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Gossip

Malena: “Volevo farmi suora, poi ho scelto il porno. Ora mi pento, ma è stato un atto di ribellione”

Un’educazione rigida, il sogno di diventare suora e poi maestra, la politica e infine il porno: Malena si racconta, tra scelte impulsive, rimorsi e la ricerca di un uomo che ami Filomena, non solo il suo personaggio.

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    Filomena Mastromarino, nota al grande pubblico come Malena, è un personaggio che non smette di dividere e sorprendere. La sua storia, fatta di contrasti e scelte spesso opposte al suo cuore, la rende una figura complessa, che non teme di raccontarsi senza filtri. In un’intervista a Il Giornale, l’ex delegata del Pd e attrice hard si confessa, rivelando un passato che sembra lontanissimo dall’immagine che tutti conoscono.

    Un’infanzia tra rigore e fede
    Nata in una famiglia che le ha trasmesso regole chiare e ferme, Filomena racconta un’infanzia segnata da un’educazione rigida ma piena d’amore. “Non potevo dire parolacce e a tavola si stava composti”, ricorda. Tuttavia, il rapporto con la fede è stato scelto autonomamente: “In adolescenza pensavo persino di farmi suora. Invece di uscire con gli amici, andavo al catechismo”. A cambiare il corso della sua vita fu il primo amore: “Quelle emozioni mi hanno fatto capire che non potevo rinunciarvi”.

    Nonostante un’educazione religiosa, Filomena ha sempre considerato la verginità come qualcosa di sacro, e il momento in cui l’ha persa non è stato affrontato con leggerezza. “Solo dopo un anno di fidanzamento ho fatto quel passo”, sottolinea.

    Il porno e il pentimento
    La scelta di entrare nel mondo del porno arriva come un atto di ribellione, ma oggi Malena non nasconde il pentimento. “Credo che il porno sia stato uno sbaglio. Mi sono fatta male da sola come donna. Era una forma di vendetta verso un uomo che non mi considerava la sua donna: ho pensato, ‘Se non posso essere tua, sarò degli altri’”.

    Il pentimento non riguarda solo la sua esperienza personale, ma anche il ruolo che ha avuto nel plasmare le ambizioni di giovani ragazze. “Mi sento in colpa per aver illuso povere ragazze, convincendole che un giorno sarebbero diventate come me. È un mondo pericoloso”.

    Malena si è allontanata dal settore, stanca di un ambiente che, da trasgressivo, era diventato un’esagerazione. “Non era più un vizio, ma un peccato”. Ciò che le è mancato, confessa, è un uomo che volesse davvero Filomena e non solo Malena: “Per gli uomini, senza il sex, non ero niente”.

    Politica e valori
    Prima di approdare al mondo del porno, Filomena ha avuto anche un passato nella politica. Delegata nazionale all’Assemblea del Pd, racconta che il ruolo le fu assegnato solo per rispettare la quota femminile. Tuttavia, il suo passaggio al settore adult ha reso quel ruolo insostenibile: “Quando ho comunicato che facevo porno, mi hanno chiesto di dimettermi”.

    Oggi, guardando alla politica italiana, Malena dichiara una preferenza netta: “Schlein o Meloni? Meloni. Mi piace come rivendica il valore dell’italianità e la difesa della famiglia tradizionale”.

    Un viaggio di contraddizioni
    Tra sogni di farsi suora, ribellioni impulsive e scelte che le hanno lasciato cicatrici, Malena continua a riflettere su un passato che la perseguita. “Se fossi diventata suora, forse oggi starei meglio”, ammette con un sorriso amaro. Forse Filomena sta ancora cercando un equilibrio, un posto dove non essere né Malena né un simbolo, ma solo se stessa.

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      Gossip

      Paola Barale, 59 anni e “ancora croccante”: «Mi piacciono gli afroamericani, ma non per il tronchetto della felicità»

      Paola Barale non si nasconde e gioca d’attacco: «Sono ancora croccante». E sugli uomini: «Mi piacciono gli afroamericani, non per il tronchetto della felicità… Mi piace chi ha una cultura e un background diversi». Poi la massima di Eva Robin’s: «In attesa di quello giusto, mi diverto con quelli sbagliati».

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        A 59 anni, Paola Barale arriva in streaming con The Traitors e porta in valigia una sicurezza che non si improvvisa. Nessuna nostalgia, nessun freno, soprattutto sul tema più eterno: uomini, età e fascino. «Credo di essere una donna fortunata, come mi dicono, sono ancora croccante», sorride. Un aggettivo che, nelle sue mani, diventa manifesto: niente ansia da tempo che passa, solo autoironia e orgoglio di esserci. «Un po’ mi dispiace diventare grande, ma me ne faccio una ragione: se non puoi combattere un nemico, alleati con lui». L’energia è quella di chi ha visto molto, fatto tutto e oggi sceglie la leggerezza come arma affilata.

        Uomini? Con ironia e selezione naturale
        Il capitolo sentimentale, manco a dirlo, arriva con una battuta di quelle che restano. «Mi piacciono gli afroamericani, non per il tronchetto della felicità… Mi piace chi ha una cultura e un background diversi, che mi sappia stupire e abbia voglia di stupirsi». Un sorriso, una pausa, e il colpo: «Un BIG background!». Poi la filosofia di vita firmata Eva Robin’s: «In attesa di quello giusto, mi diverto con quelli sbagliati». Traduzione: niente drammi, niente etichette, zero auto-commiserazione. La Barale flirta con la vita senza chiedere permesso. E se è vero che l’amore arriva quando vuole, nel frattempo meglio divertirsi e restare “croccanti”.

        La libertà come stile di vita
        Nessuna posa da icona malinconica, nessun revival forzato: Barale sceglie l’ironia, la consapevolezza e il diritto di preferire l’imprevedibile al programmato. «Dovrebbe essere qualcuno che ha tempo per me, simpatico, gentile, bello e più giovane». Non un elenco di pretese: piuttosto, un modo per dire che sa quello che vuole. E soprattutto quello che non accetta.

        Tra battute intelligenti e la leggerezza feroce di chi non deve più dimostrare nulla, Paola Barale costruisce un ritorno televisivo non nostalgico, ma contemporaneo.
        Con la serenità di chi ha fatto pace con tutto — tranne con l’idea di smettere di divertirsi.

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          Il nuovo look di Michelle Obama fa discutere: i sospetti sul dimagrimento e il servizio fotografico di Annie Leibovitz che riaccende il dibattito

          Il servizio diffuso sui social rilancia il tema del cambiamento fisico di Michelle Obama. Mentre l’ex first lady posa con naturalezza, cresce la curiosità su un possibile ricorso ai farmaci anti-peso, ipotesi mai confermata e alimentata solo dalle speculazioni dei media.

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            La nuova serie di scatti firmati da Annie Leibovitz ha rimesso Michelle Obama al centro della scena. Un look essenziale, quasi casual, composto da una t-shirt grigio scuro con scollo morbido e un paio di jeans vissuti: un’immagine rilassata, molto lontana dai ritratti istituzionali della Casa Bianca. Nel backstage condiviso sui social, Michelle appare sicura, a suo agio, e più snella rispetto alle ultime uscite pubbliche.

            Le speculazioni sul dimagrimento e l’ipotesi dei farmaci
            Proprio quel dimagrimento, evidente ma mai commentato dall’interessata, ha alimentato una raffica di articoli negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Alcuni media insinuano l’uso di farmaci per la perdita di peso, come Ozempic, ormai diventati un fenomeno globale e un oggetto di discussione ricorrente attorno alle celebrità. Nessuna conferma, nessun accenno ufficiale, solo un flusso crescente di sospetti che cavalca l’onda del gossip internazionale. Michelle, come sempre, tace. E lascia che parlino le immagini.

            Una figura pubblica sempre osservata (e spesso giudicata)
            Non è la prima volta che l’ex first lady si trova di fronte a un’attenzione smisurata sul suo corpo, sul suo aspetto, o su ogni variazione percepita come “notizia”. Per anni ha portato avanti campagne dedicate alla salute, allo sport e all’alimentazione, diventando un modello di disciplina e di equilibrio. Ma ogni cambiamento, anche minimo, diventa immediatamente oggetto di un dibattito che spesso esce dai binari del rispetto. Lo shooting di Leibovitz, nato per mostrare una Michelle naturale e luminosa, finisce così per essere travolto da interpretazioni e letture parallele che nulla hanno a che fare con la fotografia.

            Tra eleganza, riservatezza e un’attenzione costante
            Dietro le quinte, Michelle Obama rimane fedele al suo stile: nessuna risposta, nessuna polemica, nessuna alimentazione del chiacchiericcio. Il servizio diffuso sui social mostra una donna di 61 anni che posa con tranquillità, consapevole del proprio ruolo pubblico e dell’impossibilità di controllare le narrazioni che la circondano. Una versione più snella, certo, ma soprattutto serena, fotografata da una delle artiste più celebri al mondo mentre si muove con naturalezza, lontana dall’obbligo di spiegare ogni dettaglio della propria immagine.

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              Damiano David e Dove Cameron verso il “sì”? L’anello misterioso a Sydney e la domanda che infiamma i fan: nozze in vista per la coppia

              TMZ immortala la cantante con un anello importante sulla mano sinistra accanto a Damiano David. Nessuna conferma dai diretti interessati, ma il tempismo — subito dopo il loro secondo anniversario — e le immagini parlano da sole. I fan già sognano un matrimonio, mentre i due restano in silenzio… e sorridono.

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                Un diamante che brilla più dei flash dei paparazzi e un amore che sembra pronto a fare il grande salto. A Sydney, dove Damiano David e Dove Cameron sono stati accolti da folle di fan, un dettaglio ha catalizzato l’attenzione: un anello vistoso all’anulare sinistro della popstar americana. La mano provava a nascondersi nelle tasche del cappotto, ma l’obiettivo dei fotografi di TMZ non perdona. Ed è bastato uno scatto per far esplodere la domanda: i due si sono fidanzati ufficialmente?

                Al momento, la risposta ufficiale non c’è. Damiano e Dove tacciono, nessun comunicato, nessuna dichiarazione su Instagram. Ma l’anello — un maxi diamante che fa pensare più a una proposta che a un semplice gioiello di scena — sembra raccontare una storia diversa. E il tempismo non è casuale: appena pochi giorni fa, la cantante ha celebrato sui social i loro due anni insieme, con parole da romanzo sentimentale.

                «I due anni più belli della mia vita», ha scritto Dove sotto una galleria di scatti con il leader dei Måneskin. «La vita è diventata meravigliosa da quando ci sei tu… Ti amo in un modo che nessuna parola potrà mai esprimere». Un post dichiarato, intimo, che aveva già scaldato i cuori dei fan. Ora, con quell’anello, l’idea che la coppia stia davvero preparando le nozze non sembra più solo un sogno social.

                La loro storia era cominciata dietro le quinte degli MTV Video Music Awards nel 2022: un incontro casuale diventato presto connessione, poi amicizia stretta. La conferma ufficiale della relazione è arrivata solo a febbraio 2024, sul red carpet del gala pre-Grammy, ma da allora Damiano e Dove non si sono più nascosti: concerti, viaggi, shooting, e un’estate italiana documentata passo passo su Instagram.

                Ora arriva questo anello, che alimenta il gossip globale. Un gesto romantico in Australia, un diamante che brilla e un silenzio che dice forse più di mille parole. Se è davvero un fidanzamento, sarà una delle unioni più glam della scena pop-rock contemporanea.

                Nel frattempo, i fan restano con il fiato sospeso. Perché quando l’amore scintilla così forte, aspettare il “sì” diventa quasi un esercizio di pazienza. E vista la complicità che i due mostrano, il conto alla rovescia — almeno nei cuori di chi li segue — sembra già iniziato.

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