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Spettacolo

Che fai, Bonolis? Ripeti sempre le stesse cose?

Seguendo la regola d’oro del “purchè se ne parli”, Paolino rispolvera per l’ennesima volta un racconto che non permette smentite, visto che l’altro protagonosta della storiella non è (purtroppo) più fra noi vivi.

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    Che il conduttore Mediaset cominci a sentirsi un po’ solo… vista la separazione dall’opinionista tv Sonia Bruganelli (avvenuta ormai da tempo, dopo tre figli insieme)? Se poi consideriamo che parecchi colleghi di altre reti hanno recentemente traslocato “armi & bagagli”, reinventandosi attraverso nuove avventure professionali… potrebbe darsi che Bonolis sia in cerca di attenzioni. Parliamo di quelle specifiche coccole mediatiche che ti fanno sentire al centro del mondo, elemento essenziale per chi lavora nel mondo dello showbiz.

    Abbandonato dalla moglie

    È stata Sonia Bruganelli a lasciarlo. Un dolore sul quale, pungolato dai media, il presentatore torna spesso ad analizzare: “Decisione subita, condividendola. Come puoi pretendere che una persona faccia ciò che non vuole più, che provi ciò che non sente più, che sia quella che non è più? Per me non è stato facile, ma giusto”.

    Tre volte nonno

    Oggi il conduttore di Avanti un altro appare comunque sereno;: “Ora sto benissimo così. Sono pieno di amici, ho cinque figli, tre nipoti. Se capita, capirà. E se non capita, come si dice a Roma, ciccia”.

    Quella volta che Freddie Mercury…

    Seguendo la regola d’oro del “purchè se ne parli”, Paolino rispolvera per l’ennesima volta un racconto che non permette smentite. Parliamo del famoso aneddoto sul suo incontro con Freddie Mercury, avvenuto a Londra quando il conduttore aveva appena 25 anni. Il frontman dei Queen – a sentire Bonolis – ci provò con lui. Paolino, elegantemente, avrebbe declinato l’invito: “Adoro la tua musica, la trovo fantastica, ma abbiamo orizzonti ormonali diversi”. Sarà vero? Boh… vai a saperlo. Paolo, ricordando quell’episodio, ha ammesso: “Chiacchierammo. E poi ciascuno ha preso la sua strada. Ma Freddie ero caruccio”.

    Un flirt mancato

    Siamo nel 1985. Il conduttore ha 24 anni ed è a metà del suo percorso in tv con il programma a Bim Bum Bam su Italia 1. La rockstar ne ha invece 39 e sta pubblicando il suo primo disco solista Mr. Bad Guy, dopo dieci anni straordinari con i Queen. A lato di un evento a Londra i due finiscono a cena assieme. Stando a quanto raccontato da Bonolis nella sua autobiografia (Perché parlavo da solo, 2019), e ribadito poi in alcune interviste «iniziammo a chiacchierare. Dopo un po’ capii che avrebbe voluto che andassimo da qualche altra parte». «Io misi subito le cose in chiaro», ricorda Bonolis. Anche se il musicista però non demorde: «Mi chiese l’indirizzo, diedi quello di mia madre: un anno e mezzo dopo mi fece avere due biglietti per il famoso concerto di Wembley». Ma niente spazio per un secondo incontro: «Ovviamente andai, ma dopo non ci vedemmo».

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      Musica

      Annie Lennox, la scoperta a 70 anni: “Convivo con l’ADHD, ma è anche un superpotere”

      La storica voce degli Eurythmics rivela di aver ricevuto solo di recente la diagnosi di disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Un tassello che spiega molti aspetti della sua creatività e della sua sensibilità artistica.

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      Annie Lennox

        A settant’anni compiuti, Annie Lennox ha deciso di raccontare una scoperta che ha cambiato il modo in cui guarda a sé stessa: la cantante soffre di ADHD, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività. La rivelazione è arrivata durante un’intervista a Woman’s Hour, programma della BBC Radio 4, dove la leggendaria voce di Sweet Dreams (Are Made of This) ha condiviso con serenità la sua esperienza, definendola una sorta di “rivelazione tardiva ma liberatoria”.

        «Non è una cosa facile con cui convivere», ha ammesso, «ma è anche un superpotere. Mi ha aiutata a capire perché vedo e sento le cose in modo così intenso».

        Una mente sempre in movimento

        Durante la conversazione con la conduttrice Emma Barnett, Annie Lennox ha descritto la propria percezione del mondo con un’immagine vivida: «Sono come una gazza ladra. Osservo tutto, ogni dettaglio mi attrae. Sono estremamente sensibile». È stato proprio questo modo di vivere la realtà — curioso, frenetico, attento alle sfumature — a portarla a chiedersi se ci fosse qualcosa di più dietro la sua costante “iperattenzione emotiva”.

        La diagnosi di ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) ha dato un nome a quella che lei stessa definisce una “mente sempre in movimento”. Si tratta di una condizione neurodivergente, cioè di una diversa modalità di elaborare informazioni, emozioni e stimoli. Non una malattia, ma una variazione del neurosviluppo, al pari di autismo e dislessia.

        «Mi è stato spiegato come funziona la mia mente e come funziona quella delle persone che condividono questa condizione», ha raccontato. «È stata una rivelazione, ma anche un sollievo: finalmente ho compreso molte cose del mio passato e del mio modo di essere».

        Dalla fragilità alla forza creativa

        Per Lennox, l’ADHD non è mai stato un ostacolo alla carriera, anzi: «Credo che porti con sé una certa brillantezza», ha detto sorridendo. «Non sto dicendo di essere brillante, ma ammetto che ho sempre aspirato a esserlo, attraverso la musica, le parole, la performance. Forse è proprio l’energia dell’ADHD ad avermi dato quella spinta costante a creare».

        E in effetti, ripensando alla sua carriera, il filo rosso della curiosità e della ricerca è evidente. Dagli anni Ottanta con gli Eurythmics, al fianco di Dave Stewart, fino ai progetti solisti più intimi e impegnati, Lennox ha sempre dimostrato una sensibilità fuori dal comune, capace di fondere pop e introspezione, sensualità e denuncia sociale.

        Oggi, alla luce della diagnosi, interpreta molti aspetti della sua vita con uno sguardo nuovo: «Forse la mia iperattività mentale, quella sensazione di non riuscire mai a spegnere il cervello, è la stessa forza che mi ha tenuto viva e creativa per tutti questi anni».

        Una condizione spesso sottovalutata

        L’ADHD negli adulti è un tema di cui si parla ancora poco, anche nel mondo scientifico. Spesso la diagnosi arriva in età avanzata, soprattutto tra le donne, perché i sintomi possono manifestarsi in modo più sottile rispetto agli uomini.

        Tra i segnali più comuni ci sono distrazione, impulsività, difficoltà a organizzarsi, insonnia e iperfocalizzazione su interessi specifici. In molti casi, le persone imparano a sviluppare strategie di compensazione per gestire questi tratti, riuscendo a mantenere una vita piena e di successo.

        La diagnosi, spiegano gli esperti, è clinica e si basa su una valutazione accurata condotta da psicologi o neuropsichiatri, che analizzano la storia personale e comportamentale del soggetto secondo i criteri del Manuale diagnostico DSM-5. Non esistono test univoci, ma un percorso multidisciplinare che include colloqui, osservazioni e, se necessario, test cognitivi e neurologici.

        La serenità di una nuova consapevolezza

        Per Annie Lennox, scoprire di avere l’ADHD non è stato un colpo, ma un passo verso una nuova forma di autocomprensione. «Non è una diagnosi che ti definisce, ma ti aiuta a capire chi sei davvero. Ho sempre cercato di canalizzare la mia energia nel creare, e ora so da dove veniva quella spinta».

        Oggi l’artista britannica vive con leggerezza la sua scoperta, trasformandola in un messaggio di accettazione e di forza: «Ogni mente è unica. E se la mia è un po’ più caotica del normale, va bene così. È anche per questo che la musica, per me, è sempre stata casa».

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          Televisione

          Ballando con le Stelle, scintille dietro le quinte: Marcella Bella contro Barbara d’Urso

          Il celebre dance show di Rai 1 è appena cominciato, ma già infiamma il gossip televisivo. La cantante siciliana sbotta nel backstage dopo le critiche dei giurati e lancia una frecciatina velenosa alla collega Barbara d’Urso.

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            Neanche il tempo di accendere i riflettori sulla nuova edizione di Ballando con le Stelle, e lo storico show del sabato sera di Rai 1 fa già discutere. Stavolta a infiammare il dietro le quinte non è una gara di danza, ma una frecciatina al veleno che ha come protagoniste due donne amatissime della televisione italiana: Marcella Bella e Barbara d’Urso.

            La cantante catanese, visibilmente contrariata per i giudizi ricevuti dai giurati Selvaggia Lucarelli, Guillermo Mariotto e Fabio Canino, ha espresso il suo disappunto nel backstage, in un momento catturato dalle telecamere del programma Bar Centrale, condotto da Elisa Isoardi.

            “Sempre con me ce l’hanno?!”

            In un tono a metà tra l’ironia e l’esasperazione, Marcella Bella ha commentato le critiche ricevute, rivolgendosi indirettamente anche alla collega Barbara d’Urso, sua compagna d’avventura nel cast di quest’anno.
            «Mi auguro solo che i giurati si spostino verso la signora d’Urso – ha detto la cantante – che lei è sempre così, tutta ferma. E smuovetela un po’! Cavolo, è napoletana questa qui! Ditele qualcosa che la faccia muovere. Sempre con me ce l’hanno?! Lei è sempre composta, ferma, non fa nulla. Certe volte mi viene voglia di pungerla, di darle un pizzicotto e dirle: “Ma sei viva, Barbara?”».

            Un commento che, pur pronunciato in tono scherzoso, è suonato come una vera e propria provocazione, soprattutto considerando che la d’Urso è da poco rientrata sulle scene televisive dopo un periodo di pausa dalla TV italiana.

            Il commento di Elisa Isoardi e la replica di Serena Bortone

            Il filmato è andato in onda durante una puntata di Bar Centrale, e la padrona di casa Elisa Isoardi non ha perso l’occasione per ironizzare:
            «Urca! Si può dire urca? Non male… secondo voi è vero che la d’Urso è troppo bloccata e non si infiamma?».

            Una domanda che ha scatenato subito reazioni contrastanti in studio. La più netta è stata quella di Serena Bortone, che ha voluto spostare il dibattito su un piano di rispetto e solidarietà femminile:
            «Io dico che sono per entrambe, ma non è bello guardare quello che fanno le altre colleghe. Dobbiamo sostenerci, non giudicarci. Parlare così delle altre donne è un segno di debolezza, oltre che di mancanza di sorellanza».

            Parole che hanno raccolto il consenso del pubblico, riportando l’attenzione sulla necessità di non alimentare rivalità tra donne, specie in un contesto televisivo che spesso enfatizza i contrasti per ragioni di spettacolo.

            Tensione tra giuria e concorrenti

            Dietro la leggerezza del programma, però, il clima tra i concorrenti e la giuria sembra tutt’altro che sereno. Marcella Bella, che si è già distinta per il suo temperamento deciso, avrebbe confidato di sentirsi “il bersaglio preferito” dei giudici, in particolare di Fabio Canino, con cui ci sarebbero stati alcuni battibecchi anche fuori onda.

            Secondo indiscrezioni trapelate dal dietro le quinte, lo stesso Canino avrebbe poi cercato di scusarsi pubblicamente con la cantante, ma lei, pur accettando il gesto, non avrebbe nascosto una certa freddezza.

            La tensione, insomma, resta palpabile, anche se Milly Carlucci – da sempre maestra nel mantenere l’equilibrio nel suo show – avrebbe già invitato il cast a “concentrarsi sulla danza e lasciare le polemiche fuori dallo studio”.

            Il valore dello spettacolo (e della leggerezza)

            Ballando con le Stelle resta comunque uno dei programmi più longevi e amati della Rai, capace di mescolare talento, emozioni e inevitabili colpi di scena.
            Le scintille tra Marcella Bella e Barbara d’Urso – vere o presunte – sono solo l’ultima dimostrazione di come lo show riesca a mantenere alta l’attenzione del pubblico, anche al di là della pista da ballo.

            Resta da vedere se le due protagoniste riusciranno a chiarirsi o se questa “guerra di stile” continuerà nelle prossime puntate. Intanto, i social non perdonano: tra meme, clip e commenti, la polemica è già virale.

            In fondo, come direbbe Milly Carlucci con il suo sorriso impeccabile, “Ballando è anche questo: passione, competizione e un pizzico di pepe in più”.

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              Televisione

              Con la scusa del dentifricio, Barbareschi tentò di portarsi a letto la Venier

              In un Sanremo di qualche anno fa, l’attore Luca Barbareschi cercò insistentemente di far cedere Mara Venier. Purtroppo per lui… l’esito fu negativo. Oggi i due lo ricordano divertiti in tv.

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                Quando sul piccolo schermo c’è Luca Barbareschi bisogna stare sempre attenti… perchè non sai mai dove vuole andare a parare. E cosa sia in grado di dire. Anche a Domenica In, in qualità di ospite, si è reso protagonista di un siparietto a luci rosse. Scioccando la quiete sonnacchiosa del post pranzo in famiglia dell’italiano medio, spaparanzato sul divano.

                Provandoci ripetutamente, anche se gli è andata sempre male…

                L’attore e regista, ospite nel salotto di Mara Venier, si è lasciato andare a una rivelazione quantomeno inaspettata sulla padrona di casa. Ammettendola con nonchalance di averla desiderata molto in passato, specialmente dal punto di vista sessuale. Barbareschi, infatti, ha ammesso che in passato ha desiderato andare a letto con Mara Venier e ci ha anche provato ripetutamente con la conduttrice veneziana che, però, gli avrebbe dato il due di picche.

                Bussando alla sua porta in hotel a Sanremo

                Barbareschi si abbandona sull’onda dei ricordi: “A Sanremo ho bussato tutta la notte alla sua porta”. Il riferimento era chiaro: voleva portarsi a letto Mara Venier durante un festival sanremese. Non pago, lo ha specificato successivamente, dopo che gli ospiti in studio gli hanno chiesto, come mai continuasse a bussare alla porta di Mara quella notte. Chiarendo, semmai qualcuno avesse dei dubbi in merito: “Volevo trom*arla”. Ecco… l’ha detto! Imbarazzo generale in studio, grasse risate nelle case degli italiani. E lo share s’impenna… meno sicuramente il livello del buon gusto in tv.

                La triste scenetta, degna di un avanspettacolo di serie B

                Mara: “Io e Luca abbiamo un passato di dentifrici”

                Barbareschi: “A Sanremo ho bussato tutta la notte, ma non mi apriva”

                Selvaggia Lucarelli: “Perché volevi il suo dentifricio?”

                Barbareschi: “Ma no, volevo trom*are!”

                E io pago…

                La volgarità di Barbareschi, che solitamente ci tiene a fare la figura dell’elegantone intellettuale, ha lasciato tutti di stucco, sia gli altri ospiti in studio che la stessa “zia” Mara. Che ha reagito con una fragorosa risata e anche una bella dose di imbarazzo. Qualcuno potrebbe giustamente osservare che pagare il canone per sentire queste sciocchezze è davvero un insulto.

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