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Lifestyle

L’Italia nel piatto: i sapori che conquistano i vip di tutto il mondo

Le vacanze dei vip nelle località più belle d’Italia sono spesso all’insegna del lusso e del buon cibo. Le scelte gastronomiche variano molto, ma ci sono alcuni trend comuni tra le celebrità quando si tratta di mangiare durante le vacanze italiane, con i sapori italiani che rappresentano un connubio perfetto tra tradizione, autenticità e creatività, conquistando il palato di milioni di persone in tutto il mondo, incluse le celebrity.

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    La cucina italiana, celebre per la sua semplicità e per l’uso di ingredienti freschi e di alta qualità, è sinonimo di eccellenza gastronomica. Da nord a sud, ogni regione d’Italia offre un patrimonio culinario unico, fatto di piatti iconici e prodotti tipici che hanno reso famosa l’Italia a livello globale. Celebrità internazionali scelgono spesso l’Italia come destinazione culinaria, attratti dalla possibilità di assaporare prelibatezze come la pizza napoletana, la pasta fresca emiliana, il tartufo d’Alba, e i formaggi come il Parmigiano Reggiano e la mozzarella di bufala.

    Molti VIP, dunque amano assaporare la cucina locale, specialmente nelle regioni rinomate per le loro tradizioni culinarie. In Toscana, per esempio, è comune trovare celebrità che si godono una bistecca alla fiorentina o un piatto di pici al ragù.

    In Costiera Amalfitana, piatti a base di pesce fresco, come lo scialatiello ai frutti di mare, sono molto popolari. Anche i piatti più semplici come pasta e pizza sono molto apprezzati dai VIP, soprattutto quando preparati in modo artigianale con ingredienti di alta qualità. In luoghi come Napoli o Roma, è facile vedere celebrità che si concedono una pizza margherita o un piatto di carbonara.


    In Calabria, una regione nota per la sua cucina ricca di sapori autentici e tradizioni antiche, i VIP che scelgono questa destinazione per le loro vacanze spesso si lasciano tentare dalle specialità locali come la ‘Nduja, un salume piccante e morbido, originario di Spilinga, il Tartufo di Pizzo un gelato artigianale con un cuore di cioccolato fondente fuso, la Cipolla Rossa di Tropea, il Caviale di melanzane, i Fileja con ‘Nduja e ricotta affumicata, il Pecorino del Monte Poro.

    Le località costiere come Capri, Portofino, e la Sardegna offrono una vasta gamma di specialità a base di pesce fresco. Aragoste, gamberi rossi di Mazara del Vallo, tonno, e ricci di mare sono spesso presenti nei menù dei ristoranti come il pesce spada in Calabria nelle località costiere come Tropea e Scilla, il pesce spada è una prelibatezza molto apprezzata.


    Ma molte celebrità sono attente alla linea, e preferiscono cibi sani e leggeri, come insalate fresche, frutta di stagione, e piatti a base di verdure. Non mancano però i piatti gourmet, preparati con tecniche sofisticate e ingredienti pregiati, magari in ristoranti stellati.

    I VIP non rinunciano a dolci e gelati durante le loro vacanze italiane. Il tiramisù, il cannolo siciliano e il gelato artigianale sono tra le scelte più popolari. In Sicilia, il gelato servito dentro una brioche è un must per molti.


    Le vacanze in Italia non sarebbero complete senza un buon vino locale. Celebrità e VIP spesso degustano vini pregiati delle regioni in cui soggiornano, come un Brunello di Montalcino in Toscana o un Nero d’Avola in Sicilia. L’aperitivo è un altro momento chiave, con cocktail come lo spritz o il Negroni accompagnati da piccoli stuzzichini. La Calabria è famosa per la produzione di liquirizia, e i VIP spesso concludono i loro pasti con un bicchierino di liquore alla liquirizia, una bevanda digestiva dal gusto intenso e aromatico.

    Credit foto – Elle.com
    De Niro, pasticceria Poppella Napoli, credit foto saporicondivisi.com

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      Animali

      Quando gli animali sentono l’autunno: muta, riposo e nuovi rituali nel mese dei colori caldi

      Con l’arrivo dell’autunno, il mondo animale si trasforma. Dal cane che rallenta il passo al gatto che dorme di più, fino agli uccelli che migrano, ogni specie segue il ritmo della natura. E noi, che spesso la dimentichiamo, possiamo imparare da loro l’arte del riposo e dell’adattamento.

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        Non serve andare in una foresta per accorgersene: basta guardare il proprio cane che dorme un’ora in più o il gatto che cerca il posto più caldo della casa. Anche gli animali domestici sentono l’autunno arrivare, con il suo profumo di foglie e la luce dorata che cambia.

        È la stagione della muta, dei ritmi più lenti, dei nuovi rituali. I cani, ad esempio, iniziano a perdere il pelo estivo per far posto a un mantello più fitto, utile a proteggerli dal freddo. È il momento di una buona spazzolata quotidiana, non solo per tenere il pelo pulito ma per rafforzare il legame tra animale e padrone.

        I gatti, invece, si fanno contemplativi. Dormono di più — anche 16 ore al giorno — e sembrano seguire il sole, spostandosi da un angolo all’altro della casa per inseguirne i raggi. Ma non è solo pigrizia: è il loro modo di conservare energia e adattarsi alla diminuzione della luce.

        Nel mondo selvatico, la trasformazione è ancora più evidente. I ricci si preparano al letargo, accumulando riserve e scegliendo rifugi sicuri; gli scoiattoli nascondono semi ovunque, fidandosi di un istinto millenario. Gli uccelli migratori, invece, salutano i nostri cieli per cercare climi più miti, seguendo rotte invisibili tracciate nel DNA.

        Anche gli animali di casa reagiscono al cambio di stagione con variazioni sottili ma importanti: appetito, sonno, voglia di giocare. È un invito silenzioso a rallentare, a seguire la natura invece di combatterla.

        Per loro, l’autunno non è malinconia ma preparazione. Un momento per ricaricarsi, cambiare ritmo, mettere ordine prima del freddo. E forse dovremmo farlo anche noi: concederci più tempo, più silenzio, più coccole.

        Chi vive con un animale lo sa: il modo in cui reagiscono alle stagioni ci ricorda che la felicità non è fatta di eccessi, ma di equilibrio. E a volte basta un cane che dorme accanto al camino o un gatto che fa le fusa sul divano per capire che l’autunno è la stagione perfetta per sentirsi finalmente… a casa.

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          Cucina

          Crema di nocciole fatta in casa: la ricetta genuina per una dolce coccola

          Sempre più italiani scelgono alternative casalinghe alle creme spalmabili industriali, spesso troppo ricche di zuccheri e grassi saturi. Preparare in casa una crema di nocciole è semplice, veloce e permette di controllare qualità e ingredienti.

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          Crema di nocciole

            C’è chi la ama sul pane tostato a colazione, chi la usa per farcire dolci o pancake, e chi non resiste a gustarla al cucchiaio: la crema di nocciole è una delle golosità più amate in Italia e nel mondo. Nonostante il mercato proponga decine di versioni industriali, molte famiglie hanno riscoperto il piacere di realizzarla in casa, complice l’attenzione crescente per alimentazione sana e ingredienti naturali.

            Il vantaggio principale di una ricetta fai da te è la possibilità di ridurre zuccheri raffinati e grassi idrogenati, prediligendo invece materie prime genuine. Preparare una crema spalmabile casalinga non richiede strumenti professionali: basta un frullatore potente e pochi ingredienti selezionati.

            Gli ingredienti della ricetta base

            Per ottenere circa 400 grammi di crema di nocciole bastano:

            • 200 g di nocciole tostate (meglio se italiane, come le rinomate Tonde Gentili delle Langhe o le Giffoni IGP);
            • 100 g di cioccolato fondente (o al latte, a seconda del gusto);
            • 40 g di zucchero di canna integrale o dolcificante naturale (come miele o sciroppo d’agave);
            • 30 ml di olio vegetale delicato, ad esempio di girasole o nocciola;
            • un pizzico di sale per esaltare i sapori;
            • facoltativo: un cucchiaino di estratto di vaniglia.

            Il procedimento

            1. Tostare le nocciole: se non sono già pronte, metterle in forno a 170°C per circa 10 minuti, finché la pellicina non si stacca facilmente. Sfregarle con un panno per eliminarla.
            2. Frullare a lungo: inserire le nocciole nel mixer e tritarle fino a ottenere una pasta cremosa, simile a un burro di frutta secca. Serviranno diversi minuti, intervallando per non surriscaldare le lame.
            3. Unire cioccolato e zucchero: sciogliere il cioccolato a bagnomaria e aggiungerlo al composto insieme allo zucchero (o al miele), l’olio e un pizzico di sale. Continuare a frullare fino a ottenere una crema liscia.
            4. Conservazione: trasferire la crema in un vasetto di vetro sterilizzato. Si mantiene in frigorifero per circa due settimane.

            I benefici delle nocciole

            Oltre al gusto, la crema fatta in casa vanta anche valori nutrizionali più equilibrati. Le nocciole sono ricche di vitamina E, acidi grassi insaturi, magnesio e fibre, utili a proteggere cuore e sistema nervoso. Rispetto alle versioni industriali, una crema artigianale riduce l’apporto di grassi saturi e zuccheri raffinati, evitando additivi e oli tropicali spesso presenti nelle etichette commerciali.

            Le varianti più amate

            La ricetta può essere personalizzata in base alle preferenze. Chi desidera una versione “light” può ridurre la quantità di cioccolato e zucchero, optando per cacao amaro in polvere. Per una nota gourmet, si può aggiungere cannella, scorza d’arancia o un pizzico di peperoncino. Esistono anche versioni 100% vegane, con cioccolato senza derivati animali e dolcificanti vegetali.

            Una scelta sostenibile

            Preparare la crema in casa significa anche sostenere le filiere locali: acquistare nocciole italiane, come quelle piemontesi o campane, contribuisce a valorizzare prodotti di eccellenza, riducendo l’impatto ambientale legato alle importazioni.

            In un’epoca in cui si cerca sempre più autenticità in cucina, la crema di nocciole fatta in casa diventa non solo un’alternativa più salutare, ma anche un gesto di cura: una coccola che profuma di tradizione e che unisce gusto e consapevolezza.

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              Tempo libero ed interessi

              Milan Games Week & Cartoomics 2025: evento simbolo della cultura pop

              Dal 28 al 30 novembre torna alla Fiera di Milano (Rho) la manifestazione che unisce videogiochi, fumetti, manga, eSport e animazione. Un’edizione speciale, con ospiti internazionali, istituzioni coinvolte e il tema “OnLife”, per raccontare la fusione tra reale e digitale.

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              Milan Games Week

                Milano si prepara a diventare ancora una volta la capitale della cultura pop. Dal 28 al 30 novembre 2025 torna infatti Milan Games Week & Cartoomics, il grande appuntamento dedicato a videogiochi, eSport, fumetti, manga, animazione, cosplay, giochi da tavolo e molto altro. L’evento, organizzato da Fiera Milano in collaborazione con Fandango Club Creators, promette un’edizione memorabile con ospiti internazionali e nuove esperienze pensate per gli oltre 125 mila visitatori che già lo scorso anno hanno affollato i padiglioni di Rho.

                Un’edizione più grande e con il supporto delle istituzioni

                La novità più rilevante è il sostegno ufficiale del Comune di Milano e di Regione Lombardia, che per la prima volta affiancano la manifestazione. Il Comune proporrà eventi diffusi in città, da agosto a novembre, con incontri e laboratori per i più giovani, mentre la Regione porterà in campo il coinvolgimento degli atenei lombardi su temi di ricerca e innovazione, come l’integrazione dell’intelligenza artificiale nello sviluppo dei videogiochi.

                “Questo evento rappresenta al meglio la nostra epoca, dove reale e digitale convivono senza barriere – ha dichiarato Martina Riva, assessora milanese allo sport, turismo e politiche giovanili –. Vogliamo che diventi anche occasione di formazione e crescita per i ragazzi”.

                “OnLife”, il filo conduttore

                Il tema scelto per il 2025 è OnLife, concetto che descrive la continua fusione tra esperienza reale e digitale. Un leitmotiv che attraverserà mostre, talk e panel durante la tre giorni, con la volontà di esplorare come la tecnologia stia trasformando l’intrattenimento, la creatività e le relazioni sociali.

                A dare forma visiva al tema è il nuovo key visual firmato da Marco Checchetto, disegnatore italiano di fama mondiale legato a Marvel Comics, autore di Spider-Man, Daredevil e del rilancio di Ultimate Spider-Man.

                Ospiti internazionali dal mondo del fumetto e dei videogiochi

                Il calendario degli ospiti è già ricco di nomi di primo piano. Dal fumetto arrivano Brian M. Bendis, creatore dell’Ultimate Universe Marvel; Peach Momoko, che ha reinventato gli X-Men in chiave nipponica; Paul Azaceta, noto per Punisher Noir e Conan il barbaro; e Lee Ji-Min, autrice coreana del webtoon Navillera, da cui Netflix ha tratto una serie. Non mancherà C.B. Cebulski, Editor in Chief di Marvel Comics e talent scout che ha lanciato artisti come Sara Pichelli e lo stesso Checchetto.

                Per i videogiochi, attesissimo l’arrivo del compositore giapponese Hitoshi Sakimoto, autore delle colonne sonore di Final Fantasy Tactics e Final Fantasy XII. Dal versante Marvel Games debutta a Milano Eric Monacelli, produttore esecutivo che ha supervisionato titoli come Spider-Man, Miles Morales e Guardians of the Galaxy.

                Francesco Conci, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano

                Un evento in crescita costante

                “Dopo sei edizioni di successo, Milan Games Week & Cartoomics è ormai un hub culturale e commerciale di riferimento in Europa”, ha sottolineato Francesco Conci, AD di Fiera Milano. “Lo scorso anno abbiamo superato i 125 mila visitatori e quest’anno puntiamo ancora più in alto, offrendo esperienze immersive e innovative”.

                Il presidente di Fandango Club, Marco Moretti, ha aggiunto: “La forza di MGWCMX è nella sua identità unica: non replica altri modelli, ma parla il linguaggio delle nuove generazioni, sempre più digitali e connesse”.

                Biglietti ancora disponibili

                La biglietteria è ufficialmente aperta. Sono previste nuove tipologie di ticket e formule di accesso per accogliere un pubblico sempre più ampio. I biglietti possono essere acquistati direttamente sul sito ufficiale: www.milangamesweek.it.

                Con un programma che unisce tradizione e innovazione, e una line-up di ospiti di livello mondiale, Milan Games Week & Cartoomics 2025 si prepara a confermarsi non solo come il più grande evento italiano sulla cultura pop, ma anche come uno dei più influenti in Europa.

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