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Televisione

Diletta Leotta: “Ho perso amici falsi, ma ho trovato quelli veri”

La conduttrice di Dazn e speaker radiofonica ha raccontato ai microfoni di Radio 105 come il matrimonio con Loris Karius e la nascita della figlia Arya abbiano cambiato radicalmente la sua cerchia di amicizie.

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Diletta Leotta
Diletta Leotta: “Ho perso amici falsi, ma ho trovato quelli veri”

    In una recente puntata di Radio 105, la giornalista sportiva e volto di Dazn si è lasciata andare a uno sfogo sincero sul tema delle amicizie. Secondo il suo racconto, il percorso personale intrapreso dal matrimonio con il portiere tedesco Loris Karius, celebrato nel 2024, e dall’arrivo della piccola Arya, avrebbe contribuito a ridefinire profondamente chi merita di far parte della sua vita.

    Lo sfogo in diretta

    Durante il programma radiofonico, la conduttrice catanese ha spiegato senza giri di parole: «In realtà non ho perso amici, ho trovato gli amici veri, perché prima ero circondata da persone che si approfittavano della mia disponibilità. Io sono una ragazza buona e forse troppo generosa, e alcuni ne approfittavano».
    Un chiarimento che mette in luce la sua visione: non una perdita, ma un guadagno in autenticità.

    Prima e dopo il matrimonio

    Con il tono di chi guarda indietro con maggiore consapevolezza, Leotta ha fatto un confronto con la sua vita precedente: «Quando sei single organizzi cene, apri la tua casa a tante persone. Ti ritrovi in mezzo a persone che fanno finta di essere amiche, ma in realtà non lo sono». Dopo il matrimonio e la maternità, invece, il cerchio si è ristretto: «Ora sono poche le amicizie che mi sono rimaste, ma so che sono reali».

    Il tema delle amicizie interessate

    Quello sollevato dalla conduttrice non è un tema nuovo per chi vive sotto i riflettori. Nel mondo dello spettacolo, le relazioni spesso rischiano di essere viziate dall’opportunismo: cene, feste, inviti e occasioni mondane diventano terreno fertile per rapporti poco sinceri. Leotta ha raccontato di essersene resa conto proprio negli ultimi anni, preferendo oggi circondarsi di chi la sostiene davvero nei momenti importanti.

    L’eco sui social

    Il suo racconto ha trovato immediata risonanza sui social network. Su TikTok, molti utenti hanno espresso vicinanza, condividendo esperienze simili. “Pienamente d’accordo, quando avevo i soldi ero circondato da amici. Ora ne ho pochi ma veri”, ha scritto Fabrizio. Un altro utente, Roby, ha aggiunto: “Il successo confonde, l’importante è trovare il proprio equilibrio. È una brutta realtà, ma purtroppo la gente è così”.

    Una nuova consapevolezza

    Il cambiamento nelle relazioni personali di Diletta Leotta si inserisce in un percorso più ampio di crescita personale e familiare. Oggi, tra carriera televisiva e radiofonica, il matrimonio e la maternità, la conduttrice sembra aver trovato la forza di selezionare con cura le persone da tenere al suo fianco. E il messaggio che lascia ai suoi fan è chiaro: meglio poche amicizie autentiche che tante relazioni superficiali.

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      Televisione

      Amadeus verso il ritorno in Rai? Fiorello spinge, Discovery apre all’uscita e spunta l’ipotesi Sanremo 2027

      Il nome di Amadeus torna a circolare nei corridoi Rai. Tra l’insistenza di Fiorello, l’ipotesi di un nuovo progetto condiviso e un contratto Discovery giudicato troppo oneroso, prende forma lo scenario di un rientro che potrebbe arrivare fino al Festival di Sanremo 2027.

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        Le voci si rincorrono e, questa volta, sembrano più solide del solito. Amadeus potrebbe tornare in Rai, e il suo rientro a Viale Mazzini avrebbe un alleato d’eccezione: Fiorello. Lo showman non ha mai nascosto il desiderio di ritrovare la sua “spalla” televisiva, quella che negli anni d’oro aveva contribuito a costruire un equilibrio vincente tra ironia, ritmo e grande pubblico.

        Il progetto, per ora, resta nel campo delle ipotesi, ma l’idea che circola è chiara: con Amadeus di nuovo al fianco di Fiorello, quest’ultimo potrebbe ritrovare lo slancio dei tempi migliori, fino a immaginare un affiancamento al Festival di Sanremo 2027. Un ritorno in grande stile, dopo una parentesi che non ha mantenuto le promesse.

        Il capitolo Discovery e l’uscita possibile
        L’addio a Rai 1 e l’approdo sul Nove avevano fatto rumore. Ma oggi, secondo i rumor che circolano tra gli addetti ai lavori, l’uscita di Amadeus da Discovery non sarebbe un tabù. Anzi, i dirigenti dell’emittente americana non vedrebbero l’ora di chiudere in anticipo un contratto quadriennale considerato troppo oneroso rispetto ai risultati ottenuti.

        La catena di flop collezionata da “Ama” sul Nove avrebbe pesato anche sul bilancio: tra pubblicità incassata e poi rimborsata per il mancato raggiungimento degli obiettivi di share fissati nei contratti, si parla di una cifra che si aggirerebbe intorno ai 15 milioni di euro. Numeri che, in un mercato sempre più attento ai costi, fanno riflettere.

        Quando manca il format giusto
        Il punto, secondo molti osservatori, è strutturale. Amadeus non è un “personaggio-format” come Crozza o Fazio, capaci di portare con sé un programma forte ovunque vadano. Senza una cornice solida e una rete generalista primaria come Rai 1, il rischio è quello di perdersi nel mucchio. Sul Nove, senza un progetto realmente identitario, il conduttore ha faticato a ritrovare centralità.

        Fiorello come chiave del ritorno
        E qui entra in gioco Fiorello. L’idea di rimettere insieme la coppia non è solo nostalgica: è una mossa strategica. In Rai sanno che il duo funziona, che insieme sanno parlare a pubblici diversi e che il marchio “Ama-Fiore” è ancora spendibile. Sanremo, in questo scenario, diventerebbe la ciliegina: non subito, ma come approdo naturale.

        Per ora siamo nel campo delle manovre sotterranee e delle ipotesi. Ma una cosa è certa: il nome di Amadeus è tornato a rimbalzare dove conta davvero. E quando succede, difficilmente è solo un caso.

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          Fiorello punge De Martino a La Pennicanza e “spoila” Sanremo: letterine, frecciate e un nuovo brano

          Tra telefonate surreali, battute affilate e musica “anticipata”, Fiorello anima La Pennicanza con una stoccata a Stefano De Martino e un nuovo spoiler sul Festival. Una letterina mai spedita, Sanremo evocata per scherzo e il nome di Mara Sattei che spunta in diretta.

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            La Pennicanza scorre leggera, poi arriva il momento in cui Fiorello affila l’ironia e colpisce. La puntata si apre con una telefonata al Santo Padre, che si rivela sorprendentemente fan dei Blues Brothers, ma il vero picco arriva poco dopo, quando lo showman decide di prendersela con Stefano De Martino. Il pretesto è uno dei più fiorelliani possibili: la lettura delle “letterine mai spedite a Babbo Natale”.

            Fiorello spiega il contesto con aria innocente: “Stiamo leggendo le letterine mai spedite a Babbo Natale, abbiamo trovato quelle di Vannacci, quelle della Schlein, e abbiamo trovato quella di Stefano De Martino…”. Da lì parte il monologo, che diventa subito una raffica di frecciate mascherate da favola natalizia.

            La letterina che diventa una stoccata
            La voce di Fiorello disegna un De Martino bambino modello, ma con un curriculum scolastico decisamente particolare: “Caro Babbo Natale ti voglio tanto bene perché porti i pacchi a tutti i bambini del mondo… quest’anno sono stato tanto buono, pensa che a scuola per non fare litigare le bambine mi sono messo con tutte…”. La sala ride, la battuta corre veloce e il bersaglio è chiaro, anche se sempre avvolto dal sorriso.

            Il colpo successivo è televisivo: “Per Natale vorrei il gioco in scatola della Ruota della Fortuna, che è il mio programma televisivo preferito…”. Un riferimento che gioca sull’attualità e sulle ambizioni, infilato con la leggerezza di chi sa colpire senza mai appesantire.

            Sanremo evocata tra mare e palline di neve
            Il finale della letterina è un piccolo capolavoro di nonsense mirato: “Poi la pallina con la neve dentro della città di Sanremo, perché un giorno vorrei andarci almeno al mare…”. Una frase che mette insieme sogni, Festival e ironia pura, lasciando sospesa quella parola che in tv pesa sempre: Sanremo. Basta nominarla, e il gioco è fatto.

            Lo spoiler musicale che fa tremare Conti
            Come se non bastasse, Fiorello decide di alzare l’asticella e spoilerare in diretta un altro brano del prossimo Festival. “L’altra volta abbiamo sentito il provino della canzone di Chiello, ora abbiamo quella di Mara Sattei, ‘Le cose che non sai di me’”. Detto così, come fosse la cosa più normale del mondo, tra una risata e l’altra.

            La battuta finale è quasi una carezza velenosa: si spera solo che Carlo Conti non sia costretto a squalificare la cantante dopo questo assaggio involontario. Fiorello, intanto, ha fatto quello che gli riesce meglio: mescolare satira, televisione e musica, lasciando dietro di sé risate e qualche inevitabile brivido sanremese.

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              Red Carpet accende Prime: Federica Nargi, Alba Parietti, Pamela Prati, Giulia Salemi e Flavia Vento diventano vip da proteggere

              Federica Nargi, Alba Parietti, Pamela Prati, Giulia Salemi e Flavia Vento sono le protagoniste della nuova edizione di Red Carpet su Prime. Al loro fianco, nei panni di bodyguard decisamente fuori dagli schemi, arrivano Gli Autogol e una squadra di comici pronti a trasformare la protezione in spettacolo.

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                Il tappeto rosso si trasforma in un percorso a ostacoli e la parola “protezione” assume contorni decisamente ironici. Dal 23 gennaio su Prime torna Red Carpet con una nuova squadra di vip pronte a mettersi in gioco e una scorta che promette più risate che sicurezza. A sfilare sotto i riflettori saranno Federica Nargi, Alba Parietti, Pamela Prati, Giulia Salemi e Flavia Vento, cinque nomi molto diversi tra loro ma accomunati dalla voglia di sorprendere.

                Il format gioca proprio su questo: prendere volti iperconosciuti e affidarli a bodyguard improbabili, capaci di trasformare ogni ingresso scenografico in uno show a metà tra performance, gag e imprevisto. Il tappeto rosso diventa così un terreno narrativo dove tutto può succedere, e spesso succede davvero.

                Cinque vip, cinque stili diversi
                Federica Nargi porta con sé l’immagine glamour costruita tra moda e televisione. Alba Parietti è l’esperienza, il carisma e la battuta pronta. Pamela Prati resta una figura iconica, capace di catalizzare l’attenzione anche solo con un passo. Giulia Salemi rappresenta il presente social e televisivo, mentre Flavia Vento aggiunge quella componente imprevedibile che rende ogni scena potenzialmente virale. Insieme, il mix è studiato per far parlare.

                Bodyguard fuori controllo
                A occuparsi della loro “sicurezza” arrivano Gli Autogol, Alessandro Betti, Valentina Cardinali, Alessandro Ciacci, Scintilla, Antonio Ornano e Giulia Vecchio. Una squadra che ha poco a che fare con la serietà delle scorte tradizionali e molto con il mondo della comicità. Il risultato è una protezione che diventa spettacolo puro, fatta di dialoghi surreali, momenti slapstick e situazioni che sfuggono rapidamente di mano.

                Il tappeto rosso come palcoscenico
                In Red Carpet non conta solo arrivare a destinazione, ma come lo si fa. Ogni ingresso è costruito come un piccolo evento, con i bodyguard che diventano coprotagonisti e i vip chiamati a reagire, improvvisare e giocare con la propria immagine pubblica. È qui che il format trova la sua forza, ribaltando le aspettative e trasformando il red carpet in un vero set comico.

                Prime punta sullo show leggero
                Con il debutto fissato al 23 gennaio, Prime scommette su un intrattenimento leggero, pop e ad alto tasso di condivisione. Red Carpet si candida a essere uno di quei programmi che vivono anche fuori dallo schermo, tra clip, commenti e momenti pronti a rimbalzare sui social.

                Vip da proteggere, bodyguard improbabili e un tappeto rosso che promette di non essere mai una semplice passerella. Il gioco è tutto qui.

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