Cronaca
Il ritorno di Melania Trump “Stay Tuned”
Dalla sconfitta di The Donald nel 2020, l’ex first lady Melania Trump ha sempre mantenuto un basso profilo, comparendo raramente in pubblico. Ma da qualche tempo, la 53enne ex modella slovena, ha ricominciato a presenziare alcuni importanti appuntamenti.

Dalla sconfitta di The Donald nel 2020, l’ex first lady Melania Trump ha sempre mantenuto un basso profilo, comparendo raramente in pubblico. Ma da qualche tempo, la 53enne ex modella slovena, ha ricominciato a presenziare alcuni importanti appuntamenti. E’ ritornata alla ribalta politica per la campagna presidenziale di suo marito Donald Trump in corsa per la presidenza degli Stati Uniti nelle elezioni di novembre. Dalla commemorazione di Rosalynn Carter, moglie di Jimmy Carter, 39º presidente degli Stati Uniti d’America, alla cerimonia di naturalizzazione che si svolge ogni anno a Washington. Un evento molto sentito dai neo americani.
A fianco di Donald dopo la sentenza di New York
Recentemente è stata la madrina in un evento per la raccolta fondi a favore dei repubblicani a Palm Beach. Inoltre si è vista anche al seggio elettorale in compagnia del merito per votare con l’ex presidente alle primarie Gop. Ma non solo. Sempre per la raccolta fondi Melania ha ospitato il Log Cabin Republicans, la maggiore organizzazione repubblicana che rappresenta i conservatori Lgbt+. La donazione minima della serata era di 10.000 dollari a favore del programma “Road to Victory”. Un programma organizzato da Richard Grenell, ex ambasciatore americano in Germania e capo dell’intelligence nazionale durante l’amministrazione Trump.
Raccolto un milione di dollari in meno di 36 ore per la campagna elettorale
Un evento andato esaurito in 36 ore che ha raccolto più di un milione di dollari. La presenza di Melania è stata considerata un onore per la comunità gay del Grand Old Party respingendo “la falsa narrativa che Biden e i democratici hanno diffuso sull’amministrazione Trump“. Da ricordare che Grenell, è stato il primo membro del gabinetto apertamente gay, ancora prima che Pete Buttigieg diventasse segretario ai Trasporti con Biden. Inoltre Grenell viene considerato un possibile candidato alla carica di segretario di Stato se Donald fosse rieletto il 5 novembre prossimo.
Fino ala fine
Secondo l’autrice di The Art of Her Deal: The Untold Story of Melania Trump Mary Jordan, la partecipazione dell’ex first lady alla campagna elettorale non sarà così frequente per mantenere viva l’attenzione e l’interesse dei media. Melania ha intenzione di aumentare i suoi programmi al fianco di Trump. Lo si è visto anche durante il processo per i soldi dati alla porno star Stormy Daniels, e una serie di iniziative del programma del tycoon verso le Presidenziali. Entrambi i Trump si sono recati insieme per votare alle primarie della Florida il mese scorso. E quando una giornalista le ha chiesto se sarebbe tornata in campagna elettorale, lei ha risposto con un sorriso: “Stay tuned”. L’ex first lady, inoltre ha poi partecipato a una raccolta fondi organizzata dal miliardario degli hedge fund John Paulson a Palm Beach, dove è stata fotografata con il marito davanti alla villa di fronte all’oceano.”.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Italia
Dottore si svegli deve andare in guerra! Chi sarebbe coinvolto in Italia in caso di conflitto
Una panoramica sui criteri, categorie esonerate e nuove norme per il ripristino della leva obbligatoria in caso di guerra.

Ma nel caso in cui scoppiasse una guerra o ci fossero delle tensioni davvero speciali ai nostri confini, chi scende in campo? Se lo sono chiesti in diversi in queste ultime settimane. In uno scenario di conflitto in Italia, il richiamo alle armi coinvolgerebbe diverse categorie di persone. In prima linea verrebbero mobilitati i militari professionisti appartenenti a Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza. E poi? Seguirebbero gli ex militari che hanno lasciato le Forze Armate da meno di cinque anni. E noi civili? No i civili potrebbero essere chiamati solo in caso di estrema necessità. Siamo sicuri? Ma, sì, forse…
In caso di guerra per prima cosa andrebbe ripristinato il servizio militare obbligatorio
Il servizio militare obbligatorio, sospeso dal 1° gennaio 2005, potrebbe essere reintrodotto con un decreto ministeriale qualora il contingente professionale fosse insufficiente. La sospensione del servizio di leva obbligatoria è entrato in vigore grazie alla Legge 23 agosto 2004, n. 226, conosciuta anche come “Legge Martino”. I cittadini italiani non sono più tenuti a prestare servizio militare obbligatorio. Le Forze Armate italiane quindi sono composte da personale volontario. In caso di guerra le donne, anche se al momento escluse dalla leva obbligatoria, potrebbero essere incluse con un aggiornamento legislativo. Il richiamo sarebbe esteso alle persone di età compresa tra i 18 e i 45 anni, ma in situazioni straordinarie il limite di età potrebbe essere aumentato.
Esoneri ne abbiamo?
Diversi fattori determinerebbero l’esonero dal servizio, tra cui idoneità fisica e morale, condizioni familiari particolari (orfani, genitori a carico, soggetti con prole) e situazioni economiche critiche. Gli arruolati verrebbero assegnati principalmente all’Esercito, con ruoli specifici in Marina o Aeronautica basati sulle personali esperienze e le attitudini.
Storie vere
Gioco pericoloso con papà: bambino alla guida causa incidente grave
Un momento di leggerezza si trasforma in tragedia: un uomo di 42 anni è in coma dopo essere stato schiacciato dalla sua auto, guidata per gioco da un bambino di 10 anni.

Questa vicenda è accaduta a Ossi, un piccolo paese vicino a Sassari. Un uomo di 42 anni, nel tentativo di riaccompagnare a casa il figlio di un amico, ha messo al volante della sua auto un bambino di 10 anni. Così… per gioco. L’idea era di far provare al piccolo la messa in moto della macchina, ma la trovata dell’adulto ha avuto conseguenze drammatiche.
Bambino al volante, una scelta inconsapevole
Mentre l’uomo stava salendo nell’auto, il bambino ha perso il controllo della frizione. Il veicolo è sobbalzato in avanti, schiacciando il 42enne tra la portiera e un muro. L’impatto ha provocato gravi lesioni al torace e fratture vertebrali, portandolo a perdere conoscenza. Il cuore dell’uomo si è fermato per alcuni minuti, finché non sono intervenuti i soccorritori del 118. Dopo aver tentato di rianimarlo, il personale medico lo ha trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Qui l’uomo è stato ricoverato nel reparto di rianimazione, mantenuto in coma farmacologico. Le sue condizioni sono estremamente critiche e la prognosi è riservata.
Ma cosa sarà successo davvero? La Procura indaga
Nel frattempo, i carabinieri della stazione di Ossi stanno indagando sull’accaduto. Hanno già consegnato un’informativa sui fatti alla Procura di Sassari per chiarire le dinamiche di un episodio che, iniziato come un gioco, ha avuto risvolti drammatici. L’incidente mette in evidenza i rischi di sottovalutare la sicurezza in situazioni solo apparentemente innocue.
Mondo
Ancora morti in mare: affonda un sommergibile turistico nel Mar Rosso, sei vittime e nove feriti
A un anno dal disastro del Titan, la lezione sembra già dimenticata. Il sommergibile offriva immersioni ricreative fino a 25 metri per ammirare la barriera corallina, ma qualcosa è andato storto. Non è il primo incidente nella zona: negli ultimi cinque anni si contano almeno 16 episodi simili

La tragedia è tornata a galla nel Mar Rosso. Nelle prime ore di oggi, al largo della città egiziana di Hurghada, un sommergibile turistico è affondato causando la morte di almeno sei persone e il ferimento di altre nove. Quattro dei feriti versano in condizioni critiche, secondo quanto riferito da fonti locali alla Bbc. A bordo del mezzo, il “Sindbad”, c’erano circa quaranta turisti al momento dell’incidente. Ventidue di loro sono stati salvati, ma il bilancio resta pesante.
Il nome della compagnia, Sindbad Submarines, evoca viaggi esotici e meraviglie sottomarine. Ma oggi il fascino dell’avventura ha lasciato il posto all’orrore. Il sottomarino – uno dei soli 14 veri sommergibili ricreativi al mondo – era in attività da diversi anni nella zona, trasportando quotidianamente gruppi di turisti fino a 25 metri di profondità per esplorare le barriere coralline e la fauna marina del Mar Rosso. Sul sito ufficiale della compagnia si descriveva l’esperienza come “sicura, confortevole, unica”, garantendo per ogni passeggero un ampio oblò panoramico e un viaggio all’insegna della meraviglia.
Eppure, qualcosa è andato storto. E la cronaca si è macchiata, ancora una volta, di sangue.
L’imbarcazione poteva ospitare 44 passeggeri e due piloti. Proprio mentre compiva una delle sue escursioni abituali, il “Sindbad” si è inabissato senza lasciare scampo a una parte delle persone a bordo. Le cause dell’incidente non sono ancora ufficiali, ma il pensiero corre immediatamente a quel giugno 2023 in cui il mondo intero seguiva col fiato sospeso la vicenda del Titan, il sommergibile imploso nell’oceano Atlantico durante un’immersione verso il relitto del Titanic. Anche in quel caso, una missione turistica trasformata in catastrofe.
Il parallelo è inevitabile. E lo è anche la domanda: abbiamo davvero imparato qualcosa?
Hurghada è da tempo una meta turistica molto frequentata, ma non è nuova a disastri del genere. Solo a novembre scorso, sempre al largo della costa, la barca turistica Sea Story è affondata causando undici tra morti e dispersi, con 35 superstiti. In quel caso le autorità egiziane attribuirono la colpa a un’enorme onda alta fino a quattro metri, ma le testimonianze raccolte dalla Bbc parlavano anche di gravi mancanze nelle misure di sicurezza a bordo.
E la questione non finisce qui. Secondo un’inchiesta britannica pubblicata il mese scorso, negli ultimi cinque anni ci sono stati almeno 16 incidenti che hanno coinvolto imbarcazioni turistiche nella stessa area, alcuni dei quali con vittime.
Una tendenza preoccupante, troppo spesso sottovalutata.
Il turismo subacqueo e le esperienze estreme – dalle immersioni alle esplorazioni in profondità – attirano ogni anno migliaia di visitatori, ma dietro l’immagine patinata delle brochure e dei video promozionali si nasconde una realtà fatta di rischi, pressioni commerciali e, talvolta, standard di sicurezza non all’altezza.
Il dramma del Sindbad ci riporta bruscamente con i piedi per terra. E sotto il livello del mare. Dove il fascino del mistero può diventare, in un attimo, il teatro di una nuova tragedia.
Una tragedia evitabile? Forse sì. Ma ancora una volta si dovrà aspettare che siano le autorità a fornire risposte. Intanto, le vittime aumentano. E la sensazione è che, a ogni nuova discesa negli abissi, si sprofondi un po’ di più anche nel vuoto delle responsabilità.
-
Gossip1 anno fa
Elisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Cronaca Nera8 mesi fa
Bossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Olimpiadi 20248 mesi fa
Fact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Sex and La City11 mesi fa
Dick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Speciale Grande Fratello6 mesi fa
Shaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Speciale Grande Fratello6 mesi fa
Helena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità
-
Gossip10 mesi fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?
-
Moda e modi8 mesi fa
L’estate senza trucco di Belén Rodriguez