Connect with us

Animali

Dal box del rifugio a una vita di coccole: la rinascita di Toby, il cane dal cuore grande

Dalla timidezza iniziale alla gioia condivisa su TikTok, la storia del cane Toby commuove il web e ricorda l’importanza delle adozioni responsabili.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Toby era uno dei tanti cani in attesa di una seconda possibilità in un rifugio della Florida. Nessuno sembrava notare il suo sguardo dolce, e i giorni si trasformavano in anni. Il personale del rifugio lo adorava, ma le adozioni per i cani adulti non sono sempre facili, e Toby sembrava destinato a trascorrere la sua vita nel box.

    Tutto è cambiato quando Maddison Egan, una giovane donna della Florida, ha deciso di fare la differenza. “L’ho incontrato per la prima volta otto mesi fa – racconta Maddison – e ogni tanto tornavo al rifugio per controllare come stava. Quando finalmente ho potuto, l’ho adottato. È stata la miglior decisione della mia vita”.

    L’inizio di una nuova vita

    Il giorno dell’adozione, Toby sembrava capire che qualcosa di speciale stava accadendo. Durante il tragitto verso casa, sedeva felice in macchina, sfoggiando un sorriso che non aveva mai mostrato prima. Tuttavia, una volta arrivato nel nuovo appartamento, la gioia iniziale ha lasciato spazio a un po’ di timidezza. Toby camminava esitante, esplorando con cautela quella che sarebbe diventata la sua casa per sempre.

    Adottare un cane adulto, soprattutto proveniente da un rifugio, può essere una sfida. I cani come Toby spesso manifestano ansia e insicurezza nei primi giorni, spaventati dai cambiamenti. Maddison, però, non si è lasciata scoraggiare. Con pazienza e gentilezza, si è dedicata a fargli sentire il calore di una vera casa.

    Ogni giorno, Toby si è aperto un po’ di più. Lunghe passeggiate al sole, momenti di gioco e attenzioni costanti hanno trasformato il cane timido in un compagno vivace e pieno di energia. Maddison ha persino organizzato per lui delle “spa day” casalinghe, dove Toby poteva rilassarsi e sentirsi coccolato.

    Un lieto fine condiviso

    Oggi Toby è un cane completamente diverso. Nel video che Maddison ha condiviso su TikTok, appare rilassato, con il muso sorridente e gli occhi pieni di gioia. “Sono così fortunata a poter dare a questo dolce cane la vita che merita”, ha scritto nel post che ha ricevuto migliaia di commenti commossi.

    “Si vede che è ancora un po’ nervoso, ma presto capirà che questo amore durerà per sempre”, scrive un utente. Un altro aggiunge: “Hai salvato la sua anima”. Le immagini di Toby che si gode la sua nuova vita hanno scaldato il cuore di tanti, ispirando molte persone a considerare l’adozione come un gesto d’amore e responsabilità.

    Un invito ad adottare

    La storia di Toby non è solo il racconto di un cane salvato, ma un messaggio potente su quanto l’adozione possa cambiare la vita di un animale e del suo proprietario. Per ogni Toby che trova una casa, ci sono tanti altri animali che aspettano la loro occasione nei rifugi.

    Anche per questo è nato lo speciale “31 buoni propositi per il 2025”: ogni giorno del mese di dicembre verrà presentato un cane o un gatto in cerca di una famiglia. Se volete contribuire a scrivere il lieto fine delle loro storie, potete unirvi all’iniziativa e dare una seconda possibilità a un amico a quattro zampe. Perché ogni cane merita una vita come quella che Toby ha finalmente trovato.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Animali

      Gatti e caldo: come aiutare il tuo micio a sopravvivere all’estate senza perdere la pazienza (né i baffi)

      Tra ciotole sempre piene, posti freschi dove nascondersi e giochi che stimolano la curiosità, il benessere estivo del gatto passa da piccole attenzioni quotidiane. E no, non serve raparlo a zero.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Quando le temperature superano i 30 gradi, anche il più elegante dei gatti può trasformarsi in una sfinge ansimante sul pavimento del bagno. L’estate con un gatto non è un problema, ma richiede qualche accortezza. E no, non c’entra la tosatura: il pelo è un isolante naturale, guai a tagliarlo.

        I gatti soffrono il caldo più di quanto pensiamo, anche se non lo dimostrano. Si muovono meno, mangiano poco, cercano angoli freschi e ombrosi. Alcuni si piazzano davanti al ventilatore, altri si infilano nel lavandino. Il segreto per affrontare il caldo estivo con un gatto? Lasciarlo fare. E dargli una mano con furbizia felina.

        Prima regola: acqua fresca e ovunque. Una sola ciotola non basta. Meglio metterne almeno due o tre in punti diversi della casa, possibilmente lontani dalla lettiera. I gatti amano l’acqua pulita e, se la trovano stagnante, smettono di bere. Una fontanella a ricircolo li incuriosisce e li invoglia.

        Seconda regola: niente correnti d’aria dirette. I gatti odiano il vento in faccia (chi non lo odierebbe?) e potrebbero raffreddarsi. Meglio lasciare le finestre socchiuse e abbassare le tapparelle nelle ore più calde.

        Terza regola: spazio e quiete. Il micio ha bisogno di scegliere dove rifugiarsi. Una scatola in ombra, una coperta leggera, il ripiano più basso dell’armadio: lasciategli l’imbarazzo della scelta. E se non gioca, non forzatelo. Ma un pupazzetto in freezer, tirato fuori dopo un’ora, può diventare un passatempo refrigerante.

        Infine: se il gatto è anziano o ha patologie, attenzione ai colpi di calore. Se notate affanno, lingua fuori, tremori o letargia, contattate il veterinario. L’estate è bella anche per loro, ma solo se noi umani impariamo a leggerli con cura.

          Continua a leggere

          Animali

          Chi sogna di più? Non è l’uomo, né il cane: il vero sognatore della natura è l’ornitorinco

          Dormire è naturale, ma sognare è un lusso. Non tutti gli animali lo fanno allo stesso modo. Il record? Se lo aggiudica l’ornitorinco: su 10 ore di sonno, ne sogna 8. I cuccioli di cane e gatto non scherzano, mentre balene e delfini vivono un mondo quasi senza sogni. E l’uomo? Solo 2 ore su 8.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Chi l’avrebbe mai detto che il più grande sognatore del regno animale non è l’uomo, né il cane o il gatto, ma… l’ornitorinco. Strano già di per sé, con quel becco d’anatra, la coda da castoro e il veleno nei piedi, l’ornitorinco vince anche la palma dell’animale che sogna di più. Dorme circa 10 ore al giorno, e per ben 8 di queste sogna. Sogna tantissimo, anche se nessuno potrà mai sapere se nei suoi sogni vola o si immagina con un fisico più credibile.

            Non male anche i cuccioli di cane e gatto, che sognano per circa il 90% del tempo in cui dormono. Se avete mai visto un cagnolino muovere le zampine nel sonno o un gattino che miagola con gli occhi chiusi, ecco: erano dentro un sogno. Da adulti, però, le cose cambiano: il tempo di sonno REM, quello associato ai sogni, si riduce parecchio.

            E l’uomo? Siamo decisamente più moderati. In media, sogniamo solo 2 ore su 8 di sonno. Ma attenzione: quei sogni sono intensi, articolati, talvolta veri e propri film. Con trame, emozioni, salti temporali e a volte perfino colpi di scena degni di Hollywood. Il nostro cervello, insomma, è un regista geniale. Anche se spesso si dimentica tutto appena suona la sveglia.

            Poi ci sono gli animali che i sogni, a quanto pare, li sfiorano appena. Balene e delfini, ad esempio, dormono a metà. Letteralmente. Il loro cervello è diviso in due emisferi che si alternano nel sonno: mentre uno riposa, l’altro resta sveglio. Questo perché vivono in un ambiente dove fermarsi del tutto può essere pericoloso. E così, in 10 ore di riposo, riescono a sognare solo per una manciata di minuti. Appena dieci. Un micro-sonno per micro-sogni.

            Ma a cosa servono i sogni? Su questo, scienziati e filosofi si scervellano da secoli. Per alcuni sono un modo per elaborare emozioni e ricordi. Per altri, una palestra mentale in cui il cervello mette in ordine le esperienze. Alcuni animali – come gli elefanti – sembrano addirittura sognare episodi del passato. Altri, come i topi, “ripassano” i percorsi fatti durante la giornata.

            In ogni caso, sognare è un’attività tutt’altro che inutile. E a ben guardare, è uno dei pochi momenti in cui uomo e animale si assomigliano. Tutti, prima o poi, chiudiamo gli occhi e ci perdiamo in un mondo tutto nostro. Chi su due zampe, chi su quattro, chi con il becco. Ma sognare, si sogna. Anche se si è un ornitorinco.

              Continua a leggere

              Animali

              Finalmente arriva una legge che tutela gli animali domestici

              Il Senato approva definitivamente il ddl che inasprisce le pene per i reati contro gli animali. Un cambiamento epocale che li riconosce come esseri senzienti e rafforza la loro tutela.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

                Con il voto favorevole del Senato, l’Italia compie un passo decisivo nella difesa dei diritti degli animali. Il disegno di legge, già approvato dalla Camera, diventa ora definitivo e introduce pene più severe per chi li maltratta, sfrutta o abbandona. Si tratta di una riforma storica, che segna un netto cambio di paradigma. Fino ad oggi, la legislazione proteggeva gli animali in funzione del sentimento umano, ma con questa legge il loro benessere viene finalmente riconosciuto come un valore autonomo. Il cuore del provvedimento è l’inasprimento delle pene per i crimini contro gli animali. La reclusione per maltrattamenti passa fino a 2 anni, l’uccisione può costare fino a 4 anni di carcere e multe fino a 60.000 euro. Mentre i combattimenti tra animali saranno puniti con pene dai 2 ai 4 anni. Anche chi organizza spettacoli con sevizie vedrà le sanzioni raddoppiate.

                Se maltratti gli animali ti confiscano la casa come ai mafiosi

                La nuova normativa, però, non si ferma alle punizioni: introduce anche tutele cruciali per gli animali coinvolti in procedimenti penali. Viene vietato il loro abbattimento, garantendo la custodia fino al termine del processo. Inoltre, le associazioni animaliste potranno intervenire per chiedere una revisione dei sequestri, assicurandosi che gli animali vivano in condizioni dignitose. Grande attenzione è stata dedicata alla prevenzione. In caso di reati abituali, saranno applicate misure simili a quelle previste per la criminalità organizzata, con confische e sorveglianza speciale.

                Basta catene e traffico illecito

                La legge introduce anche nuovi divieti, come quello di tenere animali legati con catene, salvo casi certificati per motivi di salute o sicurezza. Il traffico illecito di animali sarà monitorato con maggiore tracciabilità, e viene vietato l’uso commerciale di pellicce di gatti domestici. Infine, per rafforzare il controllo e l’applicazione delle nuove norme, verrà creata una sezione dedicata nella banca dati delle forze dell’ordine, con un coordinamento più efficace tra le polizie per combattere questi reati.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù