Audio
Tanti auguri Gaga, ti aspettiamo in Italia
Oggi Stefani Joanne Angelina Germanotta festeggia il suo compleanno, essendo nata a New York il 28 marzo 1986. L’artista di origini italiane ha da poco annunciato il Mayhem Ball Tour: un’esperienza teatrale intima e connessa. Dopo il grande successo del suo ultimo album, l’artista ha infatti deciso di portare il suo nuovo progetto discografico sui palchi di tutto il mondo. «Non avevo in programma un tour dopo i miei show a Singapore, ma la reazione straordinaria al nuovo album mi ha ispirata a continuare» ha dichiarato su Instagram. Grazie al supporto di Arthur Fogel e del team di Live Nation, il tour è stato organizzato in poche settimane. Questa volta, la scelta è ricaduta sulle arene, che permetteranno a Lady Gaga di curare ogni dettaglio dello spettacolo. «Voglio offrire un’esperienza teatrale che porti l’album Mayhem in vita esattamente come lo immagino» ha aggiunto la cantante.
Un disco che rompe le regole
L’album Mayhem è un omaggio al caos e alla libertà di espressione. «È un totale sconvolgimento delle regole ed è incredibilmente divertente. Parla di abbracciare il proprio caos ovunque ci porti», ha rivelato Lady Gaga in un’intervista a Elle.
La potremo vedere anche noi italiani
Il Mayhem Ball Tour prenderà il via il 16 luglio a Las Vegas, per poi toccare città come Seattle, New York, Miami, Chicago, Manchester, Londra, Barcellona, Amsterdam e Parigi. Tra le tappe europee non mancherà l’Italia: Lady Gaga ha previsto due appuntamenti all’Unipol Forum di Milano, il 19 e il 20 ottobre 2025. Le date segnano il ritorno dell’artista in Italia dopo 7 anni di attesa e sono parte del tour che supporta l’omonimo album pubblicato il 7 marzo scorso. Un’opportunità imperdibile per i fan della popstar che ha ridisegnato i confini del pop e lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica contemporanea.
Dove acquistare i biglietti
La vendita dei biglietti seguirà un calendario ben definito. Dal 31 marzo 2025 partirà la prevendita riservata agli iscritti ai fan club ufficiali e ai titolari di carte Mastercard. La vendita aperta a tutti comincerà il 3 aprile alle ore 11:00. I biglietti saranno disponibili sulle principali piattaforme online, tra cui Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket. Vista la forte richiesta, è consigliabile registrarsi in anticipo sui portali di vendita e accedere qualche minuto prima dell’orario ufficiale per aumentare le possibilità di riuscire ad acquistare.
Quanto costano
Anche se i prezzi ufficiali non sono ancora stati comunicati, si prevede una fascia che parte dai 60-70 euro per i posti standard, con cifre che possono superare i 150 euro per i biglietti premium o i pacchetti VIP. Questi ultimi potrebbero includere esperienze esclusive come accesso prioritario alla venue o incontri con l’artista. Non resta che prepararsi a un’esperienza unica, dove musica, spettacolo e caos si fonderanno in un evento imperdibile. Nell’attesa, ascoltiamoci Queen Gaga, la nostra top ten dei suoi successi!
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Audio
Natale è qui: fallo suonare in modo diverso!
Una selezione di brani interpretati da artisti rock e pop, per attribuire un tocco di novità al periodo festoso che stiamo vivendo.
“Ascolteremo sempre le stesse canzoni: Jingle Bells, Bianco Natale e Mariah. Oh, se ascolteremo Mariah”. Lo diceva in tono scherzoso (ma fino ad un certo punto) il deejay Albertino in una delle ultime canzoni di Natale targata Radio Deejay. Come dargli torto?!? Effettivamente i brani natalizi che passano in radio e in tv sono sempre gli stessi. Ogni tanto fa capolino qualche canzone nuova… ma il prezioso status di “classici” è riservato ai soliti brani. Bellissimi, per carità… ci mancherebbe altro: voci indimenticabili come quelle di Frank Sinatra, Perry Como, Bing Crosby, Rosemary Clooney (zia dell’attore George…) e compagni. Che però, alle generazioni più recenti appaiono stilisticamente molto distanti…
Per tutti quelli che erano giovani negli anni ’80
Ci sono anche una serie di “classici moderni” – chiamiamoli così – che per una generazione cresciuta negli anni Ottanta’80 si sono indelebilmente fissati nell’immaginario collettivo. Canzoni che arrivano dal mondo del rock e del pop, insieme a brani tradizionali cantati però da artisti contemporanei. Alcune di loro, a ben guardare, hanno già dai quaranta ai cinquant’anni, eppure rispetto ai classiconi “vecchia maniera” possiedono qualcosa di diverso e di “pop”.
Nella nostra nuova playlist ne abbiamo inseriti alcune, per dare un tocco differente alle giornate di chi ci segue. Ora non resta che cliccare il tasto “play”: ancora buone feste!
Audio
Una natività all’italiana, con tutte le canzoni dei big di casa nostra
La festa più magica dell’anno necessita di una colonna sonora speciale: ti proponiamo di sonorizzare le tue giornate in famiglia con questa compilation, turra rigorosamente “made in Italy”: atmosfera assicurata!
Da noi in Italia il 25 dicembre è una festività molto sentita e chi decide di trascorrere qualche giorno nel Bel Paese in questo periodo dell’anno noterà subito come ogni città si prepari al meglio per l’occasione.
Ovunque si respira aria di festa
Passeggiando per i centri storici, si viene immediatamente catapultati nelle melodie natalizie e nel profumo di cioccolata calda e panettone. Le piazze accolgono alberi di Natale decorati e ogni angolo, dalle vie principali ai vicoli più piccoli, è impreziosito da luci e decorazioni che rendono l’atmosfera unica.
Artisti celebrati e qualche “intruso”
Ogni regione d’Italia ha le proprie tradizioni natalizie e ogni città offre un’esperienza diversa. Ma su una cosa siamo tutti d’accordo: le canzoni natalizie! Per questa nuova playlist abbiamo pensato di proporvi una selezione di classici interpretati dalle voci più belle del nostro panorama canoro, vecchio e nuovo. Da Andrea Bocelli all’indimenticabile “Big” Luciano Pavarotti, da Mina a Adriano Celentano, da Tiziano Ferro a Irene Grandi. Con l’aggiunta di qualche nome che davvero non t’aspetti, come quelli dei Me contro Te, i Pooh, gli Elio E Le Storie Tese e pure… Gerry Scotti!
Audio
Natale è anche business, soprattutto per l’industria discografica: ecco le canzoni più redditizie
Che Natale potrebbe mai essere senza le classiche canzoni delle feste, che rappresentano un must per il periodo attuale? Quali sono le più redditizie in termini di copie vendute e diritti d’autore? E’ stata stilata per l’occasione una speciale classifica che mette in fila quelle che hanno fatturato di più, rendendo felici sia gli autori che gli interpreti. Scopri con noi quali sono e ascoltale nella playlist dedicata!
John Lennon e Yoko Ono, Happy Xmas (War is Over)
Nella sua carriera musicale post Beatles, John Lennon ebbe una fase dedicata alle canzoni natalizie: nel dicembre 1971, assieme all’amata Yoko Ono e alla loro Plastic Ono Band, incise Happy Xmas (War is Over), con tanto di coro di bambini. Una canzone natalizia e, al contempo, un inno pacifista rimasta nella storia della musica. Un successo straordinario, che dalla sua uscita avrebbe totalizzato più di un miliardo in termini di royalties.
Paul McCartney, Wonderful Christmastime
Un altro “scarafaggio” è il responsabile di un un successone: si tratta di Paul McCartney e della sua iconica Wonderful Christmastime. Una canzone, scritta nel 1979, nel pieno della fase da solista dell’ex Beatle, ha venduto 1,5 milioni di copie e genera dai 400 ai 600 mila dollari l’anno in termini di royalties.
Vince Guaraldi Trio, Christmas time is here
Composta dal maestro del piano jazz Vince Guaraldi assieme all’autore televisivo Lee Mendelson nel 1965, come colonna sonora di A Charlie Brown Christmas, speciale natalizio dei Peanuts. ll suo successo non è stato immediato: il milione di copie vendute è arrivato parecchi anni dopo, nel 2019.
Justin Bieber, Mistletoe
Brano decisamente più recente, scritto nel 2011. Ha venduto 2 milioni di copie e ha ottenuto il record di più alto debutto nella Billboard Hot 100 per una Christmas Song (all’undicesimo posto). Non sono noti i ricavi per i diritti d’autore ma Bieber ha venduto un anno fa l’intero catalogo, al fondo Hipgnosis per la cifra record di 200 milioni di dollari.
Pogues, Fairytale of New York
Nonostante sia a tutti gli effetti una canzone di Natale, visto che racconta quel momento, il brano scritto da Shane McGowan e Jem Finer parla della storia di due immigrati irlandesi sbarcati negli USA in cerca di fortuna per poi innamorarsi, insultarsi e alla fine capire che non riescono proprio a lasciarsi. Il brano ha venduto 300 mila copie e genera ogni anni 400 mila dollari di diritti d’autore.
Band Aid, Do they know it’s Christmas?
Nato in un periodo di grandi collaborazioni tra gli artisti negli anni ’80, il brano (interpretato tra gli altri da Sting, Simon Le Bon, George Michael, Phil Collins e Boy George) ha permesso di raccogliere fondi per la carestia in Etiopia e ha venduto 2,5 milioni di copie. Dando il “la” all’organizzazione del mitico concertone Live Aid.
Wham!, Last Christmas
Altro brano iconico del periodo di Natale è Last Christmas degli Wham!, scritta da George Michael nel periodo di massimo splendore del duo synth pop creato insieme a Andrew Ridgeley, il brano ha venduto 10 milioni di copie e incassa più o meno 300mila dollari di diritti all’anno.
Mariah Carey, All I want for Christmas is you
Vero e proprio tormentone, conta 16 milioni di copie (la seconda canzone di Natale più venduta di sempre) e 400 mila dollari di ricavi medi l’anno. Portata al successo nel 1994 dalla cantante newyorkese, All I want for Christmas is you è anche una canzone contesa tra i due autori, Mariah Carey e Walter Afanasieff. Lei sostiene di lavorarci da quando era ragazzina, il secondo, un produttore americano, invece smentisce evidenziando la complessità armonica del brano.
Bing Crosby, White Christmas
Belle le canzoni attuali… ma volete mettere il fascino di White Christmas interpretata dal “re dei crooner” Bing Crosby? Il brano, tratto dal musical La taverna dell’allegria, risale al 1942 e ha venduto la cifra colossale di 50 milioni di copie. Ancora oggi, grazie alle piattaforme di streaming continua a performare, tornando periodicamente nella lista dei brani più ascoltati. Si stima che, in termini di diritto d’autore, la canzone produca ogni anno qualcosa come 320 mila dollari.
-
Gossip2 anni faElisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Sex and La City2 anni faDick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Cronaca Nera1 anno faBossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Grande Fratello1 anno faHelena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità
-
Gossip1 anno faLa De Filippi beccata con lui: la strana coppia a cavallo si rilassa in vacanza
-
Speciale Olimpiadi 20241 anno faFact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Video11 mesi faVideo scandalo a Temptation Island Spagna: lei fa sesso con un tentatore, lui impazzisce in diretta
-
Speciale Grande Fratello1 anno faShaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
