santa e di avere una lingua tagliente. Ho mostrato la parte peggiore di me, dopo quattro mesi sono scoppiata”. Aggiunge che con Helena Prestess ha già avuto un primo chiarimento: “So come ci si sente a stare nella Casa. Ho guardato quella scena, ci siamo entrambe vergognate di ciò che è stato fatto e ho mantenuto la calma. Con lei ci sono stati anche momenti carini, abbiamo passato giornate a ridere e scherzare. Tra noi c’era un’alternanza di dialogo e scontro”.

    La sua reazione drastica alla lite con la Prestas

    Il ritiro di Jessica Morlacchi dal Grande Fratello 2024 ha fatto discutere non solo i fan del programma, ma anche gli addetti ai lavori e gli ex concorrenti, che conoscono bene i meccanismi del reality. L’ex cantante dei Gazosa ha scelto di abbandonare il gioco rifiutando la nomination d’ufficio, decisa come provvedimento da parte della produzione a fronte di tutto ciò che era successo nei giorni precedenti tra lei ed Helena.

    Dovrà pagare una penale per aver abbandonato il gioco

    Questo episodio ha acceso i riflettori su una questione spinosa: a quanto ammonta la penale che dovrà pagare per il ritiro anticipato? Il suo ritiro dal Grande Fratello 2024 ha fatto discutere non solo i fan del programm ma anche gli addetti ai lavori e gli ex concorrenti, che conoscono bene i meccanismi del reality. L’ex cantante dei Gazosa ha scelto di abbandonare il gioco rifiutando la nomination d’ufficio, decisa come provvedimento da parte della produzione a fronte di tutto ciò che era successo nei giorni precedenti tra lei ed Helena Prestas. Ma c’è ancora un aspetto di questa vicenda da chiarire: a quanto ammonta la penale che dovrà pagare per il ritiro anticipato? Secondo alcune dichiarazioni di ex partecipanti, le penali previste per chi abbandona il reality prima della scadenza variano, ma possono essere particolarmente elevate.

    La cifra non è ancora stata stabilita nel dettaglio

    Enzo Paolo Turchi aveva rivelato che queste cifre possono raggiungere i 50.000 euro, a seconda degli accordi contrattuali. Una somma che serve a compensare la produzione per i disagi creati dall’abbandono, fungendo anche da deterrente per altri concorrenti che potrebbero essere tentati di lasciare il gioco. Nel caso della Morlacchi, l’importo esatto della penale non è stato ancora confermato ufficialmente… è probabile che si aggiri intorno a queste cifre.

    Il suo giudizio su Luca Calvani

    Arrabbiata anche con se stessa per l’immagine che ha mostrato nel reality, dice: “Lui non mi piace, mi sono sentita usata. Gli ho aperto totalmente il mio cuore. Mi ha delusa, è la persona con cui sono arrabbiata di più, tutti pensano che sia Helena, ma non è così. Ho visto una persona che mi ha voltato la faccia all’improvviso, tanta falsità e tanto gioco. Io l’ho sempre difeso, Amanda mi aveva detto di stare alla larga da lui, ora ci è diventata amica.


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      Gossip

      Sophie Grégoire parla della love story Trudeau–Katy Perry: «Mi permetto di essere delusa, arrabbiata e triste»

      Sophie Grégoire commenta per la prima volta il nuovo amore di Justin Trudeau con Katy Perry, ammettendo di aver vissuto momenti complessi e di essersi concessa emozioni forti. «Mi permetto di essere delusa, arrabbiata o triste», spiega, ricordando quanto la salute mentale passi anche dalla capacità di non negare a sé stessi il dolore.

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        La notizia della relazione tra Justin Trudeau e Katy Perry era inevitabile che producesse qualche scossa anche lontano dai riflettori. E infatti Sophie Grégoire, ex moglie del premier canadese, ha deciso di parlare. Senza scivolare nel gossip spicciolo, ma affrontando la vicenda dal punto di vista più intimo e umano: quello delle emozioni che non si possono controllare.

        La delusione senza filtri
        «Mi permetto di sentirmi delusa da qualcuno, di essere arrabbiata o triste», ha dichiarato Sophie, usando parole dirette e senza giri di frasi. Un messaggio che suona come un’autodifesa emotiva ma anche come un invito a non fingere indifferenza quando la vita cambia direzione. Perché, come ricorda lei stessa, «so per esperienza personale quanto sia importante, come sostenitrice della salute mentale, permettersi di provare queste emozioni».

        Una storia che fa rumore
        La relazione tra Trudeau e Katy Perry, confermata nei fatti più che nelle parole, ha ovviamente attirato una quantità enorme di attenzioni. E inevitabilmente ha riacceso l’interesse verso il divorzio tra il premier e Sophie, annunciato nel 2023 dopo diciotto anni di matrimonio. Da allora, entrambi hanno mantenuto un profilo relativamente riservato. Ma questa volta Sophie ha scelto di non tacere.

        Il coraggio di nominare il dolore
        Le sue parole non cercano colpevoli, non aprono guerre e non avvelenano il clima familiare. Sono piuttosto la fotografia di una donna che rivendica il diritto di sentirsi ferita, senza vergogna. Una sincerità rara, soprattutto quando si parla di figure pubbliche che spesso si nascondono dietro comunicati anodini e frasi studiate a tavolino.

        L’equilibrio da ritrovare
        Il futuro sentimentale di Justin Trudeau continuerà a far discutere, soprattutto se accanto a lui c’è una delle popstar più riconoscibili del pianeta. Ma la frase che resta impressa è quella di Sophie: un promemoria che la salute mentale passa anche dalla possibilità di dire a voce alta ciò che fa male. E di accettare che delusione, rabbia e tristezza non sono debolezze, ma tappe necessarie per ricominciare.

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          Gossip

          Gilles Rocca rompe i tabù a Ciao Maschio: «Se mi piacesse un uomo, direi sì. È naturale seguire le proprie pulsioni»

          Ospite di Ciao Maschio, Gilles Rocca sorprende con un discorso limpido sulla possibilità di provare attrazione per un uomo: «Accetterei le sue avance, non avrei problemi». Un ragionamento che sposta il dibattito oltre le etichette e rivendica la libertà di seguire ciò che si sente davvero.

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            Gilles Rocca non è nuovo alle uscite dirette, ma stavolta a Ciao Maschio ha fatto molto più che rispondere a una domanda: ha scardinato un paio di tabù che in tv resistono ancora un po’ troppo. Da Nunzia De Girolamo, infatti, l’attore ha affrontato senza esitazioni il tema dell’attrazione e della possibilità – teorica, pratica, emotiva – di dire sì anche a un uomo.

            «Se mi piacesse un uomo, sì: direi assolutamente sì»
            La frase è arrivata chiara, quasi disarmante nella sua semplicità. «Se io dovessi avere un’attrazione verso un uomo, non ci sarebbero problemi», ha detto Rocca. «Se mi concederei a un uomo? Beh, se mi piacesse sì, assolutamente, accetterei le sue avance. Non avrei problemi». Nessun imbarazzo, nessuna schermaglia retorica. Solo l’idea, molto lineare, che il desiderio non abbia padroni e non conosca confini prestabiliti.

            «Non è apertura: è naturalezza»
            Rocca ha voluto chiarire subito il punto: non sta facendo professioni di modernità forzata o di fluidità di tendenza. «Mi piacciono le donne», ha ribadito. «Però sono assolutamente aperto. Anzi, in realtà non trovo neanche che sia una questione di apertura, ma una cosa naturale. Rispettare quello che è la tua pulsione, quello che ti piace, ciò che senti». Un ragionamento che mette all’angolo le categorie e rimette al centro ciò che spesso ci si dimentica di nominare: il corpo, le emozioni, la sincerità verso sé stessi.

            Un discorso che spiazza… in meglio
            Non tanto per il contenuto, quanto per il tono. Rocca non ha cercato l’effetto shock. Ha detto una cosa semplice, ma rivoluzionaria proprio perché priva di dramma: se un giorno accadesse, non ci sarebbe nulla da giustificare. Un approccio che ha fatto scattare reazioni immediate sui social, tra chi applaude alla franchezza e chi sottolinea come il suo discorso possa parlare a una generazione che fatica ancora a sentirsi legittimata nel vivere ciò che prova.

            Un maschile che cambia
            Il punto, forse, è proprio questo: vedere un uomo percepito come “maschile tradizionale” – fisico, presenza scenica, carisma – dire una cosa così, con quel tono, sposta un equilibrio. Mostra un’altra idea di virilità, meno rigida e più abitata. E, nel suo piccolo, contribuisce a far respirare un dibattito che ha ancora parecchia strada da fare.

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              Reali

              Kate Middleton torna in pubblico e incanta: il tailleur grigio e la missione per l’infanzia conquistano Londra

              Kate Middleton ha partecipato a un incontro del Business Taskforce for Early Childhood, incontrando leader d’azienda per promuovere politiche concrete a sostegno dei genitori e dei bambini sotto i cinque anni. Un ritorno in scena impeccabile, tra stile sobrio e attenzione ai temi sociali.

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                Kate Middleton è tornata a occupare la scena pubblica con la naturalezza di sempre. Niente effetti speciali, nessuna forzatura: solo un tailleur grigio chiaro perfettamente tagliato e una camicia con ruches che riportano al suo stile classico e rassicurante. La principessa di Galles ha partecipato a un nuovo incontro del Business Taskforce for Early Childhood, il gruppo di lavoro creato all’interno della sua Royal Foundation per promuovere politiche innovative rivolte ai primissimi anni di vita.

                Un look impeccabile, lontano dagli eccessi
                Kate ha scelto ancora una volta la via dell’eleganza minimale: linee pulite, colori neutri e un insieme che racconta più del necessario. L’effetto — ça va sans dire — è quello che da anni la consacra icona globale di stile senza mai oltrepassare il limite dell’ostentazione. Anche questa volta, il messaggio è chiaro: sobrietà sì, ma mai anonima.

                La missione che le sta più a cuore
                L’incontro al Future Workforce Summit aveva un obiettivo preciso: confrontarsi con diversi leader d’azienda per sviluppare iniziative che sostengano i genitori e chi si occupa dei bambini sotto i cinque anni. Un tema che Kate ha trasformato nella battaglia centrale del suo ruolo istituzionale. Secondo la principessa, l’investimento nei primi anni di vita è la chiave per una società più solida, equilibrata e produttiva.

                Il dialogo con le imprese
                Kate ha ascoltato, preso appunti, fatto domande. Il suo approccio, come sempre, oscillava tra pragmatismo e sensibilità. La Royal Foundation sta lavorando per creare un fronte comune tra istituzioni, aziende e terzo settore, con l’obiettivo di rendere più accessibili i servizi che supportano le famiglie e facilitare politiche aziendali che tengano conto delle reali necessità dei genitori lavoratori.

                Un ritorno che non passa inosservato
                Ogni sua apparizione pubblica è inevitabilmente oggetto di analisi e — spesso — di speculazioni. Ma stavolta il focus è rimasto dove Kate voleva: sulla causa. La principessa ha mostrato un equilibrio perfetto tra impegno e immagine, tra ruolo istituzionale e presenza umana. E soprattutto ha ribadito, ancora una volta, che il suo lavoro sull’infanzia non è una semplice campagna, ma una missione di lungo periodo.

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