Video
Papa Leone XIV: un ingresso secondario per “sfuggire” al calore dei fedeli…
Un video amatoriale sta facendo il giro dei social, suscitando emozione e simpatia tra i fedeli di tutto il mondo. Le immagini, girate con uno smartphone, mostrano Papa Leone XIV – da poco eletto – mentre transita in una zona apparentemente tranquilla nei pressi di Piazza San Pietro.
È un momento informale, non previsto dal protocollo: il Pontefice appare senza scorta visibile, quando alcuni fedeli lo riconoscono e iniziano a esultare con entusiasmo. La scena si riempie rapidamente di voci emozionate e mani alzate in segno di saluto. Il Papa, colpito dalla spontaneità del momento, sorride calorosamente e benedice la piccola folla con un gesto lento e paterno. L’atmosfera, semplice ma carica di significato, ha colpito migliaia di utenti, che commentano il video elogiando l’umiltà e la vicinanza del nuovo Pontefice. Un inizio di pontificato che promette dialogo e umanità.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Video
Non è l’anti Vasco, è solo Liga al massimo volume! Campovolo 2025 da fan

C’era da aspettarselo, ma viverlo è tutta un’altra storia. Campovolo 2025 è stato molto più di un concerto: si è trattato di un rito collettivo, un abbraccio lungo una notte intera, una dichiarazione d’amore a quel rock sincero e diretto che solo Luciano Ligabue sa regalare. E no, non è l’anti Vasco. È Liga, e basta. Due mondi paralleli, due cuori rock, ma quello che abbiamo vissuto a Reggio Emilia non ha bisogno di confronti.
Una scaletta piena di hit
Dalle prime note di Balliamo sul mondo alle lacrime collettive su Certe notti, è stato un susseguirsi di emozioni che hanno attraversato trent’anni di musica, sogni e verità urlate sotto palco. Il Liga è salito sul palco con la grinta di sempre, gli occhi lucidi e la voce un po’ graffiata dall’anima. Nessun bisogno di effetti speciali, solo chitarre che parlano, parole che arrivano dritte al petto e quella sua voglia irriducibile di raccontarci noi stessi.
Altro che fazioni: il rock è inclusivo
Campovolo è il suo regno, e i suoi fan rappresentano i cittadini fedeli che rispondono all’appello, ogni volta. Lì, in mezzo a una folla che canta all’unisono, non esistono paragoni: esiste solo la magia di un rocker che ci conosce uno a uno, anche se non ci ha mai incontrati. Il rock non divide, unisce. E Liga ci è riuscito per l’ennesima volta. Altro che sfide: questa è solo passione vera.
Video
La skincare secondo Belen: tre gocce di siero, un filtro da urlo e tanta genetica

In un recente video sui social, Belen Rodriguez ha svelato alcuni dei suoi segreti di bellezza per una skincare da vera diva, lasciando i fan tra l’incantato e il rassegnato. Perché sì, i prodotti ci sono, i passaggi pure… ma poi c’è lei, Belen. E lì nemmeno il contorno occhi può fare miracoli.
Nel video, la showgirl argentina mostra passo dopo passo la sua routine quotidiana: detersione accurata, siero illuminante, una buona dose di crema idratante e, ovviamente, protezione solare anche in casa – perché il nemico numero uno della pelle, si sa, è la luce blu (oltre all’invidia).
“È importante essere costanti”, dice Belen con la pelle che riflette la luce meglio di uno specchio. Ma siamo sinceri: anche se ci spalmiamo litri di bava di lumaca e ci facciamo coccolare da trattamenti coreani, senza un pizzico di DNA Rodriguez sarà dura replicare il risultato.
Il punto forte? La naturalezza con cui Belen mescola glamour e normalità. Usa i prodotti con disinvoltura, si mostra senza trucco, e riesce comunque a farci venire voglia di cambiare crema, vita e faccia. Certo, possiamo imitare la sua skincare, ma per il resto… serve un miracolo o almeno un filtro Instagram di quarta generazione.
Video
Cesare Cremonini a San Siro mette a segno una goleada!

Di recente, Cesare Cremonini ha avuto un autentico trionfo dal vivo, esibendosi per due serate sold‑out allo Stadio San Siro di Milano di fronte a circa 57.000 spettatori a serata. Lo show, della durata di oltre due ore e mezza, è stato concepito come un vero e proprio racconto cinematografico: uno spettacolo che unisce musica, visual ad alto impatto, coreografie e un palco dalla forte allegoria grafica.
Due ospiti speciali
La scaletta ha sapientemente miscelato i brani dell’ultimo album Alaska Baby (otto in scaletta) con le hit più amate della sua carriera e dei Lunapop, come 50 Special e Un giorno migliore. Momenti clou dello spettacolo: la scenografica suite iniziale con otto trombettisti, coriandoli e fuochi d’artificio, i duetti emozionanti con Elisa in Aurore Boreali e con Luca Carboni su San Luca.
Una carriera che cresce da 25 anni
Lo show ha vivificato la nostalgia collettiva ma anche inaugurato prospettive nuove, con ambientazioni che evocano viaggi tra deserti e ghiacciai, grazie a maxi-schermi e coreografie sofisticate. Solo qualche imprecisione sonora, dovuta all’acustica sfidante dello stadio, ha parzialmente stemperato la perfezione del live. Cremonini conferma di essere oggi, come pochi altri, un grande protagonista del pop italiano negli stadi: carisma, coinvolgimento, scaletta solida e uno show di altissimo livello. Un successo che sigilla 25 anni di carriera e ne apre un nuovo capitolo.
-
Gossip1 anno fa
Elisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Cronaca Nera11 mesi fa
Bossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Sex and La City1 anno fa
Dick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Speciale Olimpiadi 202411 mesi fa
Fact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Speciale Grande Fratello9 mesi fa
Helena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità
-
Speciale Grande Fratello9 mesi fa
Shaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Gossip1 anno fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?
-
Gossip11 mesi fa
La De Filippi beccata con lui: la strana coppia a cavallo si rilassa in vacanza