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Gossip

Tina Cipollari cerca l’amore: “Voglio un uomo ricco, generoso e disposto a sposarmi”

L’opinionista più iconica del dating show di Maria De Filippi svela il suo identikit ideale: un uomo benestante, autonomo e con un regalo alla prima uscita. La redazione è già al lavoro per trovare i corteggiatori giusti.

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    A sorpresa, Tina Cipollari ha annunciato di voler cercare l’amore nello studio di Uomini e Donne. L’opinionista storica del programma condotto da Maria De Filippi ha rivelato, attraverso un video pubblicato sui social ufficiali del dating show, di essere pronta a tornare in pista per trovare un compagno dopo un lungo periodo da single. “Io, Maria, come sai sono ormai single da un po’ di tempo e cerco un uomo…” ha esordito Tina, lasciando il pubblico senza parole.

    L’identikit del compagno ideale
    Tina non ha lasciato spazio a dubbi: l’uomo che cerca deve rispettare precisi requisiti. Tra le caratteristiche che ritiene fondamentali, spiccano l’autonomia e una buona condizione economica.

    “Cerco un uomo dai 63 anni fino agli 80, se portati bene… Deve essere autonomo e possibilmente vedovo, perché a quell’età è difficile trovarlo single,” ha spiegato, aggiungendo una preferenza sui figli: “Non mi dispiace se ha figli, purché vivano all’estero o non siano troppo presenti nella sua vita.”

    Ma il requisito imprescindibile è la posizione economica: “Deve essere molto benestante, generoso, con case in tutto il mondo. Voglio un uomo disposto a sposarmi, niente separazione dei beni.” Tina ha anche chiarito di cercare una relazione seria, non una storiella: “Lo vorrei molto ricco e che ami viaggiare.”

    La prova del regalo
    Sempre fedele al suo stile ironico e sopra le righe, Tina ha concluso il video con una richiesta particolare: “La prima volta che vengono qui devono portarmi un regalo. Da quello capirò se possono essere all’altezza.”

    Maria De Filippi ha subito rassicurato Tina, promettendo che la redazione si metterà all’opera per trovare i corteggiatori giusti.

    Un ritorno inaspettato
    La decisione di Tina Cipollari ha già scatenato l’entusiasmo del pubblico di Uomini e Donne, che non vede l’ora di scoprire chi saranno i candidati pronti a conquistarla. Con il suo spirito inconfondibile e le richieste precise, Tina promette di regalare momenti imperdibili nel programma, riaccendendo la curiosità e il divertimento che solo lei sa portare in studio.

    Riuscirà Tina a trovare il suo principe azzurro? I fan non hanno dubbi: le risate e le sorprese non mancheranno.

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      Gossip

      Raoul Bova e Beatrice Arnera, mano nella mano a Roma: la nuova coppia di “Buongiorno, mamma!” esce allo scoperto

      Le immagini parlano chiaro: Raoul Bova e Beatrice Arnera non si nascondono più. L’attore, reduce da mesi difficili tra gossip e accuse, è stato fotografato mentre passeggia mano nella mano con la co-protagonista della fiction Buongiorno, mamma! — una complicità nata sul set e cresciuta lontano dai riflettori

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        Le immagini parlano chiaro: Raoul Bova e Beatrice Arnera non si nascondono più. L’attore, reduce da mesi difficili tra gossip e accuse, è stato fotografato mentre passeggia mano nella mano con la co-protagonista della fiction Buongiorno, mamma! — una complicità nata sul set e cresciuta lontano dai riflettori.

        TESTO (2500 battute)
        Raoul Bova e Beatrice Arnera sono stati sorpresi insieme a Roma, mano nella mano, in un clima di evidente complicità. Le immagini, pubblicate dal settimanale Chi, li ritraggono fuori da un locale in zona Prati mentre ridono e si dirigono verso un portone, per poi scomparire all’interno dello stesso palazzo. Una scena che sembra confermare le voci di una frequentazione ormai stabile tra i due protagonisti della fiction di Canale 5 Buongiorno, mamma!.

        Secondo quanto riportato, Bova avrebbe tentato di depistare i fotografi uscendo da un’uscita secondaria del locale, ma il piano non è riuscito. Gli scatti li mostrano vicini e rilassati, tra sorrisi e sguardi d’intesa. È la terza volta che vengono avvistati insieme in pubblico, ma mai in atteggiamenti così intimi.

        Il legame tra l’attore e la giovane collega sarebbe nato proprio sul set della serie Mediaset, dove lavorano fianco a fianco dal 2021. Ma la loro sintonia, inizialmente professionale, si sarebbe trasformata in qualcosa di più profondo proprio negli ultimi mesi, coincisi con un periodo difficile per entrambi.

        Per Bova, infatti, l’estate è stata segnata dallo scandalo dei messaggi privati diffusi da Fabrizio Corona e da un presunto tentativo di estorsione, vicenda che ha scosso la sua vita personale e familiare. L’attore, tramite i legali, ha smentito ogni coinvolgimento e confermato la fine della sua lunga relazione con Rocío Muñoz Morales, nonostante le versioni contrastanti diffuse dall’entourage dell’attrice spagnola.

        Beatrice Arnera, invece, ha da poco chiuso la sua storia con il comico Andrea Pisani, dal quale nel 2024 ha avuto una bambina, Matilde. In un post sui social, aveva chiesto “tempo e rispetto per affrontare un momento delicato”.

        Ora, però, la vita sembra aver voltato pagina per entrambi. Le foto mostrano una serenità ritrovata: Raoul Bova appare sorridente, lontano dalle tensioni e dai gossip, mentre la Arnera, semplice e luminosa, cammina accanto a lui con naturalezza. Sullo sfondo resta la curiosità dei fan, ma i due — almeno per ora — preferiscono rispondere con il silenzio. E con una mano intrecciata che, più di mille parole, racconta una nuova storia d’amore.

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          Personaggi

          Demi Moore, il ritorno della frangia che fa tendenza: l’icona di Hollywood riscrive il suo stile con Gucci

          Dal set del cortometraggio The Tiger alla passerella digitale di Instagram, Demi Moore mostra come un semplice cambio di taglio possa diventare un manifesto di eleganza e libertà. La frangia torna protagonista, ma con un tocco moderno e sofisticato.

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          Demi Moore

            Nuovo taglio, stesso fascino intramontabile. Demi Moore torna a stupire, trasformando un gesto di stile in una dichiarazione d’identità. A 61 anni, l’attrice e produttrice americana – indimenticata protagonista di film cult come Ghost, Proposta indecente e Striptease – ha sfoggiato su Instagram un nuovo look che ha immediatamente conquistato il web: una frangia sottile e leggera, un richiamo nostalgico ma rivisitato in chiave contemporanea al personaggio di Erin Grant, interpretato nel 1996.

            «Frangetta – grazie a @gucci per avermi permesso di riportarla in auge per la prima volta dai tempi del cinema!», ha scritto Demi nella didascalia del post, che in poche ore ha raccolto centinaia di migliaia di like e commenti entusiasti.

            Un taglio con una storia

            La frangia di Demi Moore non è solo un dettaglio estetico, ma un simbolo di rinascita e continuità. Il nuovo taglio è stato realizzato da Dimitris Giannetos, hairstylist delle star, in collaborazione con Demna, direttore creativo di Gucci, per il cortometraggio The Tiger, diretto dalla stessa maison di moda italiana.

            Nel corto, Moore interpreta Barbara, un’ereditiera divisa tra il suo ruolo di madre e quello di icona pubblica del brand. Al suo fianco, un cast d’eccezione: Keke Palmer, Elliot Page e Edward Norton. Un progetto che fonde cinema, arte e moda, nel quale il look diventa parte integrante della narrazione.

            «L’idea delle Gucci Bangs è nata da Demna, che ha sempre un’intuizione visionaria su come fondere eleganza e personalità», ha raccontato Giannetos su Instagram. «Con Demi abbiamo cercato una frangia moderna ma dal taglio morbido, che incorniciasse il viso senza appesantirlo, donando un equilibrio tra forza e grazia».

            Il risultato è un look sofisticato, lineare e dinamico, che richiama le icone anni ’90 ma parla il linguaggio del presente.

            Il web la incorona regina di stile

            Basta un taglio per scatenare l’ammirazione dei fan: «Non invecchia mai!», «Una bellezza senza tempo», «Lezione di stile assoluta». Sono solo alcuni dei commenti che hanno invaso i social dopo la pubblicazione delle immagini.

            In effetti, Demi Moore continua a incarnare un modello di eleganza naturale e audacia estetica. Lontana da ogni cliché, preferisce reinventarsi attraverso piccoli gesti, senza mai snaturare la sua identità. «La bellezza», ha dichiarato in un’intervista recente, «è qualcosa che si costruisce nel tempo, imparando ad accettarsi. Il segreto è la curiosità verso sé stessi».

            Una carriera all’insegna della trasformazione

            Dagli anni Ottanta a oggi, Demi Moore ha attraversato il cinema e la cultura popolare con una capacità rara di adattarsi ai tempi, senza mai perdere autenticità. Da eroina romantica in Ghost a simbolo di emancipazione femminile in Soldato Jane, fino alle collaborazioni artistiche e imprenditoriali nel mondo della moda e del benessere, la sua immagine è sempre stata in movimento.

            Il nuovo look rappresenta un ulteriore capitolo di questa evoluzione: non un semplice ritorno al passato, ma un modo per celebrare la continuità tra le epoche della propria vita. La frangia, segno distintivo del personaggio di Striptease, diventa oggi emblema di maturità e libertà espressiva.

            Eleganza senza età

            Con The Tiger, Demi Moore consolida il suo legame con Gucci, iniziato anni fa come musa e testimonial. La scelta di riaffidarsi al brand per un cambiamento estetico così visibile è un segnale chiaro: l’età non è un limite, ma una nuova fase da vivere con fiducia e stile.

            E se i social la osannano, il messaggio che arriva è potente: la femminilità non è fatta di nostalgia, ma di evoluzione. Demi Moore, ancora una volta, lo dimostra con semplicità disarmante: basta una frangia per sentirsi nuovi, senza mai smettere di essere sé stessi.

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              Personaggi

              Anna Falchi divide l’Italia: “Un fischio non è una molestia, ma un complimento spontaneo. Basta col perbenismo forzato”

              L’ex modella e conduttrice televisiva sostiene che il catcalling, se non sfocia nell’aggressione, non vada demonizzato. “Ci sono piaghe ben più gravi come stalking e revenge porn”. Ma le sue parole scatenano il web: tra chi la accusa di minimizzare e chi applaude la sua franchezza.

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                Anna Falchi torna a far discutere. Stavolta non per una conduzione televisiva o un look da copertina, ma per le sue parole sul catcalling, rilasciate in un’intervista a La Verità. «Ho sdoganato il catcalling perché lo considero un complimento spontaneo. Se resta nei limiti del rispetto, non fa male a nessuno. Oggi c’è un perbenismo un po’ forzato e gli uomini stanno sulle difensive», ha dichiarato la showgirl, innescando un acceso dibattito tra social, opinionisti e colleghi del mondo dello spettacolo.

                Secondo Falchi, il catcalling — inteso come un fischio o un commento estemporaneo — può essere un segno di galanteria, non necessariamente una molestia. «Un fischio? Solo un gesto folkloristico, un modo d’essere all’italiana», ha aggiunto, spiegando che la differenza sta nel tono e nell’intenzione. «Non intendo giustificare chi manca di rispetto, ma bisogna contestualizzare: ci sono piaghe ben più gravi come stalking, body shaming e revenge porn. Non si può mettere tutto sullo stesso piano».

                Le sue parole hanno diviso l’opinione pubblica. Da un lato c’è chi la accusa di minimizzare una forma di molestia sessuale, sostenendo che nessuna donna dovrebbe sentirsi oggetto di commenti indesiderati. Dall’altro, chi la difende come voce contro l’eccesso di moralismo, vedendo nelle sue parole una difesa del “buon senso” e della libertà di interpretazione.

                Falchi ha anche citato Fred Buscaglione e la sua celebre Che bambola, simbolo di un’ironia perduta. «Era un modo leggero di vivere la seduzione — ha spiegato — oggi tutto viene frainteso, come se la galanteria fosse diventata un reato».

                Il dibattito, come spesso accade, si è spostato online, tra hashtag e polemiche. Ma una cosa è certa: Anna Falchi ha riaperto una ferita culturale mai chiusa. E lo ha fatto, ancora una volta, con la disinvoltura di chi non teme il giudizio — neppure quello dei fischi.

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