Calcio
Mbappè al Real Madrid: obiettivo la sedicesima Coppa dei Campioni
Se c’è una squadra di calcio al mondo che nella sua filosofia non contempla soste e o periodici di riflessione… questa è certamente il Real Madrid. Team ambizioso per eccellenza, dopo aver archiviato questa stagione con la vittoria del campionato in Liga e la quindicesima Champions League della propria storia (a Wembley, battendo 2-0 il Borussia Dortmund), è già tempo di pensare al futuro. COn Mbappè al Real Madrid: obiettivo la sedicesima Coppa dei Campioni
L’ennesima coppa
Sia Carlo Ancelotti ed anche il presidente Florentino Perez sono mentalizzati su questo prossimo traguardo di Casa Blanca. E il modo migliore per centrare il nuovo obiettivo è rafforzare l’armata già stellare, con un inserimento che crei la triade stellare più forte al mondo, in affiancamento a Bellingham e Vinicius Jr.
Il terzo lato del triangolo d’oro
Questo terzo elemento ha un nome: Kylian Mbappé! A tutti gli effetti si può ormai considerare un giocatore del Real Madrid. Tra un mese il suo contratto con la sua attuale squadra scadrà e lui sarà libero di firmare con una nuova a parametro zero. Una firma ufficiale con tanto di annuncio alla stampa che arriverà nel corso della prossima settimana. Un’operazione che è stata preparata dallo scorso febbraio.
Gli estremi dell’accordo dell’anno
Il contratto durerà cinque anni, cioè fino al 2029. Mbappé sarà il giocatore più pagato della rosa madrilena, anche se il suo stipendio non sarà in linea con quello percepito in Francia – ovvero 72 milioni di euro lordi a stagione, oltre 30 netti, più il bonus alla firma di 180 milioni. In Spagna Mbappé guadagnerà “solo” 20 milioni di euro netti all’anno, più i bonus legati ai risultati, sia personali che di squadra. Anche per quanto riguarda il premio alla firma, non sarà né di 120, come spoilerato da alcune testate. Il calciatore si dovrà accontentare di 50 milioni di euro.
Parte il toto-numero sulla sua maglietta
Lui ha già espresso le sue preferenze: il 10, il 9 o il 17, il suo preferito. Ma per questi dettagli ci sarà sicuramente tempo per parlarne più avanti. Ora quello che importa è la firma ufficiale sul contratto che, a tutti gli effetti, risulta essere una mera formalità: Mbappé sta già ballando il flamenco!
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Calcio
Calcio e identità di genere: in Spagna due calciatrici con la barba hanno scatenato un dibattito sul calcio transgender
Alex Alcaide Llanos e Nil Alcon Labella sono due calciatrici in fase di transizione da donna a uomo che giocano nei campionati femminili spagnoli. La loro presenza in campo e la mancanza di regole chiare ha scatenato polemiche che riguardano anche altre federazioni calcistiche.
In Spagna, la partecipazione di Alex Alcaide Llanos e Nil Alcon Labella, due calciatrici attaccanti di 27 e 20 anni in fase di transizione da donna a uomo, ai campionati femminili, ha scatenato un vespaio di polemiche. La questione ha sollevato interrogativi sulla definizione di “donna” nello sport, sulla parità di genere e sull’impatto che atleti trans possono avere sulla competizione. Lo scorso weekend si è giocata la sfida tra Terrassa ed Europa B partita valida per il campionato della lega catalana femminile. Vinta da Europa B la partita ha scatenato l’ira della consigliera del partito politico di estrema destra spagnolo Vox, Alicia Tomas, che ha evidenziato sui social come la sconfitta di Terrassa fosse dovuta al fatto che tra gli avversari ci fossero “due ragazzi con la barba considerati come donne”. Una questione non da poco visto che regolamenti internazionali chiari sulla questione non ce ne sono.
La salute dell’atleta deve essere sempre prioritaria
Da un lato, i sostenitori della partecipazione delle due calciatrici sottolineano il diritto di ogni individuo a praticare lo sport che preferisce, indipendentemente dalla propria identità di genere. Dall’altro, i critici temono che la presenza di atleti trans possa svantaggiare le altre calciatrici e mettere a rischio l’integrità delle competizioni femminili.
Numerose le questioni aperte e irrisolte
Le questioni aperte da questo e altri casi sono diverse. Come definire il concetto di “donna” nello sport? Quali sono i criteri per determinare l’eleggibilità di un atleta trans a una competizione? Come garantire la parità di opportunità per tutti gli atleti, indipendentemente dalla loro identità di genere? Il quadro normativo internazionale e nazionale presenta ancora molte lacune e divergenze.
Insomma calciatrici o calciatori?
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha cercato negli anni di fornire linee guida per regolamentare la partecipazione degli atleti transgender. Le ultime indicazioni, pur essendo un passo avanti, lasciano ancora spazio a interpretazioni e a possibili controversie. Le linee guida del CIO sono spesso considerate troppo vaghe e lasciano ampi margini di discrezionalità alle federazioni sportive. Alcuni paesi hanno adottato leggi specifiche che regolano la partecipazione degli atleti transgender alle competizioni, mentre altri si affidano alle linee guida delle federazioni internazionali, praticamente inesistenti in fatto di chiarezza.
Calcio
La fede c’è o non c’è? Alice gioca la sua partita con Alvaro mentre i fans tifano per la loro riunione
Alice Campello mette e toglie la fede come fosse un gioco e i fan non capiscono cosa sta succedendo con Morata mentre sperano in un ritorno di fiamma con il calciatore.
Qualcuno dice che si ratta di un amore in bilico? Ma il cuore dei fan batte all’impazzata. Alice Campello e Alvaro Morata torneranno insieme? I recenti post sui social dell’influencer hanno acceso un dibattito infuocato e riacceso le speranze di una riconciliazione. Tutto è iniziato con un selfie allo specchio nel quale si vede Alice, in accappatoio, mentre mostra chiaramente una fede al dito. Un dettaglio che non è sfuggito ai più attenti, soprattutto dopo l’annuncio della separazione avvenuto solo pochi mesi fa. Subito sono iniziate le speculazioni. Si tratta di un semplice gioiello o è tornata la fede nuziale si sono chiesti i follower dell’influencer e del giocatore del Milan?
Uno scatto dopo l’altro Morata riconquista Alice
A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato un altro scatto, in cui l’anello sembra sparito. Un tira e molla che ha lasciato i fan in confusione e ha alimentato le voci di un possibile ritorno di fiamma. La storia d’amore tra Alice e Alvaro è stata sempre intensa e appassionata, ma anche segnata da numerosi alti e bassi. Traslochi continui, gravidanze ravvicinate, pressioni mediatiche e problemi di salute hanno messo a dura prova il loro rapporto. Dopo l’annuncio della separazione, entrambi avevano sottolineato come l’amore tra loro fosse ancora forte, ma che le difficoltà incontrate avevano reso necessario prendere una pausa.
Tifo e speranze dei fan
I fan della coppia non hanno mai smesso di sperare in una riconciliazione. Le parole di Alice, che ha più volte affermato che “l’amore è vero ed esiste ancora“, hanno alimentato questa speranza. E ora, con il ritorno della fede, sembra che i sogni di molti possano realizzarsi. Al momento, né Alice né Alvaro hanno confermato o smentito le voci di un possibile ritorno di fiamma. L’unica certezza è che la loro storia continua a tenere banco nel mondo del gossip e che i fan sono in trepidante attesa di scoprire come si evolverà
Calcio
Mario Balotelli al Genoa: ritorno in Serie A per il “Super Mario” del calcio italiano
Dopo quattro anni, Mario Balotelli torna in Serie A: il Genoa lo accoglie per sostituire gli infortunati in attacco e riportare esperienza e grinta sotto la guida di Gilardino.
Il Genoa ha scelto di puntare su Mario Balotelli. La decisione, ufficializzata oggi, arriva in seguito ai recenti infortuni che hanno colpito la rosa di attaccanti rossoblù. L’ingaggio di Balotelli risponde alla volontà di riportare esperienza e fisicità in campo, una scelta fortemente appoggiata dal tecnico Alberto Gilardino: “Lo ritengo il calciatore adatto per il Genoa. È un giocatore con motivazione e fuoco, e la sua storia parla da sé,” ha commentato l’allenatore alla vigilia della partita contro la Lazio.
L’accordo tra Balotelli e il Genoa prevede un contratto fino a fine stagione con un compenso lordo di 400mila euro, una cifra modesta per i recenti standard del giocatore. Tuttavia, la società ha incluso una clausola che consente di risolvere il contratto entro il 31 dicembre, pagando una penale.
Balotelli, che arriva da una stagione in Turchia all’Adana Demirspor, ha segnato 7 gol in 16 presenze, dimostrando di avere ancora colpi interessanti. Concluso il contratto in estate, si è allenato in solitaria a Castegnato, nel bresciano, in attesa di una chiamata che lo riportasse in Serie A. “Sono carico, sinceramente non ho tanta voglia di parlare, voglio cominciare e far parlare il campo per me,” ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport.
La carriera di Balotelli ha attraversato diverse tappe: dagli esordi nell’Inter Primavera alla consacrazione al Manchester City, per passare poi al Milan, Liverpool, Nizza, Marsiglia, Brescia, Monza, fino all’ultima esperienza turca. Il suo ritorno in Serie A segna la dodicesima maglia indossata dal giocatore, che vanta anche 36 presenze e 14 gol con la nazionale italiana.
Sarà il campo a determinare se Balotelli potrà dare il contributo sperato al Genoa e scrivere un nuovo capitolo della sua carriera turbolenta ma sempre sorprendente.
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