Lifestyle
Tuffati nel blu: avventura alla scoperta del mondo sommerso
Lo snorkeling è un’avventura subacquea alla portata di tutti, un’occasione unica per esplorare la bellezza nascosta dei fondali marini. Con poche attrezzature e un pizzico di curiosità, potrai immergerti in un universo di colori, forme e creature marine che ti lasceranno senza fiato.
Lo snorkeling è un’attività subacquea semplice e accessibile a tutti che permette di esplorare la bellezza dei fondali marini con l’ausilio di poche attrezzature. È generalmente sicura e accessibile a tutti, che permette di esplorare la bellezza dei fondali marini in modo semplice e divertente.
Come equipaggiamento ti serviranno
Maschera: consente di vedere sott’acqua in modo chiaro e nitido.
Boccaglio: permette di respirare con la bocca mentre si ha la testa immersa nell’acqua.
Pinne: facilitano gli spostamenti in acqua e aiutano a nuotare con meno fatica.
Imparare lo snorkeling è facile e veloce. Ecco alcuni consigli per iniziare
Scegliere il posto giusto
Acqua calma e limpida, ideale per principianti e bambini.
Fondali poco profondi, con una ricca varietà di fauna e flora marina.
No correnti forti o zone affollate, per una maggiore sicurezza.
Attrezzatura adeguata
Noleggiare o acquistare attrezzatura di buona qualità, come una maschera ben aderente al viso, boccaglio comodo e pinne della misura giusta.
Provare l’attrezzatura prima di usarla per assicurarsi che sia comoda e adatta alle proprie esigenze.
Tecniche di base
Respirazione: Praticare la respirazione con il boccaglio in acqua calma, espirando dalla bocca e inspirando dal naso.
Spostamenti: Imparare a nuotare con le pinne, mantenendo una posizione corretta del corpo e della testa.
Sgombero dell’acqua dalla maschera: Tecnica semplice per eliminare l’acqua dalla maschera senza togliere la testa dall’acqua.
Sicurezza in acqua
Mai da soli: Fare snorkeling sempre in compagnia di un amico o familiare esperto.
Rispettare l’ambiente marino: Non toccare o danneggiare coralli, pesci o altre creature marine.
Seguire le indicazioni locali: Prestare attenzione alle segnalazioni e ai consigli delle guide o delle autorità locali.
Cosa fare durante lo snorkeling
Prenditi il tempo per ammirare la bellezza e la varietà del mondo sommerso, immortalare i tuoi ricordi subacquei con una fotocamera subacquea o un dispositivo impermeabile.
Lo snorkeling è un’attività piacevole e rilassante, che può essere praticata da persone di tutte le età e capacità. Con un po’ di preparazione e attenzione alla sicurezza, puoi vivere un’esperienza indimenticabile alla scoperta delle meraviglie del mondo sottomarino.
Tuttavia, come ogni attività sportiva, è importante essere consapevoli di alcune controindicazioni e precauzioni per praticarlo in sicurezza e minimizzare i rischi.
Controindicazioni
Problemi respiratori: Se soffrite di asma, bronchite o altre condizioni respiratorie, lo snorkeling potrebbe causare difficoltà respiratorie dovute all’utilizzo del boccaglio. In caso di dubbi, consultate il vostro medico prima di intraprendere l’attività.
Problemi cardiaci: Se aveste problemi cardiaci o ipertensione, lo sforzo fisico e l’immersione in acqua potrebbero rappresentare un rischio. Consultate il vostro medico per valutare se lo snorkeling è adatto a voi.
Problemi alle orecchie: L’immersione in acqua può causare fastidio o dolore alle orecchie, soprattutto se soffrite di otite o altri problemi di udito. Utilizzate tappi per le orecchie specifici per lo snorkeling per ridurre la pressione e prevenire il mal di orecchie.
Gravidanza: Le donne in gravidanza dovrebbero consultare il proprio medico prima di praticare snorkeling, in quanto l’attività potrebbe comportare rischi per il bambino.
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Tech
Mangeremo cibo derivato dalla plastica grazie a nuove biotecnologie
Le biotecnologie aprono la strada a nuove possibilità per affrontare alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo: liberarsi della plastica.
La plastica è uno dei materiali più diffusi al mondo e rappresenta una grave minaccia per l’ambiente. Lo sappiamo bene che tonnellate di rifiuti ogni anno finiscono negli oceani e nelle discariche. Una sorprendente innovazione potrebbe trasformare questo problema in una risorsa. Ovvero? L’idea è quella di utilizzare la plastica come fonte di cibo. Un concetto, che sembra fantascientifico. Ma che sarebbe possibile grazie alla biotecnologia avanzata e potrebbe offrire una soluzione sia per la gestione dei rifiuti sia per la sicurezza alimentare globale. Vediamo come.
Come funziona la trasformazione plastica-cibo
Il processo di conversione della plastica in cibo inizia con la scomposizione chimica del materiale. Ad esempio, il polietilene tereftalato (PET), comunemente usato nelle bottiglie di plastica, può essere degradato in componenti organici più semplici grazie a sostanze chimiche come l’idrossido di ammonio. Questo processo rompe i legami chimici della plastica, rendendola assimilabile per specifici batteri.
La conversione dei batteri
I batteri selezionati sono in grado di nutrirsi di queste sostanze derivate dalla plastica e, durante il processo digestivo, le convertono in macronutrienti come proteine, carboidrati e grassi. Questi nutrienti possono poi essere estratti e purificati per creare una polvere proteica, potenzialmente utile per l’alimentazione umana.
Idea innovativa ma complessa
Sebbene l’idea di mangiare cibo derivato dalla plastica possa sembrare poco appetibile, va ricordato che molti degli alimenti che consumiamo come yogurt e formaggio, sono prodotti proprio con l’aiuto di batteri e microrganismi. In questo caso, il processo sarebbe simile, ma con un obiettivo aggiuntivo ovvero ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti plastici.
Con un’occhio alla sicurezza alimentare
Alcuni gruppi di ricerca, sostenuti da agenzie come la DARPA negli Stati Uniti, stanno testando queste tecnologie. I risultati preliminari sono promettenti. Ma restano molte sfide da affrontare, soprattutto in termini di sicurezza alimentare. I test attualmente in corso sono fondamentali per garantire che questi alimenti siano sicuri per il consumo umano.
La plastica tra utopia e realtà
La possibilità di trasformare la plastica in cibo potrebbe rappresentare una svolta epocale nella gestione dei rifiuti e nella sicurezza alimentare, soprattutto in situazioni di emergenza globale. Tuttavia, prima che questa tecnologia diventi ampiamente utilizzata, sarà necessario superare ostacoli tecnici e normativi, garantendo la sicurezza e la sostenibilità di questo nuovo tipo di alimentazione.
Cucina
Torta cioccolato e nocciole: una delizia soffice e profumata da gustare in ogni occasione
Con cioccolato fondente e nocciole, questa torta è un’esplosione di sapore e sostanze nutritive. Dalla versione vegana alla farcitura con crema al mascarpone, scopri come preparare e personalizzare questo dolce irresistibile.
La torta cioccolato e nocciole è un classico intramontabile che conquista tutti al primo assaggio. Con la sua consistenza soffice, il profumo intenso e il gusto avvolgente del cioccolato fondente unito alla croccantezza delle nocciole, è perfetta per una colazione energizzante, una merenda golosa o come dessert a fine pasto. Facile da preparare e ricca di nutrienti, questa torta è ideale per chi cerca un dolce saporito e nutriente. Vediamo come prepararla e scopriamo tutte le sue proprietà e varianti.
Ricetta della torta cioccolato e nocciole
Ingredienti (per una torta da 8-10 porzioni):
- 200 g di cioccolato fondente
- 150 g di nocciole tostate e tritate finemente
- 150 g di zucchero
- 100 g di burro (o olio di semi per una versione più leggera)
- 4 uova
- 80 g di farina 00
- 1 bustina di lievito per dolci
- Un pizzico di sale
Procedimento:
- Sciogli il cioccolato e il burro a bagnomaria o nel microonde, mescolando fino a ottenere una crema liscia.
- In una ciotola, monta le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso e chiaro.
- Aggiungi gradualmente il cioccolato fuso e continua a mescolare.
- Incorpora le nocciole tritate, la farina, il lievito e il pizzico di sale, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
- Versa l’impasto in una tortiera rivestita di carta forno o imburrata, livella e cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 30-35 minuti. Verifica la cottura con uno stecchino: deve uscire asciutto.
- Lascia raffreddare, poi servi la torta a fette, spolverata con zucchero a velo o cacao amaro.
Proprietà nutrizionali della torta cioccolato e nocciole
Questa torta offre non solo un sapore irresistibile, ma anche numerosi benefici. Le nocciole sono ricche di grassi buoni (soprattutto monoinsaturi), che aiutano a mantenere il colesterolo in equilibrio e fanno bene al cuore. Sono inoltre una fonte di vitamina E, potente antiossidante che combatte i radicali liberi e favorisce la salute della pelle. Contengono anche minerali essenziali come magnesio, potassio e fosforo, utili per sostenere il sistema nervoso e muscolare.
Il cioccolato fondente, d’altro canto, è noto per il suo contenuto di flavonoidi, che hanno proprietà antiossidanti e contribuiscono al benessere del sistema cardiovascolare. Il cioccolato è anche un alimento energizzante, grazie alla teobromina e a piccole quantità di caffeina, ideali per combattere la stanchezza e migliorare la concentrazione.
Sebbene la torta sia calorica, se consumata con moderazione è una fonte di energia preziosa e offre grassi e antiossidanti che aiutano il corpo a proteggersi dallo stress ossidativo.
Varianti della torta cioccolato e nocciole
Questa torta è estremamente versatile e si presta a molte varianti, perfette per adattarla ai gusti e alle esigenze di tutti. Ecco alcune delle versioni più interessanti:
- Senza glutine: per una versione senza glutine, sostituisci la farina 00 con farina di riso o fecola di patate. La torta sarà ancora più morbida e leggera.
- Con crema al mascarpone: per renderla più golosa, taglia la torta a metà una volta raffreddata e farcisci con una crema al mascarpone, ottenuta mescolando mascarpone, zucchero e un pizzico di vaniglia.
- Vegana: sostituisci il burro con olio di cocco e le uova con un mix di latte vegetale e un cucchiaio di aceto di mele, che aiuterà la torta a lievitare. Usa cioccolato fondente senza latte e avrai una versione vegana altrettanto deliziosa.
- Con aggiunta di frutta secca: per un tocco di croccantezza extra, aggiungi mandorle o noci tritate all’impasto insieme alle nocciole. Daranno una consistenza ancora più interessante e un sapore più ricco.
- Con ganache al cioccolato: per i veri amanti del cioccolato, prepara una ganache semplice sciogliendo 100 g di cioccolato fondente con 100 ml di panna e versala sulla torta raffreddata. Il risultato sarà una copertura lucida e irresistibile.
Questa torta cioccolato e nocciole è quindi un vero classico, che si adatta a ogni palato e si presta a numerose interpretazioni. Gustala in compagnia o in un momento di relax: è un piccolo piacere che non delude mai. Buona preparazione e, soprattutto, buon appetito!
Animali
Perché i gatti arancioni sono più avventurosi? Veterinari svelano i segreti dei felini rossi
Non solo una leggenda: veterinari e specialisti felini spiegano le caratteristiche uniche dei gatti arancioni, da sempre considerati tra i più estroversi e audaci. Ma cosa c’è davvero di diverso rispetto agli altri mici? Un mix di genetica, sesso e comportamenti tipici potrebbe essere alla base della loro fama.
I gatti arancioni, o “gatti rossi” per i più affezionati, sembrano quasi incarnare il classico spirito ribelle del mondo felino. La loro fama di essere più vivaci, giocosi e, a tratti, spavaldi rispetto ai loro simili non è solo un mito: secondo diversi veterinari, ci sarebbero motivi concreti dietro il loro comportamento a volte imprevedibile. La Dott.ssa Anna Foreman, veterinaria presso Everypaw Pet Insurance, evidenzia che sebbene la scienza rimanga vaga, molti proprietari riportano caratteristiche comportamentali comuni nei gatti arancioni. “I gatti rossi sono percepiti come più amichevoli e affettuosi,” spiega Foreman. “Il loro temperamento giocoso e affettuoso potrebbe essere dovuto alla distribuzione di genere: la maggior parte dei gatti arancioni, infatti, è maschio.”
Questa predominanza maschile è dovuta al fatto che il gene responsabile del mantello rosso viene trasmesso più facilmente ai gattini maschi. Di conseguenza, il comportamento energico e il carattere estroverso, spesso tipici dei maschi, sono finiti per essere associati ai gatti arancioni. Tuttavia, come sottolinea lo specialista di comportamento felino Roger Tabor, la scienza dimostra che, sebbene esistano differenze di temperamento tra le razze, non vi sono evidenze dirette che i colori del mantello influiscano sul carattere del gatto. “I gatti maschi tendono ad essere più avventurosi, specialmente se non sterilizzati,” spiega Tabor. “Per questo motivo, essendo la popolazione dei gatti arancioni prevalentemente maschile, spesso vengono percepiti come più temerari.”
Ma perché, quindi, i proprietari continuano a riferire comportamenti simili? La risposta potrebbe risiedere proprio nella combinazione tra percezione e genetica. Mentre alcune differenze sono dovute alla naturale propensione dei gatti maschi a esplorare e a interagire con l’ambiente, l’associazione tra il colore rosso e il carattere giocoso ha finito per plasmare l’immagine popolare dei gatti arancioni. In definitiva, anche se i gatti arancioni non sono gli unici a vantare spiriti ribelli, la loro fama sembra destinata a restare.
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