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Lifestyle

Care zanzare vi evito con l’ipertermia

Si chiama Heat it Pro e sarebbe l’ultimo ritrovato per evitare le punture di zanzare. più che evitare bisognerebbe dire alleviare il prurito che ne deriva. Sta spopolando su Kickstarter piattaforma americana che recupera e fornisce finanziamenti collettivi per progetti creativi.

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Heat it Pro

    Si chiama Heat it Pro e sarebbe l’ultimo ritrovato per evitare le punture di zanzare. più che evitare bisognerebbe dire alleviare il prurito che ne deriva. Sta spopolando su Kickstarter piattaforma americana che recupera e fornisce finanziamenti collettivi per progetti creativi. Una specie di crowdfunding che finora ha finanziato diversi tipi di imprese. Dai film indipendenti ai videogiochi, da spettacoli teatrali all’edizione di fumetti, dal giornalismo alla domotica e all’high tech. Heat it Pro è un dispositivo che promette di alleviare rapidamente il prurito e il dolore delle punture di insetti applicando calore attraverso una chiavetta che si ricarica con lo smartphone.

    Cos’è Heat it Pro?

    E’ una chiavetta che si collega alla porta di ricarica dello smartphone, disponibile sia in versione USB-C per Android che con connettore Lightning per iPhone (dal modello 6s al 14, con una versione per iPhone 15 in arrivo). Questo dispositivo, assemblato interamente a Karlsruhe, in Germania, utilizza il calore generato dallo smartphone per fornire sollievo dalle punture di zanzare, api, vespe, tafani e altri insetti simili.

    Come funziona?

    Si inserisce la chiavetta nella porta di ricarica dello smartphone. Quindi si apre l’applicazione dedicata e si selezionano le opzioni desiderate. La durata del trattamento (4, 7 o 9 secondi), l’intensità del calore (adatto per bambini o adulti), la tipologia della pelle sensibile. Dopo aver impostato le preferenze, il dispositivo inizia a pre-riscaldarsi. Una volta pronto, applica la chiavetta direttamente sulla puntura per il tempo selezionato. La temperatura raggiunta durante il trattamento varia tra i 47 e i 52 gradi Celsius che equivalgono gli stessi gradi centigradi.

    Ma come funzione il principio dell’ipertermia

    L’applicazione di calore intenso per pochi secondi agisce direttamente sui nervi della zona cutanea colpita, impedendo loro di trasmettere al cervello gli stimoli del prurito. Questo metodo è supportato da studi scientifici pubblicati dall’azienda, che ne dimostrano l’efficacia.

    Quali sono i principali vantaggi

    E’ facile da trasportare e utilizzabile ovunque. Adatto a tutti è sicuro per bambini dai quattro anni in su. Utilizza un processo rapido e senza complicazioni e rappresenta una soluzione immediata per alleviare le punture di insetti. Si connette alla porta dello smartphone, si collega a un’app e in pochi secondi promette di dare sollievo contro le punture di insetto. Come? Applicando calore. Ecco come funziona.

      Cucina

      Ma tu quanto spendi per un gelato…?

      Il prezzo del gelato in Italia varia significativamente, con Milano in testa come città più cara e Palermo tra le più economiche. Tuttavia, il prezzo più alto non garantisce necessariamente una migliore qualità. Riconoscere un buon gelato artigianale richiede attenzione ai dettagli e una certa esperienza di degustazione.

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      quanto costa un gelato?

        Il costo del gelato in Italia varia notevolmente da città a città e all’interno delle stesse. I prezzi sono influenzati da diversi fattori, tra cui la materia prima, la lavorazione artigianale e le spese di gestione. Milano è senza dubbio la città più cara. Una coppetta piccola può costare fino a 3,5 euro, e il prezzo al chilo può superare i 25 euro. A Palermo invece il gelato è più economico anche se mediamente una coppetta piccola con una sola pallina può costare fino a 1.60 euro. Anche all’interno delle stesse città, i prezzi possono variare significativamente. A Roma, ad esempio, il prezzo di un chilo di gelato può variare quartiere a quartiere da 12 a 25 euro. A Genova, una coppetta con due palline lo può trovare a 1,50 euro. Ma è raro.

        Ne mangiamo circa 12 chili a testa ogni anno

        Con un consumo medio di 12 chili a testa all’anno, l’Italia è tra i paesi leader nel consumo di gelato. Tuttavia, non tutti i gelati sono creati uguali, e distinguere un gelato artigianale di qualità da uno di bassa qualità può essere complicato.

        Come riconoscere un gelato artigianale

        Il costo di produzione di un gelato artigianale, considerando solo la materia prima e la lavorazione, si aggira intorno ai 5-6 euro al chilogrammo. Tuttavia, nelle località turistiche come Sorrento e Venezia per esempio, i prezzi per i consumatori possono essere molto più alti, spesso per speculare sull’affluenza turistica. Riconoscere un gelato artigianale di qualità è fondamentale per giustificare il suo costo. Un prodotto artigianale lo puoi riconoscere per la sua consistenza e la sensazione al palato non deve essere oleoso, troppo liquido o appiccicoso.

        Cremoso e senza coloranti artificiali

        Un buon gelato deve essere cremoso ma non eccessivamente. Se si scioglie troppo rapidamente, è un segno di un alto contenuto di zucchero. Se non si scioglie affatto, potrebbe contenere additivi. Si può capire se è industriale oppure non semplicemente guardando i colori. Quelli troppo vivaci possono indicare l’uso di coloranti artificiali. Il colore del gelato dovrebbe corrispondere al gusto naturale degli ingredienti. Ad esempio, il pistacchio dovrebbe essere di un colore marroncino naturale, non verde acceso. La menta dovrebbe essere bianca, non verde brillante.

        Ingredienti ben in evidenza

        Ogni gelateria dovrebbe esporre la lista degli ingredienti utilizzati da cui si può capire se vengono utilizzati prodotti freschi, oppure congelati. Evitate gelati che contengono grassi idrogenati, oli vegetali in eccesso, conservanti, coloranti e altri additivi. Un’altra cosa a cui dare attenzione è la quantità di zucchero. Un gelato artigianale dosa lo zucchero in modo appropriato. Troppo zucchero rende il gelato troppo morbido, mentre troppo poco lo rende granuloso. Il sapore del gelato dovrebbe riflettere fedelmente gli ingredienti utilizzati. Un gelato che sa troppo di zucchero può mascherare ingredienti di bassa qualità. Inoltre dovrebbe essere preparato quotidianamente e servito entro tre giorni dalla produzione per garantire freschezza e qualità.

        Laboratorio artigianale in vista è un simbolo di qualità

        La presenza di un laboratorio artigianale visibile all’interno della gelateria è un buon segno di trasparenza e qualità. Verificate sempre la pulizia e la freschezza delle materie prime utilizzate.
        Un laboratorio attiguo al punto vendita garantisce che il gelato non debba essere trasportato, mantenendo così la sua integrità e freschezza. Ricordarsi sempre che il gelato artigianale può essere conservato in freezer a meno 18 gradi per tre-quattro mesi. Una volta scongelato leggermente, va consumato subito e non può essere ricongelato.

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          Curiosità

          I tetti magici delle Bermuda!

          I tetti delle case nelle Bermuda sono un’innovazione architettonica per la raccolta dell’acqua piovana. Sono rinomate non solo per il loro fascino tropicale, ma anche per una caratteristica architettonica unica e ingegnosa: i loro tetti bianchi a gradini. Questi tetti non sono solo un elemento estetico, ma una soluzione pratica per affrontare le sfide ambientali e climatiche dell’arcipelago.

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            Design e funzionalità dei tetti a gradini
            I tetti delle case nelle Bermuda sono costruiti con lastre di calcare bianco, disposte in una serie di gradini.
            Questo design particolare serve a diversi scopi, come per la raccolta dell’acqua piovana. Data la scarsità di fonti d’acqua dolce nelle isole, la raccolta dell’acqua piovana è essenziale. I tetti a gradini rallentano e canalizzano la pioggia verso grondaie e cisterne sottostanti, permettendo di raccogliere l’acqua in modo efficiente.


            Il calcare bianco aiuta a purificare l’acqua piovana, riducendo la quantità di impurità e rendendola più sicura per il consumo umano.

            Il colore bianco riflette la maggior parte dei raggi solari, contribuendo a mantenere fresche le case durante le calde giornate estive, riducendo la necessità di aria condizionata.

            Un esempio di sostenibilità
            I tetti delle case nelle Bermuda rappresentano un esempio di sostenibilità ambientale. Essi dimostrano come le soluzioni architettoniche tradizionali possano essere utilizzate per risolvere problemi moderni, come la gestione delle risorse idriche e l’efficienza energetica. Questo approccio integrato tra estetica e funzionalità ha permesso agli abitanti delle Bermuda di vivere in armonia con il loro ambiente naturale per secoli.

            Tradizione e modernità
            Sebbene i tetti a gradini siano una tradizione secolare, continuano a essere utilizzati nelle costruzioni moderne nelle Bermuda. Questo mix di tradizione e innovazione rende l’architettura delle isole unica e affascinante. Le nuove costruzioni spesso combinano questi tetti tradizionali con tecnologie moderne per migliorare ulteriormente l’efficienza nella raccolta e nell’utilizzo dell’acqua piovana.

            I tetti delle case nelle Bermuda non sono solo un elemento distintivo del paesaggio locale, ma anche un esempio brillante di come l’architettura possa rispondere alle esigenze ambientali. La loro capacità di raccogliere e purificare l’acqua piovana, insieme alla funzione di raffreddamento naturale, li rende una soluzione sostenibile e innovativa, mostrando come le tradizioni possono essere preservate e adattate per affrontare le sfide contemporanee.

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              Curiosità

              Barba e Baffi: il festival internazionale della peluria!

              Ogni anno, i cultori della barba e dei baffi si danno appuntamento per partecipare al World Beard and Moustache Championships, un evento straordinario che celebra le barbe e i baffi più spettacolari e stravaganti del mondo. Provenienti da ogni angolo del globo, i partecipanti competono in diverse categorie, mettendo in mostra la loro creatività, stile e dedizione alla cura della peluria facciale.

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                Ogni anno, appassionati di peluria facciale da tutto il mondo si riuniscono per partecipare al World Beard and Moustache Championships, un evento straordinario dedicato alla celebrazione delle barbe e dei baffi più spettacolari e stravaganti. Questa competizione internazionale vede concorrenti sfidarsi in diverse categorie, mettendo in mostra la loro creatività, stile e dedizione alla cura della barba e dei baffi.

                Con categorie che vanno dai design classici ai look più fantasiosi e audaci, la competizione è un vero e proprio festival della diversità e dell’ingegnosità, dove giudici esperti valutano ogni dettaglio, dalla lunghezza alla presentazione generale. Tra risate, cameratismo e una sana dose di competizione, questo evento unico offre uno spettacolo indimenticabile per tutti gli appassionati e i curiosi.


                Le categorie della competizione
                Il campionato è suddiviso in numerose categorie, che riflettono la diversità e la varietà di stili di barba e baffi. Le principali categorie includono: Concorrenti con barbe piene, spesso caratterizzate da lunghezze impressionanti e forme audaci. Suddivisa ulteriormente in sottocategorie come baffi naturali, a manubrio, e freestyle, che permettono ai partecipanti di mostrare stili unici e creativi. Include stili come il pizzetto, il Van Dyke, e altre forme artistiche di barba parziale.

                Freestyle: Una delle categorie più spettacolari, dove i partecipanti creano disegni complessi e artisticamente elaborati con la loro peluria facciale, spesso utilizzando gel e altri prodotti per ottenere forme incredibili.

                I criteri di valutazione
                I giudici valutano i concorrenti in base a diversi criteri, tra cui la lunghezza della barba o dei baffi è spesso un fattore determinante, soprattutto nelle categorie di barba completa.

                Il design e lo stile generale della barba o dei baffi, con particolare attenzione all’originalità e alla creatività. I partecipanti e gli spettatori si riuniscono per condividere la loro passione, scambiarsi consigli di grooming e festeggiare l’arte della peluria facciale.

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