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Sport

Valentino l’invincibile… anche sulle 4 ruote

Valentino Rossi domenica scorsa a Imola ha conquistato il suo primo podio del World Endurance Championship.

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    Valentino Rossi domenica scorsa a Imola ha conquistato il suo primo podio del World Endurance Championship. Il Campionato del mondo endurance FIA, in inglese FIA WEC, è un campionato mondiale automobilistico per vetture Sport Prototipo e Gran Turismo impiegate in gare di durata. E’ una competizione organizzata dall’Automobile Club de l’Ouest ed è disciplinato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile.

    Ma la MotoGp è molto più facile

    Rispetto alle due ruote è tutto diverso. Off course. Per Valentino si è trattato della seconda prova nella categoria LMGT3, dopo il quarto posto ottenuto in Qatar. Una vittoria quella di Imola ottenuta davanti a 73mila tifosi che, il già nove volte campione nel Motomondiale, si è goduto fino alla fine. Rossi non ha avuto esitazioni, dimostrando ancora una volta che l’esperienza nella WEC non sarà per lui un semplice passatempo. Il secondo piazzamento l’ha ottenuto con i compagni di equipaggio Ahmad Al Harthy e Maxime Martin che per il team Wrt rappresenta un importante successo. Infatti il primo posto è stato conquistato dall’altra Bmw M4, guidata dal terzetto Leung-Gelael-Farfus.

    La vittoria di Rossi non era così scontata visto che hanno scelto di rimanere in pista con le gomme slick anche nei momenti più difficili della corsa. Ma si sa Valentino è un condottiero testa dura a cui piace provocare e rischiare. Una strategia borderline soprattutto quando sul circuito si è abbattuto una pioggia molto forte. La Bmw #46 guidata da Rossi ha perso una posizione ma non si è scomposta e ha terminato la gara senza commettere errori.

    Programmato per vincere

    Con 115 vittorie e 235 podi in carriera, Valentino è riuscito a entusiasmarsi ed esultare con i compagni anche per questo podio ottenuto davanti al pubblico di casa. A dimostrazione che la sete di vittorie non gli passa mai. “Sono particolarmente orgoglioso di questo podio“, ha detto. “E’ stata una prova all’altezza dei tifosi che ci hanno sostenuto per tutta la competizione“. Come dato tecnico va sottolineato che nella sua parte di gara Rossi ha totalizzato 58 giri registrando il miglior tempo del suo equipaggio (1:43.237).

    Ma intanto sogna l’Hypercar

    L’ambizione e l’entusiasmo di Valentino non si fermano qui. Dopo la grande prestazione di Imola, Rossi non vuole solo lottare per il titolo LMGT3. Vuole provare a realizzare un altro sogno, quello di guidare una Hypercar. Si schernisce un po’ e sottovoce dice che per lui sarebbe un grande salto. “Mi chiedo se sarò mai abbastanza veloce per guidarne una, come la nostra M Hybrid V8“. Intanto in Bmw gli hanno già promesso che a fine stagione, se vorrà, potrò fare qualche test. Il “dottore” sa benissimo che la velocità oltre che dal motore e dall’assetto dipende molto dalla determinazione che a lui non è mai mancata. E, aggiungiamo, che è una delle sue migliori qualità. “Se dipendesse solo da me“, dice, “correrei almeno per altri dieci anni. Ma ho una certa età…” Per chi vuole godersi questo campione il prossimo appuntamento dove seguirlo è previsto per l’11 maggio, in occasione della Sei Ore belga di Spa-Francorchamps.

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      Calcio

      Ilary Blasi pronta a sposare Bastian Muller: nozze civili a giugno lontano da Roma mentre con Totti il divorzio

      Ilary Blasi dirà sì a Bastian Muller a giugno con una cerimonia lontana dalla Capitale, forse in Costiera o in Germania. Ma prima, il 21 marzo, affronterà l’udienza cruciale del divorzio da Totti, che dovrà definire l’assegno di mantenimento. Intanto l’ex calciatore prosegue la relazione con Noemi Bocchi, alle prese con un trasloco forzato dai Parioli.

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        Ilary Blasi è pronta a voltare pagina definitivamente, sul piano sentimentale e su quello legale. Dopo tre anni al fianco dell’imprenditore tedesco Bastian Muller, la conduttrice ha fissato la data delle nozze: il matrimonio si terrà a giugno, con rito civile e lontano da Roma. La location resta ancora un piccolo mistero — si parla della Costiera, ma anche della Germania — e il Corriere dello Sport conferma che i preparativi sono già iniziati.

        Le nozze e il divorzio che avanza
        Prima del nuovo sì, però, c’è un capitolo ancora aperto: il divorzio da Francesco Totti. Secondo Il Messaggero, l’udienza che potrebbe chiudere una volta per tutte la separazione è stata fissata per il 21 marzo. Restano da definire diversi aspetti economici, tra cui l’assegno di mantenimento che l’ex capitano della Roma dovrà corrispondere alla futura signora Muller. Questioni delicate che arriveranno sul tavolo del giudice proprio a pochi mesi dal matrimonio.

        La relazione tra Ilary e Bastian
        Il legame tra Blasi e Muller, nato dopo la fine del matrimonio con Totti, è sempre stato raccontato come solido e lontano dai riflettori. Viaggi, vita privata protetta, zero sovraesposizione. Una storia che, passo dopo passo, ha portato alla decisione di convolare a nozze con un rito civile sobrio ma simbolico, segno di un equilibrio ritrovato.

        E Totti? Una vita che va in un’altra direzione
        Nel frattempo Francesco Totti continua la relazione con Noemi Bocchi, che procede senza scossoni. I due sono alle prese con un trasloco forzato: problemi con il proprietario dell’abitazione ai Parioli hanno reso necessario trovare una nuova sistemazione. Quanto al matrimonio, per ora non è nell’aria.

        Ilary e Bastian, invece, sembrano avere le idee molto chiare: chiuse le questioni legali, a giugno arriverà quel sì che sancirà ufficialmente l’inizio della loro nuova vita insieme.

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          Calcio

          Totti riscrive la storia di “6 Unica!”, ma spunta la gelosia di Noemi: il retroscena che nessuno aspettava

          Francesco Totti, in un’intervista con Luca Toni per Prime Video Sport, ha rivelato che la storica maglia “6 Unica!” mostrata dopo il derby del 2002 non era indirizzata a Ilary Blasi, come si è sempre creduto, ma ai tifosi della Curva Sud. Una versione che arriva inaspettata e che, secondo indiscrezioni raccolte da Oggi, affonderebbe le radici nella gelosia di Noemi Bocchi: pare che il Capitano non possa nemmeno nominare Ilary senza scatenare tensioni nella sua attuale compagna.

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            Ventidue anni dopo, Francesco Totti decide di riscrivere una delle pagine più note della sua vita pubblica. La maglia con la scritta “6 Unica!”, mostrata alla Curva dopo il suo gol nel derby del 10 marzo 2002, è un pezzo di storia del calcio italiano. Per decenni tutti — tifosi, cronisti, addetti ai lavori — l’hanno letta come una dedica romantica per Ilary Blasi, allora presente in tribuna e all’inizio della storia d’amore più chiacchierata della Capitale. E invece no.

            Nell’intervista a Prime Video Sport con Luca Toni, il Capitano spiazza tutti: «La frase era dedicata alla Curva Sud, non a Ilary». Detto così, con la sua classica naturalezza, come se stesse parlando di un rigore sbagliato. Una correzione tardiva, certo, ma talmente netta da riaccendere ogni teoria possibile. Perché solo oggi? Perché cambiare versione dopo due decenni di mitologia giallorossa?

            Secondo quanto trapela da ambienti vicini alla coppia, una risposta ci sarebbe eccome. E avrebbe un nome ben preciso: Noemi Bocchi. La compagna di Totti, raccontano fonti consultate da Oggi, non gradirebbe nemmeno un accenno all’ex moglie. Neppure un ricordo, neppure una citazione legata alla carriera del Capitano. La gelosia sarebbe tale che perfino il nome “Ilary” sarebbe diventato un tabù familiare.

            In questo clima, la famosa dedica del derby del 2002 è tornata a galla proprio nel momento meno opportuno. Così Totti, forse per quieto vivere, forse per una nuova lettura degli eventi, ha preferito cambiare narrazione. Non una bugia, non un dietrofront calcolato — almeno ufficialmente — ma una “versione alternativa” che rimette al centro i tifosi e alleggerisce il peso emotivo di un ricordo legato al passato sentimentale.

            Il risultato? Un’intera generazione di romanisti che si ritrova a rimettere in discussione un simbolo, e il gossip che torna a mordere. Perché quando si parla di Totti, Ilary e Noemi, nulla è mai davvero semplice. E basta una maglia, anche a distanza di vent’anni, per rimettere tutto in gioco.

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              Calcio

              La mamma di Lamine Yamal organizza una cena a pagamento a Londra: foto, ticket e niente figlio

              A Londra, Sheila Ebana, madre del fuoriclasse spagnolo Lamine Yamal, ha organizzato una cena per “incontrarla di persona”, chiedendo ai partecipanti tra 100 e 330 sterline. Nel prezzo, la possibilità di scattare foto con lei: individuali per chi pagava di più, di gruppo per chi spendeva meno. All’ultimo, però, l’evento è stato spostato da un hotel a cinque stelle a una sede decisamente più modesta. Il dettaglio clamoroso? Yamal non era presente.

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                Che le famiglie delle star del calcio siano spesso travolte dalla fama è ormai una regola non scritta. Ma Sheila Ebana, mamma di Lamine Yamal, ha deciso di spingersi un passo oltre trasformando la popolarità del figlio in un evento… a pagamento. È accaduto a Londra, dove la donna ha organizzato una cena per incontrare i fan del talento del Barcellona, presentata come un’occasione “unica” per conoscerla da vicino.

                Il prezzo d’ingresso? Variabile. Si partiva da un biglietto “basic” da 100 sterline che garantiva solo una foto di gruppo, fino ad arrivare a 330 sterline per il pacchetto “premium” con scatto individuale e qualche attenzione in più. Una sorta di meet&greet, ma con la madre del calciatore – non con il calciatore stesso.

                Il dettaglio più discusso della serata è infatti proprio questo: Lamine Yamal non c’era. Zero apparizioni, zero sorprese, zero videomessaggi. Una scelta che non ha entusiasmato i presenti, già spiazzati da un cambio di location tutt’altro che secondario. L’evento, inizialmente programmato in un lussuoso hotel a cinque stelle, è stato spostato last minute in una struttura molto più modesta, descritta da alcuni come “casalinga”, con un’atmosfera ben lontana da quella promessa.

                Nonostante il downgrade, la serata si è svolta regolarmente, tra selfie con Sheila, domande sul figlio prodigio e momenti di mondanità. Eppure, sui social, molti ospiti hanno manifestato una certa perplessità: il prezzo elevato, l’assenza della star e il cambio improvviso dell’hotel hanno alimentato critiche e ironie.

                La popolarità di Yamal, a soli sedici anni, continua a crescere in modo vertiginoso. Ma questa vicenda mette in luce un fenomeno parallelo: la trasformazione dei familiari delle nuove icone calcistiche in veri e propri personaggi, pronti a capitalizzare l’onda mediatica. Sheila Ebana lo ha fatto alla sua maniera, tra polemiche e stupore.

                Resta una domanda inevitabile: questa sarà solo una parentesi isolata o l’inizio di un nuovo filone di eventi “a pagamento” firmati mamma Yamal?

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