Curiosità
John Krasinski: l’uomo più sexy del mondo 2024 secondo People. E voi cosa ne dite?
“Probabilmente mi toccheranno più lavori domestici ora che sono ‘l’uomo più sexy’,” ha aggiunto l’attore, erede del titolo conferito nel 2023 a Patrick Dempsey.
Dopo aver vestito i panni di un analista della CIA in Jack Ryan e aver diretto una saga horror di successo, John Krasinski si è aggiudicato un titolo inaspettato: l’uomo più sexy del mondo per il 2024, secondo la rivista People. L’annuncio, come da tradizione, è arrivato durante il Late Show di Stephen Colbert, lasciando Krasinski sorpreso e senza parole. “Non riesco a capacitarmene, è un blackout completo,” ha commentato l’attore, nato nel Massachussets, con il tono ironico che lo contraddistingue. “Forse è solo uno scherzo, magari tutti stanno cospirando contro di me.” Tra gli “altri cospiratori”, pare esserci anche la moglie, Emily Blunt, che gli ha risposto scherzosamente proponendo di tappezzare la casa con la copertina del magazine. “Probabilmente mi toccheranno più lavori domestici ora che sono ‘l’uomo più sexy’,” ha aggiunto l’attore, erede del titolo conferito nel 2023 a Patrick Dempsey.
Da The Office a Jack Ryan: un viaggio che ha conquistato il pubblico
La carriera di Krasinski è partita dai toni comici di The Office, dove ha interpretato l’adorabile e disinvolto Jim Halpert. Per nove stagioni, dal 2005 al 2013, Krasinski ha incantato il pubblico con il suo personaggio ironico, spiritoso e sempre pronto a fare scherzi nell’ufficio di Dunder Mifflin. Il suo percorso, però, non si è fermato alla sitcom: Krasinski ha esplorato anche il grande schermo, prestando la voce a Lancillotto in Shrek Terzo e recitando in In amore niente regole, diretto da George Clooney. Nel 2008 ha debuttato come regista con Brief Interviews with Hideous Men, ma è stato solo dieci anni dopo, con il thriller A Quiet Place, che ha consolidato la sua reputazione anche dietro la macchina da presa, collaborando con la moglie Emily Blunt. Questa svolta l’ha portato a una dilogia di successo che ha affascinato il pubblico e i critici di tutto il mondo.
Jack Ryan e nuovi orizzonti
Dal 2018, Krasinski è diventato il volto di Jack Ryan nella serie Prime Video ispirata ai romanzi di Tom Clancy. L’attore ha indossato i panni dell’analista CIA per quattro stagioni, aggiungendo nuove sfaccettature al personaggio e guadagnandosi l’apprezzamento del pubblico amante dell’azione e della suspense. Ad ottobre 2024, Amazon MGM Studios ha confermato che la saga di Jack Ryan proseguirà sul grande schermo: un film vedrà nuovamente Krasinski come protagonista, affiancato dai colleghi Wendell Pierce e Michael Kelly, con una sceneggiatura firmata da Aaron Robin, già autore della quarta stagione della serie.
Progetti recenti e futuri
Oltre a Jack Ryan, il 2024 ha visto Krasinski impegnato su più fronti. Ha prodotto A Quiet Place – Giorno 1, una serie spin-off che arricchisce la saga da lui diretta, e ha lavorato al suo nuovo film, IF – Gli amici immaginari, dove recita al fianco di Ryan Reynolds. Per lui non è la prima volta su una copertina: già nel 2015 e nel 2018 era apparso su Men’s Health Mag, ma questa volta l’attore si trova al centro dell’attenzione per un riconoscimento che, sebbene accolto con autoironia, segna un’ulteriore consacrazione del suo fascino e del suo successo.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Curiosità
Esiste una macchina per il trapianto di testa? Ecco un video shock
Recentemente, su YouTube è apparso un video che ha lasciato il pubblico senza parole, mostrando una procedura di trapianto di testa. Il video, che ha rapidamente accumulato migliaia di visualizzazioni, presenta una sequenza dettagliata e inquietante di quello che sembra essere un trapianto di testa umana.
Recentemente, su YouTube è apparso un video che ha lasciato il pubblico senza parole, mostrando una procedura di trapianto di testa. Il video, che ha rapidamente accumulato migliaia di visualizzazioni, presenta una sequenza dettagliata e inquietante di quello che sembra essere un trapianto di testa umana. Tuttavia, è importante chiarire che si tratta soltanto di un concetto futuristico e non di una procedura realmente eseguita.
Un concetto avanzato di BrainBridge, il trapianto di testa
Il video virale si basa sul concetto di BrainBridge, il primo sistema integrato al mondo che combina robotica avanzata e intelligenza artificiale per eseguire trapianti di testa e viso. Questo sistema all’avanguardia, sebbene ancora teorico, offre una nuova speranza per i pazienti affetti da condizioni incurabili come il cancro allo stadio 4, la paralisi e le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Robotica e intelligenza artificiale al servizio della medicina
BrainBridge rappresenta un’innovazione straordinaria nel campo della medicina. La tecnologia avanzata utilizzata nel concetto di BrainBridge include robot chirurgici ad alta precisione e algoritmi di intelligenza artificiale che analizzano dati in tempo reale per supportare i chirurghi. Questo sistema mira a realizzare operazioni con una precisione ineguagliabile, riducendo al minimo il rischio di errori umani.
Reazioni del pubblico
Il video ha suscitato reazioni contrastanti tra gli spettatori. Mentre alcuni sono affascinati dalle possibilità offerte dalla tecnologia medica avanzata, altri sono preoccupati per le implicazioni etiche e morali di un trapianto di testa. La visione di una procedura così radicale, anche se solo concettuale, ha scatenato un dibattito acceso sui limiti della scienza e della medicina.
Il futuro della chirurgia?
Sebbene il video su YouTube mostri un trapianto di testa come se fosse una realtà imminente, è fondamentale ricordare che al momento si tratta solo di un’idea teorica. BrainBridge è ancora in fase di sviluppo e potrebbe passare molto tempo prima che una procedura del genere possa essere realmente eseguita. Tuttavia, la sua esistenza come concetto stimola la discussione su ciò che potrebbe essere possibile in futuro grazie alla continua evoluzione della tecnologia medica.
Il video scioccante di un trapianto di testa su YouTube ha sicuramente catturato l’attenzione del pubblico globale. Sebbene attualmente si tratti solo di un concetto avanzato rappresentato da BrainBridge, esso apre le porte a un futuro in cui la robotica e l’intelligenza artificiale potrebbero rivoluzionare la chirurgia e la medicina rigenerativa. Fino ad allora, continueremo a esplorare i limiti della scienza e a discutere le sue potenziali applicazioni.
Ricordiamo che poco fa, Elon Musk ha annunciato che Tesla, negli sviluppi futuri dell’azienda rientrerebbe la realizzazione di robot umanoidi oltre che di veicoli.
Curiosità
“Dolcetto o scherzetto?” – La vera storia dietro la tradizione di Halloween
Da rito celtico a festa globale, il viaggio secolare di una delle usanze più amate (e fraintese) del 31 ottobre
“Dolcetto o scherzetto?” È la frase che ogni anno, la notte del 31 ottobre, risuona nei quartieri di mezzo mondo. Bambini travestiti da streghe, fantasmi e supereroi vanno di casa in casa alla ricerca di caramelle, in una delle tradizioni più riconoscibili di Halloween. Ma da dove nasce davvero questa usanza? E come si è trasformata da rito pagano a fenomeno globale di costume?
Le origini: Samhain, la notte in cui il velo si assottiglia
Tutto inizia molto prima della comparsa di zucche e costumi, nell’antica Irlanda celtica, oltre duemila anni fa. I druidi celebravano Samhain, il capodanno celtico che segnava la fine dell’estate e l’inizio della stagione oscura. Si credeva che, in quella notte, il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliasse, permettendo agli spiriti di tornare sulla terra.
Per tenere lontane le anime maligne, le persone accendevano fuochi sacri, lasciavano offerte di cibo davanti alle porte e indossavano maschere spaventose per confondere gli spiriti.
Dalla superstizione alla religione
Con l’avvento del cristianesimo, la Chiesa cercò di sostituire le antiche feste pagane con ricorrenze religiose: così, nel IX secolo, il 1° novembre divenne la festa di Ognissanti (All Hallows’ Day) e la notte precedente “All Hallows’ Eve”, da cui deriva il nome Halloween.
La pratica di lasciare offerte ai defunti sopravvisse, ma si trasformò gradualmente: i poveri andavano di casa in casa chiedendo “soul cakes”, piccoli dolci in cambio di preghiere per le anime dei defunti. Era una sorta di “proto-trick or treat”, diffusa soprattutto in Inghilterra e Irlanda.
L’approdo in America e la nascita del “trick or treat”
Furono gli immigrati irlandesi e scozzesi, nell’Ottocento, a portare la tradizione di Halloween negli Stati Uniti. Qui, le usanze europee si fusero con la cultura americana, trasformandosi in un’occasione festosa più che spirituale.
Nel primo Novecento, il “trick or treat” (letteralmente “scherzetto o dolcetto”) cominciò a comparire nei giornali e nelle scuole come modo per tenere i giovani lontani dai vandalismi tipici di quella notte. La frase minacciava scherzi in caso di rifiuto, ma divenne presto un gioco innocente e comunitario, consolidandosi dopo la Seconda guerra mondiale, quando lo zucchero tornò disponibile e i dolci divennero parte integrante della festa.
Dalla zucca alle vetrine globali
La Jack O’ Lantern, la zucca intagliata con un volto e illuminata da una candela, arriva sempre dall’Irlanda, dove si usavano inizialmente rape o barbabietole. La leggenda di Jack, l’avaro che ingannò il diavolo e fu condannato a vagare con una lanterna fatta di ortaggio, divenne il simbolo della notte più spettrale dell’anno. Negli Stati Uniti, le zucche arancioni, più grandi e facili da scavare, presero il suo posto e contribuirono a definire l’immaginario di Halloween.
Halloween oggi: tra folklore e consumismo
Oggi Halloween è una festa globale, celebrata in oltre 30 Paesi e con un impatto economico miliardario. Solo negli Stati Uniti, nel 2024, si sono spesi più di 12 miliardi di dollari in costumi, decorazioni e dolciumi, secondo la National Retail Federation.
Anche in Italia la tradizione ha preso piede, soprattutto tra i più giovani, diventando un mix di folklore anglosassone e creatività locale. Nonostante alcune critiche legate alla commercializzazione, resta un’occasione per condividere divertimento, fantasia e — perché no — un pizzico di paura.
Curiosità
Fotografato nudo da Google Street View: poliziotto argentino vince la causa e ottiene un risarcimento
Secondo i giudici argentini, la privacy dell’uomo è stata violata in modo palese: Google dovrà risarcirlo con 12.500 dollari. Decisivo il fatto che fosse all’interno della sua proprietà, protetta da un alto muro.
Era un giorno come tanti nel 2017, quando un poliziotto argentino, in un momento di relax nel giardino di casa sua, fu immortalato nudo dalle telecamere mobili di Google Street View. L’immagine, sfuggita alle consuete procedure di oscuramento automatico, mostrava l’uomo completamente nudo dietro un muro di oltre due metri, nel cortile privato della sua abitazione. Il caso, inizialmente trascurato, si è trasformato in un lungo iter giudiziario che ha ora trovato la sua conclusione: Google dovrà risarcire l’uomo con 12.500 dollari.
La vicenda è emersa quando la foto ha iniziato a circolare online, accompagnata dal nome della via e dal numero civico, elementi ben visibili nell’inquadratura. La combinazione di questi dati ha reso l’uomo facilmente identificabile, esponendolo al ridicolo tra colleghi e residenti del piccolo centro in cui vive.
In un primo momento, un tribunale aveva respinto il ricorso del poliziotto, ritenendo che fosse stato lui a comportarsi in modo inappropriato nel proprio giardino. Ma la Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza, stabilendo che non si trattava di uno spazio pubblico. Bensì privato e protetto da una barriera “più alta della media umana”. L’inquadratura è stata quindi definita come una “palese invasione della privacy”.
La corte ha evidenziato anche una falla nei protocolli di Google, che solitamente sfoca i volti e le targhe. “In questo caso non si trattava di un volto, ma dell’intero corpo nudo di una persona, un’immagine che avrebbe dovuto essere evitata con ogni mezzo”, si legge nella sentenza.
Assolte invece da ogni responsabilità la compagnia telefonica Cablevision SA e il sito di notizie El Censor, che avevano rilanciato la foto.
Il caso solleva nuove domande sull’equilibrio tra tecnologia e tutela della privacy, dimostrando che, anche nell’era del digitale, il diritto alla riservatezza rimane fondamentale.
-
Gossip2 anni faElisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Sex and La City1 anno faDick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Cronaca Nera1 anno faBossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Grande Fratello1 anno faHelena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità
-
Speciale Olimpiadi 20241 anno faFact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Speciale Grande Fratello1 anno faShaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Gossip1 anno faLa De Filippi beccata con lui: la strana coppia a cavallo si rilassa in vacanza
-
Gossip1 anno faÈ crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?
