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Gossip

Quella volta che con Di Caprio in roulotte…

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    Non solo Trump. Nel senso che gli sporcaccioni pullulano anche dalle nostre parti, garantito. Dobbiamo parlare per l’ennesima volta del Bunga Bunga o possiamo saltare? Comunque sia… che gli uomini abbiano un pensiero fisso nel cervello è quello che sostiene l’ex pornodiva Eva Henger. E’ lei a raccontare che, nel 1998, un importante produttore cinematografico, non legato al settore dell’hard, si smutandò di fronte a lei. E, con somma delusione degli appassionati di luci rosse… lei lo mandò a quel paese.

    Un siparietto epocale

    A questo punto parte una scenetta che potrebbe benissimo essere tratta da un cinepanettone della peggior specie: lui che la rincorre – con fatica – a braghe calate. A quel punto Eva gli urla, dal profondo del cuore “Ma che ca**o stai facendo?”. Segue un finalino coi due che si urlano le peggio cose (pare che lui abbia dato pure della pazza!).

    Chiodo fisso di moltissimi uomini

    Dimostrazione pratica, applicabile anche alla vicenda di Trump con la pornostar Stormy Daniels, che il porno può avere effetti nefasti sulle fantasie delle persone, apparentemente insospettabili. E’ quello che peraltro sostiene anche la giornalista Lilli Gruber nel suo ultimo linro Non farti fottere

    Fianco a fianco con Di Caprio… ma non carnalmente

    In pochi sanno che la Henger ha sostenuto una piccola parte in Gangs of New York, al fianco di Leonardo Di Caprio. Scene che, per sua sfortuna, sono state successivamente tagliate in fase di montaggio. Un’esperienza che, comunque sia, lei definisce “meravigliosa”: un mese intero sul set con il bel Leonardo e quel mostro sacro di Martin Scorsese. Lei sostiene che spesso, prima dei ciak, si intratteneva con il divo hollywoodiano nella sua roulotte. Non pensate male… si trattava della roulotte del trucco e parrucco che condividevano ogni mattina!

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      Gossip

      Alfonso Signorini si autosospende da Mediaset dopo le accuse di Fabrizio Corona: «Vittima di gravi condotte criminose»

      Alfonso Signorini si è autosospeso da Mediaset dopo le accuse di Fabrizio Corona che, nel suo format online, ha parlato di un presunto “sistema” legato al Grande Fratello. A renderlo noto sono stati i suoi avvocati, che definiscono il giornalista «vittima di gravi e continuate condotte criminose». La decisione, spiegano, è stata già comunicata formalmente all’azienda.

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        Alfonso Signorini sceglie un passo indietro, ma non silenzioso. Dopo giorni di polemiche, accuse e parole destinate a fare rumore, il conduttore televisivo e direttore del settimanale Chi ha deciso di autosospendersi dai suoi ruoli in Mediaset. Una scelta che arriva mentre il dibattito intorno al caso continua a crescere e mentre il nome di Signorini resta al centro della tempesta mediatica.

        Le accuse di Corona e il “sistema” GF

        Tutto nasce dalle affermazioni di Fabrizio Corona nel format “Falsissimo”, dove l’ex paparazzo ha raccontato di un presunto “sistema” secondo il quale alcuni aspiranti concorrenti del Grande Fratello avrebbero dovuto cedere ad avance per poter entrare nella Casa. Accuse pesantissime, rilanciate con forza e che hanno immediatamente fatto deflagrare la discussione attorno al programma di punta del prime time Mediaset.

        La replica degli avvocati di Signorini

        A parlare ufficialmente è stato il team legale di Alfonso Signorini, che ha annunciato la decisione di autosospensione precisando come il loro assistito si ritenga «vittima di gravi e continuate condotte criminose». Un’espressione netta, che rovescia la prospettiva e sposta il campo dalla narrazione mediatica alla dimensione giudiziaria, lasciando intendere che la vicenda non si fermerà alle dichiarazioni pubbliche.

        La decisione comunicata a Mediaset

        Secondo quanto fanno sapere i legali, la scelta è già stata trasmessa formalmente a Mediaset. Un segnale forte che tocca direttamente l’azienda e che apre inevitabilmente scenari futuri ancora tutti da definire, sia sul piano televisivo sia su quello legale. Intanto resta il nodo centrale: accuse durissime, risposte altrettanto dure e un clima che continua a incendiarsi.

        Per ora la vicenda resta sospesa tra le parole e gli atti formali, tra la pressione del dibattito pubblico e il percorso delle verifiche che seguiranno. Una storia che continua a evolversi e che, inevitabilmente, continuerà a far discutere.

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          Personaggi

          Belén Rodriguez, la confessione che spiazza: “Ho riempito dei vuoti, ora voglio solo vivere una relazione alla luce del sole”

          Belén Rodriguez racconta senza filtri anni di amori vissuti sotto i riflettori, tra relazioni finite, pressioni mediatiche e il desiderio – oggi più che mai – di normalità. “Il gossip all’inizio mi sembrava una cosa positiva, poi ho capito quanto può logorarti”. Confessa solitudine, fragilità, voglia di essere semplicemente lasciata in pace.

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            All’inizio sembrava quasi un privilegio. «Quando il gossip è entrato nella mia vita, lo vedevo come qualcosa di positivo, come un interesse nei miei confronti». Una specie di carezza popolare che certificava successo, notorietà, centralità. Poi però il riflesso dorato si è incrinato. Oggi Belén Rodriguez racconta un’altra verità, più dura e più umana. «Capisco che la gente voglia sapere, ma ci sono stati momenti nei quali avrei voluto essere lasciata sola…».

            La vita sotto assedio

            La showgirl spiega cosa significhi vivere ogni emozione sul banco degli imputati, ogni scelta sezionata, ogni uomo trasformato in “caso”, ogni storia in spettacolo permanente. E allora il desiderio si fa semplice: «Voglio poter conoscere e frequentare una persona serenamente, alla luce del sole. Senza le pressioni o le aspettative di prima». Una frase che pesa più di tante dichiarazioni roboanti, perché racconta la stanchezza di chi ha dato tutto al circo mediatico e ora vorrebbe solo pace.

            Il vuoto, i compromessi, la verità

            Poi arriva l’ammissione più dolorosa: «In questi ultimi anni le storie che ho avuto sono state più dettate dal fatto che non volevo stare sola e ho riempito determinati vuoti». È la parte che divide, che scuote, che umanizza. Dietro la donna “forte”, dietro la bellezza, dietro l’immagine indistruttibile c’era anche la fragilità. Il tentativo di tappare crepe con l’amore, di anestetizzare la paura della solitudine.

            Il paradosso della fama

            Il gossip ti incorona, ma poi ti strangola. Se provi a vivere liberamente, diventa scandalo. Se provi a proteggerti, diventa mistero. Se tenti di nascondere una storia, diventa caccia grossa. Alla fine, forse, la vera rivoluzione è dire basta.

            Belén lo fa con un sorriso amaro e una battuta che è anche un manifesto: se davvero vuoi tenere una relazione lontana dai radar, altro che Ibiza e Porto Cervo… meglio una bocciofila di provincia.

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              Gossip

              Giulia De Lellis, il Natale tra ironia e sincerità: “La gravidanza è un miracolo, ma non è affatto piacevole”

              Nel giorno di Natale Giulia De Lellis ha parlato ai follower della piccola Priscilla, nata dall’amore con Tony Effe, e ha scelto di rompere il racconto perfetto della maternità: gioia immensa, certo, ma anche difficoltà e momenti tutt’altro che idilliaci. Un messaggio schietto che ha aperto il dibattito sui social.

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                Giulia De Lellis continua a raccontare la maternità con il suo stile: diretto, ironico, senza quella patina zuccherosa che spesso accompagna le storie social delle neomamme. Nel suo messaggio natalizio ai follower, l’influencer ha scherzato prima sulla figlia Priscilla, nata dalla relazione con Tony Effe: «Udite, udite, ora vi sciocco: abbiamo fatto una figlia bionda con gli occhi verdi». Una battuta leggera, tenera, che mostra l’orgoglio e la felicità per la piccola.

                La franchezza che spiazza

                Poi però Giulia ha scelto di andare oltre il sorriso. Ha parlato della gravidanza e di come l’abbia vissuta davvero, senza edulcorare: «È un miracolo straordinario, ma non è affatto piacevole». Parole che suonano quasi “eretiche” nel racconto patinato dei social, dove tutto tende a essere perfetto. Lei invece rivendica la libertà di dire che sì, diventare madre è meraviglioso, ma il percorso non è sempre facile, né fisicamente né emotivamente.

                “Un’opinione impopolare”

                Lo dice apertamente: «Un’opinione impopolare o forse è qualcosa che nessuna dice, anche se non so il perché». È proprio qui che si accende il dibattito. Da un lato chi la ringrazia per aver dato voce a una verità che molte donne vivono ma faticano a raccontare. Dall’altro chi ritiene che certe considerazioni andrebbero tenute per sé. La realtà è che, ancora una volta, Giulia ha centrato il punto: mostrare che dietro alla favola della maternità esiste anche la fatica del corpo, il cambiamento, la vulnerabilità.

                Tra sincerità e identità pubblica

                La De Lellis sceglie così di posizionarsi lontano dai racconti uniformi: sorride, ama, protegge sua figlia, ma continua a usare la sua voce per raccontare ciò che molte non hanno il coraggio o la possibilità di dire. E il pubblico, inevitabilmente, reagisce. Perché quando una figura così esposta rompe lo schema, la conversazione si accende.

                Nel frattempo, tra tenerezza e verità, tra ironia e confessione, la narrazione continua. Senza retorica, senza filtri. Con il suo stile.

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