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Calcio

Segno per segno ecco quale dovrebbe essere la tua squadra ideale

La squadra del cuore si sceglie in diversi modi. Ma se seguissimo il nostro segno zodiacale, il nostro oroscopo di che squadra saremmo?

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Segno per segno ecco quale dovrebbe essere la tua squadra ideale

    Per tifare si tifa fin da quando eravamo dei bambinetti. Ognuno ha scelto la sua squadra del cuore con criteri diversi. C’è chi l’ha scelta perché il papà tifava proprio quella e chi invece l’ha scelta proprio perché non voleva tifare la stessa squadra del padre, questo succede soprattutto nelle città con due squadre, Milano, Torino, Genova Roma… Si sceglie per tradizione di famiglia, perché, oppure perché è la squadra della propria città, del proprio paese. Insomma ci sono mille ragioni per sceglierne una se si è appassionati di calcio. Ma se seguissimo il nostro segno zodiacale, il nostro oroscopo che squadra saremmo?

    Perché una scuola di pensiero in ambito calcistico considera il tifo per la squadra del cuore non una scelta precisa, bensì una corrispondenza, una consonanze zodiacali determinata dalle linee del nostro carattere che collimano, o almeno si avvicinano, alle linee del carattere di questa o di quella squadra.

    Se proviamo ad analizzare le ragioni che le stelle ci indicano per legarci a una squadra di calcio, potremmo scoprire che magari le nostre caratteristiche sono vicine alla squadra che non ci piace per nulla. O magari ai cugini del derby. Oppure a quella verso cui sentiamo tanto odio. Le caratteristiche e soprattutto le emozioni che esprimiamo nella vita quotidiana possono rispecchiarsi anche nel modo in cui una squadra gioca. Scopriamo insieme quale squadra di calcio potremmo rappresentare meglio e più di altre.

    Oroscopo e calcio

    ARIETE. Se sei del segno dell’Ariete potresti essere dell’Atalanta. Una squadra caratterizzata da una forza giovane e inarrestabile con molta energia in campo. Che ha passione e che è costantemente portata a crescere e avere successo. Per te vincere è una priorità.
    TORO. La tua incrollabile determinazione ti spinge verso sempre nuovi obiettivi. E’ o spirito della squadra del Manchester City. Una squadra che non conosce limiti nella ricerca della vittoria, incessantemente impegnata a raggiungere il suo scopo.
    GEMELLI. Le tue stelle dicono che sei collegato all’Ajax Amsterdam. Perché? Perché sei sempre impegnato nella ricerca di nuove esperienze, perché nonostante l’età sei sempre giovane dentro. E infatti l’Ajax si distingue per la sua natura aperta e innovativa, pronta all’innovazione in perfetta sinergia con la tua curiosità.
    CANCRO. Potresti essere il Milan, una presenza storica del calcio. Una squadra che rappresenta un’icona che incarna prestigio, tradizione, ma anche eleganza e abilità. Tu come il Milan hai uno stile inconfondibile che continua a brillare nel panorama calcistico attuale.
    LEONE. Beh sì la squadra che si avvicina di più al tuo carattere è indubbiamente il Bayern Monaco. Un punto fondamentale nella storia del calcio. Un vero e proprio faro. Come te, il club rappresenta un baluardo di forza e impegno, Ha legami e valori profondi oltre a una mentalità vincente che rispecchiano la tua aderenza a principi di vita solidi e inscalfibili.
    VERGINE. Sei sempre alla ricerca del perfezionamento e sei sempre determino, quasi cocciuto nel superare ogni ostacolo. caratteristiche che ti avvicinano al Paris Saint-Germain. Sei come una squadra che mira sempre verso nuovi orizzonti e non si accontenta del consueto. Sempre pronto ad abbracciare nuove sfide mantieni alta l’asticella delle tue ambizioni.
    BILANCIA. Sei una persona elegante, ti adatti con stile alle circostanze e questo ti identifica con la filosofia di gioco del FC Barcelona. Una squadra che riflette a pieno la tua attitudine nell’affrontare la vita. Che affronti in modo raffinato e con l’abilità di superare le avversità con eleganza.
    SCORPIONE. Vuoi sfidare gli stereotipi? Vuoi sovvertire le aspettative? Beh la tua squadra è l’Atletico Madrid. Con coraggio supera ostacoli e pregiudizi e si può paragonare alla tua determinazione ribelle. Incarna la tua tenacia nel superare le avversità e si allinea alla tua perseveranza nel resistere alle limitazioni. E soprattutto nel seguire un percorso autonomo.
    SAGITTARIO. E’ certamente il Liverpool a rappresentare la tua passione e dedizione, trasmettendo un’energia travolgente in ogni azione sul campo. Proprio come te. Il Liverpool trasforma ogni partita in una battaglia per la vittoria, con determinazione e passione. Due qualità indispensabili per accendere l’energia del calcio.
    CAPRICORNO. La Juventus FC, simboleggia perseveranza e ambizione. Rispecchia a pieno la tua determinazione nel raggiungere gli obiettivi. Anche tu non accetti compromessi nel perseguire il successo e manifesti determinazione nel superare sfide e conquistare traguardi. In comune avete tanta resilienza e ambizione verso ciò che vuoi ottenere e desideri.
    ACQUARIO. Sai adattarti e trovi sempre soluzioni creative che ti avvicinano alla mentalità della SSC Napoli, una squadra che si fa notare per il suo gioco avvincente. E soprattutto per la sua capacità ogni volta di reinventarsi. Sei anche tu ribelle e audace e come la squadra porti una ventata di freschezza e passione.
    PESCI – Ti si può paragonare alla squadra della AS Roma. Perché? Perché usi molta resilienza nell’affrontare le sfide della vita. La squadra si impegna con passione, riflettendo il tuo stesso modo di superare le difficoltà della vita. Il connubio tra giocatori e indefessi tifosi, trasforma il campo in gioiello che regala sempre forti emozioni e momenti di gioia.

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      Calcio

      Alvaro Morata e Alice Campello, il gelo non si scioglie: “separati in casa”, vite parallele e la fede scomparsa

      La testata iberica racconta di una convivenza ormai solo logistica: lui impegnato tra calcio e trasferte, lei tra lavoro e famiglia. Ognuno gestirebbe le giornate per conto proprio. E spunta un dettaglio che alimenta nuovi sospetti: Alice Campello sarebbe stata vista senza la fede nuziale.

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        La parola ufficiale non è mai arrivata e probabilmente non arriverà a breve. Ma i segnali continuano ad accumularsi, e ora dalla Spagna arriva un nuovo capitolo. Secondo quanto riportato da Semana, Alvaro Morata e Alice Campello starebbero attraversando una fase di “separazione in casa”, una convivenza più organizzativa che sentimentale, fatta di equilibri fragili, routine incrociate e vite che scorrono parallele.

        Una convivenza diventata distanza

        La rivista spagnola racconta di una quotidianità apparentemente normale, ma vissuta in maniera separata. Morata e Campello continuerebbero a vivere insieme, ma senza condividere davvero il tempo. Ognuno seguirebbe i propri impegni, le proprie priorità, le proprie giornate. Lei tra lavoro, famiglia e i bambini. Lui concentrato sulla carriera e sugli obblighi sportivi. Stesso tetto, ma ritmi e percorsi diversi.

        Le abitudini che cambiano alimentano i sospetti

        Non sono discussioni plateali o dichiarazioni pubbliche a far parlare, ma dettagli, quei piccoli segnali che raccontano più di mille frasi. Semana descrive una gestione separata persino delle normali attività quotidiane: spesa, tragitti per accompagnare i figli, appuntamenti familiari. Una coppia che continua a funzionare come squadra genitoriale, ma sempre più raramente come coppia.

        Il dettaglio della fede: simbolo o coincidenza?

        Poi c’è quel particolare che inevitabilmente accende il dibattito. Alice Campello sarebbe stata vista senza fede nuziale. Un gesto che potrebbe essere solo casuale, oppure il segnale di qualcosa di più profondo. Il pubblico osserva, commenta, interpreta. Ma da Morata e Campello non arriva nessuna conferma, nessuna smentita, nessuna parola che chiuda il cerchio.

        Silenzio. E il silenzio, in casi come questo, è più rumoroso di qualsiasi dichiarazione.

        Per ora restano solo indiscrezioni, osservazioni, ricostruzioni giornalistiche. Ma una cosa è certa: attorno a una delle coppie più amate del panorama sportivo e social il clima resta sospeso. In attesa di capire se si tratta di una tempesta passeggera o di una distanza destinata a diventare definitiva.

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          Calcio

          Alice Campello e Álvaro Morata, il mazzo di fiori riaccende le speranze: gesto d’amore o mossa per zittire le voci di crisi?

          Alice Campello ha pubblicato nelle sue storie un grande mazzo di fiori, romantico e pieno di significato. Un gesto che molti fan hanno letto come segnale di riavvicinamento con Álvaro Morata, dopo settimane di rumors su una presunta crisi. Ma c’è chi pensa che possa essere solo un modo per calmare il chiacchiericcio mediatico.

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            La storia tra Alice Campello e Álvaro Morata continua a vivere di equilibri sottili, affetti veri e una costante esposizione pubblica che trasforma ogni gesto in messaggio. L’ultimo capitolo arriva direttamente da Instagram, dove l’imprenditrice veneziana ha condiviso un bellissimo mazzo di fiori, curato, elegante, impossibile da ignorare. Un’immagine che, in pochi minuti, è diventata molto più di un semplice contenuto social.

            Un gesto che accende nuove interpretazioni
            Il bouquet è apparso come una dichiarazione silenziosa: romantica, dolce, forse riparatrice. I fan più affezionati hanno voluto leggerci un segnale chiaro, il simbolo di un momento di riavvicinamento dopo settimane in cui le voci di crisi avevano preso forza. C’è chi parla di pace ritrovata, chi di attenzione, chi semplicemente di amore che, anche quando vacilla, trova sempre un modo per raccontarsi.

            Crisi superata o strategia per fermare i gossip?
            Ma non tutti credono alla versione “cuori e serenità”. C’è chi ipotizza che il gesto possa essere soprattutto comunicazione: un modo elegante per placare il chiacchiericcio, spostare la narrazione, spegnere l’ennesimo incendio mediatico. D’altronde, la coppia negli anni ha già dimostrato di saper convivere con una pressione costante, tra campo, impegni familiari e una visibilità che non lascia respiro.

            Il fascino di una coppia che continua a far sognare
            Nonostante le indiscrezioni, Alice e Álvaro restano una delle coppie più amate del panorama internazionale. Genitori, complici, protagonisti di una storia che il pubblico ha imparato a seguire passo dopo passo, tra felicità condivise e inevitabili momenti di distanza. E forse è proprio questo il loro segreto: sembrano veri, lontani dall’idea di perfezione, ma sempre capaci di ritrovarsi.

            Per ora resta quell’immagine: un mazzo di fiori che può essere mille cose insieme. Un grazie. Un perdono. Un ricominciare. O semplicemente un modo per ricordare che, al di là delle voci, l’amore continua a scrivere capitoli nuovi. Il resto, come sempre, lo dirà il tempo.

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              Calcio

              Paulo Dybala sempre più lontano dalla Roma: la suocera Catherine Fulop parla senza filtri, “Oriana vuole andare via, si sente sola nella capitale”.

              Catherine Fulop racconta il momento delicato della figlia e svela che la separazione tra Paulo Dybala e la Roma sarebbe in agenda per giugno. Oriana, incinta del primo figlio, soffre la lontananza dagli amici e la mancanza di una rete affettiva. Intanto il rinnovo con il club giallorosso resta lontano e il futuro dell’argentino resta più aperto che mai.

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                Non è un momento semplice per Paulo Dybala, né sul piano sportivo né su quello personale. A riaccendere un dibattito già acceso da tempo sul futuro dell’argentino è arrivata la voce di chi, nella vita privata del campione, conta eccome: Catherine Fulop, madre di Oriana Sabatini e futura nonna del bambino che nascerà a marzo. Le sue parole, pronunciate durante un intervento televisivo, hanno confermato qualcosa che nell’ambiente si mormorava da settimane: la famiglia Dybala guarda sempre più spesso oltre Roma.

                La confessione della suocera: solitudine, nostalgia, voglia di cambiare
                Fulop è stata diretta, senza filtri. Ha raccontato che Oriana “rompe le scatole per andare via”, spiegando che a Roma si sente sola e che il trasferimento di Leandro Paredes e della moglie Cami, con cui passava gran parte del tempo libero, ha lasciato un vuoto difficile da colmare. Prima c’erano pigiama party, giornate condivise, una rete di affetto quotidiano. Ora, inevitabilmente, pesa la solitudine. Un sentimento umano, amplificato dalla gravidanza e dalla distanza dalle radici familiari.

                Un addio che non sarà immediato, ma il segnale è chiaro
                Nella stessa intervista, la madre di Oriana ha però chiarito un punto fondamentale: se addio sarà, non sarà adesso. La possibile separazione tra Dybala e la Roma – ha detto – sarebbe prevista per giugno. Nessuna frattura immediata, nessuna fuga: solo la prospettiva di una scelta da affrontare quando la famiglia avrà trovato un nuovo equilibrio, con la nascita del primo figlio prevista per marzo. Catherine Fulop, intanto, ha già in mano il biglietto per Roma: a gennaio sarà accanto alla figlia per accompagnarla in uno dei momenti più importanti della vita.

                Contratto, futuro e ipotesi: cosa può succedere a fine stagione
                Sul fronte sportivo, la situazione non è meno complessa. Il contratto di Dybala con la Roma scade nel 2026, ma il rinnovo non è all’orizzonte e la proprietà americana non sembra intenzionata, al momento, ad andare avanti su quella strada. Il futuro resta aperto a molte opzioni: il ritorno in Argentina, l’ipotesi di un nuovo progetto in Europa o persino la tentazione araba, che già in estate aveva flirtato con l’argentino.

                In mezzo, c’è una vita che cambia: una paternità imminente, una compagna che cerca serenità, una città che ama Dybala ma che forse non basta più a trattenerlo. Le parole di Catherine Fulop non sono solo gossip, ma il riflesso di un equilibrio delicato tra lavoro, affetti e scelte di vita.

                Per ora, l’unica certezza è che Roma resta presente, ma il domani guarda altrove. E il futuro di Paulo Dybala potrebbe scriversi lontano dall’Olimpico, insieme alla sua famiglia.

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