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Beauty

Beauty routine di settembre: guida per una pelle rinnovata

Con la fine dell’estate, è il momento ideale per adattare la skincare alla nuova stagione, con prodotti più nutrienti e trattamenti mirati.

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Beauty Routine

    Settembre è il mese del “beauty reset”: le vacanze si sono concluse, l’intensità del sole è meno aggressiva, e la pelle necessita di attenzioni mirate per recuperare luminosità e equilibrio. L’aria più secca, i termosifoni accesi e gli sbalzi termici impongono una revisione della routine: largo a texture più nutrienti, tonici idratanti e un ritorno — prudente — a esfolianti delicati.

    Dalla gel alla pulizia creamier
    Con l’abbassarsi delle temperature, molti gel o schiume detergenti possono risultare eccessivamente sgrassanti. Dermatologi consigliano un passaggio a formule più cremose, lenitive e ricche di emollienti come ceramidi o cera d’api, utili a preservare la barriera cutanea.

    Sieri idratanti e tonici delicati
    Un siero a base di acido ialuronico può fare la differenza nel contrastare la disidratazione, mentre tonici privi di alcol – idratanti e calmanti – sono preferibili ai tonici astringenti o esfolianti troppo aggressivi.

    Passaggio a crema ricca
    L’arrivo del freddo riduce l’umidità: le formule leggere non bastano più. Crema densa, magari con burri nutrienti o ceramidi, favorisce la protezione e l’idratazione prolungata.

    Scrub e maschere viso mirate
    Settembre è perfetto per riequilibrare la pelle stanca: uno scrub delicato (1-2 volte alla settimana) e maschere lenitive o nutrienti — come quelle all’argilla o con azione antiossidante — aiutano a purificare senza stressare.

    Occhio al contorno labbra
    I batteri lungo le lezioni o il lavoro possono seccare le labbra. È bene inserirne un balsamo con emollienti e protezione uv, anche in città.

    Protezione solare d’autunno
    Anche se il sole è meno forte, i raggi passano comunque. Si consiglia di mantenere l’applicazione quotidiana di SPF, soprattutto se si usano acidi o retinoidi, per difendere la pelle da foto-invecchiamento.


    Piccoli consigli pratici:

    • Detergente delicato ogni sera
    • Tonico leggero e idratante
    • Siero con acido ialuronico mattina e sera
    • Crema ricca per mantener l’idratazione
    • Scrub e maschera nutrienti a settimane alterne
    • SPF quotidiano anche d’autunno
    • Labbra curate con balsamo protettivo
    • Reintroduzione graduale di retinoidi o acidi (quando necessario)

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      Beauty

      Tilda Swinton incanta Venezia: eleganza d’altri tempi in Chanel

      Tra romantiche balze e mikado strutturato, gioielli discreti e un’allure di sobria raffinatezza, Tilda ha dimostrato ancora una volta quanto il minimalismo ben calibrato possa risultare potente e magnetico.

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      Tilda Swinton

        Tilda Swinton, celebre per il suo stile spesso avanguardistico e androgino, ha trionfato sul red carpet della 82ª Mostra del Cinema di Venezia, in occasione della première de La Grazia. Radiosa e altera, l’attrice ha indossato un abito Chanel Haute Couture. Composto da camicetta in seta crêpe bianca con polsini a balze legati da raffinati nastri. Abbinata a una gonna nera in mikado di seta dal taglio ampio e austero. Il risultato? Una silhouette armoniosa e dal fascino discreto, lontana da ogni eccesso.

        Totalmente lontana dagli occasionali look futuristi che ama sperimentare, questa interpretazione minimalista ha incarnato un’eleganza classica e misurata. La stampa di settore non ha esitato a definire l’ensemble un “trionfo discreto”, capace di risplendere per pulizia stilistica e raffinatezza innata.

        L’outfit è stato impreziosito da gioielli Chanel ad alto artigianato, tra cui gli anelli Diamond Sillage e Tweed Brodé, delicati accenti luminosi che hanno completato l’insieme con grazia e tono sommesso.

        Sul web, i commenti dei fan sono stati entusiastici: “Il taglio è sublime” è stato uno dei commenti più ricorrenti. A sottolineare come l’approccio pacato e misurato di Tilda abbia conquistato animi e sguardi. In un’epoca in cui la moda tende spesso all’ostentazione, la sua sobrietà è apparsa come una lezione di stile autentico e privo di fronzoli.

        Contesto e impatto

        Tilda Swinton, 64 anni, conferma così la sua posizione di ambasciatrice di Chanel, capace di coniugare rigore sartoriale e spiccata sensibilità estetica. Il look, raro ma indimenticabile, ha dimostrato quanto il minimalismo accurato, quando viene declinato con tagli impeccabili e scelte di tono, possa esercitare una presenza forte e magnetica. Un confronto dolce ma deciso con la fragorosa teatralità dei red carpet attuali.

        Questo suo abbigliamento dimostra in modo tangibile che il red carpet non ha bisogno di eccessi per farsi ricordare: è sufficiente un capo ben disegnato. Proporzionato e indossato con naturalezza. Con una sola apparizione, Tilda Swinton ha confermato la propria padronanza del glamour autentico e la capacità di plasmare la moda intorno a un’idea di eleganza rilassata, senza urgenza di stupire.

        In sintesi, con questo look Chanel giocato sui contrasti delicati e l’assenza di orpelli, Tilda Swinton ha offerto un’interpretazione moderna del grande formalismo, trasformando il red carpet in una passerella di raffinata compostezza.

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          Bellezza

          Donatella Versace a 70 anni: bellezza soft e naturale conquista tutti

          Dopo anni di estetica ultra definita, la regina del glamour sceglie un ritorno alla naturalezza — con risultati luminosi e armoniosi che parlano di eleganza consapevole.

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          Donatella Versace

            Donatella Versace ha da poco celebrato i suoi 70 anni celebrando anche un cambiamento estetico che ha lasciato tutti a bocca aperta. Nella sua ultima foto Instagram, la stilista appare in un abito color champagne, capelli mossi naturali e make-up leggero: un’immagine radiosa, fresca e sorprendentemente autentica che ha conquistato fan e celebrità come Vera Wang. L’energia che traspare parla di una rinascita, più che di un semplice “glow-up”.

            Secondo i dettagli raccolti da iO Donna, il Daily Mail ha accennato a una possibile dissoluzione dei filler usati in passato, suggerendo che il nuovo volto riflette un “reset estetico intelligente”. Vanity Fair riprende questa tendenza sottolineando che il viso della stilista appare alleggerito, con zigomi meno marcati e labbra più sottili, in linea con la skincare e i trattamenti non invasivi.

            Chimagazine riporta il commento di un’esperta, la dottoressa Anastasia Koles, che ritiene probabile che Versace abbia lasciato riassorbire i filler di acido ialuronico e scelto invece radiofrequenza, lifting soft o microneedling, privilegiando un approccio meno artificiale. E che l’effetto complessivo è di “bellezza ritrovata”, risultato di scelte estetiche sofisticate ma discrete.

            In poche parole, il nuovo look celebra la maturità con eleganza, senza negare il tempo che passa, ma abbracciandolo in modo armonioso e consapevole.

            Donatella Versace dimostra che la bellezza matura può essere intensa e raffinata senza ricorrere all’artificio. Il suo nuovo volto, naturale e caldo, suggerisce una rivoluzione silenziosa: un ritorno a sé stessi, autentici e in pace con il tempo.

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              Benessere

              La “regola dei 6 secondi”: perché un bacio dura solo un attimo (ma è importante)

              Scopri il fascino della “regola”: un bacio che dura poco, ma che può segnare un momento indimenticabile di connessione emotiva.

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                La “regola dei sei secondi” è una teoria popolare che circola soprattutto tra i romantici, secondo cui un bacio dovrebbe durare almeno sei secondi per essere considerato davvero significativo. Ma qual è il significato di questa regola? Si tratta di una semplice questione di durata o c’è qualcosa di più profondo dietro?

                Il significato
                I sei secondi potrebbero sembrare pochi, ma in realtà, sono abbastanza per creare una connessione emotiva intensa con un’altra persona. Diverse ricerche psicologiche suggeriscono che il bacio non è solo un gesto romantico, ma anche una forma di comunicazione non verbale che coinvolge il corpo e la mente. Durante un bacio, infatti, si attivano numerosi processi fisici ed emotivi: il battito cardiaco aumenta, i livelli di ossitocina (l’ormone dell’amore) salgono e il cervello rilascia endorfine, che ci fanno sentire più felici e più vicini al nostro partner.

                Un bacio di sei secondi è un momento di connessione
                Anche se la durata di un bacio non è una regola fissa o scientifica, i sei secondi simbolici rappresentano un lasso di tempo che permette di sentirsi veramente in sintonia con l’altra persona. Non si tratta solo di scambiarsi delle labbra, ma di immergersi in un momento di complicità che va al di là delle parole. Studi suggeriscono che il bacio, nella sua forma più autentica, può influenzare la percezione reciproca e stabilire una connessione che va oltre il fisico.
                Molti hanno fatto propria questa “regola dei sei secondi” per sottolineare l’importanza di dedicare un tempo sufficiente a un bacio. Dal cinema alla musica, spesso vengono rappresentati baci iconici che durano giusto quel lasso di tempo.

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