Benessere
La prova costume? Un tarlo insidioso per il benessere mentale!
In teoria, “provare i costumi” dovrebbe significare semplicemente scegliere il costume da bagno che si preferisce di più. Ma, nella pratica, è un’imposizione sociale di avere un corpo che corrisponda agli ideali culturali occidentali.
Ogni estate giunge il periodo temuto della “prova costume”, un momento in cui ogni canale televisivo, spot pubblicitario, cartellone e articolo di giornale che tratti moda o cosmetica sembra parlare solo di questo.
Ma cosa significa veramente la “prova costume”?
Significa l’arrivo imminente dell’estate e il pressante messaggio sociale che ci impone di dimagrire rapidamente e in modo poco sano, spingendoci verso barrette, diete, pillole, diete improvvisate e l’esclusione totale dei carboidrati, con tutti i rischi che comporta per la nostra salute.
La “prova costume” significa anche scegliere uno sport che odiamo solo perché speriamo ci faccia perdere due taglie in un mese. Significa spendere cifre considerevoli in trattamenti e creme che non hanno il tempo di funzionare invece di prendersi cura del nostro corpo in modo sano e ponderato.
Ma soprattutto, la “prova costume” significa legittimare la cultura del body shaming, sia verso noi stesse riflettendo criticamente davanti allo specchio, sia nei confronti delle altre donne, commentando negativamente il loro aspetto fisico.
In buona sostanza, la “prova costume” è un modo per vendere prodotti e, se tutte realizzassimo che con o senza cellulite, smagliature o pancia, non c’è nulla che ci impedisca di andare al mare e goderci il sole, come farebbero a sopravvivere le industrie cosmetiche e dietetiche? Boh!
Eppure, non importa quanto ci sforziamo di superare la “prova costume”, non saremo mai abbastanza pronte per affrontarla. È un ciclo senza fine alimentato dagli spot pubblicitari che vivono delle nostre insicurezze. Quindi, qualunque sia il vostro aspetto fisico, non lasciatevi fermare dalla pressione, ma andate al mare, o in piscina, adesso!
Prendiamoci cura del nostro corpo tutto l’anno, pensando alla salute e al benessere, non solo al dimagrimento. Non permettiamo che qualcun altro ci dica cosa dovremmo pensare o come dovremmo sentire il nostro corpo.
In fondo, la vera bellezza risiede nella nostra autenticità, nella nostra forza interiore e nella nostra capacità di amare noi stessi senza riserve. E non c’è nessuna prova al mondo che possa mettere in discussione questo.
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Benessere
Che fastidio forfora! Cause e rimedi
La forfora è una condizione comune del cuoio capelluto caratterizzata dalla desquamazione della pelle.
Cos’è la forfora?
La forfora è una condizione comune del cuoio capelluto caratterizzata dalla desquamazione della pelle. Questa desquamazione può manifestarsi sotto forma di piccoli fiocchi bianchi che possono essere visibili sui capelli e sugli abiti. Non è contagiosa né grave, ma può essere fonte di imbarazzo e difficoltà sociali per chi ne soffre.
Cause della forfora
Seborrea
La dermatite seborroica è una delle cause principali della forfora. Questa condizione provoca la formazione di squame oleose e giallastre sulla pelle, che possono staccarsi facilmente. È più comune in zone ricche di ghiandole sebacee, come il cuoio capelluto.
Fungine
Il fungo Malassezia vive naturalmente sul cuoio capelluto di molte persone. Tuttavia, una crescita eccessiva di questo fungo può causare un aumento del turnover delle cellule della pelle, portando a questo problema.
Altre cause
Altri fattori che possono contribuire alla formazione della forfora includono la pelle secca, l’uso eccessivo di prodotti per capelli, lo stress, la dieta squilibrata e certe condizioni mediche come la psoriasi o l’eczema.
Sintomi della forfora
I sintomi principali della forfora includono:
- Presenza di fiocchi bianchi o giallastri sui capelli e sugli abiti
- Prurito del cuoio capelluto
- Secchezza e irritazione della pelle
In alcuni casi, la forfora può essere accompagnata da arrossamenti e infiammazioni, specialmente se causata da dermatite seborroica o altre condizioni cutanee.
Trattamenti e rimedi
Shampoo antiforfora
Gli shampoo specifici per la forfora sono il trattamento più comune. Questi prodotti contengono ingredienti come zinco piritione, ketoconazolo, catrame di carbone, acido salicilico e solfuro di selenio, che aiutano a ridurre la desquamazione e il prurito.
Rimedi naturali
Esistono anche rimedi naturali che possono alleviare la forfora. L’olio di tea tree, noto per le sue proprietà antifungine, può essere efficace. Anche l’aceto di mele, diluito con acqua e applicato sul cuoio capelluto, può aiutare a ridurre la desquamazione. Vedi anche la ricetta dell’olio di rosmarino.
Cambiamenti nello stile di vita
Adottare uno stile di vita sano può contribuire a prevenire il problema. Mantenere una dieta equilibrata, ridurre lo stress e utilizzare prodotti per capelli delicati possono fare una grande differenza.
Prevenzione della forfora
Prevenire la forfora richiede un’attenzione costante alla cura del cuoio capelluto. È consigliabile lavare i capelli regolarmente con uno shampoo delicato, evitare prodotti per capelli troppo aggressivi e proteggere il cuoio capelluto da condizioni climatiche estreme. Inoltre, mantenere una buona igiene personale e seguire una dieta ricca di nutrienti essenziali per la salute della pelle può aiutare a ridurre il rischio di forfora.
Quando consultare un medico
Sebbene la forfora sia generalmente una condizione gestibile, in alcuni casi può essere necessario consultare un medico. Se i sintomi persistono nonostante l’uso di trattamenti antiforfora o se compaiono segni di infezione come arrossamento, dolore o gonfiore, è importante rivolgersi a un dermatologo per una valutazione approfondita.
La forfora è un disturbo comune che può essere causato da diverse ragioni, tra cui seborrea, infezioni fungine e altri fattori. Con i giusti trattamenti e accorgimenti, è possibile gestire e ridurre significativamente i sintomi. Tuttavia, in caso di dubbi o di persistenza dei sintomi, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute per una diagnosi e un trattamento adeguati.
Benessere
Dieci segnali che indicano quando chiedere aiuto a uno psicologo: la salute mentale è (anche) una questione di forza
Il dottor Marco Piantanida, psicologo e psicoterapeuta degli Istituti Clinici Zucchi, spiega quali sono i dieci segnali da non sottovalutare e perché rivolgersi a un professionista non è segno di debolezza, ma di consapevolezza.
La salute psicologica è una dimensione fondamentale del benessere generale, al pari di quella fisica. Eppure, ancora oggi, parlarne apertamente è per molti motivo di imbarazzo o timore. L’idea di “dovercela fare da soli” resta radicata, ma la scienza psicologica insegna che chiedere aiuto è un atto di forza e non di fragilità.
Lo conferma il dottor Marco Piantanida, psicologo e psicoterapeuta dell’Unità Operativa di Riabilitazione Psichiatrica degli Istituti Clinici Zucchi di Carate Brianza e della Zucchi Wellness Clinic di Monza, che ha individuato dieci campanelli d’allarme da non ignorare.
1. Emozioni troppo intense o assenza di emozioni
Quando emozioni come tristezza, ansia o rabbia diventano troppo forti e costanti, tanto da impedire di gestire la quotidianità, è il momento di fermarsi e chiedere supporto. Allo stesso modo, uno stato prolungato di apatia o di disinteresse per ciò che prima dava piacere può segnalare una forma di esaurimento emotivo o depressivo.
2. Disturbi del sonno e dell’appetito
Il sonno è un indicatore sensibile del nostro equilibrio interno. Insonnia, risvegli notturni o sonno agitato possono avere radici psicologiche, così come cambiamenti improvvisi nell’appetito — perdita di fame o, al contrario, fame compulsiva. Anche problemi gastrointestinali ricorrenti possono essere la manifestazione fisica di un disagio emotivo.
3. Difficoltà relazionali
Litigi frequenti, incomprensioni o tendenza a isolarsi sono spesso spie di un malessere interiore. Quando il contatto con gli altri diventa fonte di stress o quando ci si sente incapaci di comunicare efficacemente, è utile riflettere sulle proprie dinamiche emotive e, se necessario, farsi guidare da uno specialista.
4. Mancanza di interesse e perdita di motivazione
Un altro segnale da non sottovalutare è la perdita di interesse verso attività che un tempo erano gratificanti. Se il piacere di leggere, uscire o coltivare passioni svanisce, e nulla sembra più suscitare entusiasmo, potrebbe trattarsi di un sintomo di disturbo dell’umore o di stress cronico.
5. Attacchi di panico e ansia senza motivo apparente
Un singolo episodio di panico non è di per sé preoccupante, ma quando gli attacchi diventano ricorrenti o immotivati, è importante chiedere aiuto. L’ansia patologica tende a paralizzare la vita quotidiana, generando paura di uscire, guidare o affrontare situazioni sociali.
6. Mancanza di una causa evidente per il malessere
Quando si prova un disagio profondo senza riuscire a identificarne la causa, il rischio è quello di restare intrappolati in un circolo di confusione e colpa. In questi casi, la psicoterapia aiuta a dare un nome alle emozioni e a ricostruire il senso di ciò che si prova.
7. Pensieri ossessivi o negativi ricorrenti
Avere pensieri ripetitivi, pessimisti o catastrofici può diventare una vera prigione mentale. Quando si fatica a “staccare” la mente da una preoccupazione o un dubbio, e questo influisce su concentrazione e sonno, è il momento di chiedere sostegno professionale.
8. Eccessivo consumo di alcol o fumo
Quando alcol, tabacco o altre sostanze vengono usati non per piacere ma per sedare emozioni spiacevoli, ci si trova di fronte a un segnale di allarme. Come spiega Piantanida, “l’uso di sostanze per alleviare la tensione emotiva è un modo disfunzionale di gestire lo stress e merita attenzione psicologica”.
9. Sensazione di sopraffazione costante
Sentirsi sempre stanchi, svuotati o incapaci di reagire può essere un segnale di stress accumulato. Quando anche i compiti più semplici sembrano montagne da scalare, è necessario fermarsi e ridefinire le proprie risorse con l’aiuto di un terapeuta.
10. Ritiro sociale e perdita di contatto con la realtà
Chi soffre di disagio psichico tende spesso a chiudersi in se stesso, evitando amici, colleghi e familiari. Questo isolamento alimenta la solitudine e può aggravare i sintomi. Intervenire precocemente è essenziale per evitare che la sofferenza diventi cronica.
Il valore del chiedere aiuto
Come sottolinea Piantanida, “riconoscere di avere bisogno di aiuto è il primo passo verso la guarigione. È un atto di coraggio e consapevolezza, non di debolezza”.
Oggi, fortunatamente, cresce la sensibilità verso la salute mentale e l’idea che rivolgersi a uno psicologo o psicoterapeuta sia una scelta di cura, non di stigma. La mente, esattamente come il corpo, ha bisogno di essere ascoltata e curata.
Perché, come ricordano gli esperti, “la forza non è non cadere mai, ma sapere quando tendere la mano per rialzarsi”.
Benessere
Super-Cibo: le strane cose che mangiano le star!
Scopri la tendenza delle diete monocolore, come la dieta viola, adottata da alcune celebrità. Sebbene si ritiene possa offrire benefici per la salute attraverso l’assunzione di una vasta gamma di nutrienti, mancano ancora prove scientifiche a sostegno di questa teoria.
Alcune star del cinema hanno adottato diete monocolore, come la dieta viola, che si concentrano su un solo colore di cibo. Si crede che questa pratica possa offrire benefici per la salute attraverso l’assunzione di una vasta gamma di nutrienti presenti nei cibi di quel colore.
Le diete monocolore, cosa sono?
Negli ultimi tempi, si è diffusa la tendenza delle diete monocolore, con alcuni individui, tra cui celebrità, che adottano regimi alimentari basati su un solo colore, come la dieta viola. Questo tipo di dieta prevede il consumo esclusivo di cibi di colore viola, come melanzane, uva, more e cavolo rosso, tra gli altri.
I pareri
Mentre alcuni sostengono che le diete monocolore possono offrire una vasta gamma di nutrienti e benefici per la salute, è importante notare che mancano ancora prove scientifiche concrete a sostegno di questa teoria. Mentre i cibi viola sono spesso ricchi di antiossidanti e nutrienti benefici, la ricerca non ha dimostrato che limitarsi a un solo colore di cibo possa migliorare effettivamente la salute.
E se poi sto male?
Inoltre, è importante considerare il rischio di carenze nutrizionali associate a una dieta così limitata. Anche se i cibi viola possono offrire alcuni benefici per la salute, è fondamentale garantire un apporto adeguato di tutti i nutrienti essenziali, compresi quelli presenti in alimenti di altri colori.
Le star perché lo fanno
Le celebrità che promuovono queste diete spesso lo fanno per motivi estetici o di perdita di peso rapida, ma è importante ricordare che le diete monocolore potrebbero non essere sostenibili a lungo termine e potrebbero non offrire i nutrienti necessari per mantenere una buona salute generale.
Di che si tratta
I super cibi sono alimenti ricchi di nutrienti che offrono numerosi benefici per la salute, dalla protezione contro le malattie al miglioramento della salute generale. Tra i super cibi più popolari ci sono le bacche di goji, il cavolo riccio, le mandorle, il salmone selvatico e molti altri. Questi alimenti sono ricchi di antiossidanti, vitamine, minerali e grassi sani, che possono svolgere un ruolo importante nel sostenere il sistema immunitario, ridurre l’infiammazione e migliorare le funzioni cognitive. Includere una varietà di super cibi nella propria dieta può contribuire a promuovere una salute ottimale e un benessere duraturo.
Detox estremi
Alcune star possono seguire regimi di disintossicazione estremi che coinvolgono l’assunzione di succhi o diete liquide per un periodo di tempo prolungato. Questi regimi possono comportare rischi per la salute, come carenze nutritive e perdita di massa muscolare.
È tutto vero?
Alcune celebrità hanno adottato diete che si concentrano su un solo colore di cibo. Si crede che questa pratica possa offrire benefici per la salute attraverso l’assunzione di una vasta gamma di nutrienti presenti nei cibi di quel colore.
Non si sa…
Al momento mancano prove scientifiche concrete a sostegno di questa teoria. Sebbene possa essere interessante esplorare le varie diete e approcci nutrizionali, è importante basare le scelte alimentari su evidenze scientifiche solide e consulenza professionale.
Fai prevalere il buonsenso
Mentre la tendenza delle diete monocolore, continuino a guadagnare popolarità, è importante considerare attentamente i potenziali rischi e consultare sempre un professionista della salute prima di apportare modifiche significative alla propria dieta. M è importante ricordare che non esiste un alimento miracoloso e che una dieta equilibrata è fondamentale per la salute generale del nostro organismo.
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