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Cucina

Londra conquistata dal sugo italiano

Sugo82 è il micro ristorante italiano che ha conquistato Londra grazie alla sua formula unica: un solo tavolo, prenotazioni esaurite fino a quattro mesi in anticipo e piatti autentici italiani.

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    Si chiama Sugo82 ed è un micro ristorante italiano che sta sbancando la city di Londra.
    E in effetti nell’affollato panorama culinario di Londra, questo micro ristorante italiano prenotato fino alla fine dell’anno, sta catturando i londinesi sempre a caccia di particolarità. Sugo82 è un locale unico. Per unico questa volta non si vuole sottolineare solo la sua qualità ma il suo stato. Ha un solo tavolo e in poco tempo è diventato una meta ambita per gli amanti della cucina italiana.

    Una idea nata da una veneta e un napoletano

    Creato da Giulia Pironti e Stefano Pianese, rispettivamente originari di Rovigo e Napoli, Sugo82 si trova nel Netil Market di London Fields. Aperto meno di un anno fa, il ristorante ha riscosso un successo straordinario grazie alla sua formula innovativa e alla qualità dei piatti offerti.

    Un solo tavolo che rende tutto più intimo

    Sugo82 dispone di un unico tavolo, che può ospitare fino a sette persone. Le prenotazioni ormai sono esaurite fino alla fine dell’anno. Il ristorante offre cinque turni giornalieri, dalle 12 alle 23, sette giorni su sette. I clienti apprezzano l’ambiente esclusivo e il servizio personalizzato, con un cuoco dedicato solo a loro per un paio d’ore.

    Un menù a prezzo fisso

    Il costo fisso per ogni commensale è di 40 sterline (circa 48 euro). Il menù include: bollicina di benvenuto con tagliere di salumi, formaggi e mozzarella italiani; un antipasto caldo con scelte tra mini arancini, panzerotti pugliesi, parmigiana e frittatine di pasta napoletana.
    Quindi una pasta dalle classiche carbonara e pesto a varianti stagionali come ravioli ripieni con crema di pomodoro San Marzano e basilico. I dolci comprendono a scelta tiramisù, cannoli siciliani e altre delizie. Vino italiano e limoncello offerto dalla casa.

    La qualità delle materie prime al primo posto

    Giulia e Stefano seguono attentamente i fornitori per garantire l’autenticità dei piatti. Tutti gli ingredienti provengono da produttori italiani, mentre il vino è fornito da un’enoteca vicina. Anche le stoviglie sono realizzate a mano da un’artigiana locale, contribuendo a creare un’esperienza culinaria autentica e sostenibile.

    Il segreto? Autenticità e Italian style

    Giulia e Stefano attribuiscono il successo al loro locale alla qualità del cibo e all’atmosfera intima e accogliente che sono riusciti a creare. Stefano, cuoco-imprenditore, insiste sulla preparazione di piatti autentici, rifiutando compromessi come l’uso di panna nella carbonara o bacon al posto del guanciale. La lingua parlata attorno al tavolo è esclusivamente l’italiano, esaltando l’esperienza di convivialità e buon mangiare.

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      Cucina

      L’eleganza del mare, insalata di polpetti arrosto

      I polpetti, cotti alla perfezione sulla griglia, si trasformano in bocconcini teneri e saporiti che, abbinati a verdure croccanti e condimenti leggeri, offrono un’esplosione di sapori in ogni boccone. Questa ricetta non solo è un omaggio alla cucina tradizionale italiana, ma anche una soluzione leggera e gustosa per pranzi e cene estive.

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        L’insalata di polipetti piccoli arrosto è un piatto che cattura l’essenza del Mediterraneo in ogni assaggio. Con polpetti freschi, leggermente arrosto per mantenere la loro tenerezza, e combinati con un mix di verdure e un tocco di limone e olio extravergine d’oliva, questa insalata offre un perfetto equilibrio tra sapori intensi e delicatezza. Perfetta per una cena leggera o come antipasto, è un’esperienza culinaria che ti trasporterà direttamente sulla costa italiana.

        Polpetti arrosto con rucola, olive e capperi

        Ingredienti per 4 persone
        800 g di polpetti puliti
        1 limone
        200 g di pomodori
        Olive nere denocciolate
        Capperi dissalati
        Per la salsina
        Olio extravergine d’oliva q.b.
        Il succo di 1 limone
        1 cucchiaino di aceto balsamico
        Sale e pepe q.b.
        1 spicchio di aglio intero
        Un pizzico di origano secco

        Preparazione
        Sciacqua bene i polpetti sotto l’acqua corrente fredda e asciugarli con carta assorbente. Preriscalda una griglia o una piastra a fuoco medio-alto. Scola i polpetti dalla marinata e adagiali sulla griglia calda. Cuoci i polpetti per 3-4 minuti per lato, finché non sono leggermente arrostiti e teneri. Non cuocere troppo, altrimenti diventeranno gommosi.

        In una ciotolina, unisci l’olio, il succo di limone, l’aglio, l’aceto balsamico, l’origano, il sale e il pepe. Mescola bene fino a ottenere un’emulsione liscia. Disponi in un piatto da portata i pomodori, la rucola, le olive e i capperi poi adagia i polpetti arrosto sopra le verdure. Condisci il tutto con la salsa preparata, mescola, elimina l’aglio e servi

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          Sulla tavola d’estate è tempo di un vero couscous marocchino!

          Immergiti nella tradizione culinaria del Nord Africa con il couscous marocchino, un piatto che incanta con le sue spezie aromatiche e la freschezza delle verdure. Preparato con cura e arricchito da ingredienti come ceci, uvetta e mandorle tostate, questo piatto offre una combinazione unica di sapori e texture. Perfetto per chi ama esplorare nuovi gusti e per chi cerca un viaggio gastronomico indimenticabile. Scopri come prepararlo e deliziati con ogni boccone di questa prelibatezza culinaria che celebra la ricca cultura del Marocco. Buon appetito!

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            Il couscous marocchino è un piatto ricco di storia e tradizione che incanta i palati di tutto il mondo con la sua semplicità e la sua profondità di sapori. Originario del Nord Africa, il couscous è una pietanza versatile che si presta a molteplici varianti, ma la versione marocchina si distingue per la sua combinazione di spezie profumate e ingredienti freschi.

            Preparare il couscous marocchino perfetto è un’arte che richiede attenzione ai dettagli e l’uso sapiente di spezie come curcuma, zenzero e cannella, che conferiscono al piatto un caratteristico sapore e colore. Il segreto sta nella cottura del couscous stesso: lasciarlo riposare nel brodo caldo fino a quando non assorbe completamente il liquido, rendendolo leggero e soffice.

            Accompagnato da una miscela di verdure fresche come peperoni, zucchine e carote, arricchito con ceci, uvetta e mandorle tostate, il couscous marocchino diventa un piatto completo e appagante. La combinazione di texture croccanti e morbide, arricchite dal dolce dell’uvetta e dalla croccantezza delle mandorle, crea un’esperienza gustativa unica e memorabile.

            Servito caldo e guarnito con prezzemolo fresco, il couscous marocchino non è solo un piatto da gustare, ma un viaggio culinario che porta direttamente nelle strade affollate dei souk marocchini e nelle cucine delle famiglie locali. È un piacere per tutti i sensi, che celebra la ricca cultura gastronomica del Marocco e l’abilità nel creare piatti che nutrono non solo il corpo, ma anche l’anima.

            Ricetta e ingredienti per il couscous marocchino perfetto

            Ingredienti:

            • 250g di couscous
            • 300ml di acqua o brodo vegetale
            • 2 cucchiai di olio d’oliva extravergine
            • 1 cucchiaino di sale
            • 1 cucchiaino di pepe nero macinato
            • 1 cucchiaino di curcuma (facoltativo, per il colore)
            • 1 cucchiaino di zenzero in polvere
            • 1 cucchiaino di cannella in polvere
            • 1 cipolla media, tritata finemente
            • 2 spicchi d’aglio, tritati finemente
            • 1 peperone rosso, tagliato a cubetti
            • 1 zucchina, tagliata a cubetti
            • 1 carota grande, tagliata a cubetti
            • 100g di ceci lessati (opzionale)
            • 50g di uvetta (opzionale)
            • 50g di mandorle tostate (opzionale)
            • Prezzemolo fresco tritato per guarnire

            Procedura:

            1. Preparazione del Couscous:
              • Metti il couscous in una ciotola capiente. Porta a ebollizione l’acqua o il brodo vegetale e versalo sul couscous.
              • Copri la ciotola con un coperchio o un foglio di pellicola trasparente e lascia riposare per circa 10-15 minuti, fino a quando il couscous avrà assorbito tutto il liquido e sarà gonfio.
              • Sgranalo delicatamente con una forchetta per separare i grani.
            2. Preparazione del Condimento:
              • In una padella capiente, scalda l’olio d’oliva a fuoco medio. Aggiungi la cipolla e l’aglio tritati e cuoci fino a quando saranno dorati e morbidi.
              • Aggiungi il peperone rosso, la zucchina e la carota. Continua a cuocere per circa 5-7 minuti, fino a quando le verdure saranno tenere ma ancora croccanti.
              • Aggiungi i ceci lessati, l’uvetta e le mandorle tostate (se usati), e mescola bene.
            3. Condimento del Couscous:
              • Aggiungi le spezie al couscous: sale, pepe nero, curcuma (se usata), zenzero e cannella. Mescola bene per distribuire uniformemente le spezie.
              • Versa le verdure e il condimento preparato sopra il couscous e mescola delicatamente fino a incorporare tutti gli ingredienti.
            4. Servizio:
              • Trasferisci il couscous in una grande ciotola da portata.
              • Guarnisci con prezzemolo fresco tritato e, se preferisci, con altre mandorle tostate o semi di sesamo.
              • Serve il couscous marocchino caldo, accompagnandolo magari con del pane pita o insalata fresca.
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              Capesante, le perle del mare, regine gustose della cucina d’estate

              Le conchiglie Saint-Jacques, note anche come capesante, sono gioielli del mare apprezzati per la loro delicatezza e il sapore inconfondibile. Ricche di storia e tradizione, queste prelibatezze sono protagoniste di numerosi piatti gourmet, dalla cucina francese a quella internazionale.

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                Le capesante sono un mollusco bivalve molto apprezzato in cucina per la sua carne delicata e dal sapore dolce. La loro versatilità le rende perfette per essere preparate in numerose ricette, rendendole un ingrediente di punta per i menu di una cena d’estate al mare.

                Perché scegliere le capesante per le feste?
                Eleganza: La loro presentazione, spesso cruda o leggermente scottata, dona un tocco di raffinatezza a qualsiasi portata.

                Gusto intenso: Il sapore delicato e dolce della carne si sposa benissimo con una varietà di aromi, rendendo ogni piatto unico e memorabile.

                Versatilità: Possono essere preparate in tanti modi diversi: gratinate, saltate in padella, al forno, crude con un filo d’olio… ce n’è per tutti i gusti!

                Occasione speciale: Le capesante sono considerate un alimento prezioso e vengono spesso associate a occasioni importanti, come cene di Natale, Capodanno e anniversari.

                La storia parte dalla Spagna
                Le capesante, conosciute anche come conchiglie Saint-Jacques, sono molto più di un semplice frutto di mare: rappresentano un connubio di storia, cultura e gastronomia. Queste prelibatezze marine devono il loro nome al leggendario pellegrinaggio a Santiago de Compostela. I pellegrini, una volta raggiunta la tomba di San Giacomo (Saint-Jacques in francese), portavano con sé una conchiglia come simbolo del loro viaggio spirituale.


                Una sciccheria in cucina
                Nel corso dei secoli, le capesante hanno conquistato le tavole di tutto il mondo, diventando protagoniste indiscusse della cucina raffinata. La loro carne delicata e succulenta è apprezzata dai cuochi e dai buongustai per la sua versatilità e il sapore unico. Che siano preparate alla griglia, gratinate o servite crude con una spruzzata di limone, le capesante offrono un’esperienza culinaria ineguagliabile.

                E celebrate anche nell’arte
                La bellezza delle capesante non si limita al loro sapore. Le loro conchiglie, con la loro forma a ventaglio, sono state celebrate nell’arte e nell’architettura, diventando simboli di bellezza e fertilità. La loro presenza in antichi mosaici, dipinti e sculture testimonia l’importanza che queste creature marine hanno avuto nelle diverse culture e civiltà.

                In sintesi, le capesante non sono solo un ingrediente prelibato, ma anche un simbolo ricco di storia e significato. Gustare una capasanta è come fare un tuffo nel passato, assaporando secoli di tradizione e cultura, il tutto racchiuso in un delizioso boccone di mare.

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