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Televisione

Capodanno 2025 in tv: ecco cosa guardare nella notte di San Silvestro tra Rai, Mediaset e le sorprese del Nove

Dallo storico “L’Anno che Verrà” su Rai 1 a “Capodanno in Musica” su Canale 5, passando per il debutto di Amadeus sul Nove e i classici su Rai 2 e Rai 3: ecco il meglio della programmazione per salutare il 2024 e dare il benvenuto al 2025.

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    La notte di Capodanno è sempre un’occasione speciale, non solo per stappare spumante e scambiarsi auguri, ma anche per godersi gli spettacoli e i programmi che la televisione ha in serbo per accompagnare il conto alla rovescia verso l’anno nuovo. Capodanno 2025 non fa eccezione: tra grandi eventi, show musicali e classici del cinema, Rai, Mediaset e altri canali promettono di soddisfare ogni tipo di spettatore.

    Rai 1: “L’Anno che Verrà” da Reggio Calabria

    La regina degli ascolti della notte di San Silvestro è, come da tradizione, Rai 1 con il suo storico show “L’Anno che Verrà”, in diretta quest’anno da Reggio Calabria. Alla conduzione c’è Marco Liorni, pronto a traghettare il pubblico verso il 2025 con un cast stellare di artisti italiani. Tra musica, intrattenimento e collegamenti speciali, il programma – trasmesso anche su Rai Play – mira a replicare i numeri record di share dello scorso anno, quando raggiunse il 61%.

    Canale 5: “Capodanno in Musica” con Federica Panicucci

    Mediaset risponde alla Rai con “Capodanno in Musica”, lo show musicale di Canale 5 che sarà trasmesso in diretta da Piazza Duomo a Catania. Alla conduzione torna Federica Panicucci, affiancata da una lineup di ospiti che punta a conquistare il pubblico giovane. Lo show sarà visibile anche in streaming su Mediaset Infinity e ascoltabile in diretta radiofonica su numerose emittenti, tra cui Radio 105 e R101.

    Il Nove sorprende con Amadeus e “Capodanno sul Nove”

    Novità assoluta per questo Capodanno: il Nove debutta con il suo show dedicato, “Capodanno sul Nove”, che vede alla guida Amadeus, una scelta che rompe gli schemi e promette di attirare l’attenzione. Sebbene il cast non sia stato ancora ufficialmente confermato, i nomi di Annalisa, Geolier e Gigi D’Alessio fanno già sognare i fan della musica italiana.

    Rai 2 e Rai 3: per chi ama i classici

    Chi preferisce una serata tranquilla in famiglia può sintonizzarsi su Rai 2, che propone l’amato classico Disney “Gli Aristogatti”, ideale per grandi e piccini. Su Rai 3, invece, torna Roberto Benigni con il suo intramontabile film “Il Piccolo Diavolo”, perfetto per chi cerca un mix di comicità e nostalgia.

    Mediaset: grandi film su Rete 4 e Italia 1

    Per gli appassionati di cinema, Rete 4 e Italia 1 non deludono. Sul primo, spazio al film d’azione cult “Ocean’s Eleven”, con il suo cast stellare capitanato da George Clooney e Brad Pitt. Sul secondo, invece, andrà in onda il classico sci-fi “Independence Day”, una scelta perfetta per chi ama le storie epiche.

    Sky: prime visioni e serie esclusive

    Gli abbonati Sky avranno l’imbarazzo della scelta tra prime visioni cinematografiche e nuovi episodi delle serie più amate. La piattaforma satellitare propone un palinsesto ricco e variegato, pensato per intrattenere chi cerca qualcosa di diverso dai tradizionali programmi di Capodanno.

    Insomma, che cosa scegliere?

    Dalla musica ai film, dall’intrattenimento leggero alle grandi performance live, il Capodanno 2025 in tv offre davvero di tutto. Non resta che preparare spumante e cotechino, accendere la tv e lasciarsi accompagnare verso l’anno nuovo con il programma preferito.

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      Televisione

      Si allarga la famiglia della porcellina Peppa Pig: benvenuta Evie!

      Fiocco rosa nel mondo dei cartoni animati: Peppa Pig ha una nuova sorellina! Si chiama Evie, è nata nello stesso ospedale dei royal baby e sarà protagonista di un film e nuove puntate. Ecco tutte le curiosità sul nome, le foto, l’ospedale e le date d’uscita.

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        La famiglia più famosa della TV animata si allarga: il 20 maggio è nata Evie Pig, sorellina di Peppa e George. I fan sono già impazziti per il suo debutto: dolce, con un’adorabile voglia a forma di cuore, pronta a unirsi alle avventure della famiglia più rosa del piccolo schermo.

        L’annuncio in perfetto stile britannico

        A dare la notizia, nemmeno a dirlo, è stato Papà Pig, che alle 5:34 del mattino ha avvisato il giornalista Richard Arnold in diretta su Good Morning Britain. L’annuncio è arrivato come da tradizione reale: con banditore e cartiglio, proprio come per i figli di William e Kate!

        Il nome della nuova arrivata? Un omaggio di famiglia

        Il nome scelto per la sorellina di Peppa è Evie, in onore della zia di Mamma Pig. Un nome dolce, semplice e perfettamente in linea con il tono tenero della serie. Sui social, Mamma Pig ha condiviso un messaggio di sostegno a tutte le mamme: “Essere mamma è uno dei lavori più difficili al mondo. Siamo tutte nella stessa barca. Vi capisco – Mamma Pig xx”.

        Un parto da principessa: l’ospedale dei royal baby

        Evie è nata nella prestigiosa Lindo Wing del St. Mary’s Hospital di Londra, lo stesso ospedale in cui sono nati George, Charlotte e Louis, figli di Kate Middleton e del principe William. Un dettaglio che ha reso Evie, almeno per un giorno, una vera baby royal dell’animazione.

        Il film in arrivo

        Ma le sorprese non finiscono qui! Dal 30 maggio arriva al cinema Peppa Meets the Baby Experience, un mini-film composto da 10 episodi inediti che racconteranno l’arrivo di Evie, dalla gravidanza di Mamma Pig al primo incontro con Peppa e George. Il film verrà proiettato in 2600 sale distribuite in 19 Paesi, dagli USA all’Australia.

        Quando esce in Italia?

        L’Italia dovrà aspettare settembre 2025 per l’uscita nelle sale, con un evento speciale in via di definizione grazie al licenziatario Hasbro. Ma i fan possono già segnare in agenda: da ottobre, le nuove puntate con Evie andranno in onda su Rai Yoyo, per la gioia di grandi e piccini.

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          Televisione

          «Sarai la prossima Giulia Cecchettin»: minacce, botte e processi per l’ex rapper di Amici

          È passato dal palco di Maria De Filippi al banco degli imputati. L’ex concorrente di Amici è accusato di aver trasformato la convivenza con la compagna in un incubo. Le minacce sono da brividi: «Farai la fine di Cecchettin e Tramontano»

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            Nel 2013 cercava la gloria a suon di rime sul palco di Amici di Maria De Filippi. Oggi Lorenzo Venera, in arte Amnesia, è seduto davanti a un giudice, con un’accusa che fa tremare i polsi. Stalking, botte, minacce reiterate. «Mi ha detto che sarei stata la prossima Giulia Cecchettin o Giulia Tramontano» ha raccontato in aula l’ex compagna, parte civile nel processo. E con quelle parole, pesanti come pietre tombali, il passato da rapper è finito in mille pezzi.

            La scena non è più quella della tv, ma quella fredda di un’aula di tribunale. La donna ha parlato con la voce rotta, in un silenzio tombale. Racconta di una convivenza che si è trasformata presto in prigione. Niente musica, solo controllo ossessivo, violenze verbali e fisiche, umiliazioni continue. E soprattutto quella frase, pronunciata più volte tra il 2023 e il 2024, che evoca due nomi diventati simboli tragici: Giulia Cecchettin, Giulia Tramontano. Due donne uccise per mano dei loro compagni. E lei, secondo l’accusa, minacciata di fare la stessa fine.

            L’immagine tracciata dalla procura è quella di un uomo geloso, manesco, dominante. Un’escalation di violenza documentata da messaggi, testimoni e accertamenti dei carabinieri. Dal 2018 al 2024, in un appartamento del padre di Venera, si sarebbero consumati anni di incubi: pugni, strattoni, schiaffi, urla, cellulare perennemente sotto controllo. Fino alla notte di Halloween, quando l’ennesima lite ha costretto una vicina a chiamare i militari. Interviene il Codice Rosso: arresto, carcere, poi domiciliari. E infine processo.

            Ma non è finita qui. In aula ha testimoniato anche un’altra ex compagna. Anche lei ha raccontato una storia simile: amore che diventa prigione, parole che diventano minacce, affetto che si tramuta in paura. Due donne, due storie parallele che, se confermate, disegnerebbero un comportamento seriale.

            A difendere l’imputato c’è l’avvocato Roberto Saraniti. La parte civile è rappresentata da Gabriella Boero. Il processo è ancora alle battute iniziali, ma il caso ha già acceso i riflettori – e le polemiche – su un altro esempio di violenza di genere che parte dalla vita quotidiana e finisce nelle aule dei tribunali.

            Lorenzo Venera, per chi non se lo ricordasse, era stato uno dei concorrenti dell’edizione 2013 di Amici. Arrivava da Grugliasco, hinterland torinese, e si era fatto notare per il suo stile ruvido e diretto. Aveva conquistato una piccola fetta di pubblico, pubblicato un album – Dove va a finire – e poi, come tanti, era sparito dai radar. La carriera musicale si è arenata in fretta. Nessun rilancio, nessuna seconda possibilità artistica. Solo apparizioni sporadiche e il lento ritorno all’anonimato.

            Fino adesso. Ma stavolta il suo nome non è tornato alla ribalta per un disco, una battle di freestyle o un featuring, ma per una frase agghiacciante sussurrata in una stanza: «Sarai la prossima Giulia». E tutto il resto è silenzio.

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              Mike Bongiorno e la sua famiglia da quiz: tra salami, crisi di coppia e salme rubate

              A 101 anni dalla nascita di Mike Bongiorno, il figlio Nicolò ci porta dietro le quinte del mito: non solo “allegria!” ma anche lacrime, momenti familiari surreali e… abbondanza di culatelli. Dal papà affettuoso al marito in crisi, fino all’incredibile furto della salma: ecco il lato inedito dell’uomo che ha insegnato l’italiano agli italiani. Un racconto tenero, bizzarro e profondamente umano.

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                Dimenticate per un attimo il conduttore occhialuto sempre perfetto, in giacca e cravatta. Nicolò Bongiorno ricorda un padre affettuoso, un po’ bambino, capace di sollevarlo in braccio per un abbraccio tenero o di trasformare la cena in una sagra gastronomica: «Per anni abbiamo mangiato torte e culatelli regalati dai concorrenti dei quiz!». Il prosciutto cotto Rovagnati? Un must a tavola. Altro che dieta mediterranea!

                Università no, quiz sì: il maestro (involontario) d’italiano

                Nicolò parla anche del cruccio mai confessato di Mike: non aver completato gli studi. Eppure, l’uomo che non possedeva una laurea è diventato l’insegnante più famoso d’Italia. Un paradosso da manuale: “Ha insegnato l’italiano a milioni di italiani e senza neanche una tesi!”. Se non è ironia questa…

                Crisi con Daniela? Risolta con un bambino

                Come ogni coppia che si rispetti, anche Mike e Daniela hanno avuto il loro momento “Dallas”. «Quando avevo sei anni c’è stata una brutta crisi», rivela Nicolò. E come si risolve una crisi coniugale negli anni ’80? Con la nascita di un altro figlio, ovviamente! Leonardo, il secondogenito, è diventato il simbolo della pace familiare. Altro che terapia di coppia!

                L’uomo più fermato d’Italia: camminare con Mike era come accompagnare il Papa

                «Ogni passeggiata era un pellegrinaggio», racconta Nicolò. Mike non diceva mai no a un fan. Selfie, strette di mano, battute, dediche: sembrava che conducesse La Ruota della Fortuna anche dal panettiere. Viaggiare con lui? Un tour guidato permanente con tappa obbligata ad ogni sguardo riconoscente.

                Un addio surreale: furto della salma e prete-investigatore

                Ma il colpo di scena arriva dopo la morte: la salma di Mike viene trafugata. Una storia assurda, degna di una fiction trash: minacce, ricatti, sciacalli. A risolverla? Don Mauro Pozzi, il parroco trasformatosi in detective per amore del conduttore. Alla fine, missione compiuta senza pagare un euro. Ora Mike riposa in pace. Letteralmente.

                Un’eredità tra tv e aiuole: “Intitolategli almeno una via, dai!”

                Nicolò conclude con un desiderio: vedere il nome di suo padre su una via, o almeno su un’aiuola. Sarebbe il minimo sindacale per chi ha cambiato la televisione italiana con una parola sola: Allegria!

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