Tennis
Sinner o Alcaraz. Chi si porterà a casa i 6 milioni di dollari in palio al Six Kings Slam?
Saranno Sinner e Alcaraz a sfidarsi questa sera per aggiudicarsi il Six Kings Slam organizzato a Riad in Arabia Saudita. Un Paese che, nonostante i suoi progetti di modernizzazione, resta al centro di critiche per le continue violazioni dei diritti umani.

Per aggiudicarsi il super monte premio del Six Kings Slam questa sera Jannik Sinner se la vedrò ancora una volta con Carlos Alcaraz. Jannik ha raggiunto la finale dopo aver battuto Novak Djokovic in una semifinale combattuta, conclusa in tre set (6-2, 6-7, 6-4) dopo oltre due ore e mezza di gioco. Sinner, attuale numero 1 del ranking ATP, affronterà Carlos Alcaraz in finale. Lo spagnolo ha sconfitto Rafael Nadal in due set (6-3, 6-3) nella semifinale che ha visto sfidarsi i due fuoriclasse spagnoli. La finale si disputa a Riad sul cemento veloce dell’Arabia Saudita. Sarà un confronto entusiasmante tra due dei più giovani e promettenti talenti del tennis mondiale. Il torneo esibizione Six Kings Slam, offre premi in denaro senza precedenti ai campioni del tennis. Hanno partecipato i più grandi nomi del circuito. Oltre Jannik Sinner e Carlos Alcaraz anche Novak Djokovic, Rafael Nadal, Daniil Medvedev e Holger Rune. Con un montepremi da capogiro, ogni partecipante riceve 1,5 milioni di dollari solo per giocare, mentre il vincitore questa sera vincerà 6 milioni di dollari. Un evento spettacolare finanziato dal regno saudita, che dimostra ancora una volta il potere del denaro nello sport.
L’avanzata saudita nello sport mondiale
L’iniziativa rappresenta un’altra incursione del principe ereditario Mohammad bin Salman nel mondo dello sport professionistico, dopo i suoi investimenti in Formula 1, calcio e golf. Non è la prima volta che il tennis si avvicina all’Arabia Saudita, che già ospita le Next Gen ATP Finals a Gedda e, dal 2024, anche le WTA Finals. Il 6 Kings Slam, però, si distingue per il montepremi eccezionale che surclassa anche quello degli Slam ufficiali. Basti pensare che il vincitore di Wimbledon o dello US Open si aggiudica “solo” 3,6 milioni di dollari, poco più della metà di quanto si può vincere a Riad.
In Arabia Saudita una sfida tra il passato e il futuro del tennis
Il torneo ha visto coinvolti sei dei più grandi nomi del tennis mondiale. Djokovic e Nadal entrati direttamente in semifinale, mentre Sinner e Medvedev si sono sfidati nei quarti, così come Alcaraz e Rune. Il vincitore tra Sinner e Medvedev ha affrontato Djokovic, mentre il vincente tra Alcaraz e Rune ha sfidato Nadal. Una sfida tra passato, presente e futuro del tennis, in un torneo che ha più il sapore dello show che della competizione sportiva.
Tra guerre, carestie e repressioni si fanno sentire critiche e voci contrarie
Sebbene il torneo abbia attirato la partecipazione di quasi tutti i top player, alcune voci critiche si sono fatte sentire. Andy Murray, ad esempio, ha definito l’evento “un’esibizione che non interessa a nessuno”. Ancora più pesanti sono state le critiche delle ex campionesse Chris Evert e Martina Navratilova, che si sono opposte alla decisione di giocare le WTA Finals in Arabia Saudita. In un articolo pubblicato sul Washington Post, le due leggende del tennis hanno definito questa scelta “un significativo regresso non solo per lo sport femminile, ma anche per i diritti delle donne”. Tuttavia, nonostante questi appelli, l’Arabia Saudita ha ottenuto l’organizzazione delle WTA Finals per i prossimi tre anni.
Il potere del denaro nello sport
Il quotidiano Süddeutsche Zeitung non ha risparmiato critiche ai tennisti, notando come le lamentele sul calendario fitto delle competizioni siano scomparse di fronte a compensi milionari. Il regolamento ATP impedisce ai giocatori top 30 di partecipare a esibizioni nelle settimane dei tornei di categoria 500 e 1000. E per questo motivo il 6 Kings Slam ha inserito una pausa strategica il venerdì. Tuttavia, ciò che appare evidente è che il vero potere nello sport globale risiede dove si concentrano i grandi capitali.
Ma si può anche dire di no!
L’esempio del golf insegna cosa accade quando uno sport si rifiuta di collaborare con l’Arabia Saudita. Il PIF ha creato il proprio circuito, portando con sé i migliori giocatori con offerte da centinaia di milioni di dollari. Nel tennis, un simile scenario potrebbe essere evitato dando spazio ai grandi investitori sauditi, evitando così di forzare la creazione di circuiti paralleli.
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Tennis
Sinner colpisce anche fuori dal campo: Lara Leito è la nuova fiamma?
Durante lo stop per squalifica, il campione azzurro ha trovato il tempo per un nuovo amore: la fortunata sarebbe Lara Leito, 31 anni, ex del premio Oscar Adrien Brody. “Chi” pubblica foto inequivocabili: i due insieme, sorridenti e inseparabili, all’uscita dal Country Club di Montecarlo. Kalinskaya, ormai, è solo un ricordo.

Altro che Clostebol: il vero colpo di scena per Jannik Sinner arriva dal Principato.
Secondo quanto anticipato dal settimanale Chi, il tennista azzurro avrebbe una nuova fiamma, e non una qualsiasi. Si tratta della modella russa Lara Leito, 31 anni, già nota alle cronache rosa per le sue storie con Adrien Brody (con cui ha fatto coppia fissa per 7 anni) e con l’attore francese Olivier Martinez.
La frequentazione sarebbe cominciata proprio durante lo stop di tre mesi seguito alla squalifica per il caso Clostebol. Lontano dai campi ma non dai riflettori, Sinner avrebbe trovato conforto nel glamour monegasco, dove Leito risiede stabilmente, tra locali esclusivi, vernissage e cocktail ad alta quota.
Ma c’è di più. I due, entrambi residenti a Montecarlo, sono stati visti insieme al Country Club dove Sinner si sta allenando in vista del ritorno previsto per gli Internazionali d’Italia. E secondo le indiscrezioni raccolte da Chi, la modella avrebbe già stretto confidenza con il team tecnico del tennista. Un dettaglio che, nel linguaggio del gossip, vale come una dichiarazione ufficiale.
Le foto che compariranno sul numero in edicola il 30 aprile non lasciano spazio a dubbi: Jannik e Lara escono insieme dal club, salgono a bordo della fiammante Audi RS6 ABT Legacy Edition di lui, e si dirigono verso il centro. Qui, sotto gli occhi attenti dei fotografi, sarebbe scattato anche un bacio, chiudendo il cerchio del “c’è del tenero”.
Chi è Lara Leito?
Oltre alla bellezza da copertina, Lara ha dalla sua anche un curriculum insospettabile: laureata in Economia Aziendale con master a Berkeley, è seguitissima su Instagram (oltre 300mila follower) e presenza fissa tra eventi di moda e gala internazionali. Non esattamente il tipo da starlette usa-e-getta. E nemmeno il tipo che passa inosservata.
Con questa nuova frequentazione, si può considerare ufficialmente chiusa la parentesi con la collega russa Anna Kalinskaya, con cui Sinner era stato legato per quasi un anno. Il gelo tra i due era nell’aria da tempo, ma ora arriva la conferma: è Lara la donna che sorride accanto a Jannik mentre lui tenta il ritorno da protagonista.
Resta da capire se si tratta di una passione passeggera o del primo vero amore da copertina per il campione altoatesino. Ma per ora, tra motori di lusso, allenamenti sotto il sole e tenerezze rubate tra le vie di Montecarlo, una cosa è certa: Jannik non è mai stato così… al centro del campo.
Tennis
Federica Pellegrini inciampa su Sinner (e sul latino): “Ad ok” invece di “ad hoc”
Tra accuse, risposte piccate e una gaffe in latino, la “Divina” continua a difendere la sua posizione sul caso Sinner, ma il web non perdona. E l’errore “ad ok” diventa virale.

Il caso Sinner continua a trascinare con sé polemiche, accuse e, ora, anche un piccolo incidente linguistico che ha messo sotto i riflettori Federica Pellegrini.
L’ex campionessa olimpica, che nei giorni scorsi era intervenuta sulla vicenda del presunto doping involontario del tennista altoatesino, è finita al centro di una vera e propria bufera social. Non solo per le sue dichiarazioni, giudicate da molti imprecise e intempestive, ma anche per una clamorosa scivolata linguistica che il popolo della rete non ha certo lasciato passare sotto silenzio.
Tutto parte da una delle numerose risposte date dalla Pellegrini ai suoi detrattori sui social. Alla richiesta di ammettere un errore sostanziale nelle sue affermazioni su Sinner, la “Divina” ha risposto: «Non si può paragonare un’intervista data a voce in 20 minuti. Con solo 1 domanda su questo caso con un editoriale fatto ad ok».
Quel “ad ok” ha scatenato l’ilarità: un errore che ha fatto il giro della rete in pochi minuti. Perché la corretta espressione latina è “ad hoc”, usata proprio per indicare qualcosa fatto appositamente.
E quando qualcuno glielo ha fatto notare, la Pellegrini ha replicato con una risposta che ha peggiorato la situazione: «E se io non lo volevo dire in latino?!».
Una difesa che ha avuto il solo effetto di infiammare ulteriormente i commenti ironici e le prese in giro.
Nel frattempo, la discussione principale non si è certo placata. Gli utenti, sempre più numerosi, continuano a chiederle di scusarsi pubblicamente con Jannik Sinner. Richiesta respinta con fermezza: «Ma perché?! Mica l’ho offeso», ha ribattuto la campionessa, aggiungendo: «Non credo di aver sbagliato, forse sono stata troppo generica».
E ancora: «Non ho mai detto che Sinner si è dopato volontariamente o con dolo. Fidati che se lo pensassi non avrei problemi a dirlo».
Una posizione che, a detta di Pellegrini, deriva da un’interpretazione personale dell’intera vicenda: «Riconosco anch’io la sua non responsabilità in prima persona… Mai detto il contrario», ha scritto, pur sottolineando come, a suo avviso, qualcosa nei protocolli antidoping non abbia funzionato. «Se tutto fosse stato perfetto, la WADA non si sarebbe messa in mezzo».
Tutto è iniziato con un’intervista rilasciata a La Repubblica, in cui Pellegrini osservava come, a suo giudizio, il caso Sinner fosse stato trattato diversamente rispetto ad altri casi simili. «Giusto difenderlo — aveva detto — ma tanti hanno pagato per negligenze simili».
Un’uscita che, forse senza volerlo, ha fatto intendere un’ombra che in molti si sono affrettati a smentire. E da lì, l’effetto valanga.
A peggiorare la situazione ci ha pensato proprio l’ex nuotatrice, scegliendo di rispondere a (quasi) ogni critica ricevuta sui suoi profili ufficiali.
Una raffica di botta e risposta, tra rivendicazioni orgogliose, puntualizzazioni e, appunto, scivoloni imbarazzanti come quello di “ad ok”, che ha dato la stura a meme, battute e ironie di ogni tipo.
Con il suo carattere battagliero, Federica Pellegrini non ha fatto alcun passo indietro, anzi. Sul suo profilo X ha ribadito: «Rimango della mia pacata opinione», accusando alcuni utenti di aggressività e repressione. Una chiusura che difficilmente riuscirà a spegnere le polemiche.
La sensazione è che, in questo caso, l’ex nuotatrice sia rimasta vittima non tanto delle sue idee, quanto della gestione di una comunicazione troppo istintiva. E che, mentre difendeva a spada tratta il suo punto di vista, sia finita per alimentare proprio quella macchina del sarcasmo da cui ora si sta difendendo a fatica.
Una lezione forse amara per la “Divina”: nell’era dei social, il passo dall’opinione personale al bersaglio virale è più breve di quanto si pensi.
E un “ad ok” può pesare quasi quanto una medaglia.
Tennis
Sarah Toscano e Berrettini, flirt a distanza? «Magari, sarebbe bello per entrambi»
Sarah Toscano accende il gossip su Matteo Berrettini dopo lo scambio social nato durante Sanremo. La cantante 19enne, ex tennista, aveva dichiarato di «amare» il campione romano, che aveva replicato ironicamente. Ora, in un’intervista, alimenta la curiosità: «Io e Matteo? Magari! Sarebbe bello per entrambi. Ma per ora la nostra conversazione è finita lì». I fan sperano in un match fuori dal campo.

Il flirt tra Sarah Toscano e Matteo Berrettini continua a tenere banco, anche se per ora solo sul piano mediatico. Tutto è nato durante Sanremo, quando la giovane cantante – ex tennista – aveva confessato di «amare» Berrettini in un’intervista a Style Magazine. Il tennista romano aveva risposto con ironia: «Solo perché non mi conosce…». Lei non si era fatta sfuggire l’occasione e aveva rilanciato: «Si può sempre rimediare».
Da quel momento, i fan hanno iniziato a fantasticare su una possibile coppia tra la 19enne di Vigevano, che ha partecipato al Festival con il brano Amarcord, e il 28enne campione romano. Ora, Toscano è tornata sull’argomento in un’intervista a Rds Next, alimentando ulteriormente il gossip.
«Io e Matteo? Ma magari! Visto che gioco a tennis, avevo detto che lo amavo, è anche un bel ragazzo onestamente. Lui mi ha risposto e mi sono detta: “Come è successo? Sono nel metaverso?”». La cantante, però, frena le speculazioni: «Da lì è nata questa voce: “Sono innamorati, si sentono…”. Non esageriamo. Sarebbe bello per entrambi, ma per ora la nostra conversazione è finita lì».
Per adesso, quindi, nessuna storia d’amore confermata, ma il pubblico continua a sognare un incontro tra i due. Chissà se, tra un torneo e un’esibizione, Berrettini e Toscano decideranno davvero di conoscersi meglio.
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