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Marco Columbro, dalla celebrità al silenzio, ritorno e riflessioni di un grande della TV

Marco Columbro, volto noto della televisione italiana, celebre per il suo carisma come conduttore, dopo anni di assenza dal piccolo schermo, è riapparso recentemente in Rai1 a “Ciao Maschio” con Nunzia De Girolamo, dove ha raccontato la sua straordinaria storia.

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    Marco Columbro torna alla ribalta dopo anni di silenzio. Ospite su Rai 1 di “Ciao Maschio”, il conduttore ha raccontato il drammatico episodio che ha cambiato la sua vita nel 2001, il lungo recupero e le difficoltà affrontate nel rientrare nel mondo dello spettacolo. Oggi, mentre gestisce una locanda in Val d’Orcia, riflette sul passato e sul suo desiderio di tornare in tv.

    Il suo percorso professionale è stato segnato da un tragico evento nel 2001, quando un aneurisma cerebrale lo ha costretto a un lungo recupero, portandolo a riflettere sulle sfide e le ingiustizie della sua carriera. Oggi, mentre gestisce una locanda in Val d’Orcia, Columbro si confronta con il passato e cerca risposte sul suo escluso dalla tv.

    Marco Columbro ha iniziato la sua carriera negli anni ’80, diventando rapidamente uno dei volti più amati della televisione italiana. Con programmi di successo come “Scommettiamo che…?” e “Paperissima”, ha conquistato il pubblico con il suo spirito e la sua capacità di intrattenere. La sua carriera sembrava inarrestabile, ma un drammatico imprevisto avrebbe cambiato tutto.

    Nel dicembre del 2001, difatti, la vita di Columbro ha subito una brusca interruzione a causa di un aneurisma cerebrale. Dopo un coma di venti giorni e un lungo percorso di riabilitazione, il conduttore ha lottato per tornare alla normalità. Sebbene fisicamente ripresosi, il suo rientro nel mondo della televisione si è rivelato difficile. “Quando sono uscito dall’ospedale, per la tv non esistevo più”, ha raccontato, evidenziando la solitudine che ha provato in quei momenti.

    Dopo la sua malattia, Marco ha notato un silenzio assordante da parte dei media. Nonostante fosse al culmine della sua carriera, le porte della televisione si sono chiuse. “Nessuno mi ha più chiamato”, ha detto con un velo di rassegnazione. Questa esclusione lo ha portato a interrogarsi sulle motivazioni di un “esilio” che sembrava ingiustificato.

    Oggi, Marco Columbro ha trovato una nuova dimensione nella sua vita come imprenditore nel settore turistico. Gestisce la Locanda Venusa in Val d’Orcia insieme alla compagna Marzia Risaliti. Nonostante il successo della sua attività, il rimpianto per la sua carriera televisiva persiste. “Vorrei sapere perché dopo il mio ictus non ho più fatto televisione”, ha affermato, cercando risposte a un interrogativo che lo accompagna da anni.

    Il recente ritorno di Columbro sul piccolo schermo ha riacceso l’interesse del pubblico e la speranza di rivederlo in altri progetti. Durante l’intervista, ha mostrato il suo desiderio di riavvicinarsi al mondo che lo ha reso famoso, ma ha anche messo in luce le sfide che ha affrontato nel lungo silenzio. Marco Columbro, con la sua storia dimostra che anche dopo le tempeste più violente, è possibile ricominciare.

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      Cucina

      Il dolce di famiglia: ciambellone allo yogurt e frutti rossi!

      Continuano a riunire le persone attorno alla tavola, ad essere il centro di conversazioni animate e di risate condivise. La loro semplice bellezza e il loro sapore delizioso ci ricordano l’importanza di rallentare, di apprezzare i momenti con le persone care e di creare ricordi che dureranno per sempre.

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        I ciambelloni, con la loro forma soffice e accogliente, sono molto più di semplici dolci. Rappresentano un legame speciale tra tradizione, famiglia e gioia condivisa. La loro storia affonda le radici nel passato, quando le donne di casa mescolavano con cura farina, uova, zucchero e burro, per creare un dolce che sapeva di comfort e amore. Ogni famiglia ha la propria ricetta segreta tramandata di generazione in generazione, arricchita da piccoli dettagli e varianti che la rendono unica.

        Ciambellone allo yogurt con panna montata e frutti rossi

        Ingredienti per un ciambellone da 22 cm di diametro
        3 uova
        300 g di farina 00
        200 g di zucchero semolato
        250 g di yogurt naturale intero bianco
        100 ml di olio di semi di girasole
        1 bustina di vanillina
        1 bustina di lievito per dolci
        Burro per ungere lo stampo q.b.
        Per le finiture
        Panna già montata q.b.
        Frutti rossi a piacere q.b.

        Procedimento
        Imburra e infarina uno stampo per ciambella. In una ciotola sbatti le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso e chiaro. Aggiungi lo yogurt e l’olio di semi di girasole, frulla ancora, unisci la farina, il lievito e la vanillina, frulla ancora fino a ottenere un impasto omogeneo.

        Versa l’impasto nello stampo per ciambella che hai preparato, livella la superficie con una spatola e inforna il ciambellone a 175 gradi ventilato, per circa 40-45 minuti.

        Una volta cotto, sforna dolce e lascialo raffreddare completamente su una griglia, poi guarnisci con panna già montata e i frutti rossi.

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          In primo piano

          Stress e postura scorretta, quel dolore al collo che non va via

          Il dolore al collo legato alle tensioni muscolari è un disturbo comune che può colpire persone di tutte le età. Le tensioni muscolari al collo possono derivare da una varietà di fattori, tra cui posture scorrette, stress, e movimenti ripetitivi.

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            Le cause principali delle tensioni muscolari al collo includono spesso attività quotidiane come lavorare al computer per lunghi periodi, guardare lo smartphone con la testa inclinata in avanti, o dormire in una posizione non ergonomica. Lo stress emotivo può anche contribuire significativamente, poiché spesso porta a una contrazione involontaria e prolungata dei muscoli del collo e delle spalle.

            Vediamo quali sono
            I muscoli più frequentemente interessati includono il trapezio, lo sternocleidomastoideo, i muscoli scaleni, i muscoli suboccipitali e i muscoli paraspinali cervicali.

            Trapezio: Questo muscolo esteso si trova nella parte superiore della schiena e del collo e spesso è coinvolto nei dolori legati alla tensione e allo stress. È responsabile del movimento delle scapole e del supporto della testa.

            Sternocleidomastoideo: Situato nella parte anteriore e laterale del collo, questo muscolo è fondamentale per la rotazione e la flessione del collo. La tensione in questo muscolo può causare dolore irradiato fino alla testa e alle spalle.

            Muscoli Scaleni: Questi muscoli, situati lateralmente nel collo, aiutano nella respirazione e nel movimento del collo. La loro tensione può contribuire a sintomi di dolore cervicale e irradiarsi verso il braccio.

            Muscoli Suboccipitali: Questi piccoli muscoli si trovano alla base del cranio e sono spesso associati a mal di testa e tensioni cervicali. Sono importanti per i movimenti fini della testa e per mantenere l’equilibrio posturale.

            Muscoli Paraspinali Cervicali: Situati lungo la colonna vertebrale cervicale, questi muscoli supportano la postura eretta del collo e della testa. La loro tensione o affaticamento può portare a dolore e rigidità.

            Affrontare il dolore al collo legato alle tensioni muscolari richiede un approccio multifattoriale. In alcuni casi, può essere utile consultare un fisioterapista o un medico specializzato per un trattamento personalizzato e consigli specifici.

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              In primo piano

              Rucola e yogurt per fare il pieno di calcio, la pietra miliare per ossa forti e sane!

              Il calcio è un minerale essenziale per la salute delle ossa e dei denti. È il componente principale che rende le ossa forti e resistenti, costituendo circa il 99% del calcio totale nel corpo umano. Questo minerale svolge anche un ruolo cruciale in molte altre funzioni corporee, come la contrazione muscolare, la trasmissione nervosa e la coagulazione del sangue.

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                Cos’è il calcio?
                Il calcio è un elemento chimico presente in natura, Ca e, una volta ingerito, viene assorbito dall’intestino e distribuito in tutto il corpo. Il 99% del calcio presente nell’organismo è concentrato nelle ossa e nei denti, dove forma una struttura cristallina solida che conferisce loro forza e rigidità.

                Le ossa non sono strutture statiche, sono in costante processo di rinnovamento attraverso la rimozione del vecchio tessuto osseo e la formazione di nuovo tessuto osseo. Questo processo è noto come rimodellamento osseo e dipende dalla disponibilità di calcio nel corpo. Quando l’apporto di calcio è insufficiente, il corpo inizia a prelevare calcio dalle ossa, indebolendole e aumentando il rischio di fratture e osteoporosi.


                Per mantenere una buona salute ossea, è essenziale assumere una quantità adeguata di calcio attraverso la dieta o integratori. Gli alimenti ricchi di calcio includono latticini, verdure a foglia verde, mandorle e alcuni tipi di pesce. Inoltre, la vitamina D è fondamentale per l’assorbimento del calcio; quindi, è importante garantire anche un adeguato apporto di questa vitamina attraverso l’esposizione solare o integratori.

                Un’adeguata attività fisica, specialmente esercizi con carico come camminare e sollevare pesi, può anche contribuire a mantenere le ossa forti e sane. La combinazione di una dieta ricca di calcio, una sufficiente esposizione alla vitamina D e un regolare esercizio fisico costituisce una strategia efficace per la prevenzione delle malattie ossee e il mantenimento di una buona salute scheletrica nel lungo termine.

                Vediamo il di calcio negli alimenti con valori RDA come porzione giornaliera consigliata.

                Yogurt greco (1 vasetto)                         20% RDA*
                Formaggio parmigiano (30g)              30% RDA*
                Sarde (100g)                                                 38% RDA*
                Mandorle (30g)                                            8% RDA*

                Inoltre, a sorpresa, la rucola è una vera e propria miniera di calcio. In 100 grammi troviamo circa 309 milligrammi di calcio. Questo la rende un’ottima alternativa ai latticini, soprattutto per chi segue una dieta vegetariana o vegana.
                E la Tahina (la pasta di semi di sesamo), su 100 grammi contiene circa 426 mg di calcio.

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