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Beauty

Scopri il segreto della spazzolatura a secco

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    La spazzolatura a secco è un antico rituale di bellezza che ha origini lontane nel tempo, risalendo addirittura agli antichi egizi e greci. Questa pratica coinvolge l’uso di una spazzola con setole naturali, di solito in legno o bambù. Si usa per massaggiare delicatamente la pelle asciutta prima del bagno o della doccia.

    Uno dei principali benefici della spazzolatura a secco è l’esfoliazione della pelle. Le setole della spazzola aiutano a rimuovere le cellule morte della pelle, lasciando la pelle più liscia e luminosa. Inoltre, questo processo stimola la circolazione sanguigna e linfatica, favorendo il drenaggio delle tossine e riducendo il gonfiore.

    La spazzolatura a secco può essere particolarmente efficace per migliorare l’aspetto della pelle irregolare, ridurre la cellulite e prevenire i pori ostruiti. Inoltre, molte persone trovano che questo rituale aiuti a ridurre lo stress e aumentare il livello di energia, grazie alla sua azione rinfrescante e rivitalizzante.

    La tecnica corretta per la spazzolatura a secco coinvolge movimenti leggeri e circolari su tutto il corpo, in genere in direzione del cuore per favorire il drenaggio linfatico. È importante essere delicati, specialmente sulle aree sensibili o irritate della pelle, e evitare di spazzolare troppo vigorosamente.

    La spazzolatura a secco può essere integrata nella tua routine di cura della pelle una o due volte a settimana, a seconda delle esigenze della tua pelle e della tua sensibilità personale. È importante utilizzare una spazzola appositamente progettata per questo scopo e sostituirla regolarmente per garantire un’efficacia ottimale.

    In conclusione, la spazzolatura a secco è un rituale di bellezza antico e affidabile che offre una serie di benefici per la pelle e il benessere generale. Aggiungere questa pratica alla tua routine può aiutarti a ottenere una pelle più luminosa, tonica e sana.


    È una buona pratica consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi nuova routine di cura della pelle, inclusa la spazzolatura a secco. Se hai preoccupazioni specifiche sulla tua pelle o sulle condizioni di salute, il tuo medico sarà in grado di fornirti consigli personalizzati e indicazioni su come procedere in modo sicuro ed efficace.

      Bellezza

      Kajal, seduzione in bianco e nero

      Il kajal, conosciuto anche come kohl, ha una storia millenaria che risale a diverse antiche civiltà, in particolare quelle dell’India, del Medio Oriente e dell’Egitto. Questo cosmetico tradizionale è stato utilizzato non solo per scopi estetici, ma anche per le sue proprietà medicinali e spirituali.

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        Il kajal, con le sue profonde radici nella storia e nella cultura, è molto più di un semplice cosmetico. Questo affascinante prodotto, utilizzato da millenni, è stato parte integrante delle tradizioni di bellezza in molte culture, dall’antico Egitto all’India. Disponibile nei classici colori nero e bianco, ha la straordinaria capacità di trasformare lo sguardo.  

        Kajal bianco

        Mentre il kajal nero conferisce profondità e mistero, il kajal bianco illumina e apre lo sguardo, creando un contrasto affascinante.

        Kajal nero

        Egitto Antico
        In Egitto, il kohl era usato sia da uomini sia da donne per decorare gli occhi. Gli egizi credevano che il kohl avesse proprietà protettive contro le infezioni oculari e il malocchio. Celebri sono le immagini di Cleopatra e altri faraoni con gli occhi contornati di nero.

        In India, il kajal veniva preparato tradizionalmente bruciando una miscela di oli e burro chiarificato (ghee), raccogliendo la fuliggine risultante, e mescolandola con altri ingredienti naturali per creare una pasta nera. Oltre alla bellezza, si credeva che il kajal proteggesse gli occhi dai raggi solari intensi e dalle infezioni.

        In Medio Oriente, nelle culture arabe, il kohl era usato sia per la bellezza sia per la protezione degli occhi.

        Significato del nome
        Il termine “kajal” deriva dal sanscrito “kajjala,” che significa fuliggine o nero. Questo nome riflette il metodo tradizionale di preparazione del prodotto, che coinvolge la raccolta di fuliggine. Il nome “kohl” invece, utilizzato principalmente nelle culture arabe, ha radici etimologiche simili e si riferisce allo stesso tipo di cosmetico.
        Il nome “kajal” è strettamente legato alla sua preparazione e al suo colore. La parola sanscrita “kajjala” ha influenzato l’adozione del termine nelle lingue moderne dell’India e in altre regioni vicine. Il nome riflette il processo tradizionale di creazione del cosmetico e l’aspetto del prodotto finito, che è tipicamente nero e lucido.

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          Beauty

          Ma sai davvero cos’è la meditazione?

          La meditazione è uno stato rigenerativo di pura consapevolezza, che ci permette di riscoprire il miracolo della vita e comprendere il proposito e il significato reale della nostra esistenza, nonché i nostri talenti unici.

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          meditazione

            La meditazione è una pratica millenaria che va ben oltre la semplice ricerca di benessere e rilassamento. Secondo Daniel Lumera, la meditazione è uno stato di coscienza puro, simile alla condizione di un neonato, libero da giudizi, definizioni e opinioni. Questo stato, intrinsecamente caratterizzato da felicità, gratitudine, gioia, entusiasmo e meraviglia, rappresenta il nostro stato naturale, facilmente accessibile perché già sperimentato da tutti quando eravamo molto piccoli.

            Una disciplina sempre più diffusa

            Negli ultimi anni, la meditazione ha guadagnato popolarità come pratica benefica per la salute, tanto che il CDC degli Stati Uniti l’ha identificata come uno dei trend sanitari in più rapida crescita. Sempre più medici la prescrivono sia come prevenzione sia come complemento alle cure tradizionali. In Italia, termini come meditazione, mindfulness, consapevolezza e rilassamento sono sempre più ricercati, soprattutto da chi cerca retreat di benessere.

            Tra curiosità e sospetto

            Le persone si avvicinano alla meditazione per vari motivi: curiosità, bisogno di gestire crisi o malesseri, ricerca del proprio scopo di vita o una chiamata più viscerale e spirituale. Tuttavia, la meditazione non dovrebbe essere ridotta a un semplice antidoto per il malessere o un mezzo per il relax. È una disciplina che insegna valori come costanza, pazienza, passione, decisione, devozione e amore, valori spesso carenti nella società moderna.

            Come scegliere un ‘maestro’

            Con l’aumento della popolarità della meditazione, è fondamentale saper scegliere correttamente insegnanti e esperienze meditative. Lumera suggerisce di verificare quattro caratteristiche essenziali: la formazione dell’insegnante, la coerenza tra ciò che insegna e ciò che pratica nella vita quotidiana, un dialogo aperto e una ricerca concreta sul fronte scientifico, e la vocazione sociale, ovvero la capacità di tradurre le proprie esperienze interiori in qualcosa di utile per tutti.

            Che cosa non è meditazione

            Infine, è importante chiarire cosa sia e cosa non sia la meditazione. Non si tratta di visualizzazione, respirazione consapevole, focalizzazione sul silenzio, preghiera o canalizzazione. Non è una pratica religiosa o esoterica, né semplicemente mindfulness. La meditazione è uno stato rigenerativo di pura consapevolezza, che ci permette di riscoprire il miracolo della vita e comprendere il proposito e il significato reale della nostra esistenza, nonché i nostri talenti unici.

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              Benessere

              Gratitudine, il trucco per star bene senza spendere un cent!

              Provare e esprimere gratitudine è una pratica che offre una vasta gamma di benefici per la salute mentale, emotiva e fisica. Diversi studi hanno dimostrato che la gratitudine può migliorare la qualità della vita e promuovere il benessere generale.

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                La pratica della gratitudine può trasformare la vita in molti modi, migliorando il benessere mentale ed emotivo, rafforzando le relazioni e promuovendo una salute fisica migliore. Integrare semplici esercizi di gratitudine nella routine quotidiana può fare una grande differenza nella qualità della vita e nella capacità di affrontare lo stress.

                Miglioramento del benessere psicologico
                La gratitudine aiuta a ridurre emozioni negative come invidia, risentimento e frustrazione, promuovendo invece sentimenti di gioia, amore e contentezza. Questo può portare a una maggiore soddisfazione di vita e a un miglior umore.

                Riduzione dello stress e dell’ansia
                Praticare la gratitudine può ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e aumentare la resilienza, aiutando le persone a gestire meglio le situazioni stressanti e a sentirsi più calmi e rilassati.

                Miglioramento delle relazioni interpersonali
                Esprimere gratitudine verso gli altri può rafforzare le relazioni, aumentando i sentimenti di connessione e apprezzamento reciproco. Le persone che sono grati tendono ad avere relazioni più solide e soddisfacenti.

                Salute fisica
                La gratitudine è associata a una serie di benefici per la salute fisica, tra cui una migliore qualità del sonno, una pressione sanguigna più bassa e una riduzione dei sintomi di malattie croniche. Le persone grate tendono anche a prendersi più cura di se stesse, adottando comportamenti salutari.

                Aumento della resilienza emotiva
                Le persone che praticano la gratitudine sviluppano una maggiore capacità di affrontare le avversità. Questo atteggiamento positivo aiuta a mantenere una prospettiva equilibrata anche nei momenti difficili.

                Miglioramento della salute mentale
                La gratitudine è stata collegata a una riduzione dei sintomi di depressione e ansia, contribuendo a migliorare la salute mentale complessiva. Questo effetto positivo può derivare dal fatto che la gratitudine incoraggia a focalizzarsi sugli aspetti positivi della vita.

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