Connect with us

In primo piano

Alla scoperta del Grillo Cheeseburger: abbiamo assaggiato l’hamburger con gli insetti e vi diciamo che…

Ehi, avventurieri del gusto! Siete pronti per un’avventura culinaria unica nel suo genere? Preparatevi, perché vi porteremo nel mondo intrigante e un po’ bizzarro del Grillo Cheeseburger! Sì, avete capito bene, un hamburger fatto con… grilli!

Avatar photo

Pubblicato

il

    grilli or

    In Lombardia siamo andati alla scoperta del primo hamburger in commercio fatto con la famigerata farina d’insetti. Sì, avete letto bene. Il Grillo Burger ha in breve attirato l’attenzione di chi ama sperimentare in cucina. E noi siamo andati ad assaggiarlo per voi. È tempo di scoprire insieme a noi se questa stravaganza culinaria è davvero all’altezza dell’hype o se è solo un bizzarro esperimento da scartare con un sorriso perplesso sulle labbra.

    Primi esperimenti di vendita in Lombardia

    Quando si tratta di esperimenti culinari audaci, c’è sempre qualcosa di nuovo all’orizzonte. Ma quando abbiamo sentito parlare del Grillo Cheeseburger della catena lombarda Pane & Trita, abbiamo alzato un sopracciglio per la sorpresa e la curiosità. Chi avrebbe mai pensato di mettere grilli in un hamburger? Ma prima di emettere un giudizio, dobbiamo assaggiare e vedere di cosa si tratta davvero. Quindi, armiamoci di coraggio e addentiamo questa stravaganza culinaria!

    La curiosa ricetta.

    Ora, prima di addentrarci in questa avventura gustativa, diamo un’occhiata alla strana miscela di ingredienti che compongono questo misterioso burger. Con un pane verde come l’erba grazie alla spirulina, una combinazione di scamorza fusa, cavolo viola croccante, patata americana crispy e una salsa segreta, sembra già un viaggio culinario in sé. Ma il vero “wow factor”? Il burger di grilli. Sì, avete letto bene. Ma non temete, il contenuto proteico è ok e il sapore… bene, lo scopriremo presto!

    Di cosa si tratta?

    “Abbiamo messo solo l’1,6 per cento di farina di grilli perché da sola ha un sapore molto forte”, spiegano dal locale. Quello che si sente al palato è che è un aroma dolce, con un gusto peculiare che si avvicina a quello della nocciola. Alla ricetta lavorano da oltre un anno, ben prima che l’Unione Europa desse il via libera alla vendita di farina di grillo domestico. I burger sono stati sviluppati insieme a Soul-K, food-tech company italiana che produce le polpette a base di grillo in esclusiva per l’insegna.

    L’esperienza di gusto.

    E ora, il momento più atteso: come sa veramente il Grillo Cheeseburger? L’abbiamo assaggiato noi stessi nel locale di Pane & Trita a Milano, con un misto di emozione e scetticismo. La polpetta a base di grilli, al centro dell’attenzione, ha un sapore sorprendentemente delicato, con un retrogusto che ricorda una miscela di patate e cannellini. E mentre ci addentriamo, i dubbi iniziali iniziano a svanire lentamente, sostituiti da una curiosità crescente e un sorriso divertito sulle labbra.

    Dove trovarlo e quanto costa.

    Siete pronti per questa avventura culinaria unica? Il Grillo Cheeseburger vi aspetta per ora in Lombardia nei sette punti vendita di Pane & Trit. Ma attenzione, c’è un’offerta limitata: solo cento al giorno in ogni locale per una settimana! E con un prezzo di lancio di 13,90 euro, è un’opportunità da non perdere. Siete pronti ad abbracciare questa stravaganza culinaria o preferirete guardare da lontano con una certa dose di scetticismo? Noi siamo pronti a scoprirlo insieme a voi!

    Conclusioni curiose:

    Insomma, il Grillo Cheeseburger è sicuramente una proposta culinaria che fa parlare di sé. Tra lo scetticismo e la curiosità, è un viaggio gustativo che non dimenticherete facilmente soprattutto nelle premesse, visto che poi, alla prova del gusto, l’aroma non colpisce particolarmente né in positivo né, tantomeno, in negativo. Al gusto il panino non risulta né strano, né tantomeno cattivo. Anzi, ha un gusto capace di soddisfare tutti i tipi di clientela.  Scettici compresi. Quindi, armatevi di coraggio e preparatevi a fare un salto nel mondo degli insetti in cucina. Chi sa, potreste essere sorpresi dai risultati!

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      In primo piano

      Stress e postura scorretta, quel dolore al collo che non va via

      Il dolore al collo legato alle tensioni muscolari è un disturbo comune che può colpire persone di tutte le età. Le tensioni muscolari al collo possono derivare da una varietà di fattori, tra cui posture scorrette, stress, e movimenti ripetitivi.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

        Le cause principali delle tensioni muscolari al collo includono spesso attività quotidiane come lavorare al computer per lunghi periodi, guardare lo smartphone con la testa inclinata in avanti, o dormire in una posizione non ergonomica. Lo stress emotivo può anche contribuire significativamente, poiché spesso porta a una contrazione involontaria e prolungata dei muscoli del collo e delle spalle.

        Vediamo quali sono
        I muscoli più frequentemente interessati includono il trapezio, lo sternocleidomastoideo, i muscoli scaleni, i muscoli suboccipitali e i muscoli paraspinali cervicali.

        Trapezio: Questo muscolo esteso si trova nella parte superiore della schiena e del collo e spesso è coinvolto nei dolori legati alla tensione e allo stress. È responsabile del movimento delle scapole e del supporto della testa.

        Sternocleidomastoideo: Situato nella parte anteriore e laterale del collo, questo muscolo è fondamentale per la rotazione e la flessione del collo. La tensione in questo muscolo può causare dolore irradiato fino alla testa e alle spalle.

        Muscoli Scaleni: Questi muscoli, situati lateralmente nel collo, aiutano nella respirazione e nel movimento del collo. La loro tensione può contribuire a sintomi di dolore cervicale e irradiarsi verso il braccio.

        Muscoli Suboccipitali: Questi piccoli muscoli si trovano alla base del cranio e sono spesso associati a mal di testa e tensioni cervicali. Sono importanti per i movimenti fini della testa e per mantenere l’equilibrio posturale.

        Muscoli Paraspinali Cervicali: Situati lungo la colonna vertebrale cervicale, questi muscoli supportano la postura eretta del collo e della testa. La loro tensione o affaticamento può portare a dolore e rigidità.

        Affrontare il dolore al collo legato alle tensioni muscolari richiede un approccio multifattoriale. In alcuni casi, può essere utile consultare un fisioterapista o un medico specializzato per un trattamento personalizzato e consigli specifici.

          Continua a leggere

          In primo piano

          Rucola e yogurt per fare il pieno di calcio, la pietra miliare per ossa forti e sane!

          Il calcio è un minerale essenziale per la salute delle ossa e dei denti. È il componente principale che rende le ossa forti e resistenti, costituendo circa il 99% del calcio totale nel corpo umano. Questo minerale svolge anche un ruolo cruciale in molte altre funzioni corporee, come la contrazione muscolare, la trasmissione nervosa e la coagulazione del sangue.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

            Cos’è il calcio?
            Il calcio è un elemento chimico presente in natura, Ca e, una volta ingerito, viene assorbito dall’intestino e distribuito in tutto il corpo. Il 99% del calcio presente nell’organismo è concentrato nelle ossa e nei denti, dove forma una struttura cristallina solida che conferisce loro forza e rigidità.

            Le ossa non sono strutture statiche, sono in costante processo di rinnovamento attraverso la rimozione del vecchio tessuto osseo e la formazione di nuovo tessuto osseo. Questo processo è noto come rimodellamento osseo e dipende dalla disponibilità di calcio nel corpo. Quando l’apporto di calcio è insufficiente, il corpo inizia a prelevare calcio dalle ossa, indebolendole e aumentando il rischio di fratture e osteoporosi.


            Per mantenere una buona salute ossea, è essenziale assumere una quantità adeguata di calcio attraverso la dieta o integratori. Gli alimenti ricchi di calcio includono latticini, verdure a foglia verde, mandorle e alcuni tipi di pesce. Inoltre, la vitamina D è fondamentale per l’assorbimento del calcio; quindi, è importante garantire anche un adeguato apporto di questa vitamina attraverso l’esposizione solare o integratori.

            Un’adeguata attività fisica, specialmente esercizi con carico come camminare e sollevare pesi, può anche contribuire a mantenere le ossa forti e sane. La combinazione di una dieta ricca di calcio, una sufficiente esposizione alla vitamina D e un regolare esercizio fisico costituisce una strategia efficace per la prevenzione delle malattie ossee e il mantenimento di una buona salute scheletrica nel lungo termine.

            Vediamo il di calcio negli alimenti con valori RDA come porzione giornaliera consigliata.

            Yogurt greco (1 vasetto)                         20% RDA*
            Formaggio parmigiano (30g)              30% RDA*
            Sarde (100g)                                                 38% RDA*
            Mandorle (30g)                                            8% RDA*

            Inoltre, a sorpresa, la rucola è una vera e propria miniera di calcio. In 100 grammi troviamo circa 309 milligrammi di calcio. Questo la rende un’ottima alternativa ai latticini, soprattutto per chi segue una dieta vegetariana o vegana.
            E la Tahina (la pasta di semi di sesamo), su 100 grammi contiene circa 426 mg di calcio.

              Continua a leggere

              Benessere

              Nomofobia: la paura di restare senza cellulare che sta distruggendo le nostre vite!

              È il terrore di essere senza il proprio cellulare o di non poterlo utilizzare. Questa dipendenza sta diventando sempre più comune, poiché molte persone sono fortemente dipendenti dal dispositivo mobile.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

                La nomofobia, termine derivato dall’espressione inglese “no-mobile-phone phobia”, rappresenta la paura di essere senza il proprio cellulare o di non poterlo utilizzare. Per molte persone, l’idea di perdere l’accesso al proprio telefono, anche solo temporaneamente, può scatenare ansia, panico e altri sintomi fisici. La nomofobia riflette l’importanza crescente della tecnologia nella nostra società e le sfide psicologiche che ne derivano.

                I sintomi possono includere ansia, panico, sudorazione e tachicardia quando si è separati dal proprio telefono o quando non si ha accesso a una connessione di rete. La nomofobia riflette la crescente integrazione della tecnologia nella nostra vita quotidiana e le conseguenze psicologiche associate alla sua assenza.

                Cosa fare quando si soffre di nomofobia
                Soffrire di nomofobia può essere debilitante, ma ci sono diverse strategie che possono aiutare a gestire e superare questa fobia. Ecco alcuni passi che puoi seguire.

                Riconoscere il problema
                Il primo passo per affrontare la nomofobia è riconoscere e accettare di avere una dipendenza eccessiva dal cellulare.
                Stabilire limiti di utilizzo
                Imposta dei limiti di tempo per l’uso del cellulare. Usa app o funzionalità del telefono che monitorano e limitano il tempo trascorso sui dispositivi.
                Disconnessione programmata
                Dedica periodi specifici della giornata in cui spegnere il cellulare, come durante i pasti, prima di dormire o durante attività ricreative.
                Alternare le attività
                Trova attività alternative che non coinvolgano l’uso del cellulare, come leggere un libro, fare una passeggiata o praticare un hobby.
                Supporto sociale
                Parla della tua fobia con amici e familiari. Avere il supporto di persone care può rendere più facile affrontare e superare la nomofobia.
                Assistenza Professionale
                Se la nomofobia è grave e interferisce significativamente con la tua vita quotidiana, considera di consultare un terapeuta o uno psicologo per una terapia particolarmente efficace per trattare le fobie.
                Uso di Telefoni Secondari
                Utilizzare un telefono di riserva con funzionalità limitate può aiutare a ridurre la dipendenza dal dispositivo principale.
                Graduale riduzione
                Riduci gradualmente il tempo trascorso sul cellulare invece di tentare una disconnessione immediata. Questo può rendere il processo meno stressante.
                Consapevolezza della dipendenza
                Leggi e informati sulla nomofobia e sulla dipendenza tecnologica per comprendere meglio il problema e le sue implicazioni.
                Affrontare, dunque, la nomofobia richiede tempo e pazienza, ma con le giuste strategie è possibile ridurre significativamente la dipendenza dal cellulare.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù