Connect with us

Musica

Cominciamo male, Fedez: il rapper diserta il photoshooting di Tv Sorrisi e Canzoni

In gara al prossimo Sanremo, Fedez assente agli scatti per la rituale copertina sanremese di TV Sorrisi e canzoni. Parte inevitabile la polemica sui social: “Dovrete photoshopparlo”.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Verrebbe da dire “cosa non si fa per creare interesse”. La partecipazione di Fedez al festival di Sanremo continua a fare discutere: dopo la ua apparizione all’anteprima di Sarà Sanremo, che ha creato interrogativi sul suo stato di salute, il musicista ne ha combinata una delle sue: non si è presentato allo shooting fotografico per la realizzazione della copertina sanremese della rivista Tv Sorrisi e Canzoni. L’ex marito di Chiara Ferragni non era infatti presente durante gli scatti che caratterizzeranno la tradizionale cover ufficiale della rivista, in uscita il prossimo 4 febbraio. A svelarlo è stato un video del backstage dello shooting, pubblicato sull’Instagram della storica testata di spettacolo.

    Nel video del backstage lui non c’è

    Nel breve filmato si vedono i Big in gara al prossimo festival di Sanremo. Da Giorgia – data già per favorita – a Elodie fino a Tony Effe e Rkomi, i cantanti prendono posto su una scalinata in attesa dello scatto di copertina. Ma Fedez non c’è… e risulta “assente ingiustificato”. Il cantante di Rozzano sta infatti trascorrendo le vacanze natalizie sull’isola di St. Barth. il suo rientro in Italia è previsto nel 2025, dopo che avrà festeggiato l’arrivo del nuovo anno insieme ai figli Leone e Vittoria, che lo raggiungeranno ai Caraibi.

    Non era l’unico assente

    Ad esserre sinceri mancavano anche Francesco Gabbani, Lucio Corsi e Massimo Ranieri. Ma mentre l’assenza di questi ultimi è passata praticamente inosservata, l’assenza di Federico Lucia ha innescato, come ci si poteva aspettare, l’ennesima polemica social.

    I social si infiammano

    Sotto al post della pagina Instagram di Sorrisi sono comparsi molti commenti critici all’indirizzo del rapper. “Ok che io difendo Fedez e tutto… però vuoi andare al festival di Sanremo, ti prendono e te, te ne vai a Saint Barth invece di fare il “tuo lavoro” facendoti una foto con tutti gli altri? Io boh …cioè lo trovo innanzitutto maleducato e incoerente”, ha scritto un internauta, mentre un altro ha aggiunto: “Ma Fedez non c’è per Tony Effe? Non si è presentato e quindi dovrete photoshopparlo??”.

    Aggiunto digitalmente in copertina

    Come già accaduto negli anni passati con altri artisti, Fedez verrà aggiunto allo scatto ufficiale digitalmente. Anche se questo non è bastato a gettare acqua sul fuoco della polemica, creatasi già durante il programma Sarà Sanremo, serata-evento Rai organizzata per la presentazione dei brani in gara alla kermesse canora. Il rapper si era presentato al teatro del Casinò visibilmente confuso, facendo preoccupare i fan per la sua salute, che già in passato gli ha creato non pochi problemi.

    Presupposti allarmanti per ulteriori problemi durante il festival?

    Subito dopo l’ospitata aveva lasciato la città senza incontrare i giornalisti e i fan, passando da un’uscita secondaria, lontano da occhi indiscreti. Il giorno successivo alla diretta, Fedez aveva comunque tenuto a rassicurare, giustificando il suo comportamento per non meglio identificati problemi personali che lo avevano turbato prima dell’inizio della diretta. Nonostante ciò, l’assenza allo shooting della rivista ha riportato l’attenzione su una situazione tutt’altro che tranquilla, la stessa che potrebbe avere ulteriori strascichi a febbraio.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Musica

      Iva Zanicchi ricorda Ornella Vanoni: «L’ho amata tantissimo», ma riaffiora una vecchia frase che oggi suona davvero imbarazzante

      L’Aquila di Ligonchio parla di un legame artistico profondo, ma nella memoria riaffiora un giudizio lontano che oggi stride con il dolore per la scomparsa della cantante milanese

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Sono giorni di ricordi, nostalgia e parole pesanti di emozione attorno alla figura di Ornella Vanoni. Tra le voci che l’hanno salutata con calore c’è quella di Iva Zanicchi, che in queste ore ha raccontato di averla «sempre amata tantissimo», ripercorrendo decenni di palcoscenico condiviso. «Insieme abbiamo fatto tante cose. Ho tanti ricordi con lei, abbiamo fatto Sanremo insieme, la Mostra internazionale di musica leggera, Canzonissima. L’ho sempre amata e stimata tantissimo, lei era sincera, spietatamente sincera», ha dichiarato la Zanicchi con evidente commozione.

        Due regine della musica italiana

        Vanoni e Zanicchi hanno attraversato, da protagoniste, stagioni irripetibili della musica italiana. Diversissime nella voce, nella presenza scenica e nell’immaginario, sono però rimaste legate da un percorso artistico parallelo fatto di incontri, tensioni e rispetto reciproco. Iva oggi ne restituisce un ritratto affettuoso, quasi intimo, ricordando una collega capace di «spietata sincerità», in scena come nella vita.

        Quel vecchio giudizio che torna a galla

        Eppure, scavando nella memoria collettiva, riaffiora un episodio curioso: quando, molti anni fa, proprio Iva Zanicchi si lasciò sfuggire, con ironia o con leggerezza, la frase secondo cui Ornella Vanoni «non sapesse cantare». Un giudizio che all’epoca fece rumore e che oggi, riletto alla luce delle sue parole, assume tutt’altro sapore. Non c’è polemica, non c’è rievocazione amara: solo il gioco spesso crudele del tempo.

        Un addio segnato dall’affetto

        Oggi resta la riconoscenza e resta il senso di perdita per una figura che ha segnato un’epoca, oltre la musica, oltre le polemiche e le battute. E nelle parole di Iva c’è l’eco di una stagione in cui due donne, così diverse, hanno visto e costruito pezzi importanti della stessa storia.

          Continua a leggere

          Musica

          Beyoncé al Gran Premio di Las Vegas in tuta Ferrari super attillata: look da corsa, curve esplosive e tifoseria d’eccezione

          Prima l’ingresso nel paddock in pelle bianca stile motociclista, poi la trasformazione in tifosa Ferrari con una tutina rossa e nera aderentissima: Beyoncé ha catalizzato l’attenzione sugli spalti del GP di Las Vegas, mentre in pista la scuderia non è riuscita a mantenere le aspettative.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Il weekend di Las Vegas ha offerto glamour e motori, ma sulle tribune gli occhi erano soprattutto su Beyoncé. La cantante è apparsa al fianco di Jay-Z con un look da motociclista in pelle bianca decorato da inserti neri e rossi, completato da stivali a spillo e guanti senza dita. Un ingresso «da urlo», come l’hanno definito i commentatori presenti al circuito.

            La trasformazione da tifosa Ferrari
            Per la gara notturna Beyoncé ha scelto un secondo look, ancora più appariscente: una tutina racing rossa e nera con dettagli metallici e una cerniera gioiello dorata, aderentissima e impossibile da ignorare. L’artista si è mostrata sorridente in tribuna, scattando foto e incitando la Rossa, circondata da amici e staff.

            In pista non è andata come sperato
            L’effetto Beyoncé però non ha portato fortuna alla scuderia. Nonostante l’entusiasmo sugli spalti, la Ferrari ha faticato a trovare ritmo per tutta la gara, con Charles Leclerc che ha chiuso al quarto posto e Lewis Hamilton ottavo. Un esito sotto le attese, soprattutto in un appuntamento così scenografico per la Formula 1.

            Il pubblico, intanto, ha continuato a osservare divertito le reazioni della star americana, diventata in poche ore uno dei volti simbolo del fine settimana del GP. E, come sempre, i social hanno amplificato ogni sguardo, ogni posa e ogni curva della popstar texana.

              Continua a leggere

              Musica

              Robbie Williams: “Sto perdendo la vista per colpa del Mounjaro, ma continuerò a usarlo”

              Robbie Williams racconta di star perdendo la vista dopo mesi di Mounjaro, il farmaco anti-obesità diventato un fenomeno globale. Il cantante ammette di fare fatica a distinguere i fan ai concerti e collega il problema alle iniezioni dimagranti. Intanto le agenzie regolatorie monitorano da vicino possibili effetti collaterali oculari, mentre cresce l’allarme su una rara neuropatia del nervo ottico.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Robbie Williams non è nuovo a confessioni intime, ma questa volta il tono è più cupo del solito. Nell’intervista rilasciata al The Sun, l’ex Take That racconta di temere addirittura la perdita della vista a causa delle iniezioni di Mounjaro, il farmaco GLP-1 diventato popolare tra chi vuole dimagrire velocemente. E a far scattare il campanello d’allarme è stato un episodio all’apparenza banale: una partita di football americano vista in TV. “Non riuscivo a distinguere i giocatori, erano solo macchie verdi su uno sfondo verde”, ha ricordato.

                Convinto che non fosse un normale segnale dell’età, Williams si è rivolto subito a un ottico. La diagnosi? Una variazione improvvisa e importante della prescrizione, tanto da richiedere un cambio di occhiali. “Non credo sia l’età. Credo siano le iniezioni di Mounjaro”, ha dichiarato. Parole che hanno fatto il giro del mondo, non solo perché pronunciate da una star planetaria, ma perché toccano uno dei nodi più delicati legati ai nuovi farmaci anti-obesità.

                Il cantante, 50 anni, ha ammesso che il problema sta iniziando a influenzare anche la sua vita sul palco: vedere chiaramente il pubblico, specialmente nelle platee più ampie, è sempre più difficile. Eppure, nonostante tutto, Williams dice di non essere pronto a interrompere la terapia. “Sono così malato che probabilmente continuerò finché non mi sarà completamente scomparsa la vista da un occhio”, la frase choc.

                Intanto il suo caso riaccende i riflettori sugli effetti oculari segnalati da alcuni pazienti che assumono Mounjaro, semaglutide e altri GLP-1. In diversi paesi, le autorità sanitarie stanno monitorando un possibile legame con una rara neuropatia del nervo ottico, una condizione che, se non individuata in tempo, può portare a gravi conseguenze visive. Ad oggi, gli esperti non hanno trovato un nesso causale certo, ma le segnalazioni sono abbastanza numerose da invitare alla prudenza.

                Williams stesso sottolinea di non voler demonizzare il farmaco. Il suo obiettivo, dice, è solo raccontare ciò che gli sta accadendo. E lo fa senza perdere il suo consueto tono tagliente: “Io non sono un esempio da seguire, mai stato. Ma se succede a me, può succedere a chiunque”.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù