Connect with us

Televisione

Mediaset rilancia l’Isola dei Famosi: ecco la rivoluzione che tutti aspettavano

Mediaset ha deciso di rilanciare L’Isola dei Famosi con un mix di novità e cambiamenti. Tra volti nuovi e ritorni clamorosi, il reality dei naufraghi sarà più scoppiettante che mai. La rivoluzione è finalmente servita! Scopriamo insieme le novità che potrebbero trasformare il programma in un vero e proprio successo.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Dagli uffici di Cologno Monzese una notizia: L’Isola dei Famosi non sarà cancellato! Dopo qualche titubanza e incertezze, il reality show dei naufraghi tornerà sul piccolo schermo a maggio su Canale 5. Ma quest’anno le novità non mancano, e non parliamo solo del cast, ma soprattutto della conduzione e dei volti che accompagneranno il pubblico in questa nuova edizione. Se pensate che fosse solo un altro anno di reality senza cambiamenti, vi sbagliate di grosso: il reality sta per fare un grande salto di qualità!

    Una rivoluzione nella conduzione: niente più SuperSimo?!?

    Dopo aver guidato le prime edizioni e poi fatto il suo ritorno come naufraga, Simona Ventura sembrava destinata a tornare in prima linea anche come conduttrice. Ma a quanto pare Mediaset ha scelto una strada diversa. A prendere in mano le redini del programma, stando alle ultime voci, sarà Veronica Gentili. La conduttrice de Le Iene su Italia Uno sembra pronta a fare il grande salto a Canale 5, portando con sé la sua freschezza e il suo stile deciso.

    La Ventura, comunque, non verrà rottamata

    Ma non preoccupatevi, perché Simona Ventura non sparirà! Secondo i retroscena svelati da TvBlog, il suo nuovo agente, Beppe Caschetto, starebbe già trattando con Mediaset per un ruolo da protagonista in una veste inedita. Se tutto andrà secondo i piani, potrebbe essere l’unica opinionista del reality, un colpo di scena che farebbe felici tutti i fan del programma. Del resto, chi meglio di lei conosce i meccanismi de L’Isola? Con un curriculum che include anni di esperienza come conduttrice, naufraga e opinionista, il suo ritorno nella trasmissione sarebbe una mossa vincente, destinata a dare una scossa al programma.

    Pierpaolo Pretelli: dal gossip all’inviato ufficiale

    Se la Ventura ha un posto sicuro come opinionista, un altro volto amatissimo dal pubblico Mediaset potrebbe ottenere un ruolo di grande rilievo. Stiamo parlando di Pierpaolo Pretelli, che pare essere il candidato numero uno per diventare l’inviato de L’Isola dei Famosi 2025. Compagno della famosa influencer Giulia Salemi, Pretelli ha conquistato il pubblico con la sua simpatia, la sua educazione e la sua freschezza. E proprio per questo potrebbe essere l’uomo giusto per animare le spiagge dell’Honduras, portando con sé un pizzico di gossip e quel tocco di leggerezza che non guasta mai.

    Perfetto per il ruolo

    Immaginatevi un De Martino bis in salsa Pretelli: proprio come Stefano De Martino, che prima di diventare un volto noto come conduttore aveva fatto esperienza come inviato a L’Isola, anche Pierpaolo ha il profilo ideale per ricoprire questo ruolo. È giovane, amato dal pubblico, ha una carriera che sta prendendo il volo, e non dimentichiamoci la sua storia d’amore con Giulia Salemi, che sicuramente farà discutere durante la trasmissione.

    Un cast segreto: chi saranno i prossimi naufraghi?

    Per quanto riguarda i concorrenti, ancora poco è trapelato. Mediaset sta mantenendo il massimo riserbo sul cast che, però, promette di essere altrettanto sorprendente. I fan del programma sono in attesa di scoprire chi entrerà a far parte della nuova edizione, ma già si parla di possibili nomi altisonanti. Sarà interessante vedere come il mix di volti noti e nuove entrate influenzerà il pubblico, sempre alla ricerca di emozioni forti e situazioni imprevedibili.

    L’Isola sta per cambiare pelle

    Quello che sembrava essere un anno di stasi per il programma si è rivelato essere, invece, il palcoscenico di una vera e propria rivoluzione. Con l’ingresso di Simona Ventura come opinionista e Pierpaolo Pretelli come inviato, Mediaset punta su un restyling che potrebbe restituire al reality la spinta necessaria per tornare in cima agli ascolti. La partenza di questa nuova edizione è prevista per maggio 2025, e chissà quali altre sorprese Mediaset ha in serbo per i suoi telespettatori…

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Televisione

      Roberta Bruzzone, il dietrofront che sorprende tutti: dopo l’addio annunciato torna a sorpresa a Quarto Grado da Gianluigi Nuzzi

      Roberta Bruzzone aveva risposto seccamente sui social a chi le chiedeva di non andare più a Quarto Grado: “Tranquilli, lì non mi vedrete più”. Una promessa che sembrava definitiva. Venerdì sera, però, la criminologa è riapparsa proprio nello studio di Gianluigi Nuzzi, riaccendendo curiosità, ironie e inevitabili domande sul suo improvviso cambio di rotta.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        A volte i post restano scolpiti nella memoria collettiva come promesse granitiche. A maggio, Roberta Bruzzone aveva risposto senza giri di parole a chi, sui social, le chiedeva di interrompere la collaborazione con Quarto Grado: «Tranquilli, lì non mi vedrete più». Una frase netta, che molti avevano interpretato come un addio definitivo al programma di Gianluigi Nuzzi.

        La dichiarazione che sembrava un addio
        Quel commento, secco e privo di sfumature, aveva fatto il giro dei social e degli ambienti televisivi. Nessuna spiegazione, nessun “forse”. Solo una certezza apparente: Bruzzone non sarebbe più tornata a Quarto Grado. E per mesi quella scelta è rimasta lì, come una linea tracciata senza possibilità di ripensamento.

        Il ritorno in diretta che spiazza tutti
        Poi venerdì sera, a sorpresa, il colpo di scena. Roberta Bruzzone è riapparsa proprio nello studio di Quarto Grado, ospite di Gianluigi Nuzzi. Nessun annuncio preventivo, nessuna anticipazione. Solo la realtà che smentisce le parole scritte mesi prima. Il pubblico se n’è accorto subito e sui social il ritorno è diventato immediatamente argomento di discussione.

        Il corto circuito tra social e televisione
        Il contrasto tra il “non mi vedrete più” e la presenza in diretta ha acceso ironie, commenti, domande. C’è chi parla di ripensamento, chi di semplice evoluzione delle scelte, chi sottolinea quanto oggi le dichiarazioni sui social siano spesso più istintive che definitive. Fatto sta che il ritorno ha creato un piccolo corto circuito tra ciò che era stato scritto e ciò che è andato in onda.

        Una presenza che fa sempre discutere
        Roberta Bruzzone è da anni una figura centrale nel dibattito televisivo sui casi di cronaca, e ogni sua presenza porta con sé consensi e critiche. Anche questo ritorno non fa eccezione: per alcuni è un normale cambio di idea, per altri una smentita clamorosa di una posizione che sembrava inattaccabile.

        Quando le promesse diventano reversibili
        La vicenda dimostra ancora una volta quanto, nel mondo dello spettacolo e dell’informazione televisiva, nulla sia davvero immutabile. Le parole restano, le immagini anche. E venerdì sera, davanti alle telecamere di Quarto Grado, è andata in scena tutta la distanza tra un post scritto mesi fa e una scelta presa oggi.

          Continua a leggere

          Televisione

          Sandokan giace tra ruggine ed erbacce: il set pagato 560mila euro con fondi pubblici abbandonato a Lamezia

          È LaC News24, con un reportage di Alessia Principe e Francesco La Luna, a rivelare per prima le condizioni del set di Sandokan acquistato per 560mila euro dalla Calabria Film Commission. Solo dopo l’inchiesta televisiva di Striscia la notizia ha ripreso la vicenda. Oggi la scenografia è ancora lì: stoccata a cielo aperto tra erbacce, ferri arrugginiti e silenzio amministrativo.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Sandokan in tv corre tra palme, avventure ed effetti speciali. A terra, a Lamezia Terme, tra capannoni industriali e sterpaglie, resta invece un set vero, pagato 560mila euro con fondi pubblici e lasciato a marcire all’aperto. A documentare per prima questa situazione è stata LaC News24, con un reportage esclusivo firmato da Alessia Principe e Francesco La Luna, che ha portato alla luce lo stato reale della scenografia acquistata dalla Calabria Film Commission come “opera d’arte unica”.

            L’inchiesta di LaCNews24

            Solo dopo quell’inchiesta, la vicenda è approdata anche su Striscia la notizia, che ha ripreso il caso mostrando ulteriori passaggi amministrativi e le anomalie presenti sul sito dell’ente. Ma la fotografia iniziale resta quella dei colleghi di LaC News: pannellature verticali esposte alle intemperie, una recinzione bassa e deformata con varchi liberi, il piazzale in terreno battuto invaso da infestanti e detriti solidi, nessun telo industriale, nessuna vera copertura, solo un cartello di divieto ormai inghiottito dall’erba.

            25 milioni di euro

            Eppure parliamo di una Film Commission che negli ultimi cinque anni avrebbe speso circa 25 milioni di euro. L’acquisto della scenografia di Sandokan per 560mila euro è solo una voce di quella lista. Una voce che sul sito ufficiale dell’ente risulta poco comprensibile, mentre emerge chiaramente nel portale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, dove l’appalto è registrato come “opera d’arte unica”. Un’opera che, nei fatti, non ha nulla di museale: è stoccata a cielo aperto nella zona industriale di Lamezia, protetta solo da cancelli arrugginiti e catene ossidate.

            Per raggiungerla bisogna attraversare la periferia produttiva, costeggiare i capannoni della Fondazione Terina, superare i cantieri dei futuri Studios cinematografici da quasi 22 milioni di euro. Pochi metri più in là, nascosta da un canneto, appare la “Mompracem calabrese”, che sembra uscita più da un film di Eli Roth che da una produzione Rai.

            Anche Striscia riprende LaCNews24

            Nel servizio di Striscia, l’inviato aveva chiesto conto direttamente al presidente della Film Commission delle modalità di acquisto e della gestione di questo bene. Già allora erano emerse criticità sulla trasparenza degli atti, con documenti non cliccabili e delibere non scaricabili. Oggi, lo stato di abbandono raccontato in esclusiva da LaC News24 completa il quadro.

            Mentre la serie con Can Yaman va in onda e rilancia l’immaginario di Sandokan, sul territorio resta una scenografia da mezzo milione di euro che nessuno protegge, nessuno valorizza, nessuno spiega. In tv scorre l’epica. A terra restano ferri, ruggine e fondi pubblici sepolti tra le erbacce.

              Continua a leggere

              Televisione

              Escort Boys conquista anche l’Italia: la serie francese cult è ora gratis su Mediaset Infinity con tutti e sei gli episodi

              Escort Boys, la serie francese che sta facendo discutere pubblico e critica, arriva gratuitamente su Mediaset Infinity con l’intera prima stagione. Sei episodi intensi che raccontano la storia di quattro giovani amici costretti a reinventarsi in modo radicale per salvare la loro azienda di famiglia. Tra sensualità, ironia e camei d’eccezione, la produzione è già diventata un piccolo caso.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Escort Boys è una di quelle serie che non passano inosservate. E ora che è disponibile gratuitamente su Mediaset Infinity con tutti e sei gli episodi della prima stagione, anche il pubblico italiano può scoprire perché in Francia ha acceso un dibattito così acceso. La storia si muove tra commedia, dramma e provocazione, con un ritmo veloce e una narrazione che non cerca scorciatoie.

                Una crisi che cambia tutto
                Siamo in Camargue, tra paesaggi aperti e un’azienda familiare che rischia di crollare sotto il peso dei debiti. Protagonisti sono Ben, Zack, Mathias e Ludo: quattro amici legati da una vita in comune, costretti a inventarsi una soluzione estrema per non perdere tutto. L’idea che nasce è tanto inaspettata quanto scomoda: vendere il proprio corpo. Da qui prende forma una doppia vita che ribalta equilibri, identità e rapporti.

                Amicizia, segreti e nuove regole
                La forza della serie sta nella dinamica tra i quattro protagonisti. Non sono eroi, non sono martiri: sono ragazzi che sbagliano, che tentano, che si spaventano. La loro scelta li mette di fronte a una realtà che non avevano minimamente immaginato, fatta di compromessi, silenzi e nuove regole da imparare in fretta. L’amicizia diventa la vera linea di resistenza mentre tutto intorno cambia.

                I camei che alzano il livello
                A rendere Escort Boys ancora più pepata sono due apparizioni d’eccezione: Caterina Murino e Amanda Lear, che interpretano due clienti e regalano al pubblico momenti sorprendenti. Non semplici partecipazioni per fare rumore, ma presenze che si inseriscono con intelligenza nel racconto e ne amplificano il gioco di seduzione e ambiguità.

                Una serie che divide e incuriosisce
                Critica e pubblico si sono divisi: c’è chi ha parlato di serie coraggiosa, chi di prodotto volutamente provocatorio. Ma una cosa è certa: Escort Boys funziona perché non cerca di piacere a tutti. Sceglie un tema scomodo, lo racconta con leggerezza solo apparente e costruisce personaggi che restano addosso.

                Ora gratis anche in Italia
                La disponibilità su Mediaset Infinity rende la serie facilmente accessibile e spalanca la porta a un pubblico nuovo, pronto a scoprire una storia che mescola eros, amicizia, crisi economica e scelte radicali. Sei episodi che scorrono veloci e che, puntata dopo puntata, spingono a chiedersi fino a che punto si è disposti ad arrivare per salvare ciò che si ama.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù