Connect with us

Musica

Fedez torna in ospedale? Le voci corrono, lui rassicura i fan

Fedez è stato ricoverato d’urgenza per gravi problemi allo stomaco, sollevando timori di una possibile recidiva del tumore al pancreas che l’aveva colpito in passato. La sua assenza dal nuovo programma di Alessandro Cattelan e il silenzio sui social alimentano l’inquietudine dei fan.

Avatar photo

Pubblicato

il

    La notizia stamattina ha scosso profondamente il mondo dello spettacolo: Fedez, che sarebbe dovuto essere ospite del nuovo programma di Alessandro Cattelan, è stato improvvisamente ricoverato d’urgenza per gravi problemi di salute. Dopo una prima smentita del rapper, è emersa la verità: Federico non parteciperà al programma a causa di gravi problemi allo stomaco.

    Indiscrezioni allarmanti sulla salute di Fedez

    Le indiscrezioni sono allarmanti: Fedez ha gravi problemi allo stomaco ed è stato portato d’urgenza in pronto soccorso. Questa è l’unica reale motivazione per cui non parteciperà al debutto del nuovo programma di Cattelan su Rai 2. Viale Mazzini ha notificato con una nota che Fedez non avrebbe partecipato alla prima puntata di “Da vicino nessuno è normale” per motivi di salute.

    Il silenzio di Fedez e l’ansia dei fan

    Nelle ultime ore, Fedez non ha condiviso post o storie su Instagram, alimentando ulteriormente le preoccupazioni dei fan. Le uniche storie pubblicate sono video dell’intervista fatta a Muschio Selvaggio al dj Franchino, recentemente scomparso all’età di 71 anni. Il silenzio social del rapper lascia spazio a molte domande e una crescente apprensione per le sue condizioni di salute.

    Preoccupazioni per una possibile recidiva del tumore

    Il timore più grande è che si tratti di una recidiva del tumore al pancreas per il quale Fedez era già stato operato. Nel marzo 2022, il rapper aveva annunciato pubblicamente di essere stato operato per rimuovere un raro tumore neuroendocrino al pancreas. La prospettiva di una recidiva è motivo di grande preoccupazione per i suoi fan e per l’intera comunità artistica.

    Un futuro incerto

    Mentre il pubblico attende con ansia ulteriori notizie, la salute di Fedez rimane un argomento delicato e preoccupante. La sua assenza dal programma di Cattelan e il silenzio sui social alimentano il mistero e l’inquietudine. I fan sperano che Federico possa superare anche questa sfida, continuando a ispirare con la sua forza e determinazione.

    Smentite sul ricovero

    Non si ha però al momento conferma dell’ipotesi di un nuovo ricovero di cui parlano alcune indiscrezioni. Secondo quanto apprende l’Adnkronos da fonti vicine a Fedez «Federico è stato molto male, doveva registrare Cattelan sabato e non ha potuto. Non è ricoverato, ma la situazione non è buona… ».

    Fedez rassicura tutti

    Con una story su Instagram è lo stesso Fedez a rassicurare tutti: “Ciao a tutti, volevo rassicurarvi che sto bene. Ho avuto qualche problema questo weekend ma nulla di grave. Non so perché stiano dicendo che sono in fin di vita“.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Musica

      Per la Vanoni la laurea fa 90… e la consegna diventa uno show dei suoi

      A 90 anni Ornella Vanoni riceve la laurea honoris causa alla Statale di Milano e trasforma la cerimonia in uno spettacolo indimenticabile. Tra aneddoti su Gino Paoli e risate con Fazio, Littizzetto e Mahmood, la diva dimostra che il talento (e l’ironia) non hanno età.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Mercoledì scorso, l’Università Statale di Milano ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Musica, Culture, Media e Performance a una delle icone più amate dello spettacolo italiano: Ornella Vanoni. Non un evento qualunque, ma una vera e propria festa, in perfetto stile Vanoni: elegante, irriverente, piena di storie da raccontare.

        Applausi e ospiti vip: tutti pazzi per Ornella

        Ad applaudirla in aula magna c’erano tanti amici e colleghi del mondo dello spettacolo, da Fabio Fazio a Luciana Littizzetto, fino al cantante Mahmood, che le ha anche portato un bouquet di fiori. L’atmosfera era quella dei grandi eventi, ma con l’energia leggera e disarmante che solo Ornella sa creare.

        “Era un ragazzo bruttino…”: gli aneddoti che fanno storia

        Nel suo discorso, la cantante ha fatto ridere e commuovere il pubblico. Ha ricordato il suo primo incontro con Gino Paoli, raccontato con quella schiettezza che è ormai il suo marchio di fabbrica: “Era un ragazzo bruttino che suonava malino. Gli chiesi: ‘Mi scrivi una canzone?’ E lui disse ‘Sì’. Era Paoli. Scrisse Senza fine”. E da lì, in effetti, non finì più”.

        “Io un ego non ce l’ho, lo sto ancora aspettando”

        Tra un applauso e l’altro, la Vanoni ha ironizzato su sé stessa e sul mondo dello spettacolo. “Ci sono artisti con ego pazzeschi. Io? Lo sto ancora aspettando, forse è tardi!”, ha detto ridendo. Poi, con tenerezza, ha aggiunto: “I miei sarebbero impazziti di gioia nel sapere che ho una laurea”.

        Musica e parole: un amore lungo una vita

        “La musica è meravigliosa”, ha dichiarato nel finale del suo intervento. “È un valore aggiunto alla parola, e per me che sono una cantante è tutto. Sempre alla musica tornavo”. Un atto d’amore verso l’arte che l’ha accompagnata per oltre 70 anni di carriera, tra palcoscenici, dischi e rivoluzioni musicali.

        Laureata sì, ma regina lo era già

        La laurea ad honorem non è solo un titolo simbolico, ma un riconoscimento alla carriera, alla voce, allo stile e al carattere unico di Ornella Vanoni. Con la sua solita classe e un’ironia che non conosce rughe, ha dimostrato che si può brillare sempre, anche tra i banchi dell’università. E mentre il mondo applaude, Ornella si conferma – ancora una volta – la vera diva senza fine.

          Continua a leggere

          Musica

          Adolfo Durante: la voce – e tanto di barba – che celebra e reinventa il mito di Mina

          Con l’uscita del nuovo EP “Suprema – Ultimo Atto”, Adolfo Durante conquista il pubblico reinterpretando Mina con una sensibilità unica e sorprendente. Una carriera in ascesa, tra riconoscimenti, collaborazioni prestigiose e uno stile inconfondibile che fonde passione, tecnica e identità artistica.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Fino a maggio 2025, il suo era conosciuto solo agli appassionati della musica d’autore. È stato il nuovo talent show di Amadeus, Like a Star, a far emergere tutto il suo potenziale. La sua interpretazione intensa e credibile del repertorio di Mina ha lasciato pubblico e giuria senza parole, garantendogli la vittoria nella prima puntata e un posto nella finale.

            Un omaggio tra innovazione e rispetto

            Il nuovo EP Suprema – Ultimo Atto segna una tappa fondamentale nella carriera del cantante mantovano. La raccolta propone cover di Mina dagli anni Ottanta a oggi, affiancate dal brano inedito Solo la pioggia, firmato da Graziano Accinni e Alessandro Hellmann. Una ballata intrisa di nostalgia e ironia, resa ancora più intensa dalla produzione curata da Alberto Lombardi, con cui Durante ha stretto un profondo sodalizio artistico.

            Una carriera costruita con passione e coerenza

            Durante debutta nei primi anni Duemila, distinguendosi per la sua versatilità tra jazz, rock e musica d’autore. Il suo primo album “Libertà” (2015), prodotto da Enrico Andreini, contiene brani importanti come Per quanto bella sei, firmato da Oscar Avogadro. Con il brano Libertà vince il premio Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty, dando il via a una collaborazione con Amnesty International che prosegue negli anni.

            Impegno civile e sperimentazione musicale

            Dal 2017, l’incontro con Lombardi e Hellmann inaugura un nuovo corso artistico. Singoli come È questa la notte e Stella affrontano temi come l’immigrazione e le spose bambine, ottenendo riconoscimenti nei festival musicali e spazio nei cinema. Il progetto Nell’attesa di un bacio (2019) e il raffinato Questione di corde (2020) testimoniano la continua evoluzione di Durante, che riesce a fondere impegno sociale e qualità interpretativa.

            “Giorni sospesi” e l’evoluzione rock

            Nel 2022 arriva “Giorni sospesi”, un EP più energico che affronta il tema della pandemia con lucidità e forza espressiva. Tra i brani spicca L’alieno, interpretato con Gabriele Morini e selezionato per la 25ª edizione di Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty.

            Tra arte e performance: la poetica di Adolfo Durante

            Nel 2022 e 2023 pubblica i singoli Quanto amore c’è e La vita che va, con videoclip ricercati e narrativi. In particolare, nel video de La vita che va, la drag queen Peperita interpreta il tempo in una chiave poetica e felliniana, sottolineando il forte legame tra musica e performance teatrale nella visione artistica di Durante.

            Adolfo Durante reinventa Mina: l’incontro tra rispetto e originalità

            Il suo è molto più di un semplice tributo: è un atto d’amore artistico, un’operazione rischiosa e affascinante. Adolfo Durante riesce nell’impresa di rendere omaggio a Mina senza imitarla, reinterpretandola con una voce potente, calda e personale. Il risultato è un EP che unisce fedeltà e innovazione, capace di emozionare anche i più scettici.

            Una voce destinata a lasciare il segno

            Dalla vittoria televisiva alla pubblicazione di Suprema – Ultimo Atto, Durante si conferma come uno degli artisti più originali e coraggiosi del panorama musicale italiano. Con una voce che sfida le etichette e una visione artistica ben definita, il “cantante con la barba che canta Mina meglio di Mina” è oggi molto più di una rivelazione: è una certezza.

              Continua a leggere

              Musica

              Il femminismo pop a cuccia: il nuovo album di Sabrina Carpenter è un pugno alla militanza ipocrita (video)

              Un prodotto che fa gridare allo scandalo: chi cerca indignazione prêt-à-porter, è meglio che scorra oltre. La copertina del nuovo album di Sabrina – “Man’s Best Friend” – non è solo una provocazione estetica, è un dito medio in guanti di raso all’ipocrisia femminista da influencer e al pop moralista da manuale IKEA. Così è… se vi pare.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                L’immagine è quella che tutti abbiamo visto ormai dappertutto: lei inginocchiata, lui in completo total black – molto macho – che le tiene i capelli come un guinzaglio. Il sottotesto per una foto del genere? Neanche tanto sotto… ed è proprio qui che scatta il consueto teatrino dell’indignazione. L’album uscirà a fine agosto ma le pasionarie digitali gridano già da ora al patriarcato, al sessismo, alla solita mercificazione del corpo femminile. Peccato che, a ben guardare, siano le stesse che, alcune storie prima su Instagram, posano con linguacce e seni in primo piano sponsorizzando integratori detox…

                La copertina in questione

                Chi urla allo scandalo… ti promuove!

                Sabrina è un prodotto Disney e, in quanto tale, conosce bene i meccanismi del mercato dell’indignazione. Ti spogli, magari simuli pure una fellatio sul palco e voilà: le femministe più accese entrano in modalità surriscaldamento, regalandoti esattamente il tipo di visibilità virale che ogni popstar sogna.

                Seguendo il topic del momento

                Il titolo del disco, Man’s Best Friend, è una provocazione a più strati. In apparenza un’auto-umiliazione mascherata da erotismo canino, in realtà una nitida fotografia del rapporto malsano che molte artiste (e militanti) intrattengono con l’immagine della donna. Oscillante in equilibrio precario tra vittima e carnefice, tra dea e oggetto, a seconda del trend del momento.

                Scandalo e business, rapporto stretto

                Mentre le benpensanti si accapigliano su X, la Carpenter mette in scena un femminismo molto più lucido e spietato: quello consapevole di giocare con gli stereotipi senza pretendere di abolirli. Lei è la pin-up che ti sussurra oscenità in falsetto, la vendicatrice glitterata che scrive “Manchild” come frecciatina all’ex (si tratterebbe di Barry Keoghan, secondo le malelingue) e intanto si costruisce, passo dopo passo, un’immagine micidiale. Non più l’ex stellina della Disney Productions ma un’arma pop programmata per scandalizzare i giusti e vendere ai colpevoli.

                Marketing sottile ma efficacissimo

                A ben guardare, il punto della questione non è che una donna si inginocchia davanti a un uomo – succede anche fuori dagli shooting fotografici – ma che lo faccia con un sorriso e senza scusarsi. E in quel caso le teoriche del gender vanno in totale cortocircuito. Come osi, Sabrina, non chiedere il permesso? Come osi piacerti nel ruolo che loro hanno dichiarato inaccettabile. Può piacere o meno… ma questa è la nuova era della provocazione pop. Quella dove il guinzaglio lo tiene chi sa cosa sta facendo. E – attenzione – non è detto che sia l’uomo…

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù