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Gossip

Simone Annicchiarico, il papà Walter Chiari «come Fedez»: «Ha tradito mia madre il giorno del matrimonio»

Simone Annicchiarico racconta a La volta buona il lato più privato del grande attore, dai flirt celebri al tradimento durante le nozze con Alida Chelli.

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    Simone Annicchiarico, ospite a La volta buona di Caterina Balivo, ha regalato al pubblico alcuni aneddoti inediti e sorprendenti sulla vita del padre, Walter Chiari. L’attore, icona del cinema e della televisione italiana, era noto per il suo carisma e per la passione travolgente che lo legava alle donne. Ma non sempre questa passione è rimasta nei binari della fedeltà coniugale.

    «Il giorno del matrimonio mio papà si è un attimo distratto», racconta Simone con il suo consueto tono ironico. «Dopo la cerimonia, è scomparso per un po’, giustificandosi con un fantomatico appuntamento di lavoro. Poi, tempo dopo, sono spuntate delle foto di lui in barca con altre ragazze. Sì, appena sposato.»

    Un matrimonio breve ma intenso

    Walter Chiari e Alida Chelli si conobbero a teatro nel 1966 e si sposarono in Australia nel 1969, quando Alida era già incinta di Simone. Ma il loro matrimonio non durò a lungo. «I miei genitori si sono separati pacificamente, perché entrambi sapevano già che non sarebbero durati», ha spiegato Simone. «Avevano due caratteri forti e molto diversi. Il matrimonio è durato il tempo di un cappuccino.»

    Nonostante tutto, però, Simone sottolinea come tra i suoi genitori ci sia stato un grande amore. «Si sono divertiti insieme, erano complici. Prima di sposarsi sono stati assieme per sei o sette anni. Si amavano, ma sapevano che la loro storia non sarebbe mai stata per sempre.»

    Il rapporto speciale con Mina

    Tra gli amori più celebri di Walter Chiari, Simone ha ricordato anche il legame profondo con Mina. «Non era una storiella, ma un incontro tra due anime», ha rivelato. «Pochissimi giorni prima della sua morte, papà era felice. Stava parlando al telefono e, quando ha chiuso la chiamata, mi ha detto: “Sai chi era? Era Mina!” L’ha sentita poco prima di morire.»

    Non si trattava di un semplice flirt, ma di un’amicizia intensa e affettuosa, nata sul palcoscenico e durata per anni. Un ultimo saluto telefonico che ha lasciato un segno profondo nel cuore di Walter Chiari, a pochi giorni dalla sua scomparsa.

    Un’eredità affettiva e artistica

    Simone Annicchiarico, figlio d’arte, ha sempre parlato del padre con affetto, senza nascondere le sue debolezze e le sue contraddizioni. «Tutti sapevano che a papà piacevano le donne», dice con un sorriso. Ma dietro il personaggio c’era un uomo che ha saputo lasciare un segno indelebile non solo sul grande schermo, ma anche nella vita delle persone che ha incontrato.

    E, nonostante tutto, Walter Chiari continua a vivere nei racconti del figlio e nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo davvero.

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      Personaggi

      Joe Bastianich: “Da povero e ciccione a imprenditore con tremila dipendenti. La fame era vera, ma mi ha dato la spinta”

      Ristoratore, musicista, personaggio tv e ora protagonista di uno spettacolo autobiografico, Joe Bastianich ripercorre il suo cammino dal Queens a New York: “Consegnavo giornali per nove dollari a settimana. Abbiamo scongelato tonnellate di alette di pollo, ma quella fame mi ha insegnato tutto”.

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        “Da piccolo mi snobbavano perché povero, sfigato e ciccione. A scuola mi indicavano come quello che portava a merenda gli avanzi della cena. Quella rabbia ce l’ho ancora dentro.” Così Joe Bastianich racconta la sua infanzia nel Queens, nel nuovo spettacolo Money – Il bilancio di una vita, in scena al Teatro Carcano di Milano. “La fame a casa era vera, eravamo i migranti poveri. Ogni giorno c’era gente che guardava i miei dall’alto in basso e ci diceva: ‘Valete meno di noi’.”

        Le origini della fame

        Figlio di emigrati friulani, Bastianich non dimentica gli anni in cui la famiglia serviva piatti italiani in un ristorante di periferia. “Abbiamo scongelato tonnellate di alette di pollo, non potevamo permetterci di meglio. Poi i miei sono riusciti a spostarsi a Manhattan e da lì è iniziata la scalata.” Già a dieci anni consegnava giornali per nove dollari a settimana, poi lavorò in un panificio: “Arrivai a guadagnare 18 dollari. Non mi vergogno, anzi: è lì che ho imparato il valore del lavoro.”

        Dal Queens ai riflettori

        Oggi Bastianich guida più di venti ristoranti nel mondo, ha tremila dipendenti e una serie di aziende tra Stati Uniti e Italia. “Le opportunità che ho avuto io le offro anche agli altri. Mi arrabbio quando vedo chi tratta male i camerieri: mi ricorda quando lo facevano con me.”

        La vita oltre il business

        In tv, da Masterchef alle Iene, non ha mai nascosto le sue esperienze più forti. “Negli anni Ottanta tutti si drogavano: io ho provato per moda, ma ho capito presto che era una forma di autodistruzione. Ho smesso quando ho capito che la mia vera droga era il palco.” Poi l’esperienza mistica con l’ayahuasca in Perù: “È stata pazzesca, mi ha aiutato a conoscermi e ho pure smesso di fumare. Non è per tutti, ma se usata nel modo giusto può aprirti la mente.”

        Oggi, tra una chitarra e un investimento, Joe si gode la sua rinascita. “Money per me non è solo denaro. È tutto ciò che ho guadagnato, perso e imparato nella vita. E ogni tanto guardo indietro, al ragazzo con gli avanzi del giorno prima, e gli dico: ne è valsa la pena.”

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          Gossip

          Samira Lui sposa Luigi Punzo con Gerry Scotti testimone: “Dalla ruota all’altare è un attimo”

          Una coppia da record anche in tv, dove Samira e Scotti hanno conquistato il pubblico con la loro ironia e sintonia. “Non voglio dire che ricreiamo i teatrini di Sandra e Raimondo, ma ci divertiamo tanto insieme”, ha raccontato il conduttore, che farà da testimone di nozze.

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            Dal set televisivo all’altare: per Samira Lui è arrivato il momento del grande passo. La conduttrice e showgirl, protagonista con Gerry Scotti della nuova edizione de La Ruota della Fortuna, convolerà presto a nozze con Luigi Punzo, il compagno con cui condivide la vita da sette anni.

            A svelare i dettagli del matrimonio è stato Diva e Donna, secondo cui la cerimonia sarà elegante ma intima, con una presenza d’eccezione: al fianco di Samira ci sarà proprio Gerry Scotti, che ha accettato di fare da testimone. Un gesto d’affetto che suggella un’amicizia nata davanti alle telecamere e diventata sempre più sincera anche fuori dagli studi.

            Sui social, la notizia ha scatenato l’ironia dei fan: “Dalla ruota all’altare è un attimo”, commentano, giocando sul legame tra i due conduttori che negli ultimi mesi hanno conquistato il pubblico di Canale 5.

            Gerry Scotti, sempre prodigo di complimenti per la sua partner televisiva, ha raccontato il loro feeling professionale con una punta di orgoglio: «Samira piace anche alle signore, e questo è un vero successo per una donna. Non voglio dire che riusciamo a ricreare i teatrini di Sandra e Raimondo Vianello, ma ci divertiamo tanto insieme».

            Intanto, mentre il programma continua a macinare ascolti record, la showgirl si dedica ai preparativi del suo matrimonio. Samira e Luigi Punzo, legati da una relazione solida e lontana dai riflettori, si sono conosciuti prima che lei diventasse un volto noto del piccolo schermo.

            Oggi, tra un set televisivo e una prova di abito bianco, la coppia si prepara a un nuovo inizio, con Scotti testimone e — chissà — magari mattatore anche del ricevimento. Perché, come dice qualcuno in rete, quando Gerry c’è… anche l’amore gira alla grande.

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              Gossip

              Filippo Bisciglia rompe il silenzio (senza parlare): «Non dirò mai niente su Pamela Camassa». Il conduttore sceglie il riserbo assoluto

              Un amore lungo quindici anni finisce nel silenzio. Filippo Bisciglia risponde alle domande sulla rottura con Pamela Camassa con poche parole ma definitive. Nessun talk show, nessuna intervista: «Non andrò mai da nessuna parte a parlarne». E i fan apprezzano la discrezione.

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                Certe storie si chiudono senza bisogno di dichiarazioni ufficiali. Quella tra Filippo Bisciglia e Pamela Camassa, coppia amatissima dello showbiz italiano, sembra essere arrivata al capolinea dopo quasi quindici anni di vita insieme. I due, legati dal 2008, avevano sempre mantenuto un profilo basso, lontano dalle luci aggressive del gossip. Ora, davanti all’inevitabile curiosità dei fan e dei media, Filippo ha scelto una linea chiara: il silenzio.

                «Non dirò mai niente. È una promessa»
                A chi gli ha chiesto chiarimenti sullo stato del rapporto, Bisciglia ha risposto con una frase breve ma eloquente: «Non dirò mai niente su questo e non andrò mai da nessuna parte a parlarne: è una promessa». Parole pronunciate con fermezza e rispetto, che chiudono la porta a ogni ipotesi di dichiarazioni pubbliche o apparizioni televisive dedicate al tema. Un atteggiamento controcorrente, in un’epoca in cui ogni fine di relazione diventa materiale da talk o post virale.

                Il rispetto come ultima forma d’amore
                Filippo e Pamela sono stati per anni una coppia stabile e riservata, capaci di tenere la loro intimità lontana dai riflettori pur vivendo nel mondo dello spettacolo. Negli anni, il conduttore di Temptation Island e la showgirl avevano parlato spesso del loro equilibrio, definendosi “complementari ma indipendenti”. Forse proprio per questo oggi scelgono di tacere, evitando spiegazioni pubbliche o accuse reciproche.

                Il silenzio, in fondo, può essere una forma di eleganza. E nel caso di Bisciglia, suona come un atto di rispetto verso una storia lunga, vissuta lontano dalle strategie mediatiche. Nessun post malinconico, nessun commento allusivo: solo una promessa mantenuta, quella di non trasformare l’amore perduto in spettacolo.

                E per una volta, nel chiasso del gossip, il silenzio fa più rumore di qualunque parola.

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