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Gossip

Francesca Pascale: Paola mia ti voglio ancora bene… ma l’amore deve essere reciproco

Quattro mesi fa Francesca Pascale e Paola Turci si dicevano ufficialmente addio, dopo due anni di matrimonio. Oggi, a distanza di tempo, la Pascale (che pochi giorni fa, nel programma di massimo Giletti, si è scontrata verbalmente su più temi con il “generalissimo” Vannacci) torna sulla questione, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa, anche se col consueto garbo.

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    Uan separazione sulla quale le due donne hanno mantenuto un elegante riserbo, cercando di preservare il tutto dal gossip, a partire dallo scorso maggio, quando tutti le davano già per divise. Anche se la curiosità della gente – in special modo per gli affari altrui – nei confronti della loro storia si è sempre mantenuta molto alta. E quindi di recente Francesca Pascale ha rilasciato un’intervista al popolare settimanale Gente, nella quale ha fatto una rivelazione inedita ed inattesa sulle ragioni che hanno portato al divorzio.

    Un’intervista da copertina

    Un’intervista che guadagna la cover story in edicola, a riprova di quanto il matrimonio con la cantautrice Paola Turci (e successivamente la fine dello stesso) abbia rappresentato per la gente comune un preciso motivo di interesse. Sicuramente – e spiace dirlo – anche per il fatto che si trattava di un’unione fra due donne, con tutto il carico di prurigine e di sottile morbosità che una notizia del genere rappresenta al giorno d’oggi in un Paese che si definisce moderno come l’Italia.

    Ai tempi del loro amore

    Ancora legata alla Turci, nonostante tutto…

    La Pascale ha raccontato di essere ancora molto legata all’ex compagna e, tra le righe, ha fatto intendere di essere stata lei a mettere fine all’unione. «Le voglio bene. Ma quando il sentimento non è reciproco bisogna rendersene conto, sennò ti fai male», ha dichiarato l’attivista.

    La mancanza di Silvio

    Fra le righe una presa di posizione precisa sulle responsabilità della rottura, anche se Francesca Pascale non si è sbilanciata uklteriormente. Ma le sue parole, in alcuni passaggi, sono apparse come una chiara frecciata all’indirizzo della Turci: «Di chi è colpa? Preferisco parlare dei miei errori. Quando mi sono messa con Paola non potevo vedere più il Presidente (Berlusconi, ndr) e per me è stato un trauma. Ancora adesso non poterlo più vedere è difficile. Mi sono buttata in questa relazione: abbiamo vissuto un anno a Villa Maria. Poi a Siena, in campagna a casa mia. Poi al mare. Il matrimonio è stato bellissimo, poi bisogna arrendersi alle evidenze».

    Una chiusura non indolore

    Chiudere la sua storia con Paola Turci non è stato facile, assicura lei. Le due donne si erano conosciute nel 2020 e due anni dopo, il 2 luglio 2022 a Montalcino, si erano sposate con il rito civile. «La rottura con Paola è un fallimento, ma mi sono allontanata io: è stato un atto d’amore verso me stessa», aveva dichiarato la Pascale lo scorso luglio, quando la notizia del loro divorzio era diventata di dominio pubblico.

    Due atteggiamenti diametralmente opposti

    Mentre la Turci ha optato per un totale “no comment”… la Pascale da allora ha rilasciato molte dichiarazioni. Confessando ultimamente di volere rimanere da sola per capirsi e godere di quella libertà che, negli ultimi anni, non aveva avuto: «Sono sempre stata in una relazione da quando sono ragazza».

    Per ora nessuna nuova relazione, meglio la politica

    «Adesso sono nella fase della libertà, ho bisogno di capirmi sono in analisi sul lettino. Non ho voglia di una relazione». La politica e l’impegno civile rimangono i suoi attuali obiettivi, magari anche rafforzati da una candidatura nel partito che lei sente suo, Forza Italia. Per l’amore al momento non c’è più spazio. Poi si vedrà…

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      Personaggi

      Giuliana De Sio si autoproclama “la Sinner del teatro”: premi, stoccate, vanità, lampi di genio e delusioni da Strehler

      Tra tournée faticose, premi prestigiosi e un’autostima che non ha paura di brillare, De Sio ripercorre la sua stagione d’oro: «Ho fatto il Grande Slam, sono la Sinner del teatro». E svela: «Strehler? Mi deluse, era fin troppo gentile». Un ritratto senza filtri, pieno di scintille.

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        Giuliana De Sio non entra mai in scena con passo leggero. Neanche quando si tratta di raccontarsi. In questi giorni è al Teatro Carignano con Il gabbiano di Cechov, diretta da Filippo Dini, e già questo basterebbe a definire un ritorno in grande stile. Ma la De Sio ha deciso di rilanciare: «Ho fatto il Grande Slam del teatro italiano. Sono la Sinner della scena».

        Nessuna falsa modestia, nessuna smorfia diplomatica. L’attrice rivendica ogni centimetro del suo percorso recente, iniziato quasi in lacrime quando dovette lasciare Agosto a Osage County per un impegno precedente. «Giurammo che ci saremmo ritrovati. Ora eccomi qui». E il presente, dice, è «luminoso, potentissimo, pieno di riconoscimenti».

        Elenchiamo: Premio Anct 2024, Premio Le Maschere del Teatro Italiano come miglior attrice protagonista per Cose che so essere vere, una nuova candidatura agli Ubu. «Quelli istituzionali, i più importanti, li ho vinti tutti», proclama con soddisfazione. Eppure, aggiunge, «non lo sa nessuno». Perché il teatro vive in un’ombra antica: «Se vinci un David lo scrivono tutti. Se vinci i premi più prestigiosi del teatro, non interessa a nessuno».

        Non che il cinema l’abbia ignorata. «Ho avuto sei candidature ai David e due vittorie. Sei candidature ai Telegatti». Ma è il teatro ad averle dato tutto: «Sono stata aristocratica, pezzente, intellettuale, madre cattiva. Mi sono tolta tante voglie».

        E la luce? Quella forza misteriosa che ti spinge oltre la stanchezza? «A volte senti il pieno, a volte il vuoto. Non c’è il benzinaio: la benzina te la devi dare da sola». Succede di non averne, dice. Poi sali in scena e qualcosa ti investe: «Ieri mi sentivo senza forza, poi è arrivata. Ho fatto uno spettacolo fortissimo».

        La De Sio parla con la sicurezza di chi ha attraversato tutto: tournée massacranti, giornate infinite, compagni di scena che “risucchiano la vita”. Tipo Haber: «Mi stava prosciugando, come sempre».

        E Strehler? Qui arriva il colpo di scena. «Tutti dicevano: “Vedrai, ti rivolterà”. Invece niente». Nessuna tirannia creativa, nessun maestro feroce da romanzo. «Mi scriveva lettere bellissime. Un po’ mi ha deluso».

        Forse perché Giuliana De Sio è fatta così: pretende la vita alla sua stessa intensità. Se non brucia, non le basta.

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          Gossip

          Damiano David e Dove Cameron verso il “sì”? L’anello misterioso a Sydney e la domanda che infiamma i fan: nozze in vista per la coppia

          TMZ immortala la cantante con un anello importante sulla mano sinistra accanto a Damiano David. Nessuna conferma dai diretti interessati, ma il tempismo — subito dopo il loro secondo anniversario — e le immagini parlano da sole. I fan già sognano un matrimonio, mentre i due restano in silenzio… e sorridono.

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            Un diamante che brilla più dei flash dei paparazzi e un amore che sembra pronto a fare il grande salto. A Sydney, dove Damiano David e Dove Cameron sono stati accolti da folle di fan, un dettaglio ha catalizzato l’attenzione: un anello vistoso all’anulare sinistro della popstar americana. La mano provava a nascondersi nelle tasche del cappotto, ma l’obiettivo dei fotografi di TMZ non perdona. Ed è bastato uno scatto per far esplodere la domanda: i due si sono fidanzati ufficialmente?

            Al momento, la risposta ufficiale non c’è. Damiano e Dove tacciono, nessun comunicato, nessuna dichiarazione su Instagram. Ma l’anello — un maxi diamante che fa pensare più a una proposta che a un semplice gioiello di scena — sembra raccontare una storia diversa. E il tempismo non è casuale: appena pochi giorni fa, la cantante ha celebrato sui social i loro due anni insieme, con parole da romanzo sentimentale.

            «I due anni più belli della mia vita», ha scritto Dove sotto una galleria di scatti con il leader dei Måneskin. «La vita è diventata meravigliosa da quando ci sei tu… Ti amo in un modo che nessuna parola potrà mai esprimere». Un post dichiarato, intimo, che aveva già scaldato i cuori dei fan. Ora, con quell’anello, l’idea che la coppia stia davvero preparando le nozze non sembra più solo un sogno social.

            La loro storia era cominciata dietro le quinte degli MTV Video Music Awards nel 2022: un incontro casuale diventato presto connessione, poi amicizia stretta. La conferma ufficiale della relazione è arrivata solo a febbraio 2024, sul red carpet del gala pre-Grammy, ma da allora Damiano e Dove non si sono più nascosti: concerti, viaggi, shooting, e un’estate italiana documentata passo passo su Instagram.

            Ora arriva questo anello, che alimenta il gossip globale. Un gesto romantico in Australia, un diamante che brilla e un silenzio che dice forse più di mille parole. Se è davvero un fidanzamento, sarà una delle unioni più glam della scena pop-rock contemporanea.

            Nel frattempo, i fan restano con il fiato sospeso. Perché quando l’amore scintilla così forte, aspettare il “sì” diventa quasi un esercizio di pazienza. E vista la complicità che i due mostrano, il conto alla rovescia — almeno nei cuori di chi li segue — sembra già iniziato.

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              Gossip

              Eleonora Pedron tra studi di psicologia, un amore maturo con Fabio Troiano e le cicatrici del passato che ancora chiedono spazio

              La relazione con Fabio Troiano, la maturità emotiva dopo lutti e amori difficili, i dubbi sul futuro insieme e la lunga battaglia contro i problemi alla schiena: il ritratto di una donna che sta trovando il proprio centro senza rinunciare ai sogni.

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                Per Eleonora Pedron il 2025 è un anno di passaggi, scelte e ricostruzioni. A 42 anni l’ex Miss Italia ha deciso di ridisegnare il proprio futuro iniziando un percorso che pochi avrebbero immaginato: psicologia. La laurea triennale è arrivata nel 2023, ora il tirocinio a Roma chiude il primo cerchio e apre la strada alla magistrale. Un investimento personale, prima ancora che professionale.

                Accanto a lei, dal 2019, c’è Fabio Troiano. Un legame stabile, adulto, che però vive sospeso tra due città: Roma, dove l’attore lavora, e Monte Carlo, la casa della Pedron e dei figli avuti con Max Biaggi, Ines Angelica e Leon Alexandre. È un equilibrio fragile ma funzionale, cucito sulle loro vite. «Non sono mai stata così serena», racconta a Oggi. E non lo dice con leggerezza.

                La sua storia, segnata dalla perdita della sorella Nives e del padre, entrambi in incidenti stradali, ha lasciato una fame d’amore che lei stessa ammette di aver riversato nelle relazioni. «Pretendevo un amore sconfinato, per recuperare l’affetto perduto», confessa. Oggi quella voragine sembra essersi calmata: «Ringrazio gli ex che mi hanno voluto perdere: grazie a loro sono più centrata».

                Eppure, l’eterna bambina che sfilava per casa con l’abito da sposa della madre continua a sognare un finale perfetto. Solo che adesso l’immaginazione deve fare i conti con la realtà. «Abbiamo trovato un’armonia che ho paura di toccare», dice a proposito della vita con Troiano. Trasferirsi? Conciliare due famiglie, due case, due routine? «I miei figli sono cresciuti a Monaco. Non posso portarli via da lì».

                Questo non rende il rapporto meno solido. «A volte parliamo di fare un bambino tutto nostro», ammette. Poi sorride: «Ci piacciamo così: equilibrati, ma scombinati».

                Dietro la fotografia levigata da ex reginetta di bellezza si nasconde però un capitolo di dolore fisico con cui convive da anni. «La schiena è il mio tallone d’Achille», ha raccontato a Ok Salute. L’ultima sfida è stata un’ernia del disco, operata quattro mesi fa dopo tentativi falliti di terapie conservative. Un problema che affonda le radici nel passato, nella familiarità e soprattutto in un incidente tremendo: era il 2002, tornava da un provino con il padre quando l’auto uscì di strada. Bacino fratturato, spalla lussata e una cervicale che rivelò, solo dopo, un’altra ernia.

                Una vita piena, con scossoni profondi e ripartenze coraggiose. Oggi Eleonora Pedron sembra aver trovato la sua direzione: una donna che studia gli altri per capire meglio sé stessa, senza smettere di sognare.

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