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Gossip

Sandokan perde il posto!

Il bellissimo Can Yaman è stato sostituito da Jannik Sinner come testimonial per la pasta De Cecco. Questo cambio è avvenuto dopo che Yaman ha deciso di disattivare il suo account Instagram. La scelta di Sinner, giovane promessa del tennis italiano, è stata interpretata come un tentativo da parte di De Cecco di associare il proprio marchio a valori quali freschezza, tenacia e sportività.

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    Ebbene sì, Jannik Sinner, noto per il suo talento e la sua determinazione sul campo da tennis, ha accolto con entusiasmo questo nuovo ruolo. Egli stesso ha dichiarato di essere “onorato e felice” di rappresentare un marchio così prestigioso come De Cecco, nota azienda italiana nel campo alimentare nel mondo, evidenziando il suo impegno a promuovere i valori positivi legati allo sport e alla cultura italiana.

    È proprio durante le riprese della serie “Sandokan”, e dopo la scelta di chiudere il suo profilo Instagram, che Can Yaman ha perso il contratto come testimonial per De Cecco. Il testimone è dunque passato al giovane tennista Jannik Sinner, nuova stella del panorama sportivo italiano. La decisione di De Cecco è stata ufficializzata a Maggio 2024, e molti l’hanno interpretata come una strategia per associare il marchio a valori di freschezza, tenacia e gioventù, perfettamente incarnati dal giovane atleta.

    La carriera del bellissimo e carismatico artista Can Yaman in Italia è stata costellata di successi. Ha recitato in serie tv molto popolari e oltre al successo come attore, Yaman ha anche firmato accordi con importanti brand internazionali, tra cui il noto marchio di pasta De Cecco. Protagonista di spot pubblicitari diretti dal celebre regista Ferzan Özpetek, Yaman è diventato un vero e proprio testimonial di successo per il prodotto italiano. Ma di recente Can Yaman ha perso il contratto con De Cecco, sostituito dal tennista Jannik Sinner. La scelta del giovane campione è stata interpretata da molti come un modo per associare il marchio a valori di freschezza, sportività e gioventù, perfettamente incarnati da Sinner.

    Can Yaman e Claudia Gerini nello spot della pasta De Cecco

    Nonostante questo cambiamento, Can Yaman rimane una figura molto popolare in Italia e all’estero. Il suo talento, la sua bellezza e la sua personalità hanno conquistato un pubblico numeroso che lo segue con affetto. L’attore è sicuramente un talento e ha un grande seguito, ma il mondo dello spettacolo è in continua evoluzione e le mode cambiano rapidamente. Per rimanere sulla cresta dell’onda, Yaman dovrà reinventarsi e adattarsi alle nuove esigenze del mercato.

    Ma, nel frattempo, le riprese del colossal Sandokan è in lavorazione e Can Yaman si è calato perfettamente nei panni della Tigre della Malesia, pronto a raccontare le origini della leggenda del personaggio creato dalla penna di Emilio Salgari e l’attore sembra essere molto soddisfatto del lavoro fatto fino ad ora.


    L’impegno del carismatico Can Yaman per il ruolo di Sandokan è davvero notevole. Per calarsi al meglio nei panni della celebre Tigre della Malesia, si è sottoposto a un duro allenamento per dimagrire e tonificare il fisico, dedicandosi anche a lezioni di dizione, equitazione, danza e combattimento. La sua dedizione è sicuramente ammirevole e dimostra la sua grande professionalità. Yaman è consapevole della grande popolarità che il personaggio di Sandokan ha avuto in Italia negli anni ’70, grazie all’indimenticabile interpretazione di Kabir Bedi.
    Per questo motivo, vuole dare il massimo e offrire al pubblico la miglior versione possibile di questo eroe iconico.


    Ma questo impegno professionale non ha impedito a Yaman di subire un contraccolpo dal punto di vista commerciale. La perdita del contratto con De Cecco, avvenuta di recente, rappresenta indubbiamente un passo indietro dal punto di vista della visibilità e del guadagno.
    Nel frattempo, i suoi fan possono consolarsi sapendo che il loro beniamino sta lavorando duramente per realizzare un grande sogno e per regalargli un’interpretazione di Sandokan davvero indimenticabile.

    La serie tv arriverà sugli schermi non prima del 2025, ma l’attesa è già alta e la curiosità è alle stelle. L’appuntamento è fissato per allora, per scoprire se Yaman riuscirà a conquistare il pubblico con la sua nuova impresa.

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      Gossip

      Samira Lui sposa Luigi Punzo con Gerry Scotti testimone: “Dalla ruota all’altare è un attimo”

      Una coppia da record anche in tv, dove Samira e Scotti hanno conquistato il pubblico con la loro ironia e sintonia. “Non voglio dire che ricreiamo i teatrini di Sandra e Raimondo, ma ci divertiamo tanto insieme”, ha raccontato il conduttore, che farà da testimone di nozze.

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        Dal set televisivo all’altare: per Samira Lui è arrivato il momento del grande passo. La conduttrice e showgirl, protagonista con Gerry Scotti della nuova edizione de La Ruota della Fortuna, convolerà presto a nozze con Luigi Punzo, il compagno con cui condivide la vita da sette anni.

        A svelare i dettagli del matrimonio è stato Diva e Donna, secondo cui la cerimonia sarà elegante ma intima, con una presenza d’eccezione: al fianco di Samira ci sarà proprio Gerry Scotti, che ha accettato di fare da testimone. Un gesto d’affetto che suggella un’amicizia nata davanti alle telecamere e diventata sempre più sincera anche fuori dagli studi.

        Sui social, la notizia ha scatenato l’ironia dei fan: “Dalla ruota all’altare è un attimo”, commentano, giocando sul legame tra i due conduttori che negli ultimi mesi hanno conquistato il pubblico di Canale 5.

        Gerry Scotti, sempre prodigo di complimenti per la sua partner televisiva, ha raccontato il loro feeling professionale con una punta di orgoglio: «Samira piace anche alle signore, e questo è un vero successo per una donna. Non voglio dire che riusciamo a ricreare i teatrini di Sandra e Raimondo Vianello, ma ci divertiamo tanto insieme».

        Intanto, mentre il programma continua a macinare ascolti record, la showgirl si dedica ai preparativi del suo matrimonio. Samira e Luigi Punzo, legati da una relazione solida e lontana dai riflettori, si sono conosciuti prima che lei diventasse un volto noto del piccolo schermo.

        Oggi, tra un set televisivo e una prova di abito bianco, la coppia si prepara a un nuovo inizio, con Scotti testimone e — chissà — magari mattatore anche del ricevimento. Perché, come dice qualcuno in rete, quando Gerry c’è… anche l’amore gira alla grande.

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          Gossip

          Chiara Ferragni, altro che declino: nonostante il Pandoro-gate resta la donna più ricca dello showbiz con 37 milioni distribuibili

          Sisterhood, TBS Crew e Fenice hanno chiuso due anni in profondo rosso, ma conservano utili accumulati che permetterebbero all’influencer di incassare oltre 37 milioni di euro. Fenice resta l’anello debole del gruppo, mentre infuriano ancora le polemiche su Pandoro-gate e sulla nuova candela da 39,90 euro.

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            Chiara Ferragni sta attraversando il periodo più complicato della sua carriera, ma i numeri dei suoi bilanci raccontano tutt’altra storia rispetto alla narrativa del “declino”. Perché, nonostante due anni nerissimi, contratti persi e il terremoto del Pandoro-gate, l’influencer resta ancora oggi la donna più ricca dello show business italiano. E soprattutto, potrebbe mettersi in tasca — qui e ora — oltre 37 milioni di euro pescando dalle riserve accumulate nelle sue tre società: Sisterhood, TBS Crew e Fenice.

            È questo l’aspetto che più sorprende. Il 2024, come il 2023, ha segnato perdite complessive superiori ai 6 milioni di euro secondo l’analisi di Open. Ma i ricavi di un tempo, portati a nuovo con metodo quasi chirurgico, hanno creato un cuscinetto gigantesco: nelle casse di TBS Crew ci sono 11,466 milioni distribuibili, in Sisterhood addirittura 25,743 milioni; Fenice, pur indebolita e ricapitalizzata due volte, conserva 200 mila euro prelevabili. Totale: 37.409.854 euro. Una cifra che nessun altro personaggio dello spettacolo italiano può vantare.

            Il punto fragile del sistema resta Fenice, la società più esposta agli effetti del Pandoro-gate e affidata a Claudio Calabi per tentare una ripartenza ordinata. TBS Crew, che controlla anche The Blonde Salad, ha riserve sufficienti a sopportare la tempesta. Sisterhood, invece, ha abbandonato la selezione dei talent del web ed è rimasta una pura holding di partecipazioni: il suo destino dipende direttamente dalle performance delle altre due.

            Intanto, Ferragni ha tentato di rimettere in moto il motore del brand sfruttando il Natale, da sempre stagione d’oro per il suo pubblico. L’ultima trovata è la candela “It’s gonna be incredibile”, pubblicizzata nei locali più in vista di Milano. Dura 50 ore, è vero; ma i 39,90 euro del prezzo di vendita hanno scatenato più sarcasmo che entusiasmo, segno che la fiducia del pubblico non è ancora stata del tutto ricucita.

            Sul fronte giudiziario, la battaglia è tutt’altro che chiusa. La procura di Milano ha chiesto un anno e otto mesi per truffa aggravata nel caso Pandoro, contestando un profitto illecito di 2,2 milioni tra 2021 e 2022. Le sue società, già finite nel mirino dell’Antitrust, hanno chiuso con un impegno a versare 1,2 milioni di euro in tre anni all’associazione Bambini delle Fate: la prima tranche da 400 mila euro risulta regolarmente pagata nel 2024, mentre sulla seconda — attesa nel 2025 — aleggia un punto interrogativo.

            Eppure, nonostante l’immagine lucidata a fatica e la distanza da quello che era il suo fanbase più fedele, resta un dato che pesa più di qualsiasi crisi: Chiara Ferragni, oggi, vale ancora più di tutti. E quei 37 milioni dormono nei suoi bilanci come un paracadute che nessun terremoto mediatico, almeno per ora, è riuscito a scuotere.

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              Daniele Interrante oggi: dalla tv dei primi Duemila alla lavanderia di famiglia nel cuore di Milano

              Dopo il grande successo televisivo dei primi anni 2000, Daniele Interrante è stato avvistato sempre più spesso in una lavanderia del centro di Milano. Nessun mistero: oggi è impegnato nella gestione dell’attività di famiglia, di cui la madre è titolare.

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                C’è stato un tempo in cui il suo volto era ovunque. Daniele Interrante, tronista iconico di Uomini e Donne e amico inseparabile di Costantino Vitagliano, è stato uno dei simboli assoluti della tv dei primi anni Duemila. Poi le ospitate, il ruolo di opinionista nei talk Mediaset, le copertine e un successo che sembrava destinato a durare per sempre. Oggi, però, il suo nome torna a circolare per un motivo molto diverso.

                Da tempo Interrante viene avvistato con una certa regolarità in una lavanderia della zona centrale di Milano. Nessun set televisivo, nessuna telecamera: solo lavoro quotidiano. Una presenza che ha incuriosito molti, riaccendendo domande e ricordi legati a una stagione televisiva che sembra lontanissima.

                Dalla tv al lavoro di ogni giorno
                La spiegazione è semplice e concreta. Daniele Interrante è impegnato nella gestione della lavanderia, un’attività di famiglia. La titolare è sua madre e lui, senza clamore, ha scelto di darle una mano, occupandosi in prima persona dell’organizzazione e del funzionamento del negozio. Un cambio di ritmo netto rispetto ai fasti televisivi, ma affrontato con naturalezza.

                Il volto di un’epoca televisiva
                Interrante è stato uno dei primi personaggi a incarnare il fenomeno dei tronisti-star. Uomini e Donne lo aveva reso un idolo per migliaia di spettatori, e Mediaset lo aveva poi inserito stabilmente nel circuito dei talk, dove commentava costume, cronaca e spettacolo. Un percorso tipico di quell’epoca, in cui la popolarità era intensa ma spesso legata a stagioni precise.

                Una scelta lontana dai riflettori
                Oggi Daniele sembra aver scelto un profilo molto più basso. Nessuna rincorsa a reality o ritorni forzati in tv, ma una presenza discreta e concreta in un’attività reale, fatta di clienti, orari e responsabilità quotidiane. La lavanderia milanese è diventata il suo nuovo punto fermo, lontano dalle luci dello studio ma non per questo meno dignitoso.

                Quando il successo cambia forma
                La storia di Interrante racconta anche altro: il passaggio da una notorietà esplosiva a una normalità consapevole. Non una caduta, ma una trasformazione. Perché non tutti i percorsi devono restare ancorati allo schermo. A volte il vero cambiamento è scegliere di lavorare, semplicemente, dove serve.

                E così, mentre qualcuno lo ricorda come il tronista più famoso di un’epoca, Daniele Interrante oggi è soprattutto questo: un uomo che ha cambiato vita, senza fare rumore.

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