Cucina
I misteri del guscio: tutto sulle uova di gallina!
Le uova di gallina sono un alimento prezioso e nutriente, adatto a una varietà di preparazioni culinarie. Il colore del guscio non ne altera la qualità, permettendo a tutti di godere dei loro benefici, indipendentemente dalle preferenze estetiche. Incorporare le uova nella propria dieta può contribuire a una migliore salute generale grazie alla loro ricchezza di nutrienti essenziali.

Le uova di gallina sono uno degli alimenti più versatili e nutrienti disponibili nelle nostre cucine. Utilizzate in una vasta gamma di ricette, dalla colazione ai dessert, le uova sono un ingrediente fondamentale che offre numerosi benefici per la salute.
La biologia delle uova di gallina
Un uovo di gallina è composto da tre parti principali: il guscio, l’albume e il tuorlo. Il guscio fornisce una protezione esterna e può variare in colore. L’albume, o chiara d’uovo, è ricco di proteine e povero di grassi. Il tuorlo, la parte centrale e più nutriente dell’uovo, contiene vitamine, minerali, grassi sani e colesterolo.

Uova di gallina commestibili dal guscio colorato
Il colore del guscio
Il colore del guscio delle uova di gallina può essere bianco, marrone e, in alcune razze speciali, blu o verde. Questo colore è determinato esclusivamente dalla genetica della gallina.
È importante notare che il colore del guscio non influisce sulla qualità, sul gusto o sul valore nutrizionale dell’uovo. La scelta tra uova bianche e marroni è spesso una questione di preferenze personali o di percezione culturale. Possono essere cotte in vari modi: bollite, strapazzate, in camicia, fritte o al forno.
Un uovo grande contiene circa 6 grammi di proteine e solo 70 calorie.
Il tuorlo d’uovo, spesso evitato per il suo contenuto di colesterolo, contiene grassi sani e nutrienti importanti per la salute degli occhi.
Benefici per la Salute
Controllo del Peso: Le uova sono sazianti e possono aiutare a controllare l’appetito e mantenere un peso sano.
Salute del Cuore: Studi recenti suggeriscono che il consumo moderato di uova non è associato a un aumento del rischio di malattie cardiache nella maggior parte delle persone.
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Cucina
Gnocchi di zucca, la dolce carezza d’autunno: il piatto che trasforma il freddo in comfort food
Dalla Mantova rinascimentale alle cucine moderne, la zucca è il simbolo della stagione che sa di legna e di foglie secche. Gli gnocchi, che uniscono dolcezza e morbidezza, si sposano con burro e salvia, ma anche con gorgonzola, amaretti o speck croccante. Ecco la ricetta tradizionale e qualche idea per reinventarla.

Tra le mille sfumature dell’autunno, c’è un profumo che basta da solo a riscaldare la casa: quello degli gnocchi di zucca appena scolati. Piatto povero e poetico, nasce dalle cucine contadine della pianura padana, dove la zucca — economica, dolce e facile da conservare — diventava la base perfetta per dare corpo a impasti teneri e rassicuranti.
I primi gnocchi di zucca compaiono nelle cucine mantovane e veronesi tra Seicento e Settecento, quando la zucca inizia a sostituire la patata in alcune preparazioni popolari. La ricetta si afferma come comfort food ante litteram: un piatto morbido, che riempie e consola.
Oggi gli gnocchi di zucca sono sinonimo di autunno, di tavolate domenicali, di profumi che sanno di burro e noce moscata. Si preparano in mille modi, ma la regola d’oro resta una: scegliere una zucca asciutta e compatta, come la Delica o la Mantovana, capace di regalare un impasto dolce ma non acquoso.
L’abbinamento classico è con burro fuso e salvia, un condimento che ne esalta la delicatezza. Ma chi ama i contrasti può spingersi oltre: il gorgonzola dolce crea una crema vellutata e leggermente piccante; la granella di amaretti aggiunge un tocco di nostalgia lombarda; lo speck croccante regala una nota affumicata irresistibile. Per chi vuole osare, anche una fonduta leggera di parmigiano o un velo di crema di castagne possono diventare alleati perfetti.
RICETTA DEGLI GNOCCHI DI ZUCCA (PER 4 PERSONE)
Ingredienti:
700 g di zucca (meglio Delica), 150 g di farina, 1 uovo, 50 g di parmigiano grattugiato, sale, pepe, noce moscata.
Preparazione:
Tagliare la zucca a fette e cuocerla in forno a 180° per 30-40 minuti, finché non diventa tenera. Eliminarne la buccia e schiacciarne la polpa con una forchetta. Lasciare intiepidire, poi aggiungere l’uovo, il parmigiano, un pizzico di sale, pepe e noce moscata. Incorporare la farina poca alla volta, fino a ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
Dividere l’impasto in filoncini, tagliarli a tocchetti e farli scivolare sui rebbi di una forchetta per dare la classica rigatura. Cuocerli in abbondante acqua salata e scolarli non appena salgono a galla.
Condimento classico: burro fuso e salvia, con una spolverata di parmigiano.
Varianti: gorgonzola e noci, crema di taleggio e speck croccante, o semplicemente un filo d’olio e amaretti sbriciolati per chi ama la dolcezza più rustica.
Un piatto che sa di casa, di calma e di tempo lento — come un tramonto d’ottobre nel piatto.
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Gnocchi di castagne alla crema di latte e salvia: il sapore d’autunno che scalda il cuore
Con la farina di castagne come protagonista, gli gnocchi diventano un piatto autunnale dal gusto morbido e vellutato. A completarli, una crema di latte e salvia che esalta la loro delicatezza senza coprirne la personalità.

L’autunno è la stagione perfetta per riscoprire la cucina del bosco, fatta di profumi intensi, consistenze avvolgenti e ingredienti che raccontano il legame con la terra. Tra le specialità più amate di questo periodo ci sono gli gnocchi di castagne alla crema di latte e salvia, un piatto che unisce semplicità contadina e gusto raffinato, capace di conquistare anche i palati più esigenti.
La ricetta affonda le sue radici nelle zone appenniniche e alpine, dove le castagne erano un tempo la base dell’alimentazione quotidiana. Oggi tornano protagoniste in chiave gourmet, trasformandosi in gnocchi leggeri e profumati, perfetti per un pranzo della domenica o una cena speciale.
Gli ingredienti della tradizione
Per preparare gli gnocchi di castagne servono pochi elementi, ma di qualità:
- 200 g di farina di castagne, che dona dolcezza e colore;
- 150 g di farina di tipo 00, per dare struttura all’impasto;
- 2 uova, che aiutano a legare il composto;
- 200 g di patate lesse, che conferiscono morbidezza;
- un pizzico di sale e, se piace, un tocco di noce moscata.
Per la crema di latte e salvia, bastano:
- 200 ml di latte intero,
- 100 ml di panna fresca,
- una noce di burro,
- 5-6 foglie di salvia fresca,
- sale e pepe bianco quanto basta.
La chiave del successo è nella qualità delle castagne: scegliete una farina fine, dolce e priva di retrogusti amari, possibilmente artigianale o macinata a pietra.
La preparazione passo dopo passo
- Lessate le patate, poi schiacciatele ancora calde. In una ciotola capiente unite le due farine, il sale, le uova e le patate.
- Impastate fino a ottenere un composto morbido ma compatto. Se risulta troppo asciutto, aggiungete un filo d’acqua o latte.
- Formate dei filoncini e tagliate gli gnocchi, poi passateli sul retro di una forchetta o sull’apposita tavoletta rigagnocchi.
- Lasciateli riposare per circa 15 minuti su un canovaccio infarinato.
Nel frattempo, preparate la crema di latte e salvia:
- Fate sciogliere il burro in un pentolino con le foglie di salvia.
- Unite il latte e la panna, poi scaldate a fuoco dolce per 5-6 minuti, mescolando finché la salsa non inizia a velare il cucchiaio.
- Eliminate la salvia e regolate di sale e pepe.
Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata: saranno pronti quando saliranno in superficie. Scolateli con delicatezza e saltateli brevemente nella crema di latte e salvia.
Il segreto dello chef
Per dare un tocco in più, si può aggiungere una spolverata di parmigiano stagionato o di pecorino toscano, che contrasta piacevolmente la dolcezza della castagna. Alcuni chef arricchiscono la salsa con una punta di miele di castagno o nocciole tostate tritate per un effetto gourmet.
Chi ama i sapori più decisi può provare una variante con speck croccante o guanciale, che aggiungono sapidità e profumo affumicato.
Benefici e curiosità
La farina di castagne è naturalmente senza glutine, ricca di fibre, sali minerali e vitamine del gruppo B. Ha un basso contenuto di grassi e un alto potere energetico, perfetta per affrontare i primi freddi. La salvia, invece, è nota per le sue proprietà digestive e antinfiammatorie, mentre il latte e la panna donano cremosità e comfort al piatto.
Un connubio che rappresenta alla perfezione la filosofia dell’autunno: dolcezza, equilibrio e calore.
Un piatto che racconta il territorio
Gli gnocchi di castagne alla crema di latte e salvia sono una dichiarazione d’amore per la cucina italiana delle stagioni. Ogni boccone ricorda le domeniche nelle case di montagna, il profumo del camino e la lentezza dei gesti.
Un piatto che si può personalizzare ma che, nella sua semplicità, conserva tutta la poesia della cucina di una volta — quella che nutre non solo il corpo, ma anche l’anima.
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Brownies di Halloween: il dolce mostruosamente goloso che conquista grandi e bambini

Il dessert che trasforma la paura in dolcezza
Halloween non è più solo zucche intagliate e travestimenti da brivido. Negli ultimi anni anche la pasticceria casalinga ha fatto suo lo spirito della festa, con dolci creativi e scenografici da condividere a una cena o a una festa in maschera. Tra le ricette più amate ci sono i brownies di Halloween, una versione decorata dei classici dolcetti americani al cioccolato, morbidi dentro e leggermente croccanti in superficie.
La base è quella tradizionale — burro, zucchero, uova, farina e tanto cacao — ma la magia sta nelle decorazioni “spettrali”, che trasformano un dolce quotidiano in un capolavoro a tema: ragnatele di cioccolato bianco, fantasmini di meringa, occhi di zucchero e glassa arancione.
Origini dei brownies: da errore a leggenda americana
La storia dei brownies nasce a fine Ottocento negli Stati Uniti. Si racconta che una cuoca di Chicago, dimenticando di aggiungere il lievito a una torta al cioccolato, ottenne un dolce basso ma irresistibilmente morbido: così nacque il brownie, dal colore “brown”, bruno, dovuto al cacao. Da allora è diventato uno dei dolci simbolo della pasticceria americana, protagonista di film, feste scolastiche e, oggi, anche delle tavole di Halloween.
Ingredienti per circa 12 brownies di Halloween
- 200 g di cioccolato fondente (almeno 70%)
- 120 g di burro
- 150 g di zucchero di canna
- 2 uova medie
- 80 g di farina 00
- 30 g di cacao amaro in polvere
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per decorare:
- 100 g di cioccolato bianco (per le ragnatele o i fantasmini)
- Zuccherini colorati, occhietti commestibili, glassa arancione o nera
- Eventuali mini marshmallow o biscottini per creare mostriciattoli
Preparazione passo dopo passo
- Fondere il cioccolato: in un pentolino o a bagnomaria sciogliete il cioccolato fondente con il burro, mescolando finché il composto diventa liscio e lucido. Lasciate raffreddare leggermente.
- Mescolare gli ingredienti: in una ciotola unite zucchero, uova e vaniglia. Aggiungete il cioccolato fuso e amalgamate. Incorporate poi farina, cacao e sale, mescolando con una spatola fino a ottenere un impasto denso.
- Cuocere: versate il composto in una teglia quadrata rivestita di carta forno (circa 20×20 cm). Cuocete in forno statico a 180°C per 25-30 minuti. La superficie deve risultare compatta, ma l’interno umido e morbido.
- Tagliare e decorare: una volta raffreddato, tagliate il dolce in quadrati o rettangoli. Sciogliete il cioccolato bianco e create le ragnatele disegnando spirali e fili sottili. Potete aggiungere occhietti di zucchero, glassa colorata o marshmallow tagliati per creare piccoli fantasmi.
Le varianti più creative
Oltre alla versione classica, i brownies di Halloween si prestano a infinite interpretazioni. C’è chi aggiunge pepite di cioccolato bianco o arancione, chi inserisce nocciole o noci pecan per un tocco croccante, e chi decora con ragnetti di cioccolato o dita di strega fatte di pasta di zucchero.
Per un effetto “paurosamente buono”, potete aggiungere al composto un pizzico di peperoncino in polvere o cannella, spezie che esaltano il gusto del cacao e ricordano i sapori autunnali.
Il dolce perfetto per la notte delle streghe
I brownies di Halloween sono un dolce che mette d’accordo tutti: facile da preparare, scenografico e irresistibile. Si conservano morbidi per diversi giorni e possono essere realizzati anche in anticipo, ideali per buffet e feste a tema.
Serviteli con un tè speziato alla cannella, una tazza di cioccolata calda o, per i più grandi, un bicchierino di rum o liquore al caffè: il contrasto con il cioccolato renderà il tutto ancora più goloso.
Tra zucche, ragnatele e risate, i brownies di Halloween ricordano che la paura, a volte, può essere dolce — soprattutto se ha il profumo del cioccolato fuso.
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