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Speciale Milano Fashion Week

Non solo vip e sfilate segrete: la Milano Fashion Week spalanca le porte al pubblico con un’agenda ricca di eventi accessibili a tutti

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    La Milano Fashion Week è uno di quegli eventi che trasformano la città in una passerella a cielo aperto. Dal 25 febbraio al 3 marzo 2025, la capitale della moda accoglie addetti ai lavori, celebrity, influencer e appassionati, tutti pronti a scoprire le nuove tendenze dell’autunno-inverno 2025/2026.

    Ma se le sfilate sono un sogno blindatissimo riservato a pochissimi eletti, ci sono anche eventi gratuiti aperti al pubblico, che permettono di respirare il fascino della settimana della moda senza bisogno di un invito dorato. Dalle mostre ai talk, dalle installazioni alle esperienze immersive, Milano regala occasioni imperdibili per vivere la MFW dall’interno.

    Palazzo Morando celebra Cristóbal Balenciaga

    Tra gli appuntamenti più raffinati c’è la mostra “Cristóbal Balenciaga | Shoes from Spain Tribute”, un omaggio al genio della moda spagnola ospitato a Palazzo Morando. L’esposizione, visitabile fino al 2 marzo 2025, raccoglie 25 creazioni iconiche dello stilista, affiancate da calzature realizzate per l’occasione dai migliori brand spagnoli. Un viaggio nella storia dell’alta moda e dell’artigianato calzaturiero, che permette di riscoprire la visione di un couturier senza tempo.

    L’ingresso è gratuito, un’occasione da non perdere per chi ama la moda d’autore.

    Il Fashion Hub a Palazzo Giureconsulti: il cuore della moda emergente

    Se invece il tuo interesse è scoprire i designer del futuro, il posto giusto è il Fashion Hub della Camera Nazionale della Moda Italiana, aperto fino al 2 marzo a Palazzo Giureconsulti. Qui si possono esplorare progetti innovativi e sostenibili, come la selezione “Designers for the Planet”, dedicata alla moda consapevole, e la seconda edizione di “Ensemble: Voices Of Seoul”, che porta in scena il talento di quattro designer coreani.

    C’è spazio anche per un viaggio nella tradizione tessile della Mongolia con il progetto GoMongolia, che presenta le creazioni di cinque aziende del Paese asiatico. Tra le chicche dell’edizione 2025, la presentazione esclusiva del designer Charles De Vilmorin, giovane talento francese dalla visione artistica e sartoriale fuori dagli schemi.

    K-Way festeggia i suoi 60 anni al Museo della Permanente

    Per gli amanti del design e dell’heritage dei grandi marchi, il Museo della Permanente ospita fino al 2 marzo la mostra “In Y/Our Life – The Hidden Side of Everyday Things”, un evento che celebra il 60° anniversario di K-Way. L’esposizione esplora la storia del brand attraverso prototipi, archivi storici e opere di 13 artisti internazionali chiamati a reinterpretare il concetto di quotidianità.

    Ma c’è di più: sabato 1 marzo e domenica 2 marzo, il pubblico potrà partecipare a workshop gratuiti di plastilina con l’artista Agostino Iacurci, in collaborazione con Pongo.

    Fashion Issues alla Triennale Milano: il futuro dei designer

    Il dibattito sul futuro della moda è protagonista alla Triennale Milano con la seconda edizione di Fashion Issues, un ciclo di incontri curato da Vanessa Friedman, fashion director e chief fashion critic del New York Times.

    Domenica 2 marzo, alle 18:30, si tiene l’incontro “How Much Do Designers Matter?”, che vedrà protagonista Silvio Campara, CEO di Golden Goose, in un talk aperto al pubblico. Un’occasione per riflettere sul ruolo degli stilisti nell’epoca dell’intelligenza artificiale e dei cambiamenti culturali.

    La collezione Giada nella Biblioteca Braidense

    Una delle presentazioni più raffinate di questa Fashion Week si svolge tra gli scaffali antichi della Biblioteca Braidense, all’interno della Pinacoteca di Brera. Il brand Giada ha scelto questa cornice suggestiva per svelare la sua collezione autunno-inverno 2025/2026, che sarà accessibile gratuitamente al pubblico dal 28 febbraio al 2 marzo.

    L’esposizione, intitolata “Art to Art”, esplora il legame tra moda e arte in una fusione tra passato e presente.

    Le edicole fashion: Vicolo e Manila Grace

    Nella settimana della moda, anche le edicole si trasformano in pop-up store. Vicolo ha allestito un chiosco speciale in Piazza San Babila, dove distribuirà gadget e fanzine ispirate alla sua estetica streetwear.

    Allo stesso modo, Manila Grace ha dato nuova vita all’edicola di Corso Magenta 24, che per tutta la durata della Fashion Week diventa un concept store temporaneo. Qui sarà possibile scoprire e acquistare in anteprima le nuove borse in pelle del brand, ricevendo in omaggio una tote bag con accessori esclusivi.

    Moda, creatività e artigianato: Agglomerati da Wao Isola

    Dal 28 febbraio al 2 marzo, lo spazio creativo Wao Isola ospita “Agglomerati – No Season Collection N.3/2025”, un evento che unisce arte, moda e introspezione. Un’esperienza immersiva che celebra artigianalità e sostenibilità, due temi sempre più centrali nel mondo del fashion contemporaneo.

    La Milano Fashion Week 2025 non è solo sfilate esclusive e passerelle inaccessibili. È anche un’opportunità per chiunque voglia avvicinarsi alla moda, scoprire nuove tendenze e immergersi in un’atmosfera creativa senza bisogno di un invito speciale.

    Tra mostre, installazioni e incontri aperti al pubblico, il fashion system è più vicino che mai. Basta sapere dove guardare.

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      Via Montenapoleone è la via dello shopping più cara al mondo: superata la 5th Avenue di New York

      Secondo il report Main Streets Across the World, i canoni di locazione di via Montenapoleone raggiungono 20.000 euro al mq all’anno, scalzando la Upper 5th Avenue. Via Condotti, che ospita anche gli studi di La Capitale, conquista il terzo posto in Europa.

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        Per la prima volta nella storia, una strada europea conquista il primato globale nel mondo del lusso. Via Montenapoleone, cuore pulsante dello shopping di alta gamma a Milano, è ufficialmente la via commerciale più costosa al mondo. Con canoni di locazione che raggiungono i 20.000 euro al mq all’anno, ha superato la Upper 5th Avenue di New York (19.537 euro/mq).

        Questo storico risultato emerge dal report Main Streets Across the World di Cushman & Wakefield, giunto alla sua 34esima edizione. Negli ultimi 12 mesi, i canoni di via Montenapoleone sono aumentati dell’11%, trainati dalla forte domanda di retailer e dalla scarsità di offerta, oltre che dall’apprezzamento dell’euro rispetto al dollaro.

        Roma tra le eccellenze europee

        Anche la Capitale si distingue nella classifica europea. Via Condotti e Piazza di Spagna si piazzano rispettivamente al terzo e al decimo posto, confermando l’importanza dell’Italia nel panorama del retail di lusso. Via Condotti non è solo un simbolo del lusso romano, ma ospita anche gli studi televisivi de La Capitale, parte del network LaC, che include la newsroom milanese LaCity e il magazine online LaCityMag.it.

        Le tendenze globali

        Secondo il report, il 57% delle 138 location monitorate ha registrato un aumento dei canoni di locazione nel 2024, con una crescita media globale del 4,4%. La regione delle Americhe ha guidato il trend con un aumento dell’8,5%, seguita dall’Europa (+3,5%) e dall’Asia-Pacifico (+3,1%).

        New Bond Street a Londra si colloca al terzo posto mondiale (17.210 euro/mq), mentre Avenue des Champs-Élysées a Parigi e il distretto di Ginza a Tokyo chiudono la top 5, rispettivamente con 15.697 e 14.750 euro/mq.

        L’Italia nel lusso mondiale

        Con tre strade nella top 10 europea, l’Italia si conferma protagonista indiscussa del retail di lusso. Via Montenapoleone, via Condotti e Piazza di Spagna rappresentano l’eccellenza italiana, trainata da una continua evoluzione del settore e da una domanda internazionale sempre più forte.

        Un risultato che non solo rafforza il primato italiano, ma rilancia il ruolo di Milano e Roma come capitali globali dello shopping e del lusso.

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          Milano Fashion Week, retroscena e critiche: Karina Cascella smaschera il dietro le quinte

          Dietro lo scintillio della Milano Fashion Week, Karina Cascella solleva dubbi e polemiche. L’ex volto di Uomini e Donne critica la frenesia dell’evento e il fatto che molti partecipanti non vengano pagati. Rivela inoltre che chiunque può ottenere un invito, smentendo l’idea di un’élite esclusiva. Le sue parole dividono il web: c’è chi la accusa di invidia e chi la ringrazia per aver detto la verità.

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            La Milano Fashion Week è sinonimo di lusso, sfilate esclusive e celebrità, ma dietro l’apparenza glamour si nascondono dinamiche meno scintillanti. A sollevare il velo su certi retroscena è stata Karina Cascella, opinionista e volto noto della tv, che sui social ha espresso un giudizio tagliente sull’evento e sulle sue contraddizioni.

            Le critiche di Karina Cascella

            L’ex volto di Uomini e Donne ha puntato il dito contro alcuni aspetti della Fashion Week, in particolare contro chi si lamenta della fatica e della frenesia che caratterizzano le giornate di sfilate e party. «Cosa ci andate a fare, per altro anche gratis?» ha dichiarato, evidenziando come molti partecipanti non ricevano alcun compenso per la loro presenza.

            Il suo sfogo ha immediatamente diviso il web: da un lato chi l’accusa di invidia e di voler criticare un mondo dal quale è esclusa, dall’altro chi la sostiene, apprezzando la sua schiettezza nel descrivere una realtà meno patinata di quanto appaia.

            Inviti per tutti? La rivelazione sull’accesso alle sfilate

            Tra le rivelazioni più sorprendenti, Karina Cascella ha smentito l’idea che la Fashion Week sia riservata solo a un’élite di celebrità e influencer. «Le agenzie si occupano di procurare inviti per chiunque desideri partecipare» ha spiegato, rivelando che, in alcuni casi, chi prende parte alle sfilate deve persino coprire le spese per trucco e parrucco.

            Questa dichiarazione ha fatto emergere un aspetto poco conosciuto: non solo molti ospiti non vengono pagati, ma spesso devono investire di tasca propria per mantenere un’immagine all’altezza dell’evento.

            Outfit da sogno… ma solo in prestito

            Un altro dettaglio che ha fatto discutere riguarda gli abiti indossati durante la Fashion Week. Secondo Cascella, la maggior parte dei look sfoggiati dagli ospiti non sono di proprietà di chi li indossa. «Gli abiti sono forniti, ma devono essere restituiti» ha sottolineato, rivelando come la moda sia spesso un gioco di prestiti e scambi piuttosto che un’espressione personale.

            Questa realtà ha portato molti a riflettere su quanto la moda venga vissuta più come un’occasione di business che come un’autentica espressione di stile.

            Dibattito aperto: verità o provocazione?

            Le parole di Karina Cascella hanno aperto un dibattito acceso. Se da un lato c’è chi la critica per il suo giudizio pungente, dall’altro sono molti quelli che la lodano per aver mostrato una faccia meno nota della Fashion Week.

            Tra aspettative, pressioni e opportunità, la settimana della moda non è solo un palcoscenico per le star, ma un microcosmo di dinamiche spesso celate dietro il glamour delle passerelle. La schiettezza di Cascella invita a riflettere su cosa significhi davvero partecipare a questi eventi e su quanto le percezioni possano essere distorte da una facciata luccicante.

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              Giulia Salemi, mamma glamour: dalla Milano Fashion Week al baby Kian con stile

              Giulia Salemi, a poco più di un mese dalla nascita del piccolo Kian, incanta la Milano Fashion Week con look mozzafiato. La modella e influencer dimostra che glamour e maternità possono convivere alla perfezione. Tra sfilate, abiti audaci e momenti teneri con il suo bebè, la Salemi continua a far parlare di sé. E intanto, i rumors su un possibile matrimonio con Pierpaolo Pretelli si fanno sempre più insistenti.

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                La maternità non ha fermato Giulia Salemi, che a poco più di un mese dal parto si è presentata alle sfilate milanesi in splendida forma. L’influencer ha stupito con outfit audaci, tra tubini impreziositi da fiocchi e completi con minigonna e cuoricini, dimostrando che il glamour è sempre una sua cifra distintiva. Le passerelle della Milano Fashion Week hanno visto una Salemi raggiante, pronta a riconquistare la scena con la sua eleganza e il suo inconfondibile stile.

                Dalla moda alle coccole: il ritorno a casa

                Dopo aver brillato sotto i riflettori della settimana della moda, Giulia è tornata alla sua routine da neomamma. Rimessi nell’armadio gli abiti delle sfilate, ha indossato una comoda tuta e si è dedicata al piccolo Kian, nato il 10 gennaio dalla sua relazione con Pierpaolo Pretelli. Tra pannolini, biberon e dolci momenti di coccole, la Salemi ha mostrato ancora una volta il suo lato più autentico e materno.

                Matrimonio in vista?

                Le indiscrezioni sul futuro della coppia non si placano: secondo gli esperti di gossip, Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli potrebbero convolare a nozze entro la fine dell’anno. La stessa influencer ha elogiato il compagno, definendolo un padre esemplare capace di conciliare perfettamente lavoro e famiglia. Pierpaolo, dal canto suo, ha rivelato alcuni dettagli della loro vita da genitori: “Ho sviluppato un braccio da tennista cambiando pannolini!” ha scherzato, raccontando anche della sua routine notturna per far fare il ruttino al piccolo Kian. Inoltre, ha rivelato che il fratellastro di Kian, Leo, che vive a Miami con la madre, ha conosciuto il neonato in videochiamata.

                Ipotesi sorellina

                E tra una battuta e l’altra, Pretelli ha lasciato intendere che lui e Giulia starebbero già pensando a una futura sorellina per Kian. Che la famiglia Pretelli-Salemi sia destinata ad allargarsi presto?

                Una maternità cocial… ma con riservatezza

                Nonostante la loro popolarità, Giulia e Pierpaolo hanno scelto di annunciare la nascita di Kian solo dopo aver vissuto i primi giorni con il loro piccolo in totale tranquillità. “È un momento di grande cambiamento per me. Voglio godermi ogni secondo, dando priorità alla vita reale” ha dichiarato Giulia su Instagram, condividendo una tenera immagine con il bebè tra le braccia. Un messaggio che ha emozionato i fan, dimostrando come la Salemi sia sempre più consapevole e autentica nel suo nuovo ruolo di madre.

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