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Rucola e yogurt per fare il pieno di calcio, la pietra miliare per ossa forti e sane!

Il calcio è un minerale essenziale per la salute delle ossa e dei denti. È il componente principale che rende le ossa forti e resistenti, costituendo circa il 99% del calcio totale nel corpo umano. Questo minerale svolge anche un ruolo cruciale in molte altre funzioni corporee, come la contrazione muscolare, la trasmissione nervosa e la coagulazione del sangue.

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    Cos’è il calcio?
    Il calcio è un elemento chimico presente in natura, Ca e, una volta ingerito, viene assorbito dall’intestino e distribuito in tutto il corpo. Il 99% del calcio presente nell’organismo è concentrato nelle ossa e nei denti, dove forma una struttura cristallina solida che conferisce loro forza e rigidità.

    Le ossa non sono strutture statiche, sono in costante processo di rinnovamento attraverso la rimozione del vecchio tessuto osseo e la formazione di nuovo tessuto osseo. Questo processo è noto come rimodellamento osseo e dipende dalla disponibilità di calcio nel corpo. Quando l’apporto di calcio è insufficiente, il corpo inizia a prelevare calcio dalle ossa, indebolendole e aumentando il rischio di fratture e osteoporosi.


    Per mantenere una buona salute ossea, è essenziale assumere una quantità adeguata di calcio attraverso la dieta o integratori. Gli alimenti ricchi di calcio includono latticini, verdure a foglia verde, mandorle e alcuni tipi di pesce. Inoltre, la vitamina D è fondamentale per l’assorbimento del calcio; quindi, è importante garantire anche un adeguato apporto di questa vitamina attraverso l’esposizione solare o integratori.

    Un’adeguata attività fisica, specialmente esercizi con carico come camminare e sollevare pesi, può anche contribuire a mantenere le ossa forti e sane. La combinazione di una dieta ricca di calcio, una sufficiente esposizione alla vitamina D e un regolare esercizio fisico costituisce una strategia efficace per la prevenzione delle malattie ossee e il mantenimento di una buona salute scheletrica nel lungo termine.

    Vediamo il di calcio negli alimenti con valori RDA come porzione giornaliera consigliata.

    Yogurt greco (1 vasetto)                         20% RDA*
    Formaggio parmigiano (30g)              30% RDA*
    Sarde (100g)                                                 38% RDA*
    Mandorle (30g)                                            8% RDA*

    Inoltre, a sorpresa, la rucola è una vera e propria miniera di calcio. In 100 grammi troviamo circa 309 milligrammi di calcio. Questo la rende un’ottima alternativa ai latticini, soprattutto per chi segue una dieta vegetariana o vegana.
    E la Tahina (la pasta di semi di sesamo), su 100 grammi contiene circa 426 mg di calcio.

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      Benessere

      Nomofobia: la paura di restare senza cellulare che sta distruggendo le nostre vite!

      È il terrore di essere senza il proprio cellulare o di non poterlo utilizzare. Questa dipendenza sta diventando sempre più comune, poiché molte persone sono fortemente dipendenti dal dispositivo mobile.

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        La nomofobia, termine derivato dall’espressione inglese “no-mobile-phone phobia”, rappresenta la paura di essere senza il proprio cellulare o di non poterlo utilizzare. Per molte persone, l’idea di perdere l’accesso al proprio telefono, anche solo temporaneamente, può scatenare ansia, panico e altri sintomi fisici. La nomofobia riflette l’importanza crescente della tecnologia nella nostra società e le sfide psicologiche che ne derivano.

        I sintomi possono includere ansia, panico, sudorazione e tachicardia quando si è separati dal proprio telefono o quando non si ha accesso a una connessione di rete. La nomofobia riflette la crescente integrazione della tecnologia nella nostra vita quotidiana e le conseguenze psicologiche associate alla sua assenza.

        Cosa fare quando si soffre di nomofobia
        Soffrire di nomofobia può essere debilitante, ma ci sono diverse strategie che possono aiutare a gestire e superare questa fobia. Ecco alcuni passi che puoi seguire.

        Riconoscere il problema
        Il primo passo per affrontare la nomofobia è riconoscere e accettare di avere una dipendenza eccessiva dal cellulare.
        Stabilire limiti di utilizzo
        Imposta dei limiti di tempo per l’uso del cellulare. Usa app o funzionalità del telefono che monitorano e limitano il tempo trascorso sui dispositivi.
        Disconnessione programmata
        Dedica periodi specifici della giornata in cui spegnere il cellulare, come durante i pasti, prima di dormire o durante attività ricreative.
        Alternare le attività
        Trova attività alternative che non coinvolgano l’uso del cellulare, come leggere un libro, fare una passeggiata o praticare un hobby.
        Supporto sociale
        Parla della tua fobia con amici e familiari. Avere il supporto di persone care può rendere più facile affrontare e superare la nomofobia.
        Assistenza Professionale
        Se la nomofobia è grave e interferisce significativamente con la tua vita quotidiana, considera di consultare un terapeuta o uno psicologo per una terapia particolarmente efficace per trattare le fobie.
        Uso di Telefoni Secondari
        Utilizzare un telefono di riserva con funzionalità limitate può aiutare a ridurre la dipendenza dal dispositivo principale.
        Graduale riduzione
        Riduci gradualmente il tempo trascorso sul cellulare invece di tentare una disconnessione immediata. Questo può rendere il processo meno stressante.
        Consapevolezza della dipendenza
        Leggi e informati sulla nomofobia e sulla dipendenza tecnologica per comprendere meglio il problema e le sue implicazioni.
        Affrontare, dunque, la nomofobia richiede tempo e pazienza, ma con le giuste strategie è possibile ridurre significativamente la dipendenza dal cellulare.

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          Benessere

          Tra il dire e il fare c’è di mezzo… l’ansia da prestazione

          È il timore persistente e irrazionale di non essere in grado di soddisfare le aspettative degli altri o del partner. Paura di non ottenere il successo desiderato in determinate situazioni. Ecco come raggiungere uno standard di performance senza fallire o deludere gli altri aiutandoci con l’alimentazione.

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            Sintomi fisici e psicologici, come agitazione, tensione muscolare, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, e sensazioni di panico o ansia intensa. Questi i sintomi dell’ansia da prestazione e comprende anche fattori psicologici, sociali e biologici. Ad esempio, esperienze passate di fallimento o critiche, aspettative irrealistiche o eccessive pressioni esterne possono contribuire al suo sviluppo.

            È un disturbo comune e trattabile
            Lavorare sulla fiducia in se stessi, imparare tecniche di rilassamento e sviluppare una prospettiva più realistica e equilibrata sulle proprie capacità, possono contribuire a ridurre l’ansia e migliorare il benessere complessivo.

            Quanti tipi di ansia da prestazione esistono
            Queste situazioni possono riguardare diversi ambiti della vita, come il lavoro, la scuola, le relazioni interpersonali, la sfera sessuale e l’attività sportiva.

            L’ansia da prestazione sessuale si manifesta quando ci provoca stress pensando alla propria prestazione sessuale. Questo disturbo può influenzare sia gli uomini sia le donne e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita sessuale e sul benessere psicologico.
            I sintomi sono vari: difficoltà intime con il partner dovute a tensioni muscolari, problemi di ritardato o anticipato piacere o addirittura bassa libido o un’assenza di interesse per l’attività sessuale.

            Via ai pensieri ossessivi!
            Le persone con ansia da prestazione sessuale possono sperimentare pensieri ossessivi come preoccupazioni sulla loro fisicità o sulla capacità di soddisfare il partner; quindi, alcune persone evitano completamente situazioni intime che potrebbero scatenare la loro ansia.

            Conforto e sollievo immediati dall’alimentazione
            È anche importante considerare opzioni che promuovano il rilassamento e il benessere generale. Anche se i dolci possono essere una fonte di piacere per molte persone, è essenziale scegliere opzioni che siano salutari e non peggiorino i sintomi dell’ansia.

            La frutta fresca è un’ottima opzione per soddisfare il desiderio di qualcosa di dolce senza appesantire il corpo. Frutta come fragole, lamponi, mirtilli e ciliegie sono ricche di antiossidanti e nutrienti benefici per la salute mentale e fisica.

            Il cioccolato fondente, consumato con moderazione, può offrire benefici per il benessere mentale grazie ai suoi effetti sul rilascio di endorfine nel cervello. Opta per il cioccolato fondente con una percentuale di cacao più alta per massimizzare i benefici e ridurre il contenuto di zucchero.

            Lo yogurt greco è ricco di proteine e probiotici benefici per la salute digestiva. Aggiungi un po’ di miele naturale e frutta fresca per una dolcezza aggiuntiva e un tocco di freschezza.

            Le noci, le mandorle, le noci pecan e altre frutta secca sono ricche di grassi sani, proteine e fibre, che possono contribuire a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a fornire un’energia duratura.

            Prepara il tuo gelato alla frutta fatto in casa utilizzando frutta fresca, yogurt greco e un dolcificante naturale come il miele o lo sciroppo d’acero. Evita l’aggiunta di zucchero raffinato e altri dolcificanti artificiali.

            È importante ricordare infine che, sebbene i dolci possano offrire un momento di piacere e conforto, è essenziale cercare di affrontare l’ansia da prestazione sessuale con approcci più ampi che includano anche il supporto psicologico e la gestione dello stress.

            Parla con un professionista della salute mentale per ricevere consigli personalizzati e supporto nel gestire l’ansia e migliorare la tua qualità di vita sessuale.

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              Gossip

              Romina Power: una vita tra luci e ombre, dal successo mondiale alla tragedia familiare

              Dalla figlia di Hollywood alla regina della musica leggera italiana, passando per la tragedia della scomparsa di Ylenia. Una carriera brillante, un amore intenso e una perdita incolmabile: la storia di Romina Power è un romanzo ricco di emozioni, colpi di scena e misteri.

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                Nata nel cuore di Hollywood, Romina Power ha vissuto una vita intensa e ricca di avvenimenti. Figlia d’arte, ha ereditato la bellezza e il talento dai suoi genitori, ma la sua vita è stata segnata da gioie immense e dolori profondi.

                Dopo un’infanzia tra Stati Uniti e Europa, Romina Power ha debuttato nel mondo dello spettacolo giovanissima. È stata proprio sul set di un film che ha incontrato Al Bano Carrisi, l’uomo che sarebbe diventato suo marito e compagno di vita. Insieme hanno formato una delle coppie più amate della musica italiana, conquistando il pubblico con le loro canzoni romantiche e melodiose.

                Il duo Al Bano e Romina Power ha dominato le classifiche musicali per anni, ottenendo un successo internazionale senza precedenti. La loro musica, un mix di pop e melodie italiane, ha conquistato il cuore di milioni di fan in tutto il mondo.

                La tragedia della scomparsa di Ylenia
                Ma la vita di Romina Power è stata segnata da una tragedia incolmabile: la scomparsa della figlia Ylenia. La giovane, scomparsa misteriosamente a New Orleans nel 1994, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dei genitori. La scomparsa di Ylenia ha segnato profondamente la vita di Romina e Al Bano, mettendo a dura prova il loro matrimonio. Dopo anni di ricerche e speranze, la coppia ha dovuto fare i conti con la realtà: Ylenia non sarebbe mai tornata.

                Nonostante le difficoltà, il legame tra Romina e Al Bano è rimasto indissolubile. La coppia si è separata nel 1999, ma ha sempre mantenuto un profondo rispetto e affetto reciproco.

                Romina Power è una donna forte e indipendente, che ha saputo affrontare le difficoltà della vita con coraggio e determinazione. Nonostante il dolore per la perdita della figlia, ha continuato a lavorare, a scrivere canzoni e a dedicarsi alla sua famiglia.

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