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Castagnaccio: il dolce autunnale che celebra la tradizione italiana

Dal profumo intenso di castagne e con varianti regionali che esaltano le diverse tradizioni culinarie italiane, il castagnaccio è un dolce rustico e genuino. Scopri la ricetta tradizionale, le declinazioni locali e le proprietà nutrizionali di questo dessert senza glutine e ricco di energia.

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    Il castagnaccio è un dolce rustico tipico dell’autunno, amato in diverse regioni d’Italia e preparato con pochi e semplici ingredienti, primo fra tutti la farina di castagne. Questo dolce ha origini antiche e viene declinato in diverse varianti regionali, ognuna con le sue particolarità. Scopriamo la ricetta tradizionale e le varianti più conosciute, insieme alle proprietà nutrizionali e organolettiche di questo piatto storico.

    La ricetta del castagnaccio tradizionale

    Il castagnaccio è un dolce senza glutine, vegano e privo di zuccheri aggiunti, perfetto per chi cerca un dessert genuino e sano. Ecco la ricetta base:

    Ingredienti:

    • 300 g di farina di castagne
    • 500 ml di acqua
    • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
    • 50 g di pinoli
    • 50 g di uvetta
    • Un rametto di rosmarino
    • Un pizzico di sale
    • (Facoltativo) scorza d’arancia grattugiata o semi di finocchio

    Procedimento:

    1. Preriscaldare il forno a 180°C.
    2. Mettere l’uvetta in ammollo in acqua tiepida per circa 15 minuti.
    3. In una ciotola, setacciare la farina di castagne e aggiungere un pizzico di sale.
    4. Versare l’acqua a filo, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi, fino a ottenere un composto omogeneo e liscio.
    5. Aggiungere l’olio d’oliva, i pinoli, l’uvetta strizzata e, se gradito, la scorza d’arancia o i semi di finocchio.
    6. Versare il composto in una teglia bassa e unta d’olio, livellando la superficie. Cospargere con qualche ago di rosmarino e un filo d’olio.
    7. Cuocere in forno per circa 30-40 minuti, finché la superficie non diventa croccante e crepata.
    8. Lasciare raffreddare prima di servire.

    Le varianti regionali del castagnaccio

    Il castagnaccio è diffuso soprattutto nelle regioni appenniniche italiane, e ogni zona ha sviluppato la sua versione, modificando leggermente la ricetta base. Ecco alcune delle varianti più note:

    • Toscana: La versione toscana è forse la più conosciuta e rimane fedele alla ricetta tradizionale. Si caratterizza per la presenza di rosmarino, pinoli e uvetta, senza aggiunta di zucchero. In alcune aree si aggiunge anche la scorza d’arancia per dare un tocco aromatico.
    • Liguria: In Liguria, il castagnaccio è chiamato pattona e spesso viene servito con ricotta fresca o miele, rendendo il dolce ancora più goloso. A volte, viene arricchito con semi di finocchio che conferiscono una nota aromatica particolare.
    • Emilia-Romagna: Qui il castagnaccio può includere gherigli di noce e un po’ di vino dolce nell’impasto, per una versione più umida e ricca di sapore. In alcuni casi, si aggiungono anche pezzetti di mela o pere per una consistenza più morbida.
    • Piemonte: In questa regione, il castagnaccio è arricchito con cacao o cioccolato fondente, per un sapore più deciso. Inoltre, talvolta vengono utilizzate nocciole tostate al posto dei pinoli, omaggio alla tradizione piemontese.

    Caratteristiche organolettiche e nutrizionali

    Il castagnaccio ha un profumo intenso di castagne e un sapore dolce e leggermente amarognolo, derivante dalla farina di castagne non trattata. La sua consistenza è morbida all’interno e croccante in superficie, grazie alla cottura in forno e all’olio d’oliva che rende il tutto fragrante.

    Dal punto di vista nutrizionale, il castagnaccio è un dolce sano e genuino, privo di grassi animali e zuccheri raffinati. Ecco alcune delle proprietà nutrizionali della farina di castagne:

    • Senza glutine: La farina di castagne è naturalmente priva di glutine, rendendo il castagnaccio adatto anche a chi soffre di celiachia.
    • Ricco di fibre: Questo dolce è ricco di fibre, che favoriscono la digestione e danno un senso di sazietà prolungato.
    • Fonte di vitamine e minerali: La farina di castagne contiene vitamine del gruppo B e minerali come potassio, magnesio e fosforo, utili per il benessere del sistema nervoso e per mantenere l’equilibrio idro-salino.
    • Energia naturale: Grazie alla presenza di carboidrati complessi, il castagnaccio fornisce un’energia duratura, ideale per affrontare le giornate autunnali più fredde.

    Inoltre, la versione tradizionale del castagnaccio, priva di zuccheri aggiunti, ha un basso indice glicemico, rendendolo un dolce adatto anche a chi vuole tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.

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      Gelato fatto in casa con la magia della frutta

      Creare il tuo gelato fatto in casa con la frutta di stagione è un modo delizioso per godere di un dolce che riscalda il cuore. Sperimenta con ingredienti freschi e personalizza le ricette per soddisfare i gusti della tua famiglia.

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        Mentre la primavera porta via con sé temperature più fredde, non c’è motivo di rinunciare alla gioia di un buon gelato. In questo articolo, esploreremo l’arte di creare gelato fatto in casa utilizzando la frutta di stagione. Con ingredienti freschi e genuini, queste ricette delizieranno il palato e porteranno un tocco di calore invernale alla tua tavola.

        Scelta della frutta di stagione

        Questo periodo offre una gamma sorprendentemente ricca di frutta deliziosa. Agrumi come arance e mandarini, mele, pere e frutti rossi sono solo alcune delle opzioni disponibili. La frutta di stagione non solo aggiunge sapore, ma apporta anche benefici nutrizionali.

        Gelato fatto in casa vs. comprato

        Creare il proprio gelato in casa offre il vantaggio di controllare gli ingredienti e personalizzare il sapore secondo le preferenze personali. Inoltre, è un’opzione più salutare senza conservanti o additivi artificiali.

        Gli strumenti necessari

        Per preparare il gelato in casa, assicurati di avere una buona macchina per il gelato o un frigorifero con funzione di congelatore. Altri utensili importanti includono fruste, spatole e contenitori per la conservazione.

        Ricette di gelato invernali

        Ecco due ricette di gelato delizioso preparate con frutta di stagione:

        Ricetta 1: Gelato all’arancia e miele:

        Ingredienti:

        • 2 tazze di succo d’arancia appena spremuto
        • 1 tazza di zucchero
        • 1 tazza di latte intero
        • 1 tazza di panna fresca
        • 1/4 di tazza di miele
        • Scorza di arancia grattugiata

        Procedura:

        1. In una casseruola, sciogli lo zucchero nel succo d’arancia a fuoco medio-basso. Lascia raffreddare completamente.
        2. Aggiungi il latte, la panna, il miele e la scorza di arancia grattugiata al succo di arancia zuccherato.
        3. Mescola bene fino a ottenere una consistenza omogenea.
        4. Versa il composto nella macchina per il gelato e segui le istruzioni del produttore.
        5. Trasferisci il gelato in un contenitore per il congelatore e lascia indurire per almeno 4 ore prima di servire.

        Ricetta 2: Gelato alle mele caramellate:

        Ingredienti:

        • 3 mele rosse, sbucciate, senza semi e tagliate a cubetti
        • 1/2 tazza di zucchero di canna
        • 1 cucchiaio di cannella in polvere
        • 2 tazze di panna fresca
        • 1 tazza di latte intero
        • 1 tazza di zucchero
        • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

        Procedura:

        1. In una padella, cuoci le mele con lo zucchero di canna e la cannella fino a quando diventano morbide e leggermente caramellate. Lascia raffreddare.
        2. Frulla le mele caramellate fino a ottenere una purea.
        3. In una ciotola, mescola la purea di mele, panna, latte, zucchero e estratto di vaniglia.
        4. Versa il composto nella macchina per il gelato e procedi con la preparazione.
        5. Trasferisci il gelato alle mele caramellate in un contenitore e congelalo per almeno 6 ore prima di gustarlo.

        Consigli per la conservazione e presentazione

        Conserva il tuo gelato fatto in casa in contenitori ermetici nel congelatore. Per una presentazione accattivante, decora con fette di frutta fresca, foglie di menta o aggiungi un tocco di cioccolato fuso.

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          Perché tutti stanno mettendo la ricotta nel caffè (e perché dovresti farlo anche tu)

          Dalla colazione fit al dessert improvvisato, la ricotta nel caffè è il nuovo twist che conquista chef, food blogger e appassionati. Cremosa, leggera e sorprendente, è l’alternativa sana alla panna: ecco come usarla

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            Sembra uno scherzo, e invece è realtà: la ricotta nel caffè è la nuova ossessione food che spopola tra TikTok e le cucine più cool d’Italia. Una moda? Forse. Ma anche una riscoperta di sapori antichi, rivisitati in chiave moderna, salutista e – diciamolo – geniale.

            Certo, per i puristi della moka potrebbe sembrare un’eresia. Ma prima di storcere il naso, vale la pena fare un assaggio. Perché l’abbinamento tra la dolcezza neutra della ricotta e l’intensità amara del caffè funziona. Eccome se funziona.

            La genesi del trend

            Tutto nasce da un video virale postato da una food blogger siciliana, che racconta come sua nonna, già negli anni ’60, aggiungesse una cucchiaiata di ricotta fresca nel caffè caldo. “Lo faceva per non sprecare nulla – spiega – e per concedersi un piccolo lusso cremoso prima di andare nei campi”. Da lì, la miccia è partita: chef stellati, influencer e baristi creativi hanno iniziato a reinterpretare la ricetta. Il risultato? Una colazione leggera ma soddisfacente, perfetta anche per chi segue diete ipocaloriche o ricche di proteine.

            Come si prepara

            Il bello è che è semplicissima: basta versare un espresso bollente (meglio se della moka) in una tazza e aggiungere un cucchiaio abbondante di ricotta vaccina fresca. Il calore scioglie lentamente la ricotta, creando una crema densa e vellutata. A piacere, si può dolcificare con miele, sciroppo d’agave o zucchero integrale. I più arditi aggiungono un pizzico di cannella, un cucchiaino di cacao amaro o perfino un goccio di liquore.

            Il trucco? Usare ricotta di altissima qualità, fresca, ben scolata e non troppo acida. Niente ricotta confezionata da supermercato, insomma: se è granulosa o acquosa, l’effetto crema svanisce.

            Dolce, ma anche salata

            La ricotta nel caffè funziona anche in versione dessert espresso: basta lasciarla raffreddare, magari in frigorifero, e servirla con una spolverata di cioccolato fondente grattugiato. Oppure si può montare con un filo d’olio evo e usarla come crema da affiancare a biscotti secchi o crostate rustiche. In alcune varianti gourmet, il caffè viene servito in bicchiere con ricotta salata grattugiata sopra, per un effetto alla “cacio e pepe da bar”.

            È davvero una scelta sana?

            Sorprendentemente, sì. La ricotta è più leggera della panna, più digeribile del latte intero, contiene proteine di alta qualità e meno grassi saturi. Inoltre, ha un sapore neutro che si sposa bene con i toni amari e tostati del caffè. Perfetta per chi vuole una colazione proteica, senza rinunciare al gusto.

            Il futuro è soft (e cremoso)

            Se il cappuccino con l’avena e il flat white al latte di mandorla hanno ormai invaso le caffetterie, la ricotta nel caffè potrebbe essere la prossima rivoluzione soft. Un modo per tornare a ingredienti semplici, locali, autentici. Con un twist sorprendente.

            E poi, diciamocelo: se c’è qualcosa che noi italiani sappiamo fare meglio di tutti, è trasformare un’idea semplice in un piccolo capolavoro di gusto. Anche davanti a una tazzina fumante.

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              Fiori di zucca ripieni, la natura in tavola

              Scopri il segreto per una primavera deliziosa: i fiori di zucca! Con il loro sapore fresco e la consistenza croccante, sono l’ingrediente perfetto per piatti leggeri e gustosi. Aggiungi un tocco di primavera alla tua cucina e delizia il palato con i favolosi fiori di zucca ripieni!

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                Con l’arrivo della primavera, i fiori di zucca sbocciano tra i giardini e i mercati, portando con sé un’esplosione di colori e sapori freschi. Questi delicati fiori, con il loro profumo invitante e la texture croccante, diventano protagonisti indiscussi nelle cucine di tutto il mondo. La loro versatilità in cucina li rende un ingrediente ambito per creare piatti leggeri e gustosi, perfetti per celebrare la stagione primaverile. Scopriamo insieme come i fiori di zucca diventano un’eccellente scelta culinaria per arricchire le nostre tavole durante questa stagione ricca di colori e profumi.

                Ecco una ricetta per preparare i Fiori di Zucca ripieni:

                Ingredienti:

                • 12 fiori di zucca
                • 200g di ricotta fresca
                • 100g di parmigiano grattugiato
                • 1 uovo
                • Prezzemolo fresco tritato
                • Sale e pepe q.b.
                • Olio extravergine d’oliva per friggere

                Procedimento:

                1. Pulisci delicatamente i fiori di zucca, togliendo il pistillo al loro interno e sciacquandoli sotto acqua corrente.
                2. In una ciotola, mescola la ricotta fresca con il parmigiano grattugiato, l’uovo e il prezzemolo tritato. Aggiungi sale e pepe a piacere e amalgama bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.
                3. Con l’aiuto di un cucchiaino, riempi delicatamente ogni fiore di zucca con il composto di ricotta.
                4. Una volta riempiti tutti i fiori, chiudili delicatamente facendo attenzione a non far fuoriuscire il ripieno.
                5. Scalda abbondante olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente.
                6. Passa i fiori ripieni nella pastella (facoltativo) e friggili in olio caldo fino a doratura su entrambi i lati.
                7. Una volta dorati, scola i fiori su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
                8. Servi i Fiori di Zucca ripieni caldi come antipasto o piatto principale, accompagnandoli con una salsa leggera o una spruzzata di limone.

                Buon appetito!

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